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  • Francesco Petrella
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2006
    • 4883
    • L'Aquila, Abruzzo.
    • Setter inglese

    #76
    Ragazzi a me queste cose mi terrorizzano. Non vorrei mai vivere in uno stato così..E se in macchina c'era un bambino o un malato di cuore?
    Posta alla beccaccia?
    No grazie, roba da sfigati

    Francesco Petrella
    www.scolopax.it

    www.scolopaxrusticola.com

    sigpic



    We te ne
    nee te sa
    (chi salva l'aquila, salva il futuro. Detto navajo)

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    • 0884golf
      ⭐⭐
      • Feb 2010
      • 734
      • Gargano -M S A- fg
      • Setter inglese

      #77
      Bravo francesco ..... ragazzi il mio sogno da piccolo e di entare a far parte delle forze dell ordine xo certe volte certi abusi non li sopporto ci sono ben modi e modi x fare le cose invece in italia funziona tutto al contrario se ero figlio di qualcuno succedeva un casino siccome sono figlio di un umile lavoratore " Arrivederci e grazie ".. e lo sapete questo funziona dappertutto ...
      sigpic

      ...........:-pr

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      • gianni74
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2010
        • 2376
        • locri
        • setter Ricky e breton Laika

        #78
        Anch'io ho tantissimi amici nelle forze dell'ordine, anche nella forestale di cui mio nonno era un dirigente, e sono proprio questi che da persone intelligenti non avrebbero mai comportamenti simili. Siamo persone oneste, solo per il fatto che abbiamo un porto d'armi, e quindi la gentilezza, la professionalità e l'educazione ci sono dovute prima di ogni altra cosa. Se qualcuno pensa di fare lo sceriffo è giusto che sappia che non siamo nati ieri.
        Il poliziotto della stradale che mi ferma mi da del lei e se è il caso anche dei buoni consigli, il finanziere che fa un'ispezione mi dà tutte le informazioni e le garanzie del caso, il carabiniere che riceve una mia denuncia magari mi fa anche un sorriso, perché chi mi controlla in campagna deve sentirsi autorizzato a trattarmi da criminale? Sono persone a cui va tutta la nostra fiducia, da cui dipende la nostra sicurezza e la tutela dell'ambiente esigo da loro professionalità.

        sono pienamente daccordo!

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        • ugo.delgiudice
          • Jul 2010
          • 155
          • vieste
          • incrocio tra springer e non so

          #79
          il gip convalida la perquisizione se ritiene che i motivi e le prove addotte ne abbiano giustificato l'esecuzione.ammesso che chi opera i controlli quella mattina sia di malumore, in una simile evenienza è comunque il caso di fare preventivamente uno squillo di cellulare al proprio legale e farlo parlare prima con lui. questo cheta solitamente anche gli animi + ribelli. se ci troviamo difronte a chi in malafede vuole metterci in dificoltà, allora è lecito usare le loro stesse armi. ci si lascia perquisire, si pretende il verbale di perquisizione, lo si consegna al proprio legale, si chiedono i danni morali, fisici e se dopo la perquisizione dovesse essersi perso anche uno spillo di quello che si aveva addosso prima, si denuncia il fatto.

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          • michele.paini
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2008
            • 1101
            • piombino
            • setter inglese

            #80
            Originariamente inviato da pasi
            Non scherziamo, la perquisizione personale è regolata dal codice di procedura penale e può essere effettuata dalla poizia giudiziaria e non dalla guardia forestale nell'esercizio delle sue funzioni ordinarie.
            A mio parere è quest'ultimo che ha richiat
            Le perquisizioni possono essere personali e locali, sono atti tipici di indagine e costituiscono un mezzo di ricerca della prova. A tali attività procede la Polizia Giudiziaria sia d’iniziativa che in esecuzione di un apposito decreto emesso dal Pubblico Ministero competente.
            La funzione delle perquisizioni consiste nella ricerca del corpo del reato, di cose o tracce pertinenti al reato ovvero nella ricerca di una persona da ridurre in vinculis.
            Le ipotesi in cui la Polizia Giudiziaria procede di propria iniziativa sono disciplinate dall’art. 352 del c.p.p.
            La norma prevede due fattispecie distinte, disciplinate rispettivamente dal primo e dal secondo comma :

            Nella prima ipotesi i presupposti della perquisizione personale o locale consistono nello stato di flagranza di reato o evasione e nell’esistenza di un fondato motivo, non quindi di un mero sospetto, che sulla persona da perquisire si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere cancellate o disperse, oppure, che tali cose o tracce si trovino in un determinato luogo o, ancora, che nel predetto luogo si trovi la persona sottoposta alle indagini o l’evaso.

            Nella seconda ipotesi è prevista la possibilità di procedere a perquisizione personale o locale altresì quando occorre dare esecuzione a un’ordinanza che dispone la custodia cautelare oppure a un ordine che dispone la carcerazione nei confronti di persona imputata o condannata per uno dei delitti per i quali è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza ovvero al fermo di una persona indiziata di delitto. In questo caso, oltre ai presupposti previsti dalla precedente fattispecie, devono sussistere particolari motivi di urgenza che non consentano l’emissione di un tempestivo decreto di perquisizione, e che dovranno essere specificamente indicati.

            In entrambe le ipotesi, la norma attribuisce il potere di procedere alle perquisizione ai soli Ufficiali di Polizia Giudiziaria, tuttavia, nei casi di particolare necessità e urgenza, queste possono essere compiute anche dagli Agenti (art. 113 Disp. Att.).
            Le perquisizioni rientrano tra le ipotesi di atti limitativi della libertà personale e come tali dovrebbero sempre fondarsi su provvedimenti motivati dell’Autorità Giudiziaria, che li dispone nei soli casi e modi previsti dalla legge.
            Tuttavia, l’esigenza di contemperare il rispetto della libertà personale costituzionalmente garantita e le esigenze di ordine e sicurezza pubblica, fanno si che in casi eccezionali di necessità e di urgenza la Polizia Giudiziaria possa adottare provvedimenti provvisori, come appunto le perquisizioni, che devono essere trasmessi all’A.G. competente entro 48 ore dal compimento degli stessi, la quale, ove ne ricorrano i presupposti, convalida l’atto.

            PERQUISIZIONE PERSONALE

            Prima di procedere al compimento della perquisizione, la Polizia Giudiziaria deve avvertire la persona sottoposta alle indagini della facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia purché prontamente reperibile. Essendo infatti la perquisizione un atto a sorpresa, il difensore non ha diritto di essere preavvisato, poiché verrebbe frustrato lo scopo stesso dell’atto.
            Quanto alle modalità di esecuzione, la perquisizione personale deve essere eseguita da persona dello stesso sesso, salvi i casi di impossibilità o di urgenza assoluta e i casi in cui la stessa venga eseguita da persona esercente la professione sanitaria.
            Ad ogni modo la perquisizione va eseguita nel rispetto della dignità e, nei limiti del possibile, del pudore di chi vi è sottoposto.
            o una denuncia per abuso di potere.
            Disamina corretta. Solo in caso di flagranza di reato o ipotesi di flagranza di reato possono procedere alla perquisizione personale al cui rifiuto dell'interessato devono provvedere a portare l'interessato medesimo in caserma e lo stesso può avvalersi dell'assistenza di un legale.
            Stessa cosa dicasi di oggetti personali tipo borse ecc.
            Nel caso specifico l'interessato può ricorrere alla denuncia per abuso di potere e con un buon avvocato alla richiesta di danni morali.

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            • marco guerrisi
              ⭐⭐
              • Feb 2010
              • 801
              • casalguidi PISTOIA

              #81
              Originariamente inviato da Francesco Petrella
              No il problema e che sono un po’ stufo dei continui soprusi a cui siamo sottoposti. Apertura 2009-2010 so due o tre branchi di starne in alta quota e invito degli amici. Il posto è pieno di seguisti, ma è molto grande così che ognuno ha il suo spazio. Dopo un paio d’ore di caccia delle starne nessuna traccia. Arriva una pattuglia della forestale e ferma tutti quelli che incontra, intima a tutti di lasciare la zona perché lì la caccia è vietata e prend ei documenti di tutti. Io ero in cima ad una parete molto ripida e li ignoro. Comunque i miei amici vengono identificati e invitati ad andare via. L’apertura è rovinata. Lì però si poteva cacciare, la zona chiusa era la montagna di fronte, hanno sbagliato di 10 km. Hanno rovinato la mia apertura, ho fatto brutta figura con i miei amici tutto per la loro incompetenza. E sapete cosa è successo? Una bella denuncia per abuso di potere che a cosa porterà è ancora tutto da vedere. Intanto ora penso che ci pensino due volte prima di fare gli sceriffi.


              Posso sempre sentirmi male per lo spavento, perdere un mese di lavoro e avere uno shock……



              Anch'io ho tantissimi amici nelle forze dell'ordine, anche nella forestale di cui mio nonno era un dirigente, e sono proprio questi che da persone intelligenti non avrebbero mai comportamenti simili. Siamo persone oneste, solo per il fatto che abbiamo un porto d'armi, e quindi la gentilezza, la professionalità e l'educazione ci sono dovute prima di ogni altra cosa. Se qualcuno pensa di fare lo sceriffo è giusto che sappia che non siamo nati ieri.
              Il poliziotto della stradale che mi ferma mi da del lei e se è il caso anche dei buoni consigli, il finanziere che fa un'ispezione mi dà tutte le informazioni e le garanzie del caso, il carabiniere che riceve una mia denuncia magari mi fa anche un sorriso, perché chi mi controlla in campagna deve sentirsi autorizzato a trattarmi da criminale? Sono persone a cui va tutta la nostra fiducia, da cui dipende la nostra sicurezza e la tutela dell'ambiente esigo da loro professionalità.
              [:-golf]tu sai quante ne fanno a noi!!! Avvocati e giudici sempre a lavoro! Quel che c'è di bello è che ogni tanto anche qualcuno di loro ride meno.....perchè il nostro motto è: "se si muovono in quel che la legge li consente ben venghino...sennò si va in tribunale..." Ragazzi occhio perchè quasi sempre commettono abusi spinti dalla foga del voler scrivere verbali a tutti i costi! Noi siamo una famiglia di (ex) carabinieri, mio padre in pensione, io e mio fratello di leva (ausiliari) ho due cugini in polizia quindi ho vissuto in caserma si può dire e ho stima e rispetto per la divisa....ma proprio il fatto che ho vissuto una vita tra le divise sto bene attento a guardare chi la porta, non il colore. Pensate poi, che questi signori con mezzi STATALI a seguito, sono in grado di stare una giornata in due tre, a puntarti con un cannocchiale per vedere se spari a un fringuello....e intanto abusi edilizi, veleni e tutta la ***** (scusate la parola) grossa passa...noi siamo più redditizi e indolori per loro...prede facili...siamo? Mi correggo ERAVAMO....ben venghino e che si muovino in quel che la legge li consente, con rispetto ed educazione....gli offriremo sicuramente un bel caffè caldo. L'onore della divisa lo fanno gli uomini.
              Ultima modifica marco guerrisi; 19-01-11, 07:08.

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              • filippo
                ⭐⭐
                • Mar 2007
                • 557
                • Sicilia.

                #82
                Originariamente inviato da michele.paini
                Disamina corretta. Solo in caso di flagranza di reato o ipotesi di flagranza di reato possono procedere alla perquisizione personale al cui rifiuto dell'interessato devono provvedere a portare l'interessato medesimo in caserma e lo stesso può avvalersi dell'assistenza di un legale.
                Stessa cosa dicasi di oggetti personali tipo borse ecc.
                Nel caso specifico l'interessato può ricorrere alla denuncia per abuso di potere e con un buon avvocato alla richiesta di danni morali.
                Originariamente inviato da ugo.delgiudice
                il gip convalida la perquisizione se ritiene che i motivi e le prove addotte ne abbiano giustificato l'esecuzione.ammesso che chi opera i controlli quella mattina sia di malumore, in una simile evenienza è comunque il caso di fare preventivamente uno squillo di cellulare al proprio legale e farlo parlare prima con lui. questo cheta solitamente anche gli animi + ribelli. se ci troviamo difronte a chi in malafede vuole metterci in dificoltà, allora è lecito usare le loro stesse armi. ci si lascia perquisire, si pretende il verbale di perquisizione, lo si consegna al proprio legale, si chiedono i danni morali, fisici e se dopo la perquisizione dovesse essersi perso anche uno spillo di quello che si aveva addosso prima, si denuncia il fatto.

                Ecco ora cominciamo a ragionare, interventi molto chiarificatori per qualcuno........!!!!

                GIUSEPPE.

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                • gianni1
                  ⭐⭐
                  • May 2009
                  • 622
                  • Frosinone

                  #83
                  Originariamente inviato da Rusticolo
                  Questa mi sfuggeDrool]
                  qualche tempo fa' c'era (o c'e' ancora) la legge che che sopra gli 800 metri di altezza slm di dovevavo sparare solo cartucce di cartone [regol]!Non ricordo l'ideatore di sta cosa ma mi sembra il nostro amico PECORARO SCANIO.[:-clown]
                  Gianni

                  ---------- Messaggio inserito alle 01:53 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:44 PM ----------

                  CMQ mi sono informato da una persona competente e mi ha spiegato che:
                  tutta la PG puo' perquisirti in qualsiasi momento e luogo per un semplice "reato presunto" (Nel mio caso poteva essere l'abbattimento di uno storno.....)sono obbligati pero' a rilasciarti copia di un verbale che il loro verra' esaminato da ( Non mi ricordo da chi) Nel caso che dalla perquisizione non salta fuori niente i due PG non se la passano liscia......ecco il motivo della mia mancata perquisizione.
                  Gianni
                  PS diverse sono le cose pero' in casa propria [regol]

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                  • Donato Scalfari
                    ⭐⭐⭐
                    • Jul 2007
                    • 6091
                    • Morlupo, Roma, Lazio.
                    • epagneul breton, bracco italiano

                    #84
                    Originariamente inviato da Francesco Petrella
                    Ragazzi a me queste cose mi terrorizzano. Non vorrei mai vivere in uno stato così..E se in macchina c'era un bambino o un malato di cuore?
                    L'abbiamo avuto alcuni anni fa, in Puglia credo. Avevano accerchiato un anziano cacciatore per coglierlo di sorpresa ed è morto d'infarto.

                    ---------- Messaggio inserito alle 03:40 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:24 PM ----------

                    Originariamente inviato da francesco bini
                    Periodo rapimento Soffiantini...
                    Siamo a cavallo tra gli anni 70 e gli 80. Abbiamo appuntamento con gli amici d'avanti al cinema del quartiere, perché, stamattina si va a Manziana, dove nella macchia ci sono diversi voli di roscioli (sasselli). Sono più o meno le 5 del mattino.
                    Vediamo arrivare un "convoglio" di CC. Il comandante e l'autista in una vettura, forse una 127, di seguito da un furgone carico di agenti. Stanno per svoltare, ma, improvvisamente, si accorgono di noi. Brusca "sterzata" e, in pochi secondi, siamo circondati dagli agenti che ci puntano addosso le armi. Un faro dal tetto del furgone ci abbaglia e non ci fa capire subito cosa stia succedendo. Dal tetto dello stesso furgone si è aperta una botola e un milite ci tiene sottotiro con un'arma più pesante di quelle dei suoi colleghi. Tutto in pochi secondi, ma la nostra prontezza di riflessi, ci ha aiutato ad evitare qualsiasi possibile inconveniente. Pur non riuscendo a capire al volo cosa stesse succedendo, abbiamo fatto, istintivamente, l'unica cosa giusta: abbiamo alzato immediatamente le braccia.

                    Ho la licenza dal 1978 ed ho cacciato anche in Valle d'Aosta, perché residente per lavoro. Sono stato fermato solo tre volte e sempre dalla forestale. Non ho mai avuto problemi di sorta e, in due casi, uno di questi in Valle d'Aosta, si trattava di un solo agente con sui sono state scambiate anche quattro chiacchiere.
                    Donato Scalfari
                    sigpic

                    "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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                    • marco guerrisi
                      ⭐⭐
                      • Feb 2010
                      • 801
                      • casalguidi PISTOIA

                      #85
                      Originariamente inviato da Donato Scalfari
                      L'abbiamo avuto alcuni anni fa, in Puglia credo. Avevano accerchiato un anziano cacciatore per coglierlo di sorpresa ed è morto d'infarto.

                      ---------- Messaggio inserito alle 03:40 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:24 PM ----------


                      Siamo a cavallo tra gli anni 70 e gli 80. Abbiamo appuntamento con gli amici d'avanti al cinema del quartiere, perché, stamattina si va a Manziana, dove nella macchia ci sono diversi voli di roscioli (sasselli). Sono più o meno le 5 del mattino.
                      Vediamo arrivare un "convoglio" di CC. Il comandante e l'autista in una vettura, forse una 127, di seguito da un furgone carico di agenti. Stanno per svoltare, ma, improvvisamente, si accorgono di noi. Brusca "sterzata" e, in pochi secondi, siamo circondati dagli agenti che ci puntano addosso le armi. Un faro dal tetto del furgone ci abbaglia e non ci fa capire subito cosa stia succedendo. Dal tetto dello stesso furgone si è aperta una botola e un milite ci tiene sottotiro con un'arma più pesante di quelle dei suoi colleghi. Tutto in pochi secondi, ma la nostra prontezza di riflessi, ci ha aiutato ad evitare qualsiasi possibile inconveniente. Pur non riuscendo a capire al volo cosa stesse succedendo, abbiamo fatto, istintivamente, l'unica cosa giusta: abbiamo alzato immediatamente le braccia.

                      Ho la licenza dal 1978 ed ho cacciato anche in Valle d'Aosta, perché residente per lavoro. Sono stato fermato solo tre volte e sempre dalla forestale. Non ho mai avuto problemi di sorta e, in due casi, uno di questi in Valle d'Aosta, si trattava di un solo agente con sui sono state scambiate anche quattro chiacchiere.
                      Anni di "piombo".....non cercavano registratori e fringuelli! In quel periodo girando di notte ci si poteva capitare in un controllo....come nel tuo caso "deciso". Girava della gente che non ci si poteva permettere le presentazioni....cerchiamo di non uscire dal seminato! [stop]

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