federcaccia si e' accorta del referendum..... insidioso...!

[FilippoBonvi]

Ohi ohi, Filippo!!!
Non avertene, ma questo modo di pensare fu quello che alla fine portò a dover fare una seconda guerra mondiale!

[:142] Curioso… ho sempre pensato che la seconda guerra mondiale fu iniziata dopo l’invasione della Polonia da parte di Hitler. Con l’appoggio di una Italietta di Mussolini.
Tranquillo, qui non si notano guerrieri o guerrafondai, al massimo qualche leone da tastiera che strilla verso questo o quello partito o federazione. Nessuno che però ci metta un dito.
Non temere, la guerra così non la iniziamo

[selecon]

La storia è cattiva maestra e mi spiace ma qualcuno lo dimostra sempre, anche stavolta.

Sei convinto che la IIWW sia inizata con l'invasione della Polonia ma non ricordi nulla delle condizioni che portarono a quel punto.

La Polonia fu solo la goccia che fece traboccare il vaso, dopo che avevano concesso tutto alla germania: Renania, Saar e Territorio di Memel, Austria, Sudeti, Boemia e Moravia...e, particolarmente, il riarmo.
Quando fu tardi, troppo tardi, arrivò lo stop: ma la Germania a quel punto era armata fino ai denti ed irrefrenabile.

I problemi vanno affrontati subito: poi o non si risolvono o costa troppo caro. Non ci vuol nulla, tra il tripudio mondiale di certa gente, a diventare il primo grande paese in cui la caccia non c'è più.

Quando ci dici di ripigliarci, temo che semplicemente sottovaluti (come fecero con la germania nazista) la gravità della situazione; a mio parere è il primo errore.
Altra cosa che mi sembra proprio sfuggirti è l'inadeguatezza di TUTTI quelli che ci stanno rappresentando; a mio parere, il secondo errore.
Voler poi minimizzare una eventuale vittoria del referendum mi lascia veramente basito; a mio parere, il terzo errore.

Si ma ripigliatevi azzarola…. State vivendo davvero male.
La richiesta di referendum è di modificare alcuni articoli ....

Resto del mio parere, per ora: non mi hai convinto.
PS
L'Italietta non appoggiò la campagna di Polonia: con una scusa (richiesta assurda di forniture) ci chiamammo fuori.

[Simone_72]

Non è quello che è stato fatto o non stato fatto per questo referendum il punto.
E' il tempo che si è perso negli anni, e si continua, a non valorizzare la nostra immagine con oopurtune campagne ed iniziative.

Dobbiamo metterci in testa che la nostra immagine deve essere il principale sforzo delle associazioni.
E' questione vitale, da far gestire a gente esperta e deve essere fatto costantemente, investendo quello che serve.
Se non troveremo il favore della opionione pubblica, non avremo ne' ricambio generazionale ne' appoggio politico.
Due cose "abbastanza" importanti...credo.

È l’unica cosa che va fatta. La caccia oggi è vista come un’attività da sfigati. La campagna di comunicazione deve essere fatta con l’obiettivo di far tornare la caccia un’attività “figa” seppure non gradita a tutti. Questo lo si fa con l’uso di testimonial mirati. Tra la gente comune la stragrande maggioranza se ne sbatte del veganesimo e degli atteggiamenti verginali che spopolano in certi ambienti, ecco quelli sono da portare dalla nostra parte.

[Generale Lee]

WOW!!!! Una foto con 3 cani e 2 fucili per pubblicizzare la caccia! E siamo solo nel 2021!
Ma chi sei, Steve Jobs?

Una delle tante, vada sul nostro sito a vedere; io sono un Cacciatore e come tale mi sento rappresentato da un associazione veramente venatoria e non da anticaccia travestiti e sinistroidi come è la fidc che è un cancro per la Caccia

[lacopo giuseppe]

Se non troveremo il favore della opionione pubblica, non avremo ne' ricambio generazionale ne' appoggio politico.
Due cose "abbastanza" importanti...credo.[/QUOTE]


Il punto è proprio il giudizio dell’opinione pubblica, noi dobbiamo entrare nelle simpatie delle persone moderate , farci conoscere che amiamo la natura nella giusta maniera, come i nostri avi ci hanno insegnato, per fare questo gli animalisti sono diventati gli ultras delle curve, noi siamo i moderati come la stragrande maggioranza dei cittadini italiani. Poi anche nelle nostre file una ripulita non farebbe male.

[fiuu] [fiuu]

[Generale Lee]

un po' di esempi

[selecon]

Sai Generale, da profano credo l'accostamento tossico\non cacciatore non sia molto intuitivo, per quanto...la comunicazione è scienza contro-intuitiva.

Immagino che sia più efficace far vedere robetta più semplice...ma ci vuole uno che sappia davvero quello che fa.
Occorre fare come loro: propongono una schifezza, la accostano a noi.
Proporre un allevamento osceno, accostare ad un nostro fagiano.
Valorizzare la selvaggina, tra l'altro, rende ambito il regalo di un capo (cosa che oggi non è).

[VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=tbV5ycG-hmY[/VIDEO]
[VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=GiAabN0Hm0A[/VIDEO]
[VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=XkDqQBCpmhU[/VIDEO]
[VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=hzibd0e8AO0[/VIDEO]
[VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=VWQWCo21NWc[/VIDEO]

[S. Uberto]

Se la gente fosse razionale questo tipo di campagne funzionerebbero, il problema è che primo stiamo assistendo anche alla contestazione che agli uomini sia lecito mangiare carne e poi al fatto che molti non capiscono che mangiare carne anche se non si uccide un animale materialmente equivale a farlo, così come scusate l'esempio infelice, "il mandante è colpevole quanto il killer"

[Simone_72]

Io la faccio un poco più semplice. Nel periodo storico in cui tutti si sentono chef, dobbiamo puntare sull'aspetto alimentare legato alla caccia.
- promuovere la selvaggina tra gli chef stellati, che peraltro già la trattano;
- promuovere la selvaggina nelle trasmissioni di cucina. Non si capisce perché vediamo a destra e sinistra salame da sugo, kobe beef, pesci in tutte le salse, peraltro sfilettati ancora vivi, e nemmeno una beccaccia (per dirne una);
- oggi quando si pensa a mangiare selvaggina, l'immagine tipica che ricorre è la grande tavolata con una mandria di ciccioni che si sfondano, ecco, non è questo che fa presa sull'uomo comune. La selvaggina deve riconquistare i ristoranti di livello. Non si può?! Si deve operare per variare una legge ridicola che esiste solo in Italia;

Infine, è necessario coinvolgere testimonials importanti che abbiano modo di veicolare il nostro messaggio. Personaggi che sappiano gestire un primo contraccolpo dettato dal politicamente corretto. Personalmente apprezzo Cruciani anche se riconosco che è troppo estremo, ecco, ci vorrebbe uno (molti) con la sua personalità ma con comportamenti più "urbani"

Sono d'accordo con il fatto che associare il non cacciatore al tossico o al discotecomane o agli assuefatti dai personal devices non funziona. ogni volta che li vedo penso "che palle" (ricordo la timida campagna pubblicitaria che fece Federcaccia qualche anno fa con un nonno e un nipote, ho provato tenerezza). Il messaggio che deve emergere forte è che i cacciatori sono fighi, oltre che puliti (riallacciandomi a qualche commento fa, forse su un altro post, se proprio devo scegliere, meglio tutti cacciatori dandy che cafonazzi alla Rambo).

[selecon]

Ben per questo che servono esperti di comunicazione...e invece, per noi, nisba!

[fabryboc]

Se i soldi spesi per le garette del prosciutto e altre amene iniziative fossero usati per pagare qualcuno in grado di comunicare in modo attuale, non coi geroglifici, magari andrebbe già meglio...

[Generale Lee]

Io vedo spesso anche nel mio lavoro che la gente normale se non va a Caccia se ne frega altamente dei Cacciatori, i disadattati che hanno dipendenze da sostanze, gente che crede che la natura sia quella di walt disney ecc e contraria. Gente che non sta a posto di testa.

Anche nella mia famiglia l'unico che è contrario alla Caccia è un radical schick, invasato dalle teorie assurde del liceo classico covo di rossi sessantottini che plagiano le menti degli alunni.

Non vedo per nulla distante dalla realtà associare agli anticaccia la parte marcia della società, perché semplicemente è così.

[PAOLOPIERO]

Quanto sarebbe bello non sentire continuamente riferimenti politici e opinioni politiche personali nei Forum di cacciatori. I veri cacciatori non perdono tempo rincorrendo sterili ideologie politiche.
La politica è solo ideologia, in quanto ai politici sono tutti indistintamente un branco di opportunisti che dei cacciatori e dei problemi reali della gente non gliene frega proprio niente.
Viviamo e agiamo da veri cacciatori e lasciamo stare la politica.
Grazie
Paolo

[Tinx]

È un discorso senza senso pieno di preconcetti.

Ho fatto il liceo classico e caccio, pesco, raccolgo funghi, vivo e (soprattutto) rispetto la natura.


Frasi come le tue sono becere, ignoranti: la rovina del mondo venatorio.
Se sei il presidente di una associazione il danno è fatto.

Andate a casa, e lasciate spazio ai giovani.

GRAZIE

ps

Radical chic si scrive senza S e senza K

Io vedo spesso anche nel mio lavoro che la gente normale se non va a Caccia se ne frega altamente dei Cacciatori, i disadattati che hanno dipendenze da sostanze, gente che crede che la natura sia quella di walt disney ecc e contraria. Gente che non sta a posto di testa.

Anche nella mia famiglia l'unico che è contrario alla Caccia è un radical schick, invasato dalle teorie assurde del liceo classico covo di rossi sessantottini che plagiano le menti degli alunni.

Non vedo per nulla distante dalla realtà associare agli anticaccia la parte marcia della società, perché semplicemente è così.

[Max54]

In 51 licenze di caccia di dirigenti venatori che oltre che capire di caccia ci andavano veramente con buoni cani ne ho incontrati due,per fare cani cacciatori ci vuole un cacciatore vero.