io sono l'OFV n° 3 della regione Piemonte: se esiste il bisogno di far contenimento, io ci sono.
Ci sono nel parco del Ticino, delle lame del Sesia e anche all'aeroporto di Linate.
Ci sarò tutte le volte che avendo tempo posso dare una mano perchè lo reputo giusto e perchè mi piace.
PERO'
La caccia ha già suoi enormi problemi di immagine, tali per cui, se non ci butteranno fuori con un referendum o con la legge per l'accesso ai fondi privati, abbiamo la fine segnata dalla mancanza di ricambio generazionale.
L'enormità dei nostri problemi è tale per cui è più facile che ad un ateo venga voglia entrare in una moschea che ad un ragazzo di avvicinarsi al mondo venatorio.
Non avevamo assolutamente bisogno di un accostamente (inutile) tra la caccia ed andare a sparare agli animali nei centri abitati.
Questo è la mia preoccupazione circa l'emanazione di un decreto che scaricherà non sul governo ma sulla nostra categoria problematiche create UNICAMENTE dalla presenza degli animalisti.
Se permetti una metafora, è come se le spese processuali del processo fossero fatte pagare dalla vittima.
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