Un'altra scemenza nella legge italiana
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Un'altra scemenza nella legge italiana
Oggi mi sono informato presso la mia associazione venatoria sulle caratteristiche che deve avere il cacciatore che accompagna un novizio come me a caccia per il primo anno. Vi raccontoin breve mio nonno quest'anno per problemi di salute non può andare a caccia perciò non ha pagato le tasse per il rinnovo annuale del pda. Secondo la legge nonostante lui abbia il porto d'armi da più di 50 anni non mi può accompagnare così devo sempre chiedere a qualche cacciatore, disturbandolo magari di accompagnarmi. Sono letteramente indignato. Vorrei sapere cosa ne pensate? -
l'esercizio venatorio solo se accompagnato da cacciatore in possesso di licenza rilasciata da almeno tre anni che non abbia commesso violazioni alle norme della presente legge comportanti la sospensione o la revoca della licenza ai sensi dell'articolo 32.". Riportarti quanto previsto dall'Art. 32, credo sia ininfluente ai fini della mia risposta. Cordiali saluti, Santuberto.Cordialmente, SantubertoCommenta
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già anch'io penavo leggendo la legge che fosse così ma dopo aver chiamato anche la polizia provinciale mi hanno detto che il cacciatore che accompagna deve aver almeno pagato la tassa statale. Come al solito in italia si va a soldi e non si pensa al vero sgnificato delle leggi.Commenta
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Non la definirei "strana interpretazione", ma "stranissima interpretazione". Mi chiedo cosa possono aver letto. Non ho un bagaglio culturale che mi permetta di discutere con persone così competenti, ma qualche dubbio sulla serietà della risposta, mi rimane. Tu, pittosto, sei sicuro sull'identità della persona con la quale ha parlato al telefono? Non vorrei dare adito a critiche, ma mi sembra che se "ognuno le leggi, se le fa...". Non capisco, non capisco e non capisco. Cordiali saluti, Santuberto.Cordialmente, SantubertoCommenta
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Io andrei ugualmente accompagnato dal nonno, al massimo rischi 25 euro di multa.
Secondo la mia opinione non basta 1 solo anno di accompagnamento, io farei a giornate di caccia, come un corso vero e propio, dopo tot giornate liberi di andare da soli, soprattutto chi ha preso il PDA in alcune provincie che lo regalano seduta stante.Commenta
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Io andrei ugualmente accompagnato dal nonno, al massimo rischi 25 euro di multa.
Secondo la mia opinione non basta 1 solo anno di accompagnamento, io farei a giornate di caccia, come un corso vero e propio, dopo tot giornate liberi di andare da soli, soprattutto chi ha preso il PDA in alcune provincie che lo regalano seduta stante.
Quando ho preso la licenza di caccia, tre anni fa, quindi recentemente, mi hanno fatto vedere gli uccelli imbalsamati e me li hanno fatti imparare a memoria.....[occhi]
altra cosa e' vederli volare, non credete??
Se un cacciatore di fresca licenza non avesse mai avuto, come e' successo a me, il padre, il nonno o un amico che lo portasse a caccia da piccolo, mi spiegate come farebbe a riconoscere gli uccelli in volo, senza averli mai visti volare, ma solo in vetrina????????[:-bunny]
mahhhhh !!!!!!!!!!
saluti, AndreaCommenta
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E allora perchè quelli che hanno appena preso la patente non devono essere accompagnati????[:-bunny] mah....cmq sarebbe meglio a giornate di caccia....le prime 10 giornate di caccia un neofita deve essere accompaganto da uno più esperto....Ma se un ragazzo non conosce nessun cacciatore...come fa???Ha pagato quasi 600 euro per essere a posto..e poi che fa??? sta a casa???Commenta
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Non la definirei "strana interpretazione", ma "stranissima interpretazione". Mi chiedo cosa possono aver letto. Non ho un bagaglio culturale che mi permetta di discutere con persone così competenti, ma qualche dubbio sulla serietà della risposta, mi rimane. Tu, pittosto, sei sicuro sull'identità della persona con la quale ha parlato al telefono? Non vorrei dare adito a critiche, ma mi sembra che se "ognuno le leggi, se le fa...". Non capisco, non capisco e non capisco. Cordiali saluti, Santuberto.
Il bello è, che nessuno gli dice niente!!!![fiuu]Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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Vi propongo una cosa ancora più stramba.
Un neo cacciatore che, ancor prima di fare la più semplice delle uscite alla migratoria, ha completato i vari corsi preparatori e ha superato anche l'esame finale da selettore.
Si ritrova così ad essere un cacciatore specializzato prima ancora che un cacciatore. Nel suo primo anno fa una ventina di uscite. Circa quindici di selezione (assolutamente da solo) con 8/9 controlli (provincia, forestale, verdolini vari). Zero sanzioni. Circa 5 uscite fra migratoria e stanziale (accompagnato, 1 controllo e, ovviamente, zero sanzioni). Avevo chiesto in associazione e mi era stato risposto che "ci mancherebbe che un selettore sia accompagnato".
Il cacciatore in questione ero io una decina di anni fa. La norma non fa nessuna distinzione fra cacciatori con o senza specializzazioni, eppure.....
Nonostante questo (e una marea di controlli, uno dei "privilegi" di andare a caccia quando ci vanno in pochi...) che nessuno se ne sia accorto ?
La cosa più folle è stata la mia prima giornata di caccia.
La sera prima (mi raccomando, facciamo sempre le cose per tempo...) mi assegnano una zona per la caccia al cinghiale in selezione.
Così a buio (e poi.....dall'alto della mia esperienza...) mi ritrovo a girare alle 3 di notte (si iniziava qualcosa prima delle 4) per la periferia di un abitato (quella la zona assegnata), in mezzo a orti e giardini, case e strade.
Per fortuna che nessun cinghiale è venuto fuori........Commenta
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allora io che ho un mio zio che non rinnova da 10 anni ma ha alle spalle 30 anni di caccia posso portarmelo????Fatemi capire.......« Come adoro questo Lago e come mi fa ira, quando certuni, come Illica, me lo chiamano pantano! Già essi non possono comprendere le dolcezze del vivere al cospetto della natura.........Commenta
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Purtroppo e per fortuna l'articolo di legge dice "cacciatore". E per la legge tale è colui che ha pagato le tasse annuali essendo in regola con il porto d'armi. Non è quindi una interpretazione fuori dalle righe, anzi è correttissima. Il cacciatore che non paga le tasse è un comune cittadino in possesso di porto d'armi. Poi possiamo fare tutti i ricami che vogliamo, ma l'articolo di legge è scritto correttamente. Se fosse stato riportato "detentore da almeno X anni di porto d'armi uso caccia in corso legale", sarebbe stato un'altro paio di maniche, ma andrebbe contro altri articoli di legge. E' per questo altrettanto ovvio che la la parola "cacciatore" sia importante e delucidatoria in merito (dal punto di vista legale), perché per l'eventuale maneggio dell'arma del novizio (che il "cacciatore istruttore" dovesse fare sul campo), senza aver pagato le relative tasse farebbe incorrere lo stesso in un illecito penale. Quindi non indignamoci per una delle poche norme scritte con coscienza.
Come è stato suggerito, la sanzione amministrativa per chi contrariasse tale articolo è misera. Io andrei a caccia da solo e bella che finita lì.Commenta
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