primo approccio alla "polivalenza"

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  • nasodibracco
    • Nov 2025

    #1

    primo approccio alla "polivalenza"

    Buonasera a tutti.
    Come già alcuni di voi sanno, sto approcciando, seppur momentaneamente a livello teorico, al concetto di polivalenza.
    Mi interessa moltissimo il discorso di addestramento polivalente, in progetto di mettere in cantiere un DD.
    Sul forum ho già letto molte discussioni sull'argomento, vecchie e più recenti... ma non mi è chiara una cosa, quindi chiedo spiegazione ai più esperti.

    Faccio un esempio: se io ho un cane da ferma e voglio solo cacciare le specie classiche da ferma, quando il cucciolone mi scoverà una lepre o un capriolo lo sgriderò cercando (e sperando) di dissuaderlo da questo comportamento, perchè appunto non voglio che si impegni nella ricerca di tali animali.

    Ma se possiedo un DD e sono in giro con il mio sovrapposto a caccia vagante, se mi scova un capriolo non posso certo sgridarlo, poichè in altre occasioni (traccia di sangue) vorrò che mi cerchi appunto il capriolo ferito!!
    Stessa cosa se con un DD sono in appostamento per un capo di selezione: non posso (credo) sgridarlo se lungo la strada mi scova una lepre o mi ferma un fagiano...

    Qual è il giusto approccio a questo tipo di addestramento?
    Come si fa a far capire al cane il selvatico che in quella occasione si deve perseguire?!?
    Si deve sgridare se scova o trova altre tipologie di selvatici che in quell'occasione non ci interessano?!?

    Grazie a tutti!!
    [:-golf]
  • Johnny Padella
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2015
    • 1023
    • Finalmente nella capitale del GDT

    #2
    Io ho letto qualcosa sul discorso delle "marce". Il polivalente "cambia la marcia" per adattarsi alle varie situazioni. Però da inesperto totale sui cani mi faccio le stesse domande che ti fai te...
    [:-golf]

    Spero anche io in risposte chiarificatrici...
    Bocce&Cartucce

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    • Alessandro il cacciatore
      🥇🥇
      • Feb 2009
      • 20199
      • al centro della Toscana
      • Deutsch Kurzhaar

      #3
      Originariamente inviato da nasodibracco
      Buonasera a tutti.
      Come già alcuni di voi sanno, sto approcciando, seppur momentaneamente a livello teorico, al concetto di polivalenza.
      Mi interessa moltissimo il discorso di addestramento polivalente, in progetto di mettere in cantiere un DD.
      Sul forum ho già letto molte discussioni sull'argomento, vecchie e più recenti... ma non mi è chiara una cosa, quindi chiedo spiegazione ai più esperti.

      Faccio un esempio: se io ho un cane da ferma e voglio solo cacciare le specie classiche da ferma, quando il cucciolone mi scoverà una lepre o un capriolo lo sgriderò cercando (e sperando) di dissuaderlo da questo comportamento, perchè appunto non voglio che si impegni nella ricerca di tali animali.

      Ma se possiedo un DD e sono in giro con il mio sovrapposto a caccia vagante, se mi scova un capriolo non posso certo sgridarlo, poichè in altre occasioni (traccia di sangue) vorrò che mi cerchi appunto il capriolo ferito!!
      Stessa cosa se con un DD sono in appostamento per un capo di selezione: non posso (credo) sgridarlo se lungo la strada mi scova una lepre o mi ferma un fagiano...

      Qual è il giusto approccio a questo tipo di addestramento?
      Come si fa a far capire al cane il selvatico che in quella occasione si deve perseguire?!?
      Si deve sgridare se scova o trova altre tipologie di selvatici che in quell'occasione non ci interessano?!?

      Grazie a tutti!!
      [:-golf]
      Io con la mia DK vado a caccia di tutto.
      Quando si va a caccia ad esempio al fagiano, é molto più facile incontrare un capriolo, e allora che si fa? Dipende spesso dalla situazione: se Jole e' sull' emanazione di un fagiano, di solito trascura il capriolo, se non si trova nulla di pennuto, capita che faccia un scagno al capriolo che schizza via, ma con un fischio si ferma. Il cane di solito capisce che cosa stiamo cercando. Se per esempio e' stata tutta la mattina in macchina da sola, e mi vede arrivare, prendere il guinzaglio lungo e insieme andiamo in un prato, la faccio sedere, mi metto a osservare sul terreno e poi la porto sulle gocce di sangue, Jole sa cosa stiamo facendo e cercando. L'importante e' fare una serie di gesti, o anche usare un diverso collare, che faccia capire al cane che a quella "cosa" corrisponde una determinata "aspettativa".
      Poi sai la caccia deve essere gioia mica un collegio di punizione ! Se una volta io faccia una tremenda padella o se a Jole le piglia il matto e si mette a inseguire un capriolo mica ci dobbiamo prendere a frustate.

      Comunque ti garantisco che i cani hanno una capacità di apprendimento superiore a quanto si possa in un primo momento pensare.

      ---------- Messaggio inserito alle 09:20 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:18 AM ----------

      Originariamente inviato da Johnny Padella
      Io ho letto qualcosa sul discorso delle "marce". Il polivalente "cambia la marcia" per adattarsi alle varie situazioni. Però da inesperto totale sui cani mi faccio le stesse domande che ti fai te...
      [:-golf]

      Spero anche io in risposte chiarificatrici...
      Gionni, nasodibracco ha sbagliato in partenza, tu non mi deludere, intesi?[;)]
      Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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      • danguerriero
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2010
        • 5339
        • ai confini dell'Impero
        • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

        #4
        Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore

        Gionni, nasodibracco ha sbagliato in partenza, tu non mi deludere, intesi?[;)]
        Gionni non piglierà il DD....bensì lo Springhe!!!!
        ...Im heil'gen Land Tirol...

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        • Alessandro il cacciatore
          🥇🥇
          • Feb 2009
          • 20199
          • al centro della Toscana
          • Deutsch Kurzhaar

          #5
          Se così fosse è come se da piccino avessero accecato Giotto. Una potenzialità inespressa. E un grigio sipario calerà sulla scena.
          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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          • madonna
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2009
            • 3685
            • Germania, 74731 Walldürn
            • Carlines Dag vom Uthleder Berg, Labrador nero, nato 4.12.2019, DK Baghira von der Königsleite, nat

            #6
            il cane più addestrabile per la polivalenza - il vero DK! - il cane per un principiante sul terreno della polvalenza!
            alcune foto:

            Maarit con me che faccio il battitore alla battuta da caccia di cinghiali




            La stessa cagna ferma fagiani in Serbia


            o fa il ricupero di un capriolo

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            • danguerriero
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2010
              • 5339
              • ai confini dell'Impero
              • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

              #7
              Il Kurzhaar, quello ruhig, è quello con la D davanti!!!


              Senza la D, è un meravigliosissima macchina da guerra con temperamento fascio-anarcoide e al principiante fa sudare 7 camicie!
              ...Im heil'gen Land Tirol...

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              • Johnny Padella
                ⭐⭐⭐
                • Nov 2015
                • 1023
                • Finalmente nella capitale del GDT

                #8
                Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                Giotto
                Grazie!

                ...ma per ora i tondi li faccio col bicchiere (e i tondini li faccio di mestiere [;)])... ma non dispero di migliorare...[:D]

                Poi chissà...coi cani magari è come dicono che sia col Peyote...non sei tu che trovi lui, ma è lui che trova te...[:-bunny](Il cuggino di mio cuggino, quello che ora è morto, in Messico negli anni '90 ebbe esperienze piuttosto interessanti in materia[occhi]...)
                Bocce&Cartucce

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                • Alessandro il cacciatore
                  🥇🥇
                  • Feb 2009
                  • 20199
                  • al centro della Toscana
                  • Deutsch Kurzhaar

                  #9
                  Occhio che da Giotto a Brunetto Latini io ci metto un amen .....!

                  ---------- Messaggio inserito alle 10:09 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:03 PM ----------

                  Originariamente inviato da danguerriero
                  Il Kurzhaar, quello ruhig, è quello con la D davanti!!!


                  Senza la D, è un meravigliosissima macchina da guerra con temperamento fascio-anarcoide e al principiante fa sudare 7 camicie!
                  Ma che ruhig. I DK sono dei repressi fino a quando si tuffano nel mediterraneo. Poi imparano tutti i vizi e dimenticano le teutoniche virtù. Ma diventano e fanno felici.
                  Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                  • PigKill

                    #10
                    Alla base di tutte le discipline c'è sempre una cosa sola...l'obbedienza. Un cane educato e complice del suo amico bipede, saprà sempre come comportarsi! DD uber alles!!

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                    • madonna
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                      • 3685
                      • Germania, 74731 Walldürn
                      • Carlines Dag vom Uthleder Berg, Labrador nero, nato 4.12.2019, DK Baghira von der Königsleite, nat

                      #11
                      Originariamente inviato da PigKill
                      Alla base di tutte le discipline c'è sempre una cosa sola...l'obbedienza. Un cane educato e complice del suo amico bipede, saprà sempre come comportarsi! DD uber alles!!

                      [brindisi] Diciamo- i cani da ferma tedesci über alles!!...

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                      • madonna
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2009
                        • 3685
                        • Germania, 74731 Walldürn
                        • Carlines Dag vom Uthleder Berg, Labrador nero, nato 4.12.2019, DK Baghira von der Königsleite, nat

                        #12
                        Originariamente inviato da danguerriero
                        Il Kurzhaar, quello ruhig, è quello con la D davanti!!!


                        Senza la D, è un meravigliosissima macchina da guerra con temperamento fascio-anarcoide e al principiante fa sudare 7 camicie!
                        Salve Daniele- per favore- forse potresti scrivere qualcosa su thema come hai visto la differenza tra il kurzhaar italiano e il DK alla prova in Bavaria! Grazie!

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                        • danguerriero
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                          • Feb 2010
                          • 5339
                          • ai confini dell'Impero
                          • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                          #13
                          Volentieri! Ora mi sto divertendo al lavoro per consegnare un sistema....ma mi fa piacere riportare le impressioni di neofita.
                          ...Im heil'gen Land Tirol...

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                          • danguerriero
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                            • Feb 2010
                            • 5339
                            • ai confini dell'Impero
                            • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                            #14
                            Allora, per quanto mi è possibile, entro gli enormi limiti della mia inesperienza, provo a descrivere le differenze.

                            Ovviamente, non posso sapere quanto l'addestramento abbia inciso sugli altri cani.
                            E va tenuto conto che quasi tutti i tedeschi, almeno nella mia batteria, avevano 12-15 mesi (molti rispetto agli 8 dell'italiana).
                            E che la statistica K vs DK è estremamente a sfavore del K (solo Elsa!)

                            Quello che mi pare di poter dire è quello che avevo già detto nelle differenze tra ingegnere italiano e ingegnere tedesco.

                            A parità di qualità, c'è un temperamento profondamente diverso.

                            L'italiano è un fantasista, allergico alle regole, ci mette più di estro che di metodo, si esalta nella situazione particolare.

                            Il tedesco lavora con metodo e precisione, ligio alle regole, alla pianificazione. Un passo dopo l'altro. Fino all'obiettivo.

                            Nei cani, ho visto una situazione molto simile.

                            Molto ruhig quelli tedeschi. Nel portamento e nel lavoro.
                            Molto "nevrile"/vivace la cagna italiana.

                            Frutti di due selezioni che hanno ricercato obiettivi evidentemente diversi e antitetici.

                            Tu, Inge, cosa ne pensi di quanto detto sopra?

                            Concludo dicendo che in questo confronto ho trovato uno spunto interessante.
                            Pur nella grande difficoltà, mi sento ancora più motivato a proseguire con l'addestramento tedesco con la cagna italiana.

                            Vuoi vedere che se unisci il metodo e l'ordine dell'ingegnere tedesco all'estro e alla vivacità del collega italiano, viene fuori una meraviglia?
                            [:-golf]
                            Ultima modifica danguerriero; 14-05-16, 18:53.
                            ...Im heil'gen Land Tirol...

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                            • madonna
                              ⭐⭐⭐
                              • Feb 2009
                              • 3685
                              • Germania, 74731 Walldürn
                              • Carlines Dag vom Uthleder Berg, Labrador nero, nato 4.12.2019, DK Baghira von der Königsleite, nat

                              #15
                              Originariamente inviato da danguerriero
                              Allora, per quanto mi è possibile, entro gli enormi limiti della mia inesperienza, provo a descrivere le differenze.

                              Ovviamente, non posso sapere quanto l'addestramento abbia inciso sugli altri cani.
                              E va tenuto conto che quasi tutti i tedeschi, almeno nella mia batteria, avevano 12-15 mesi (molti rispetto agli 8 dell'italiana).
                              E che la statistica K vs DK è estremamente a sfavore del K (solo Elsa!)

                              Quello che mi pare di poter dire è quello che avevo già detto nelle differenze tra ingegnere italiano e ingegnere tedesco.

                              A parità di qualità, c'è un temperamento profondamente diverso.

                              L'italiano è un fantasista, allergico alle regole, ci mette più di estro che di metodo, si esalta nella situazione particolare.

                              Il tedesco lavora con metodo e precisione, ligio alle regole, alla pianificazione. Un passo dopo l'altro. Fino all'obiettivo.

                              Nei cani, ho visto una situazione molto simile.

                              Molto ruhig quelli tedeschi. Nel portamento e nel lavoro.
                              Molto "nevrile"/vivace la cagna italiana.

                              Frutti di due selezioni che hanno ricercato obiettivi evidentemente diversi e antitetici.

                              Tu, Inge, cosa ne pensi di quanto detto sopra?

                              Concludo dicendo che in questo confronto ho trovato uno spunto interessante.
                              Pur nella grande difficoltà, mi sento ancora più motivato a proseguire con l'addestramento tedesco con la cagna italiana.

                              Vuoi vedere che se unisci il metodo e l'ordine dell'ingegnere tedesco all'estro e alla vivacità del collega italiano, viene fuori una meraviglia?
                              [:-golf]
                              Salve- c``eran due cani italiani- anche Mario della Zanotti, conduttore Fabio- Mario- un cane con un!!! antenato tedesco- Vlies vom Hegehaus- che faceva la differenza tra la cagna davvero italiana- Elsa.

                              Daniele- sei un ragazzo molto bravo! Hai scelto un compito difficilissimo- vedere se sia rimasto qualcosa di tedesco nelle vene della tua Elsa. Vediamo... Tutto che hai scritto posso sottolineare... Buona notte- sono stanca morte... Ingeborg

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