Piccoli calibri, grossi dubbi.

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  • Skeetshooter
    ⭐⭐
    • Jul 2019
    • 309
    • Conversano
    • Setter Eba

    #1

    Piccoli calibri, grossi dubbi.

    Premetto che questo non vuole essere e non è un post polemico o provocatorio, ma è semplicemente espressione del desiderio di confrontarmi nel forum; fermo restando il massimo rispetto per le opinioni di tutti.
    Vengo al dunque: non riesco a condividere l’entusiasmo di molti per l’impiego dei piccoli calibri, segnatamente 28 e 410, in alcune forme di caccia.
    Personalmente userei forse un 28 per una cacciata in riserva a fagiani, ma certamente non ci andrei a beccacce, a beccaccini, a lepri o al cinghiale.
    Non credo che perseguire un selvatico con un calibro più piccolo equivalga di per sé ad una maggiore sportività nel confronto cacciatore/preda.
    Credo invece che il piacere raffinato (e forse un po’ snob, ma lo dico con simpatia) di una fucilata resa più difficile dall’impiego del piccolo calibro non giustifichi il maggior rischio di vanificare il lavoro del cane o, peggio ancora, di ferire un capo di selvaggina.
    Mi perdonino gli amanti dei piccoli calibri, ma non vorrei che a volte si confondesse la preda con un bersaglio: se cerco la soddisfazione del tiro difficile vado in pedana e mi levo la voglia.
    Molte volte mi sono cimentato in un percorso di skeet o di percorso con una doppietta cal.36: ho rotto pochi piattelli, ma mi sono divertito un sacco (sentendomi anche piacevolmente un po’ snob).
    Ma a beccaccini ci vado col 12 o col 20 e in palude mi porto solo il 12/76 e spesso lo carico con cartuccioni da 50 grammi.
    Detto questo, spero in un confronto amichevole e rispettoso, come ho cercato di essere io.
    Un cordiale saluto.
    “Non si mente mai così tanto come prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia.”
  • FilippoBonvi
    ⭐⭐
    • Jan 2018
    • 997
    • Piacenza
    • Bassotta

    #2
    Io ho provato a caccia un po’ di tutto, poi però ritorno sempre al 12. Capisco chi preferisce altro e rispetto chi usa per motivi più vari i calibri minori, ma personalmente mi sono ritrovato a sparare a distanze da 12 anche quando in mano avevo un 28 e sono stati feriti per lo più. Probabilmente non fa per me.

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    • cioni iliano
      ⭐⭐⭐
      • May 2017
      • 3479
      • castelfiorentino
      • setter

      #3
      Originariamente inviato da Skeetshooter
      Premetto che questo non vuole essere e non è un post polemico o provocatorio, ma è semplicemente espressione del desiderio di confrontarmi nel forum; fermo restando il massimo rispetto per le opinioni di tutti.
      Vengo al dunque: non riesco a condividere l’entusiasmo di molti per l’impiego dei piccoli calibri, segnatamente 28 e 410, in alcune forme di caccia.
      Personalmente userei forse un 28 per una cacciata in riserva a fagiani, ma certamente non ci andrei a beccacce, a beccaccini, a lepri o al cinghiale.
      Non credo che perseguire un selvatico con un calibro più piccolo equivalga di per sé ad una maggiore sportività nel confronto cacciatore/preda.
      Credo invece che il piacere raffinato (e forse un po’ snob, ma lo dico con simpatia) di una fucilata resa più difficile dall’impiego del piccolo calibro non giustifichi il maggior rischio di vanificare il lavoro del cane o, peggio ancora, di ferire un capo di selvaggina.
      Mi perdonino gli amanti dei piccoli calibri, ma non vorrei che a volte si confondesse la preda con un bersaglio: se cerco la soddisfazione del tiro difficile vado in pedana e mi levo la voglia.
      Molte volte mi sono cimentato in un percorso di skeet o di percorso con una doppietta cal.36: ho rotto pochi piattelli, ma mi sono divertito un sacco (sentendomi anche piacevolmente un po’ snob).
      Ma a beccaccini ci vado col 12 o col 20 e in palude mi porto solo il 12/76 e spesso lo carico con cartuccioni da 50 grammi.
      Detto questo, spero in un confronto amichevole e rispettoso, come ho cercato di essere io.
      Un cordiale saluto.
      Buongiorno. E' già stato detto tutto su questo argomento nel forum. Sui cinghiali sparati con il 28, sarà che sono vecchio e non ricordo, non mi pare che ci sia stato qualcuno che abbia affrontato il tema. Guardi senza alcuna polemica, io caccio beccacce e qualche volta fagiani, anche in riserva, e le dico francamente che con il 12 non mi divertivo più. Se lei non riesce a colpire con i piccoli calibri, sappia che ci sono altri che possiedono tali capacità. Spero che ciò non si trasformi in rissa come avvenne per il campanaccio e il radar dei cani.
      Saluti.
      Saluti.

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      • pointer56
        ⭐⭐⭐
        • Sep 2013
        • 5185
        • Pordenone
        • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

        #4
        Con me sfondi una porta aperta. Io uso il 12 e adoro il 20: quest'ultimo va benissimo per tutta la selvaggina perseguibile col cane da ferma. Però, però.... Succede che per ragioni di salute non posso più seguire il lavoro del cane da vicino e sparare nel 90% dei casi sotto ferma (la cagna ferma bene e aspetta: è corretta), lo fa mio figlio mentre il mio ruolo è ora quello di accompagnare, precedere e "chiudere" la battuta effettuata dai miei compagni di caccia. Domenica scorsa, mentre io arrancavo, in tarda mattinata, zoppicando ormai a causa del mio piede compromesso dalla (santa) chemio, sento scagnare una cagna e uno dei miei amici gridare "Duro, Marino!". Mi è arrivata una lepre, che attraversando una macchia si era disfatta della giovane cagna che l'inseguiva, e andava a tutta birra, di traverso, a tiro molto lungo, tanto che mi appariva piccola (ma era una lepre di quasi 4 chili); le ho dato un bell'anticipo e le ho scaricato le due cartucce, la seconda essendo una JK6 Fiocchi HP da 30 gr. del 5 (ho aumentato un poco il peso delle mie cartucce, per il nuovo ruolo): la lepre ha continuato la sua corsa e io la guardavo, dubbioso, perchè mi era parso di avergliele messe bene, le fucilate: era ancora nel pulito, per fortuna, quando tutto d'un tratto ha rallentato e si è accasciata, secca. La domenica dopo, avevo un 12 a tracolla. Ci vuole rispetto per i selvatici, per i compagni di caccia e per i cani. Un calibro piccolo può andar bene in certe situazioni (nel mio caso, tiro sotto ferma dei cani), ma essere inadeguato per altre. Anche a me da un poco fastidio quel distorto concetto di sportività giocato in realtà a scapito dei selvatici, compagni di caccia e cani. E ho parlato del calibro 20, che a sentire certi sembra diventato un calibro da elefanti....! Se uno caccia da solo, con cani molto affidabili e sicuri, corretti, per cui tira quasi sempre sotto ferma, usi pure il 410 o il 28; ma se è in squadra e viene messo di posta per una cacciata alla lepre con i segugi e si presenta col 410.... Insomma, ci vuole buon senso. Inoltre, con i piccoli calibri, bisogna imparare l'arte della ragionevole rinuncia al tiro, altrimenti manca proprio la base per qualunque discorso sul tema.

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        • Yed
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2012
          • 6350
          • Pordenone
          • Segugio Bavarese di montagna

          #5
          Per usare questi fuciletti, che ormai sono avanzati , più di due scalini in peso di piombo, di categoria;
          bisogna essere dei colpitori eccellenti !

          Anch'io mi fermo al 20 per la stanziale anche se ho usato il 28 per tirare alle Pispole a capanno o borrita nei tempi belli. Tuttavia mi diverto a fare ricarica per questi minifucili e trovarne la quadra sul tabellone e sulle piume di passo.

          Chi non ne è all'altezza, li usi tranquillamente solo a capanno, caccia per la quale sono stati creati.

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          • cioni iliano
            ⭐⭐⭐
            • May 2017
            • 3479
            • castelfiorentino
            • setter

            #6
            Originariamente inviato da FilippoBonvi
            Io ho provato a caccia un po’ di tutto, poi però ritorno sempre al 12. Capisco chi preferisce altro e rispetto chi usa per motivi più vari i calibri minori, ma personalmente mi sono ritrovato a sparare a distanze da 12 anche quando in mano avevo un 28 e sono stati feriti per lo più. Probabilmente non fa per me.
            Buongiorno. Bravo! Ha capito il punto chiave della resa balistica ottimale dei piccoli calibri: la distanza d'ingaggio del bersaglio. Poi occorre la centrite. Chi ce l'ha e chi non ce l'ha.
            Saluti.

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            • Goya
              ⭐⭐
              • Oct 2013
              • 939
              • Umbria
              • EB. In passato cocker e setter irlandese

              #7
              Originariamente inviato da pointer56
              .... la lepre ha continuato la sua corsa e io la guardavo, dubbioso, perchè mi era parso di avergliele messe bene, le fucilate: era ancora nel pulito, per fortuna, quando tutto d'un tratto ha rallentato e si è accasciata, secca...
              A me è successa la stessa cosa con 36 grammi di piombo 5 in cal. 12 e canna full...

              Comunque quest’anno mi sono riproposto di salire sul palco col cal. 12, anche se i migliori ricordi li ho col 16, col 24 e col .410
              Goya del Narniensis era il mio fantastico cockerino

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              • pointer56
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2013
                • 5185
                • Pordenone
                • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                #8
                Originariamente inviato da Goya
                A me è successa la stessa cosa con 36 grammi di piombo 5 in cal. 12 e canna full...
                All'esame autoptico (!), la mia lepre si era presa 6 pallini del 5 tutti in piena cassa: nel tuo caso, con 36 grammi di piombo, vuol dire che l'avevi scarseggiata più di me![:D] Per carità, le possibilità sono infinite, stiamo parlando di tiri al limite e di una rosa di pallini, mica di un tiro di precisione, come quello a palla, e con un sacco di variabili, no?

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                • Skeetshooter
                  ⭐⭐
                  • Jul 2019
                  • 309
                  • Conversano
                  • Setter Eba

                  #9
                  Originariamente inviato da cioni iliano
                  Se lei non riesce a colpire con i piccoli calibri, sappia che ci sono altri che possiedono tali capacità. Spero che ciò non si trasformi in rissa come avvenne per il campanaccio e il radar dei cani.
                  Saluti.
                  Saluti.
                  Buongiorno a lei.
                  Mi scusi, perché vuole farne un caso personale?
                  Il punto non è se io sparo più o meno bene di altri con i piccoli calibri.
                  Il mio ragionamento vale (o non vale) a prescindere da questo.
                  L'abilità di tiratore di ciascuno di noi è la stessa se impugna un 12 o un 28.
                  Ultima modifica Skeetshooter; 28-09-21, 11:08.
                  “Non si mente mai così tanto come prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia.”

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                  • giuseppe770
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2009
                    • 1793
                    • Italia

                    #10
                    Ho usato per qualche tempo un monocanna 410 a quaglie con una setter molto corretta, e devo dire che le mie doti di tiratore sono migliorate non poco, avendo a disposizione un solo colpo e per di più con solo 15 grammi di piombo, alla fine avevo lo stesso rendimento del calibro 12. Pur essendo divertente, lo ho venduto e non ho preso più un 410. Anche quando ho voluto provare il calibro 20 ho preso un monocanna, e quando lo ho venduto ho comprato un Montefeltro 20 che uso ancora alternandolo al 12.

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                    • beccacciaro
                      ⭐⭐
                      • Oct 2012
                      • 762
                      • roma
                      • pointer

                      #11
                      Questo discorso è stato affrontato moltissime volte, e di norma la platea si scinde fra i detrattori e i convinti assertori del microcalibro.
                      Senza entrare nell'eterna e alla lunga noiosa diatriba, ritengo che il calibro20 costituisca il perfetto equilibrio fra peso, del fucile e delle sue votate cartucce, e risultato finale.
                      20 camerato 70 non magnum, se mi debbo trascinare appresso bomboni che hanno lo stesso peso di quelle del 12, passo al calibro superiore.
                      Come ho scritto spesso ne ho 3 : un monocanna Beretta 412, e due sovrapposti sempre Beretta un s56e e un s57el, di questo ultimo sono innamorato, bello , filante e dalla balistica ottima.
                      Ad onor del vero le padelle le ho fatte e le continuo a fare, quando l'emozione mi rapisce,nonostante l'età anagrafico -venatoria, anche con il 12.



                      Poi rimane indubbio che il 12 è il 12.
                      PS
                      Al cinnniale vo con la 308 e mi sono sentito dire che è un calibro da marmotte!

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                      • selecon
                        ⭐⭐⭐
                        • Dec 2012
                        • 1538
                        • lombardia

                        #12
                        Ho appena ordinato un cal. 6 cf.

                        Il fascino del capanno, la necessità di silenzio, non voler rovinare la preda, la voglia di provarlo....tante cose.


                        Sparerei mai a delle anatre senza il maggior calibro e potenza possibile?
                        No.

                        410 per le lepri ed i fagiani?
                        No, non è una cosa che farei.
                        Chiaramente se uno limita lo sparo allo sparo certo, padella 0, posso comprendere la scelta se, al primo ferimento, ci si da la regola che il 410 va dormire un mese.
                        A volte l'inutile si traveste da impossibile.

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                        • fabryboc
                          Moderatore Setter & Pointer
                          • Dec 2009
                          • 7999
                          • piemonte
                          • setter inglese e griffone Korthals

                          #13
                          Il discorso non è il manico (che comunque, se c'è, aiuta), o la snobberia, nè tantomeno la presunta sportività....io sono uno che non si fa tanti problemi a sparare 40 grammi in canna raggiata ad una beccaccia, quando lo decido.

                          E' semplicemente che (per quanto mi riguarda) cacciare spesso con un piccolo calibro...è divertente.

                          Ma bisogna avere la mentalità giusta, accettarne i limiti, rinunciare a parecchi tiri...insomma, non pretendere di comportarsi come si avesse in mano un 12...solo così ci si caccerà rilassati e senza fare danni.

                          Poi mica lo ha prescritto il medico...chi la pensa diversamente fa bene a continuare a cacciare coi calibri che preferisce, non sarò certo io a ritenerlo inopportuno, nè a dare un giudizio sulla faccenda [:D][:D]
                          Mala tempora currunt

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                          • Tom Sierra
                            Appena iscritto
                            • Dec 2019
                            • 2686
                            • Toscana
                            • Springer Spaniel e Setter

                            #14
                            Io sono di parte sui piccoli calibri.

                            Abbattere un selvatico con un 28 o un .410 ha un altro sapore.

                            Ho usato il 410 calibro divertentissimo e molto efficace... bisogna pero' prenderci mano.

                            Questa stagione la farò tutta con il 28... per il momento un solo fagiano e una padella all'attivo.

                            Il mio cuore pero' batte per il calibro 20... che ho usato e continuero' a usare con molta soddisfazione... per il mio modo di cacciare rappresenta l'equilibrio perfetto tra leggerezza ed efficacia ed anche estetica dato che i fucili filanti mi sono sempre piaciuti.

                            Ps. La mia caccia principale non è il liscio quindi se padello alzo le spallucce e vado avanti.

                            Se dovessi cacciare in battuta al cinghiale non andrei di arma liscia ( che comunque mi limiterei al cal 20) ma di buon rigato.
                            Dove mangia la fucilata mangia il cacciatore

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                            • old hunter
                              ⭐⭐⭐
                              • Feb 2013
                              • 2295
                              • ROMA
                              • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

                              #15
                              A una stella,due stelle rosata di 25 centimetri molto molto densa,anche di trenta,/ trentacinque/nei 25/ 30 metri,che sono tanti,per un " vero cacciatore" quando dico vero,intendo il cacciatore equilibrato, ormai distaccato dalla irrefrenabile voglia di sparare,..che più ,..meno,tutti i seguaci di DiANA,anno,dovuto,sperimentare,dicevo il 28/36 magnum/il 24/sono calibri che per le capacità entrinseche," peso ridotto a 2.200/2450/corpo filante bascula dedicata quindi sottile astina ergonomica ,alla mano europea,...canne moderne ,e cartuccie molto molto,performanti,..sulle cartuccie,ho scoperto una contraddizione,enorme ci sono in commercio delle cartucciera calibro 410 dispersanti,la trovo una " idiosincrasia" " PERCETTIVA" la micidialita di questo calibro nei termini consoni e le distanze citate,si esaltano proprio nella rosata stretta,proprio come avviene alle grandi distanze con calibro 12 con grammature consistenti,pallini adeguati e strozzatura 1/ stella,usare una disperdente a beccaccie col 410,non sono tentato per nulla,assolutamente per nulla,. ,si cacci,in maniera consona con il cane ottimo,con il giusto spirito,nei posti adeguati,e sopratutto,senza pensare di andare in guerra ma a caccia cosa ben diversa,e questo discorso si può estendere ai cani trovo ridicolo che un cacciatore da solo esca tre dico tre cani,quando magari a anche difficoltà ad appoggiare il culo sulla tazza del proprio bagno,..i piccoli calibri come già detto,con rispetto parlando non sono per tutti,ma attenzione chi sono questi tutti?, io appartengo ai " sognatori" spesso Padello ,a aaaa,come padello ,ma con un gusto immenso e sonora incazzatura..ma poi magari come l'altro anno due giornate favolose a beccaccini,altrettante a fagiani,qualche colombaccio ,e mi sono accontentato, chi si accontenta gode,old.

                              ---------- Messaggio inserito alle 03:30 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:04 AM ----------





                              Ultima modifica old hunter; 30-09-21, 02:17. Motivo: Errori

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