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  • carpen
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2012
    • 3161
    • Lombardia

    #61
    Originariamente inviato da cioni iliano
    Ciao Carpen. E' tutto vero. non si immagina il percorso ma lo si individua. Es: in corsa la lepre ha una traiettoria, una linea, imbracci sul punto di quella linea avanti ad essa, mentre continui a vederla correre. verificando, in frazioni di secondo, se la linea della bindella è dritta (dipende molto da come appoggi il fucile alla spalla) a quel punto quando il selvatico "entra", nel senso che è posto lateralmente alle canne tiri il grilletto. Se la distanza fosse al limite del tiro spari un po' prima: quando esempio intravedi uno spazio tra le canne e la lepre. Si tira ad occhi aperti eh. Il fagiano è più facile vola dritto come un fuso. Mi insegnò mio nonno quando mi assegnava la posta. E' pratica. Poi viene da se. Pensa che io i fagiani (la lepre saranno 40 anni che non l' abbatto) li stendo con il 28. Le becche, invece...
    Un saluto
    ILiano



    Si ho capito quel che intendi, evidentemente cacci in luoghi aperti dove hai spazio per sparare in questo modo; quando tiravo a pallini io ero uno stoccatore quasi puro, il tiro mirato non mi riusciva tanto bene, di stocco no, se ero un minimo allenato ne perdonavo pochi, ma un buon tiratore dovrebbe sparare bene mirando e di stocco solo quando è necessario, ma si fa quel che si può. [:D]

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    • cioni iliano
      ⭐⭐⭐
      • May 2017
      • 3479
      • castelfiorentino
      • setter

      #62
      fvg:..

      Originariamente inviato da carpen
      Si ho capito quel che intendi, evidentemente cacci in luoghi aperti dove hai spazio per sparare in questo modo; quando tiravo a pallini io ero uno stoccatore quasi puro, il tiro mirato non mi riusciva tanto bene, di stocco no, se ero un minimo allenato ne perdonavo pochi, ma un buon tiratore dovrebbe sparare bene mirando e di stocco solo quando è necessario, ma si fa quel che si può. [:D]
      Sì, zone abbastanza aperte quando mi reco coi miei parenti a fagiani. Poco però. Sono caccie che non mi interessano. Solo i primi giorni di apertura. Senza portare i miei cani che uso esclusivamente sulle beccacce.
      Un saluto
      Iliano

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      • paolohunter
        ⭐⭐⭐
        • Apr 2011
        • 9468
        • Romagna

        #63
        Originariamente inviato da sly8489
        Il bersaglio nel tiro è l'ultima cosa di cui preoccuparsi, indifferentemente dal tipo di bersaglio. Meno mi interesso del bersaglio più possibilità ho di fare centro, guardare è come non guardare. E' come ritrovarsi a casa e non ricordare la strada che si è percorso, eppure avevamo gli occhi aperti per guardare, il tiro è una questione di cervello. Il bersaglio è una cosa sola con il tiratore, non è qualcosa di separato, il tiratore è il bersaglio, se fa centro su se stesso farà centro anche sul bersaglio. Per questo un tiratore può tranquillamente dire "me ne frego del bersaglio" Nel tiro ci sono molte cose più importanti da fare che guardare il bersaglio. Quando si tira si combatte contro se stessi, e non contro la preda o qualsiasi altro bersaglio. Non ho parlato di tecniche di tiro. Quindi.......... Con questo non voglio approfondire ulteriormente, per me il tiro è una cosa molto seria. Solo una domanda, alla quale non ci sarà risposta, per te cos'è il tiro, me lo devi dire in una sola parola.

        Credi di essere Gigi Marzullo ?

        Non mi viene in mente una sola parola per "tiro", ho fatto qualche gara (quasi nulla recentemente, preferisco confrontarmi con me stesso...... così, ogni tanto, vinco ). Come in tutte le forme di agonismo moderno, esiste un approccio psicologico allo sport. Ho partecipato ad alcuni di questi incontri. Alcuni li ho classificati "utilissimi" (anche fuori dal tiro), altri insignificanti (magari non spiegati bene), altri ancora vere e proprie ciofeche (rende bene quel che disse Fantozzi del film sulla corazzata Potemkin).

        La tua teoria.... mi manca. Attualmente sono fortissimamente indirizzato verso le parole di Fantozzi. Aspetto elementi per cambiare idea.....

        Istinto e sensazioni ti portano a fare cose strane che si rivelano poi giuste. Prima di sparare, indipendentemente da sensazioni positive, io DEVO vedere a cosa sto per sparare. Ho un'arma in mano.... e solo gli occhi mi possono dire "quello si", "quello no", "quello è un tartufaio" [occhi]

        Una volta che sei certo di quel che hai davanti (e quattro ore dopo il tramonto non lo puoi essere se non in condizioni eccezionali) si può anche disquisire sul come si spara e come si mira...... ma se si mira, si fa con gli occhi dentro un'ottica (non necessariamente mirare/sparare... nel mio caso uso le teorie del tiro accademico)..... comunque non si spara a sentimento/istinto a 200m

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        • cioni iliano
          ⭐⭐⭐
          • May 2017
          • 3479
          • castelfiorentino
          • setter

          #64
          fvg:...

          Originariamente inviato da paolohunter
          Credi di essere Gigi Marzullo ?

          Non mi viene in mente una sola parola per "tiro", ho fatto qualche gara (quasi nulla recentemente, preferisco confrontarmi con me stesso...... così, ogni tanto, vinco ). Come in tutte le forme di agonismo moderno, esiste un approccio psicologico allo sport. Ho partecipato ad alcuni di questi incontri. Alcuni li ho classificati "utilissimi" (anche fuori dal tiro), altri insignificanti (magari non spiegati bene), altri ancora vere e proprie ciofeche (rende bene quel che disse Fantozzi del film sulla corazzata Potemkin).

          La tua teoria.... mi manca. Attualmente sono fortissimamente indirizzato verso le parole di Fantozzi. Aspetto elementi per cambiare idea.....

          Istinto e sensazioni ti portano a fare cose strane che si rivelano poi giuste. Prima di sparare, indipendentemente da sensazioni positive, io DEVO vedere a cosa sto per sparare. Ho un'arma in mano.... e solo gli occhi mi possono dire "quello si", "quello no", "quello è un tartufaio" [occhi]

          Una volta che sei certo di quel che hai davanti (e quattro ore dopo il tramonto non lo puoi essere se non in condizioni eccezionali) si può anche disquisire sul come si spara e come si mira...... ma se si mira, si fa con gli occhi dentro un'ottica (non necessariamente mirare/sparare... nel mio caso uso le teorie del tiro accademico)..... comunque non si spara a sentimento/istinto a 200m
          Specialmente se il tartufaio fosse il mio consuocero.

          Un saluto
          Iliano

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          • paolohunter
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2011
            • 9468
            • Romagna

            #65
            Originariamente inviato da cioni iliano
            Specialmente se il tartufaio fosse il mio consuocero.

            Un saluto
            Iliano
            Oppure il sottoscritto.... sono tartufaio da giugno e, il mio cucciolo, è 100 volte più bravo di me (non ne so mezza..... scarsissimo)

            Commenta

            • cioni iliano
              ⭐⭐⭐
              • May 2017
              • 3479
              • castelfiorentino
              • setter

              #66
              FVG:...

              Originariamente inviato da paolohunter
              Oppure il sottoscritto.... sono tartufaio da giugno e, il mio cucciolo, è 100 volte più bravo di me (non ne so mezza..... scarsissimo)
              Dimmi che vuoi sapere sui tartufi e sull'addestramento dei cani. Eccetto i posti che devo mantenere segreti per lealtà posso darti qualche dritta. Per esperienze altrui ma...
              Un saluto
              Iliano

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              • danguerriero
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2010
                • 5357
                • ai confini dell'Impero
                • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                #67
                Non si può sparare meglio di quanto si vede.
                ...Im heil'gen Land Tirol...

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                • carpen
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2012
                  • 3161
                  • Lombardia

                  #68
                  Originariamente inviato da danguerriero
                  Non si può sparare meglio di quanto si vede.




                  Mi pare che esistano anche gare e/o sistemi di tiro per non vedenti, presumo che abbiano armi con qualche congegno elettronico che li allinea al bersaglio.

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                  • Livia1968

                    #69
                    Originariamente inviato da danguerriero
                    Non si può sparare meglio di quanto si vede.
                    Non si può sparare meglio di quanto si sente.....
                    si deve però prima aver sparato bene almeno una volta e aver acquisito quella condizione che si cercherà poi di replicare , ebbene si anche ad occhi chiusi....
                    Fonte: anni e anni di poligonodipendenzadassiduafrequentazione.(la mia 2°laurea)[:D]

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                    • pointer56
                      ⭐⭐⭐
                      • Sep 2013
                      • 5185
                      • Pordenone
                      • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                      #70
                      Ha ragione Sly, c'è pronta caccia e pronta caccia: quelli buoni li paghi ma non si fanno abboccare. Ma il discorso è un altro: bisogna fare i miglioramenti ambientali, il foraggiamento invernale, e in più liberare dei fagianotti (giovani costano meno) per tempo, ambientandoli in grandi (e costose) voliere a cielo aperto estese per almeno 2-3 ettari, contenenti colture e ripari (boschetti, cespugli con alberi), nei quali i fagianotti imparino due cose: a mangiare e a dormire al sicuro. Se fai questo, allora sono per la protezione delle femmine di fagiano. I cosiddetti "americanini", che sono i più rustici, si presterebbero bene a queste pratiche. Sarebbe ancora caccia "artificiale", ma ad animali più che dignitosi e impegnativi per cani e cacciatori; col tempo inoltre si formerebbe una quota stabile di stanziali riproduttori, da integrare comunque ogni anno (anche per "proteggere" quelli buoni). E' quello che ho visto con i miei occhi in Ungheria: a ottobre non li distingui quasi.

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                      • Alessandro il cacciatore
                        🥇🥇
                        • Feb 2009
                        • 20199
                        • al centro della Toscana
                        • Deutsch Kurzhaar

                        #71
                        Originariamente inviato da cioni iliano
                        Ciao Carpen. E' tutto vero. non si immagina il percorso ma lo si individua. Es: in corsa la lepre ha una traiettoria, una linea, imbracci sul punto di quella linea avanti ad essa, mentre continui a vederla correre. verificando, in frazioni di secondo, se la linea della bindella è dritta (dipende molto da come appoggi il fucile alla spalla) a quel punto quando il selvatico "entra", nel senso che è posto lateralmente alle canne tiri il grilletto. Se la distanza fosse al limite del tiro spari un po' prima: quando esempio intravedi uno spazio tra le canne e la lepre. Si tira ad occhi aperti eh. Il fagiano è più facile vola dritto come un fuso. Mi insegnò mio nonno quando mi assegnava la posta. E' pratica. Poi viene da se. Pensa che io i fagiani (la lepre saranno 40 anni che non l' abbatto) li stendo con il 28. Le becche, invece...
                        Un saluto
                        ILiano
                        Cioni, la lepre come facilità viene dopo il fringuello posato sul secco.
                        Che i fagiani siano facili...e' una asserzione che di per se stessa vale il giusto: tira al frullo nel bosco dove lo senti e non lo vedi, di traverso in una cessa, o anche di punta sempre nel bosco quando viene giu' in discesa a ali aperte, poi se ne riparla.
                        Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                        • danguerriero
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2010
                          • 5357
                          • ai confini dell'Impero
                          • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                          #72
                          Originariamente inviato da darkmax
                          Ma di che pronta caccia state parlando ?
                          Le riserve che ho in mente io liberano praticamente ogni sabato.
                          ...Im heil'gen Land Tirol...

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                          • paolohunter
                            ⭐⭐⭐
                            • Apr 2011
                            • 9468
                            • Romagna

                            #73
                            Originariamente inviato da Livia1968
                            Non si può sparare meglio di quanto si sente.....
                            si deve però prima aver sparato bene almeno una volta e aver acquisito quella condizione che si cercherà poi di replicare , ebbene si anche ad occhi chiusi....
                            Fonte: anni e anni di poligonodipendenzadassiduafrequentazione.(la mia 2°laurea)[:D]
                            Detto da uno che ha passato la vita in poligono e nelle gare....... siamo impazziti ?

                            Il poligono è un luogo chiuso con pareti e protezioni messe li a prova (si spera) di distratti e dementi. In poligono chiuso (chiedendo il permesso e sotto la supervisione di un direttore di tiro), uno potrebbe anche fare esperimenti di questo tipo.... non farà male ad altri e, probabilmente, neppure a se stesso.

                            SMETTETELA ORA anche solo di accennare a sparare ad occhi chiusi (o al buio o comunque con sistemi che non prevedano, PRIMA, DURANTE E DOPO LO SPARO il riconoscimento di ciò che si sta facendo) in campagna.

                            Non ho mai usato quei bigliettini giallo e rosso che fanno tanto arbitro di calcio a disposizione di chi è moderatore....... ma, al prossimo, senza ulteriori preavvisi... scoprirò cosa succede a cliccarci sopra [stop][stop][stop]

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                            • cioni iliano
                              ⭐⭐⭐
                              • May 2017
                              • 3479
                              • castelfiorentino
                              • setter

                              #74
                              fvg:...

                              Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                              Cioni, la lepre come facilità viene dopo il fringuello posato sul secco.
                              Che i fagiani siano facili...e' una asserzione che di per se stessa vale il giusto: tira al frullo nel bosco dove lo senti e non lo vedi, di traverso in una cessa, o anche di punta sempre nel bosco quando viene giu' in discesa a ali aperte, poi se ne riparla.
                              Ciao Alessandro. Non ho mai avuto occasione di sparare ai fagiani dove si sentono frullare senza vederli. Come ho detto non dedico molto tempo a loro. Quando vengono in discesa da dirupi sì: andando con i parenti e solo con i loro cani mi indicano dove appostarmi e li ho centrati. Sarà capitato 2-3 volte in tutta la vita di cacciatore. Se ho la possibilità di mirare ben pochi animali la fanno franca. Solo le becche mi fanno impazzire.
                              Un saluto
                              Iliano

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                              • paolohunter
                                ⭐⭐⭐
                                • Apr 2011
                                • 9468
                                • Romagna

                                #75
                                Se invece parliamo di fagiani, c'è modo e modo.
                                Sono stato ospite di una azienda molto quotata dalle mie parti. A pallini sparo in modo disastroso (non ho mai studiato e non sparo mai) e, trattandosi di azienda ed animali "facili" (credevo), mi sono presentato al primo invito con canna cilindrica e cartucce feltro.

                                Quei fetenti di fagiani erano laureati. Andavano via di pedina lontanissimi e si mettevano in volo solo ancor più lontani. In più, per rispetto del proprietario dei cani, avevo deciso di restargli un passo indietro per non togliergli il gusto di tirare per primo sul fagiano alzato dal suo ausiliare..... e tirare per secondo a quei mostri non serviva a nulla. La seconda volta mi sono portato un sovrapposto lungo e stretto, caricato con cartucce più da colombaccio che da fagiano.... e qualche fagiano cadere l'ho visto.

                                L'esperienza da selettore con i fagiani dell'atc è un filo diversa. Ad un certo punto, esci nei soliti posti (in genere 2/3 giorni prima dell'apertura dell' "allenamento" dei cani) e ti ritrovi decine/centinai di animali dai colori impossibili (ultimamente andava molto un rossiccio-viola) che, appena ti vedono, ti vengono a cercare per avere cibo ed acqua (a volte devi cercare di mandarli via dandogli paccate nel sedere con l'interno della scarpa).

                                La loro agonia dura, al massimo, fino al giorno di questi "allenamenti"..... quelli che non sono stati presi da volpi ed altri animali o non sono morti di sete, vengono presi dai cani in allenamento.

                                Continuo a frequentare quei luoghi e, vivi, al primo giorno dove si può sparare, ne arriva meno del 10%. Al primo giorno se ne salvano tre, al secondo forse non passa nessuno, al terzo finiscono anche quelli.

                                Sono stato in un "fagianodromo", una volta, per accompagnare un amico che "doveva fare il cane"... mi sono presentato disarmato, solo per guardare.

                                Non saprei che cane abbia fatto. In 15 minuti aveva già tirato 4 dei 5 fagiani acquistati e, a quel punto, ha smesso di tirargli per far passare almeno un'oretta prima di andar via.

                                Ci sono fagiani e fagiani. Nell'azienda (dove costano una follia) li prendono di qualità, poco più che pulcini e, via via che crescono, li spostano in recinti e situazioni sempre più "vere".

                                Alla fine viene fuori un quasi-selvatico che non è per nulla facile buttare giù

                                I "pronta caccia" (per il mio parere, mi scuso in anticipo con gli "appassionati") sono emozionanti come, per un seletttore, essere assunto al macello comunale per tirare una pistolata in testa ai maiali in coda

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