Dubbio sull'uso della carabina
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Io invece mi fido di più dei parapalle, visto che quando una palla tocca il terreno in piano non si sa mai dove potrebbe rimbalzare, anche perchè non si può mai essere certi della natura del terreno stesso, sabbia, argilla, sassi piccoli o grossi, rocce ecc... inoltre può dipendere anche dalla conformazione della palla. -
Discorso bene o male fatto una infinità di volte di volte, non solo su questo forum.
Le immagini postate da Triku sono molto eloquenti: a prescindere da quello che si dice, sparando ad un cinghiale o ad una volpe, in orizzontale, difficilmente si avrà un punto di impatto sul terreno di 500 metri o di diversi chilometri appunto perchè si spara verso terra. Naturalmente sparando su terreno roccioso o con pietre ci sono le possibilità dei rimbalzi. Quindi la regola di sparare solo se entro 1,5 volte la gittata massima del fucile non abbiamo case va assolutamente seguita.
Ma si deve considerare che non sono solo le case che non devono trovarsi lungo la traiettoria del proiettile, ma anche persone o animali o cose che non sono il nostro bersaglio. Quindi se non si ha la sicurezza della natura del terreno, si spara solo se ci sono dei parapalle naturali.
Il tiro in zona boscosa da questo punto di vista è più sicuro di quello che potrebbe sembrare, appunto per la presenza di terreno morbido e tronchi.Commenta
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La situazione "più" sicura è quella prospettata da carpen e yed(l'esperienza non è acqua!) Parapalle sicuro oltre il punto in cui si trova la preda e, sarò un fanatico anche controllo totale e costante di tutto lo scenario di caccia.
Io almeno scelgo i miei punti di appostamento se da essi in primis riesco a controllare tutte le vie di accesso al luogo e solo secondariamente mi interessa il controllo nei confronti della preda...ovviamente cerco di avere sempre dei parapalle sulle possibili direzioni di tiro.
Se qualcosa non va per come dico io non esito a rinunciare. Detto più e più volte: a me una preda in più non mi alza l'asticella più di tanto.
Se non può essere sta volta sarà per la prossima...a mare a rischiare qualcosa ci va di mezzo la mia pelle a caccia ci va di mezzo la pelle altrui ed io faccio le due cose per goderne e non certo per cacciarmi nei guai quindi più e più volte ho smontato tornando a casa o cambiando posto...una delle ultime sere di caccia sono stato disturbato da colleghi maleducati e sleali per ben due volte ed altrettante volte ho ceduto il posto.".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"Commenta
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Non ho alcuna esperienza di tiro con la carabina in pianura, presumo che sparando da altana verso il basso il tiro non possa andare molto oltre il punto mirato, qualche decina di metri penso, qualcosa di più sparando su treppiede a terra, ma se avessi una casa o strada o mezzo agricolo a mezzo kilometro mi sentirei a disagio psicologico a tirare, poi chi lo fa abitualmente si sa regolare con sicurezza.
Dove cacciavo io il terreno penso abbia una pendenza media non inferiore a 60° in genere con ottima visibilità, problemi di parapalle non ne ho mai avuti salvo animali sulla cresta stagliati contro il cielo, la foto che allego, per altro fatta da un professionista, ce l'ho sulla pagina d'apertura del computer, mi ricorda un bel becco ad occhio sicuramente da medaglia, almeno d'argento, 6 o 7 anni, l'avevo davanti oltre il canalone a 200 metri, sdraiato, la foto è fatta in attesa che si alzasse, io di qua lui di la a guardarci in faccia, gli tiro sdraiato? No non lo merita che muoia in piedi, è stato lì un quarto d'ora poi si è alzato... contemporaneamente si è mosso verso destra mantenendo la stessa quota, c'è un ampio canalone erboso, almeno un 200 metri da attraversare, circa 150 visibili dalla postazione, la strada che voleva fare la conoscevo bene, preso subito in mira l'ho seguito con l'ottica della carabina, passo passo a velocita di piccolo trotto, si fermerà, cavolo si fermano sempre, be lui mica era un coione come quello che lo mirava, non si é fermato [:-clown], conoscendo la strada che di solito percorrono, me lo aspettavo sopra sulla mia verticale un 100 metri circa, passano di lì e per un 10/15 metri, se si fermano c'è la possibilità di tiro, un tiro del cavolo non sdraiato sparando quasi in verticale, il problema è l'appoggio, adocchio un faggio giovane lì vicino, spezzo un rametto e appoggio la carabina se esce su in alto c'è possibilità di tiro, 5 minuti dopo lo vedo sputare, avanza un paio di metri e si ferma a cartolina guardando giù e lì si ferma, incanno miro poco sopra la base dello sterno, 100 metri già sono alto 5 cm con la pendenza salgo di sicuro di una altro paio di cm. immagino la traiettoria basso-alto sicuramente nella parte centrale del corpo gli sono nel blatt, più basso in entrata più alto in uscita, ci resta secco di sicuro, immagino la caduta, da dove è lui a dove sono io 100 metri quasi in verticale, impossibile recuperarlo se si ferma a metà ma non può fermarsi, se resta su in alto potrei salire facendo la strada che ha fatto lui, ma al 99% viene giù di sicuro (se lo prendo), mi passerebbe a 7 o 8 metri davanti al naso, scenderebbe per altri 100 metri e dovrebbe fermarsi in prossimità di un sentiero se lo scavalca va giù di altri 100 metri, poco male da li posso scendere, solo che lui è fermo contro il cielo... facesse un altro paio di metri avrei dietro un costone alto di roccia, meglio se ne fa 5 o 6 di metri, sparo tranquillo, niente lui sta su a guardarmi io sto sotto a guardarlo, sento l'amico che mi fa: gli tiri? Rispondo no ce l'ho contro il cielo aspetto che avanzi, di solito lo fanno, lo devono fare per salire in alto, se sparo e lo cicco la palla mi andrebbe su una montagna dietro, niente case o strade ma escursionisti e rocciatori si, la montagna è grande la palla piccola ma... calcolo le possibilità di ciccarlo penso 2 su 100, calcolo a spanne la possibilità di colpire qualcuno sulla montagna dietro, possibilità infima da 1 su qualche milione, ma potrebbe capitare, l'ho detto che non era un coione, invece di avanzare come fanno di solita si è ritratto indietro, e... ciao ciao, più visto, se non l'ha preso qualcun altro ora è un signor medaglia d'oro garantito.
Comunque sono stato contento così, la regola è ferrea contro il cielo non tiro, se te la ficchi in mente la osservi anche se il rischio è bassissimo.
Ogni volta che accendo il computer vedo sta foto e con il ricordo rivivo bene tutta la vicenda, ho lascito su un bel becco, ma sicurezza sempre, ad ogni costo.
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Discorso bene o male fatto una infinità di volte di volte, non solo su questo forum.
Le immagini postate da Triku sono molto eloquenti: a prescindere da quello che si dice, sparando ad un cinghiale o ad una volpe, in orizzontale, difficilmente si avrà un punto di impatto sul terreno di 500 metri o di diversi chilometri appunto perchè si spara verso terra. Naturalmente sparando su terreno roccioso o con pietre ci sono le possibilità dei rimbalzi. Quindi la regola di sparare solo se entro 1,5 volte la gittata massima del fucile non abbiamo case va assolutamente seguita.
Ma si deve considerare che non sono solo le case che non devono trovarsi lungo la traiettoria del proiettile, ma anche persone o animali o cose che non sono il nostro bersaglio. Quindi se non si ha la sicurezza della natura del terreno, si spara solo se ci sono dei parapalle naturali.
Il tiro in zona boscosa da questo punto di vista è più sicuro di quello che potrebbe sembrare, appunto per la presenza di terreno morbido e tronchi.Commenta
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in pianura non puoi sparare in direzione di case o strade a meno di 1500 metri
dico 1500 ipotizzando una gittata di 1000 metri ma molte carabine hanno una gittata superiore. La previsione non fa differenza sull'altezza da terra ma vuol anche prevenire il rischio che si genera in direzione di dove è puntata la carabina nel caso ti parta il colpo mentre stai direzionando la carabina verso il basso (animale a 100 metri e carabina alta 170 cm da terra)
Per non parlare del rimbalzo nel caso di tiro radente. Se dovesse succedere il guaio il giudice nomina il perito e gli fa una sola domanda:
<<riferisca il perito sulla gittata massima in metri dell'arma xx di calibro xxx>> poi verificata la distanza della casa o della strada se questa risulta inferiore alla distanza ti condanna senza se e senza ma.
ti può salvare solo il parapalle naturale che rende impossibile l'evento. Il possesso della licenza di caccia ha come conseguenza che al cacciatore non è richiesta, nell'esercizio dello sparo, la normale diligenza del buon pater familias ma la dilgenza intesa come perizia e prudenza che si può pretendere dalla miglior scienze ed esperienza del settore. Quindi nessuna gisutificazione potrà essere accettata se si basa sul.... non avevo idea che il proiettile potesse arrivare così lontano oppure .... non pensavo che il proiettile potesse avere un rimbalzo del genere.
Dalle mie parti è stato condannato per lesioni colpose gravi un cacciatore che ha sparato ad un cinghiale con una palla cal 12 mentre il cinghiale transitava vicino ad un costone roccioso e la palla è rimbalzata verso la linea delle poste e ha colpito al braccio un suo compagno di caccia. Il cacciatore non avrebbe dovuto sparare avendo dovuto prevedere il rimbalzo della palla in considerazione della presenza di rocce sulla linea di tiroCommenta
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1000 metri per il 308, ad esempio, è la distanza di impiego ovvero la distanza a cui ,con i dovuti accorgimenti si hanno buone probabilita di colpire il bersaglio,la gittata è la distanza teorica tra la volata e il punto di caduta della palla posizionando la canna a 45 gradi ,per il 308 è di 4600 metri.I rimbalzi sono imprevedibili perchè influenzati da troppi fattori angolo di tiro, terreno, peso e velocita' residua del proiettile e sua tipologia.Commenta
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D'accordo con max 54 la legge parla di gittata massima...anzi...di una distanza pari ad una volta e mezza rispetto a questa gittata massima.
Risultato : o non cacci quasi da nessuna parte o ti trovi un parapalle valido.
E comunque prima di mollarla strapensare sempre molto bene a cosa si sta facendo perché , una volta partita la botta, poi non c'è modo di tornare indietro.".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"Commenta
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dico 1500 ipotizzando una gittata di 1000 metri ma molte carabine hanno una gittata superiore. La previsione non fa differenza sull'altezza da terra ma vuol anche prevenire il rischio che si genera in direzione di dove è puntata la carabina nel caso ti parta il colpo mentre stai direzionando la carabina verso il basso (animale a 100 metri e carabina alta 170 cm da terra)
Per non parlare del rimbalzo nel caso di tiro radente. Se dovesse succedere il guaio il giudice nomina il perito e gli fa una sola domanda:
<<riferisca il perito sulla gittata massima in metri dell'arma xx di calibro xxx>> poi verificata la distanza della casa o della strada se questa risulta inferiore alla distanza ti condanna senza se e senza ma.
ti può salvare solo il parapalle naturale che rende impossibile l'evento. Il possesso della licenza di caccia ha come conseguenza che al cacciatore non è richiesta, nell'esercizio dello sparo, la normale diligenza del buon pater familias ma la dilgenza intesa come perizia e prudenza che si può pretendere dalla miglior scienze ed esperienza del settore. Quindi nessuna gisutificazione potrà essere accettata se si basa sul.... non avevo idea che il proiettile potesse arrivare così lontano oppure .... non pensavo che il proiettile potesse avere un rimbalzo del genere.
Dalle mie parti è stato condannato per lesioni colpose gravi un cacciatore che ha sparato ad un cinghiale con una palla cal 12 mentre il cinghiale transitava vicino ad un costone roccioso e la palla è rimbalzata verso la linea delle poste e ha colpito al braccio un suo compagno di caccia. Il cacciatore non avrebbe dovuto sparare avendo dovuto prevedere il rimbalzo della palla in considerazione della presenza di rocce sulla linea di tiro
Per quanto riguarda i rimbalzi di una palla del 12 non sono paragonabili con quelli di un proiettile di pochi grammi che viaggia a 900msCommenta
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Dalle mie parti è stato condannato per lesioni colpose gravi un cacciatore che ha sparato ad un cinghiale con una palla cal 12 mentre il cinghiale transitava vicino ad un costone roccioso e la palla è rimbalzata verso la linea delle poste e ha colpito al braccio un suo compagno di caccia. Il cacciatore non avrebbe dovuto sparare avendo dovuto prevedere il rimbalzo della palla in considerazione della presenza di rocce sulla linea di tiro
Diversa è la possibilità di ritorno indietro verso le poste di un proiettile, liscio o rigato che sia. Veramente ci vogliono una serie di coincidenze, come velocità, durezza, durezza del bersaglio, angoli di tiro e non ricordo cosa.
Di tiri verso la pietra posta di fronte come bersaglio ne ho fatti e visti fare a migliaia con tutte le tipologie di proiettili, e le possibilità di rimbalzo ci sono verso i lati e verso l'alto. Mai ritorno indietro.
Quindi bisogna vedere dove era la posta rispetto a chi sparava.Commenta
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Canna liscia o canna rigata il diverso rapporto velocita' peso della palla danno luogo a tipologie di rimbalzi diversi, ma ugualmente pericolosi e difficilmente prevedibili,chi ha fatto il militare forse ricorda i tiri notturni con i traccianti palla piu' leggera di ordinari e perforanti in virtu'del fosforo rosso che lascia la traccia e all'arrivo incendia il bersaglio in estate erano pericolosissimi per i rimbalzi che incendiavano la vegetazione circostante i poligoni.Commenta
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Giusto?
Vedere una persona con abbigliamento mimetico risulta 100 volte piu difficile di una che porta un cappellino arancione...se poi quello in mimetico sta pure fermo allora la difficoltà decuplica.
Capite perché in genere non amo le cacciate con più di tre persone... e preferisco andare da solo".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"Commenta
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Senza dubbio le possibilità di rimbalzo dei proiettili a canna liscia sono maggiori di quelli a canna rigata, soprattutto quando la canna liscia ha "molti" proiettili...
Diversa è la possibilità di ritorno indietro verso le poste di un proiettile, liscio o rigato che sia. Veramente ci vogliono una serie di coincidenze, come velocità, durezza, durezza del bersaglio, angoli di tiro e non ricordo cosa.
Di tiri verso la pietra posta di fronte come bersaglio ne ho fatti e visti fare a migliaia con tutte le tipologie di proiettili, e le possibilità di rimbalzo ci sono verso i lati e verso l'alto. Mai ritorno indietro.
Quindi bisogna vedere dove era la posta rispetto a chi sparava.
---------- Messaggio inserito alle 05:58 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:56 PM ----------
Una curiosità: ma voi "appostati qua e là" avrete coscienza di dove si trovino i partecipanti che magari sono segnalati da vestiario/cappello ad alta visibilità?
Giusto?
Vedere una persona con abbigliamento mimetico risulta 100 volte piu difficile di una che porta un cappellino arancione...se poi quello in mimetico sta pure fermo allora la difficoltà decuplica.
Capite perché in genere non amo le cacciate con più di tre persone... e preferisco andare da solo
---------- Messaggio inserito alle 06:06 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:58 PM ----------
Ció che dico non é rimbalzo, lo so. Durante questa stagione venatoria, siamo stati a cornacchie e gazze. Nel piú bello, all'imbrunire, ci ha raggiunti un residente, rimproverandoci che i pallini di piombo arrivavano sopra la loro casa. Abbiamo smesso. Sará vero? Certo, non aveva motivo di inventarselo. Avrá contribuito il vento? C'era, ma non era forte. Vi é capitato qualcosa del genere?Commenta
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Salve Giuseppe, purtroppo puo' accadere anche questo....te lo dico perche' ho assistito all'episodio, soccorrendo il malcapitato......
...Durante una braccata al cinghiale, un mio amico canaro della squadra, decide, mentre urlava per far partire gli animali verso le poste, di tirare un colpo di cal. 12 a palla su di un cumulo di terra ben compatto....subito dopo vedo che si accascia lamentandosi e torcendosi a terra!!!!
Dopo averlo soccorso ed appurato che stesse bene (escludendo il dolore ed il grosso ematoma provocato dall'impatto e la TANTA paura) sono andato a dare un'occhiata a quel cumulo di terra
In pratica, sotto ai primi 15-20 cmm. di terra, c'era una grossa pietra che ha provocato quel rimbalzo "indietro, dritto per dritto" colpendolo all'inguine....lo ha salvato il fatto che indossasse un marsupio con dentro portafogli, portadocumenti con porto d'armi, un panino e la radiolina (completamente distrutta).
Un salutone
AlbertoUltima modifica teufel.35; 04-02-22, 18:53.Commenta
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