Lunedi' scorso porto i cani in allenamento. Faccio un giro di mezz'ora poi dato il caldo e secco rientro all'auto e mi sposto. Appena arrivato, sciolgo le due bracche in un enorme campo di erba medica. Partono subito verso la bordura di destra e tutte e due le vedo alzare la testa al cielo e prendeta il campo in salita. Allungano fino ad arriva sul bordo della strada e le richiamo.
Subito la vecchia si ferma , mi da uno strano sguardo e poi rientra. La giovane invece se ne frega bellamente del richiamo, attraversa la strada, sale sul bordo e sparisce in uno sporco. Subito il samgue mi da un giro perchè sembra che si faccia sempre i caxxi suoi. Metto mano al guinzaglio in attesa che rientri per legarla e lasciarla sull'auto, cosi' impara. Invece mi vibra il satellitare , guardo, la segnala in ferma a circa un centinaio di metri. Attendo una ventina di secondi, ma lei non si muove. Mi incammino verso lo sporco , palmare in mano, sono ormai a 10 metri ma non vedo nulla. Faccio altri due passi e frulla un bellissimo maschio di fagiano, ed in quel momento vedo anche la giovane che nel tentativo di rincorrerlo fa un salto fuori dai rovi. Ora mi chiedo, ma se anche lei fosse rientrata subito, quel maschio io non lo avrei mai visto, anche perchè ci sono delle case li vicino e mai ci sarei andato di mia consapevolezza.
A questo punto mi viene il dubbio che la ferrea disciplina possa salvare il cane da brutte situazioni, ma gli tolga anche qualcosa che ogni tanto ti può stupire.
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