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Mi sono espresso male e non era nelle mie intenzione offendere.
Bayliss ha scritto che gli " americani" si devono vergognare ..... e io volevo solo puntualizzare che anche Noi ( mi ritengo italiano ) abbiamo tanto di cui vergognarci, a mio modestissimo parere, molto più degli " Americani".
Ciao
Guli51
Si probabilmente non era chiaro ed io non ho capito. E cmq non hai offeso nessuno. E non era mia intenzione accusare te di offendere.
Sul fatto che ci si debba vergognare sono d'accordo, ma per quanto mi riguarda, non di essere Italiano. Mi vergogno di come vengono amministrate e gestite da alcuni uomini in Italia le preziose risorse del nostro Paese. Sugli altri Paesi non mi esprimo, affari di chi ci vive, io so solo che non vorrei vivere in nessun altro Paese.
Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
Il problema all'estero, relativamente alla polizze assicurative fatte in Italia e valide in altri paesi (e va controllato quali) è principalmente questo: sono scritte in italiano (salvo qualche eccezione). E non sono accettate, salvo a volte la presenza di agenzie di cui hanno fiducia e che garantiscono la validità in quel paese. Occhio che i massimali ri9chiesti potrebbero essere maggiori di quelli sufficienti in Italia.
Per cui: o si fa una traduzione e qualche responsabile la firma, o si fa una polizza estera temporanea, o nel caso di Austria e Germania, si fa l'assicurazione Federcaccia a Bolzano: le polizze lì sono redatte in forma bilingue!
È lo stesso problema di quelle sottoscritte all'estero con la lingua del paese ospitante. Vai all'est e dimmi se riesci a capire quello che c'è scritto in estone, lituano, ungherese, etc. E il più delle volte non c'è neanche la seconda lingua inglese.
---------- Messaggio inserito alle 01:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:04 PM ----------
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Sì, ma bisogna vedere se quel paese estero dove vai l'accetta. Mica sono obbligati.
Cosa significa se viene accettata o meno? Io ho la mia copertura italiana che mi copre ovunque. Poi se mi viene richiesta una polizza integrativa nel paese ospitante sarà una copertura aggiuntiva.
Per quanto riguarda i massimali io per forma mentis in genere punto al massimo sottoscrivibile. La vecchia polizza mi copriva fino a 5 milioni x danno.
Invidio da sempre i cacciatori e tiratori americani ..
Non vedo perchè dovrei invidiare i cacciatori e tiratori americani, Ho un armadio pieno di armi e potrei comprare all'infinito.
Qui da noi è tutto maledettamente complicato, e comporta quasi sempre inutile perdita di tempo ...
Basta prendere la mano e tutto si risolve in tempi più o meno brevi.
In U.S.A. possono cacciare anche con l'aria compressa , con il cal. 22 , con la pistola, con il silenziatore ;
In Italia cacciamo ugualmente senza l'aria compressa senza le cal. 22, e senza il silenziatore.
possono sparare anche in vicinanza della propria abitazione ;
A capodanno in Italia si spara direttamente dalle abitazioni,[:D][:D]
possono allenarsi liberamente al tiro in campagna tutto l'anno ;
Poverini non hanno soldi per iscriversi a un poligono.
non devono denunciare le armi legalmente acquistate, la polvere per ricarica, le cartucce per armi rigate.....
Anche in Italia ai tempi di mio nonno le armi acquistate non venivano denunciate. Gli americani sono rimasti ai tempi di mio nonno.
Certo l'accesso semplificato alle armi da fuoco è una loro tradizione secolare fortemente radicata che sarà difficile ostacolare seriamente ; potranno perfezionare e inasprire i controlli indiretti e telematici ma non si potrà arrivare come da noi alla richiesta di 2 certificati medici e attese burocratiche causa i vari incartamenti inoltrati di ben 3 mesi .
Purtroppo è il prezzo che bisogna pagare alla civiltà. Forse è proprio per questo certificati, per queste attese burocratiche, per questi corsi vari da superare per ottenere la licenza, che toglie la voglia al ragazzino di 18 di andare a comprare un fucile, entrare in una scuola e fare una strage.
In Italia stiamo ancora troppo bene, speriamo che duri.
Se l'assicurazione non fosse valida con la tassa di concessione scaduta, la forestale oltre al verbale per il mancato pagamento della tassa di concessione dovrebbe fare un ulteriore verbale perchè si stava cacciava senza assicurazione. I requisiti vengono a mancare alla scadenza dei 5 anni. Drool]
Beh si sta estremizzando il concetto .... la copertura assicurativa con tanto di contratto sottoscritto c'è! Appena si regolarizza il pagamento delle cc.gg. si rientra nella piena efficacia del rapporto contrattuale.
Però io non ho tutta la vs sicurezza nel ritenere che il mancato pagamento delle suddette tasse IN CASO DI SINISTRO non fornisca un cavillo legale alla compagnia assicuratrice per tirare alla lunga un eventuale risarcimento danni.
Purtroppo è il prezzo che bisogna pagare alla civiltà. Forse è proprio per questo certificati, per queste attese burocratiche, per questi corsi vari da superare per ottenere la licenza, che toglie la voglia al ragazzino di 18 di andare a comprare un fucile, entrare in una scuola e fare una strage.
In Italia stiamo ancora troppo bene, speriamo che duri.
Purtroppo si deve anche ammettere che non è civiltà eccedere nella burocrazia ... E" vero che chi ci campa con essa è il primo a difenderla anche se è eccessiva e spesso inutile ; io non ci vivo e posso apertamente criticarla.... Non dobbiamo rallegrarci del nostro malevole, tragico e recente passato : molte orribili stragi hanno massacrato poveri innocenti cittadini (Piazza Fontana, Questura Milano, Brescia, Italicus, sul rapido 904, Bologna, Ustica, ecc.) e tantissimi crimini commessi da mafia, camorra, ndrangheta .
Ilbraccoitaliano.net il forum sulla caccia e la cinofilia
e gli utenti che avevano partecipato alla discussione erano più o meno gli stessi di questa nuova discussione e mi sembra che ciascuno di noi sia rimasto coerente con le proprie idee.
Ilbraccoitaliano.net il forum sulla caccia e la cinofilia
e gli utenti che avevano partecipato alla discussione erano più o meno gli stessi di questa nuova discussione e mi sembra che ciascuno di noi sia rimasto coerente con le proprie idee.
quella aveva pure una risposta di E. Mori posta da un partecipante.
E almeno non era andata in vacca a parlare di tutt'altro....[:D]
Però io non ho tutta la vs sicurezza nel ritenere che il mancato pagamento delle suddette tasse IN CASO DI SINISTRO non fornisca un cavillo legale alla compagnia assicuratrice per tirare alla lunga un eventuale risarcimento danni.
Su questo argomento non ne usciamo più .. Le opinioni sono diverse in base a giuste motivazioni .
Su questo argomento non ne usciamo più .. Le opinioni sono diverse in base a giuste motivazioni .
Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue. ( cit.)
Quello che conta è ciò che è scritto sul contratto assicurativo, le fantasiose opinoni personali non valgono nulla, più o meno motivate che siano.
Infatti!!!!....
Uno spera che non succeda mai nulla......
Ma Cicalone!!! puoi rischiare di rovinarti il futuro per 173 euro?????
Io non rischierei mai, si sa che " giustamente " la legge non ammette ignoranza, e le assicurazioni da parte loro se non sei totalmente in regola non pagano.
Sotto un certo punto di vista lo trovo anche giusto, perché io devo risarcire una persona che cerca escamotage per fare il "furbetto"...... se tutto fila liscio.....
Se invece va a finire male io "assicurazione" devo pagare??????....
Perché?????....
Stai alle regole, e se sfortunatamente capita l'incidente... Io assicurazione copro il dovuto come da contratto.
Zero pensieri, zero problemi!!!!...
Ma per cosa scusa, per cacciare fuori dall'Italia e devi lasciargli lo stesso i soldi come se ci cacciassi? Ma scherziamo davvero? Il pda e' in regola e all'estero questo serve, l'assicurazione la fai fuori e con l'italia nulla c'entra, se devo pagare i 173,16 euro a priori allora io rinnovo il pda in toto, alla fine e' quella la tassa piu' penalizzante e vado a frequentare le campagne pure qui', tanto mettiamoci bene in testa una cosa, le assicurazioni fanno di tutto per non pagare e se non vogliono farlo puoi pagare tutti i versamenti statali del mondo
---------- Messaggio inserito alle 08:41 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:39 AM ----------
Originariamente inviato da cero
Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue. ( cit.)
Quello che conta è ciò che è scritto sul contratto assicurativo, le fantasiose opinoni personali non valgono nulla, più o meno motivate che siano.
magari fosse cosi' sempre, le assicurazioni sono tutti una branca di ladri e prima di pagare troveranno sempre una marea di scuse, quindi alla fine congeleranno tutto e e ce la prenderemo sempre in saccoccia[:142]
Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....
Cosa significa se viene accettata o meno? Io ho la mia copertura italiana che mi copre ovunque. Poi se mi viene richiesta una polizza integrativa nel paese ospitante sarà una copertura aggiuntiva.
Per quanto riguarda i massimali io per forma mentis in genere punto al massimo sottoscrivibile. La vecchia polizza mi copriva fino a 5 milioni x danno.
Esempio pratico: vuoi andare a caccia in un altro Stato, ci sarà un ufficio che deve controllare se hai i requisiti. Uno dei requisiti richiesti è l'assicurazione. Se la fai in quello stato, nessun problema, altrimenti passa al loro controllo quella che tu proponi. E di cui puo' essere richiesta la traduzione giurata di tutti i documenti. E' mia personale esperienza, quando non mi sono rivolto ad agenzie. Alla fine degli anni 80, alla mia prima uscita in Germania, senza nessun supporto di agenzie, ma con solo un invito di un conoscente cacciatore tedesco, sono dovuto andare con tutti i documenti al consolato tedesco di Firenze, e loro hanno sbrigato tutte le pratiche necessarie, traduzione giurata compresa, a mie spese (e se ben ricordo con costo limitato). Per l'assicurazione ne feci una temporanea in Germania, dal costo di una colazione al bar.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Questa della traduzione non è cosa da sottovalutare. Anni fa mi trovavo ad Amsterdam in camper preso in affitto . In nostra assenza forzarono la serratura e fummo derubati. Andammo a fare denuncia, necessaria per poterla presentare al proprietario del camper e per l'assicurazione. Ovviamente venne redatta , con estrema fatica, in olandese. Una volta a Roma abbiamo dovuto farla tradurre e mi pare convalidare alla polizia italiana per poterla poi utilizzare.
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"Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz
Mi state facendo venire una paranoia galoppante. Da noi non c'e' assicurazione obbligatoria per la licenza. Finche' caccio sulla mia proprieta' non serve, perche' sono coperto contro pressoche' tutto, a patto che non stia facendo nulla d'illegale, dalla mia homeowner's insurance. Ma quando caccio su terreni altrui (con permesso scritto del proprietario)? Oggi voglio contattare la mia assicurazione (State Farm) per investigare le possibilita'. Ai miei tempi italiani (prima licenza 1964, ultima 1974) non c'era assicurazione obbligatoria ne' obbligo di appartenere ad una A.V., se ben ricordo. Dal 75 in poi, negli U.S., assicurazione (obbligatoria) sulle auto, facoltativa (ma necessaria) su casa e proprieta'. Io sono un fanatico dell'essere assicurato il piu' possibile. Sono assicurato contro tutto cio' che ci si puo' assicurare contro. Ma niente per la caccia. A dire la verita', non ci avevo mai pensato. Uno puo' esssere prudente e coscienzioso quanto gli pare, ma a volte il diavolo ci mette la coda, e "shit happens." E gli U.S. sono famigerati per la tendenza a fare causa per tutto. Una strontza una volta fece causa a McDonald's perche' il caffe' servito al drive-through era bollente e lei se lo verso' sulle parti intime (accidentalmente, credo, ma la mano sul fuoco non ce la metterei). Vinse la causa e si becco' un milione di dollari. E adesso il caffe' servito a tutti da McDonald's e da tutte le altre paninerie col drive-through e' tiepido. Le assicurazioni non credo che tirino a fregarti. Sebbene noi non siamo assicurati contro il "momento der cojone," anni fa mia moglie accidentalmente fece il pieno di gasolio alla sua SUV. Peccato che va a benzina. Il motore si scasso' del tutto. Preventivo per pulizia serbatoio e cambio del motore: 6000 dollari. Ma la nostra assicurazione pago' per tutto, con una franchigia di cento dollari. Cento dollari per un motore nuovo. Visto che quello vecchio aveva gia' fatto 60mila miglia, in fondo e' stata una buona cosa. Se pero' avessi dovuto pagare io seimila dollari avrei fatto causa al distributore. Pare che mia moglie non fosse stata l'unica a fare rifornimento di carburante sbagliato. Dove avevano messo il distributore del gasolio c'era stata, fino a un paio di giorni prima, una pompa per la benzina. Ed il distributore di gasolio dovrebbe avere un bocchettone molto piu' grosso di quello per la benzina che non potrebbe entrare nell'apertura del serbatoio delle auto a benzina. Invece quello entro' benissimo. Ma per cento dollari non ne valeva la pena.
Non so come funzionino le cose da voi, ma se io volessi andare a caccia dall'Italia in un'altra nazione, l'assicurazione la farei nella nazione dove avete scelto di cacciare. E non solo contro incidenti, ma anche (forse questa la potete fare anche in Italia) contro il furto del fucile o perdita dello stesso durante il viaggio in aereo. Credo che le aviolinee rimborsino soltanto fino ad una certa somma, e se andaste ad una gara di piattello in Scozia, Francia, o Bielorussia con un Perazzi mi sa che cadreste male se vi affidaste all'aviolinea per un rimborso.
---------- Messaggio inserito alle 08:41 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:39 AM ----------
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magari fosse cosi' sempre, le assicurazioni sono tutti una branca di ladri e prima di pagare troveranno sempre una marea di scuse, quindi alla fine congeleranno tutto e e ce la prenderemo sempre in saccoccia[:142][/QUOTE]
Buongiorno. Dovremmo anche considerare quanti incidenti falsi, truffe alle assicurazioni, ecc... avvengono a loro danno, e che in qualche modo le società dovranno ripianare quelle uscite. A scapito, è vero, dei clienti onesti. O no. Se non ci fossero le Compagnie Assicurative, per chi ha la fortuna di possedere qualcosa, sarebbero cazzi amari.
Piccola discussione tra me e Retius sul bollettino obbligatorio da pagare per andare all'estero, IO dico che con il pda in corso d'opera dentro i 5 anni...
Buonasera a tutti, sono a porvi una domanda: dovendo importare un cucciolo di 65 giorni in Italia da una nazione UE, qual’è la procedura corretta ?...
04-07-22, 21:19
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