Pda e estero

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  • cicalone
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    • Dec 2008
    • 19936
    • Ostia Lido Roma
    • cane da lecco

    #1

    Pda e estero

    Allora una domanda

    Il mio pda vale 5 anni, con le nuove normative, e mi permette di praticare su tutto il terreno nazionale, ovviamente con i versamenti in regola, se non volessi praticare ma andare al piattello dovrei pagare solo il versamento governativo, e l'assicurazione, ma se non volessi muovere le mie armi e andarmene due volte all'estero senza la mia arma, e affittandone una sul posto allora credo di non dover pagare la tassa governativa, anche perche' all'estero mica mi chiedono il versamento italiano ma solo la validita' del pda uso caccia, la loro licenza di caccia e la copertura assicurativa, che potrei fare da loro

    dico bene?
    Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....
  • lacopo giuseppe
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2014
    • 5614
    • roma
    • setter

    #2
    Anche x me dici bene. Saluti e buona vita

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    • louison
      ⭐⭐⭐
      • Jul 2012
      • 4195
      • LUGO DI VICENZA
      • NESSUNO

      #3
      Originariamente inviato da cicalone
      Allora una domanda

      perche' all'estero mica mi chiedono il versamento italiano ma solo la validita' del pda uso caccia, la loro licenza di caccia e la copertura assicurativa, che potrei fare da loro

      dico bene?
      Probabile che in qualche stato estero ritengano sufficiente anche il nostro porto per tiro a volo, specialmente in riserve .

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      • retius2405
        ⭐⭐
        • Oct 2011
        • 449
        • Roma

        #4
        Allora il pda in corso di validità senza il versamento delle cc gg.: da noi sappiamo che in caso di controllo è applicabile una sola sanzione amministrativa. Ora la domanda è un'altra: ma in caso di incidente l'eventuale assicurazione italiana o straniera che sia paga i danni? Ma per 173 euro si può correre questo rischio? In genere in queste situazioni le assicurazioni fanno di tutto per ritardare eventuali risarcimenti danni e in quel caso si è costretti ad anticipare le somme di tasca propria per poi attendere il pronunciamento del giudice dopo aver intentato causa nei confronti della compagnia assicuratrice.

        Stessa cosa x il pda sportivo, anzi, secondo me anche peggio: l'assicurazione copre eventuali danni causati durante un'attività per la quale non si è autorizzati?
        Ultima modifica retius2405; 19-06-22, 20:35.
        Una sors coniungit

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        • Mattone
          ⭐⭐⭐
          • Jul 2014
          • 1877
          • Ungheria

          #5
          Originariamente inviato da retius2405
          ... ma in caso di incidente l'eventuale assicurazione italiana o straniera che sia paga i danni? Ma per 173 euro si può correre questo rischio? In genere in queste situazioni le assicurazioni fanno di tutto per ritardare eventuali risarcimenti danni e in quel caso si è costretti ad anticipare le somme di tasca propria per poi attendere il pronunciamento del giudice dopo aver intentato causa nei confronti della compagnia assicuratrice.

          Stessa cosa x il pda sportivo, anzi, secondo me anche peggio: l'assicurazione copre eventuali danni causati da un'attività per la quale non si è autorizzati?
          Ho letto una polizza che parlava di ''tutto il territorio europeo'' (penso siano obblighi comunitari, nel senso che una assicurazione debba essere estesa automaticamente a tutti i Paesi UE).
          Il fatto che in italia non si possano portare armi con il PDA caccia se non si é pagata la tassa annuale dubito che abbia un qualsiasi significato all'estero, visto che il titolo italiano certifica solo che si é conseguita una licenza di caccia.
          Anche perché comunque si pagherà una tassa estera.
          Hatz und Gejaid ist edel Freud

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          • sly8489
            ⭐⭐⭐⭐
            • Mar 2009
            • 11961
            • Trieste
            • spring spaniel

            #6
            Secondo me anche in Italia l'assicurazione risarcisce anche se non è stata versata la tassa di concessione governativa, ma per evitare ricorsi e lungaggini è meglio pagarla. Non sarà certamente il mancato pagamento che farà perdere l'idoneità al maneggio delle armi.

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            • cero
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2009
              • 3029
              • Romagna

              #7
              Il mio contratto assicurativo ( Unipol) prevede la copertura in tutto il mondo ad ovvia condizione che il pda sia valido e le tasse pagate in base alla normativa vigente. ( quindi la normativa del paese dove si pratica l'attività venatoria)
              Di conseguenza in Italia con tasse non pagate l'assicurazione non copre.
              Dubito fortemente che altre assicurazioni coprano l'assicurato che non è in regola.
              Ultima modifica cero; 20-06-22, 12:32.

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              • retius2405
                ⭐⭐
                • Oct 2011
                • 449
                • Roma

                #8
                Cero, ma è così infatti. Io trovo molta disinformazione e leggerezza. Nella sciagurata ipotesi che ti dovesse servire la copertura assicurativa poi che fai? Ti vendi casa e metti l'avvocato?
                Una sors coniungit

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                • louison
                  ⭐⭐⭐
                  • Jul 2012
                  • 4195
                  • LUGO DI VICENZA
                  • NESSUNO

                  #9
                  Originariamente inviato da Mattone
                  Il fatto che in italia non si possano portare armi con il PDA caccia se non si é pagata la tassa annuale dubito che abbia un qualsiasi significato all'estero.

                  Negli STATI UNITI non esiste il porto d'armi di fucile per andare a caccia .. Si paga solo la licenza tramite marche da bollo specifiche federali e statali .

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                  • maxpointer73
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2016
                    • 3088
                    • torino
                    • pointer inglese

                    #10
                    Originariamente inviato da retius2405
                    Cero, ma è così infatti. Io trovo molta disinformazione e leggerezza. Nella sciagurata ipotesi che ti dovesse servire la copertura assicurativa poi che fai? Ti vendi casa e metti l'avvocato?



                    Infatti!!!!....
                    Uno spera che non succeda mai nulla......
                    Ma Cicalone!!! puoi rischiare di rovinarti il futuro per 173 euro?????

                    Io non rischierei mai, si sa che " giustamente " la legge non ammette ignoranza, e le assicurazioni da parte loro se non sei totalmente in regola non pagano.

                    Sotto un certo punto di vista lo trovo anche giusto, perché io devo risarcire una persona che cerca escamotage per fare il "furbetto"...... se tutto fila liscio.....
                    Se invece va a finire male io "assicurazione" devo pagare??????....
                    Perché?????....
                    Stai alle regole, e se sfortunatamente capita l'incidente... Io assicurazione copro il dovuto come da contratto.
                    Zero pensieri, zero problemi!!!!...

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                    • Mattone
                      ⭐⭐⭐
                      • Jul 2014
                      • 1877
                      • Ungheria

                      #11
                      Originariamente inviato da louison
                      Negli STATI UNITI non esiste il porto d'armi di fucile per andare a caccia .. Si paga solo la licenza tramite marche da bollo specifiche federali e statali .
                      Appunto. Ma anche se esistesse, non esiste un ''mutuo riconoscimento'' dei porti d'arma come, ad esempio, esiste con le patenti.

                      Il PDA Caccia riassume 2 cose:
                      1) che si sia cacciatori e si abbia frequentato un corso apposito
                      2) che si possa (In ITALIA) portare un arma come specificato e consentito dalle leggi italiane.

                      Le norme che regolano la caccia all'estero e come portare le armi non hanno alcuna rilevanza su come siano state regolate in italia e viceversa.

                      IL fatto che sia eventualmente ''richiesta'' una licenza di caccia italiana serve solo a certificare il fatto che la persona sia stata abilitata e abbia un minimo di conoscenza di quello che andrà a fare e non sia un principiante totale.

                      Cosa c'entra il fatto che uno abbia pagato o meno una tassa italiana? Una tassa italiana per la quale c'é una sanzione AMMINISTRATIVA che, ovviamente, può solo essere comminata in italia e non per quanto avviene all'estero.
                      Hatz und Gejaid ist edel Freud

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                      • retius2405
                        ⭐⭐
                        • Oct 2011
                        • 449
                        • Roma

                        #12
                        Attenzione: il pda è una cosa e la licenza di caccia è un'altra. La licenza di caccia, così come qualsiasi altra licenza italiana è soggetta al pagamento delle concessioni governative. Il porto d'arma uso caccia viene rilasciato a fronte di una licenza di caccia.
                        Qui non si sta parlando del pda ma dell'assicurazione che potrebbe non riconoscere l'applicazione delle coperture assicurative nel caso di una licenza di caccia con i pagamenti non in regola.

                        Mi sono andato a leggere cosa prevede la polizza assicurativa che ho stipulato per la stagione passata (compagnia Marsh) e, nelle norme generali viene riportato quanto segue:
                        .....
                        Richiamo alle leggi: l’assicurazione è operante a condizione che l’Assicurato sia munito di porto di fucile uso caccia in conformità a quanto previsto dalle leggi vigenti. ...

                        Ci sono anche alcune attività in deroga a quanto sopra ma la caccia non è contemplata. La mia interpretazione è che se non si è in regola con i pagamenti delle concessioni governative non sono valide le garanzie e le coperture assicurative.
                        Sbaglio?
                        Ultima modifica retius2405; 20-06-22, 20:57.
                        Una sors coniungit

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                        • Mattone
                          ⭐⭐⭐
                          • Jul 2014
                          • 1877
                          • Ungheria

                          #13
                          Originariamente inviato da retius2405
                          Attenzione: il pda è una cosa e la licenza di caccia è un'altra. La licenza di caccia, così come qualsiasi altra licenza italiana è soggetta al pagamento delle concessioni governative. Il porto d'arma uso caccia viene rilasciato a fronte di una licenza di caccia.
                          Qui non si sta parlando del pda ma dell'assicurazione che potrebbe non riconoscere l'applicazione delle coperture assicurative nel caso di una licenza di caccia con i pagamenti non in regola.
                          Certo, ma i pagamenti sono fatti per cacciare in italia, non all'estero.
                          Hatz und Gejaid ist edel Freud

                          Commenta

                          • retius2405
                            ⭐⭐
                            • Oct 2011
                            • 449
                            • Roma

                            #14
                            Mattone scusa ma non credo che sia così: non è il pda il nocciolo della questione bensì l'assicurazione ... e soprattutto le "furbate" per pagare di meno. Se fila tutto liscio chapeau, altrimenti, sono dolori!
                            Io nel dubbio rimango della mia idea e se vado all'estero mi guardo bene a non fare il "furbetto"!
                            Una sors coniungit

                            Commenta

                            • davlazz
                              • Oct 2016
                              • 83
                              • Carrara
                              • Springer Spaniel Dama

                              #15
                              Buonasera a tutti,

                              Per esperienza personale, in Ungheria chiedono solo copia del libretto in corso di validità (a loro non interessano i pagamenti delle concessioni) quindi nei 5 anni della sua durata.

                              Chiedono però copia dell assicurazione e della carta europea: questo due altri documenti sono legati alla validità italiana del porto d armi per cui secondo me inevitabilmente in caso di problemi si avranno seri guai di copertura assicurativa od addirittura legale.

                              Ovviamente nulla vieta di infilarsi tra le pieghe del sistema e forse un legale preparato in materia potrà anche toglierci da problemi più seri, ma per i 173 più spicci non credo convenga, tanto più che cacciamo per piacere.

                              Saluti

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