ETICA COMPORTAMENTALE : commenti

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

cedrone
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #31
    totalmente d'accordo !!!!!!!!!!!!
    lucio

    Commenta

    • gino romano

      #32
      Essendomi collegato oggi dopo più di una settimana, non sò cosa abbia spinto l'amministratore ad elencare questo memorandum comportamentale.
      Anche se io le foto di carnieri le ho precedentemente tolte perchè già allora qualcuno storceva il naso (credo più per invidia che per altro).
      Faccio come l'alpino, a cui mi associo, ed ogni volta chhe sono a caccia o ad addestrare ho sempre la macchina fotografica appresso per immortalare tutto quello che reputo bello riguardo a cani giornate bvenatorie particolarità e panorami.
      le leggi pongono dei limiti e basta rispettarli anche se credo che a chiunque sia capitato almeno una volta di infrangerli.
      Fino ad ora credo che le discussioni siano state sì animate ma sempre entro i limiti della buona educazione e senza offesa arrecata ad alcuno se si è in tanti ognuno avrà la propria idea ed è libero di esprimerla.
      Concludo dicendo che abbiamo già tante restizioni nell'ambito venatorio che non credo proprio sia il caso di gravarne ancora altre perchè poi credo che lo scopo di questo sito sia quello di condividere le nostre emozioni (anche attraverso l'ausilio di foto) e stare tra un pugno di amici.
      Condivido pienamente quanto detto precedentemente detto da francesco riguardante la caccia all'estero.
      Per me chi ha le foto e vuole pubblicarle è libero di farlo sempre nel rispetto anche degli altri.
      Non ho nulla da nascondere e credo che far vedere una mia foto agli amici non faccia nulla di male.

      Commenta

      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #33
        "credo più per invidia che per altro"
        Gino io ti dissi che non ritenevo fosse il caso di pubblicare foto di carnieri, ma sappi che l'invidia è un sentimento che non conosco nemmeno, tantomeno in ambito vnatorio.
        l'unica cosa che ti invidio bonariamente è la tua giovane età , per il resto ho molti ricordi e pochissimi rimpianti, e nessuna invidia nè per carnieri nè per cani altrui che ho sempre ammirato quando li vedevo lavorare, ma mi sono sempre accontentato dei miei e così continuo a fare.
        lucio

        Commenta

        • giandonato

          #34
          Ultimamente mi sono collegato varie volte ma senza voglia di scrivere solo per leggere mi piace di più,ci sono meno problemi di incomunicabilità ecc.ecc.
          In questo caso vorrei dire che oltre a trovarmi d'accordo con le regole suddette,per quel che riguarda le foto non posso che essere d'accordo su una pubblicazione soft delle
          medesime ma non tanto per infiltrazioni ambientaliste del resto parliamo di un sito di caccia anche se con il cane da ferma ma per una questione di rispetto nei confronti della selvaggina abbattuta,qui non si tratta di invidia ognuno di noi diciamo quelli dai 50 anni in sù presumo abbia fatto i suoi carnieri in tempi non sospetti e nel rispetto della legislazione venatoria e senza fotocamere digitali.
          Insomma cosa si vuole dimostrare con queste foto che io sono più bravo di te che il mio cane è un fenomeno.......
          suvvia cresciamo,facciamo anche mille foto ma mettiamole nel nostro album dei ricordi solo per uso personale!!!!!!!!!
          Un saluto a tutti.

          Commenta

          • duedentoni_old

            #35
            <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da giandonato

            Ultimamente mi sono collegato varie volte ma senza voglia di scrivere solo per leggere mi piace di più,ci sono meno problemi di incomunicabilità ecc.ecc.
            In questo caso vorrei dire che oltre a trovarmi d'accordo con le regole suddette,per quel che riguarda le foto non posso che essere d'accordo su una pubblicazione soft delle
            medesime ma non tanto per infiltrazioni ambientaliste del resto parliamo di un sito di caccia anche se con il cane da ferma ma per una questione di rispetto nei confronti della selvaggina abbattuta,qui non si tratta di invidia ognuno di noi diciamo quelli dai 50 anni in sù presumo abbia fatto i suoi carnieri in tempi non sospetti e nel rispetto della legislazione venatoria e senza fotocamere digitali.
            Insomma cosa si vuole dimostrare con queste foto che io sono più bravo di te che il mio cane è un fenomeno.......
            suvvia cresciamo,facciamo anche mille foto ma mettiamole nel nostro album dei ricordi solo per uso personale!!!!!!!!!
            Un saluto a tutti.
            </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

            io non ho mai visto una foto con un cane che riporta un bel fagiano, o una lepre, o una foto di tre beccaccie con cane e fucile come da invidiare!!!!!!!!!!! Anzi molte volte una foto con della selvaggina rispettata e ben presentata mi fa rispettare e apprezzare molto di più la persona che la messa come uomo e soprattutto come cacciatore!!

            Commenta

            • g.battista dalla valle
              ⭐⭐
              • Jun 2005
              • 441
              • russi, Ravenna, .
              • bracche italiane drahthaar spinone

              #36
              Non ho mai gradito le foto di stragi che compaiono sulle riviste per pubblicizzare le varie agenzie o i vari posti. ritengo però che una foto di una giornata di caccia che si è conclusa molto bene dove hai rispettato ogni regola ( e quindi anche il numero massimo di capi uccisi)possa benissimo essere immortalata e condivisa con gli amici. A distanza di tempo poi fara sicuramente piacere rivederla.

              Commenta

              • ciromenotti

                #37
                I gusti sono gusti.Perche' non mettere foto di belle giornate, e' anche un bel ricordo.A distanza di anni,l'eta', fa' scolorire i ricordi, e rispolverare belle giornate e' sempre una gradevole sensazione.Il rispetto del selvatico e' del tutto personale,ma onorare la sua morte, in tavola,come e' giusto che sia,e' il massimo del rispetto che si possa dare ad un animale, che ha scatenato la nostra ancestrale passione. Se vai a caccia e' scontato che l'atto finale e' l'uccisione della preda,e' forte e sanguinolento.Se a un certo punto della nostra vita, emerge un sentimento di diversa sensibilita',e' meglio smettere di andare a caccia.Alessandro.

                Commenta

                • duedentoni_old

                  #38
                  <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da ciromenotti

                  I gusti sono gusti.Perche' non mettere foto di belle giornate, e' anche un bel ricordo.A distanza di anni,l'eta', fa' scolorire i ricordi, e rispolverare belle giornate e' sempre una gradevole sensazione.Il rispetto del selvatico e' del tutto personale,ma onorare la sua morte, in tavola,come e' giusto che sia,e' il massimo del rispetto che si possa dare ad un animale, che ha scatenato la nostra ancestrale passione. Se vai a caccia e' scontato che l'atto finale e' l'uccisione della preda,e' forte e sanguinolento.Se a un certo punto della nostra vita, emerge un sentimento di diversa sensibilita',e' meglio smettere di andare a caccia.Alessandro.
                  </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

                  Ciao Alessandro ogni tanto ti risentiamo!!!
                  [:-golf]

                  Commenta

                  • ciromenotti

                    #39
                    Ben trovata Pricipessa,come stai?? Le tue Canine?

                    Commenta

                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #40
                      Io NON la penso assolutamente come ciromenotti e non mi passa neanche nell'anticamenra del cervello l'idea di smettere di andare a caccia. Non riduco la mia passione al solo periodo di apertura della caccia "sparata" e di mangiare la selvaggina non me ne importa niente, fra l'altro le preferisco il pesce !!
                      Potrei benissimo smettere di sparare ma non di uscire col cane, quindi non è affatto scontato per me che l'atto finale sia l'uccisione della selvaggina, da febbraio ad ottobre, esercito la mia attività cinofila SENZA ABBATTIMENTI e mi diverto ugualmente e talvolta di più.
                      L'uccisione sanguinolenta della preda è la parte della caccia che mi attira di meno, e quando ho per le mani il sudato capo, se potessi gli ridarei la vita.
                      Il concetto che l'attività cinofilo/venatoria sia NECESSARIAMENTE collegata all'uccisione, per quanto mi riguarda, non è vero !!! mi occupo della selvaggina, del territorio, dei nocivi,
                      dei cani e dei cani e dei cani e poi alla fine, con misura e con rispetto delle leggi, delle usanze e delle possibilità di tolleranza faunistica della regione dove caccio, dell'abbattimento
                      che ASSOLUTAMENTE NON E' LA FINALITA' nè LO SCOPO della mia attività venatoria.

                      lucio

                      Commenta

                      • ciromenotti

                        #41
                        Giusto! Ben detto! I gusti sono gusti,il mondo e' bello perche' e' vario,non credi?

                        Commenta

                        • Lucio Marzano
                          Lo zio
                          • Mar 2005
                          • 30090
                          • chiasso svizzera
                          • bracco italiano

                          #42
                          sui gusti e le preferenze non discuto, ognuno ha le sue e va benissimo così.
                          Se nascesse, e magari nascesse davvero in tutti, un sentimento di sensibilità verso la necessità di DOVER limitare le uccisioni, di tutelare l'ambiente, di divertirsi anche senza abbattere per forza, ne trarremmo beneficio tutti, perfino gli amanti degli abbattimenti che in un mondo dove tutti sparano a tutto, si trovano a non sparere più a niente.
                          lucio

                          Commenta

                          • ciromenotti

                            #43
                            Su questo non sono molto d'accordo,perche' non e' vero che tutti sparano a tutto.I limiti legislativi sui carnieri, piu' quelli personali etici ci sono.Se uno arriva a pensare che e' meglio veder solo il cane lavorare e non piu' cacciare,e' sempre una scelta ben precisa, da chi invece vuole sempre andare con il cane e con il fucile a caccia. L'impegno verso l'ambiente naturale non e' sempre finalizzato alla caccia,lo fai a prescindere. Si ritorna sempre a scelte molto personali, tutto e' sempre molto soggettivo.Se non senti piu' quel fremito,non e' una vergogna,e non bisogna nasconderlo,si dice solo che preferisco; solo veder il cane lavorare e non mi sento piu' di abbattere,in questo non vi e' nulla di male,e in questo nessuno dira' non sei piu' cacciatore,e' solo un evento, come tanti della vita.Basta pero' che quel sentimento di "diversita'" non lo si voglia imporre ad altri! Ecco perche' e' sempre bello aver foto dei tempi passati!! Si rispolverano vecchi colori e sensazioni, ormai sopite nel tempo.......Alessandro.

                            Commenta

                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #44
                              vedi io avendo 39 licenze ho visto dei grandi cambiamenti, all'inizio andando in posti malagevoli si facevano i carnieri e non c'era (io per primo non l'avevo) nessuna sensibilità
                              riguardo al fatto che se non si lasciava della selvaggina poi sarebbe stato difficile ripetere quelle performances.
                              Ho vissuto il periodo del'anarchia venatoria, i pulmann carichi di cacciatori che venivano dove si apriva una zona di ripopolamento ed in mezza giornata distruggevano il lavoro di anni,non c'era casa di cacciatore dove non vi fossero imbalsamati
                              aironi, garzette, falchi, picchi tanto cher in natura non se ne vedeva più uno, si vedevano gli appostamenti con i richiami per le allodole abbandonati con migliaia, leggi migliaia di cartucce per terra, così è rimasta la migratoria che piove dal cielo..
                              e la selvaggina (ma chiamarla così mi sembra molto riduttivo) di
                              recente immissione.Poi la egge è cambiata, sono venuti gli ambiti, gli ATC ed ho rivisto i cacciatori (non dappertutto) tornare ad cacciare anche dopo l'apertura, ma consci della necessità di darsi delle regole molto strette.Vanno bene le regole, ma quel che conta è la intima convinzione, non le cose fatte per paura della multa ma perchè non si fanno e basta, come abbattere la femmina di un forcello o la beccaccia all'aspetto ecc.
                              Io non voglio obbligare nessuno a nulla (eccetto beninteso al rispetto della legge) ma cercare di CONVINCERE che alla fine il sacrificio di oggi si tradurrà nella possibilità di cacciare meglio e di più domani. Ho davanti agli occhi le statistiche del cantone dei Grigioni, il più restrittivo della Svizzera per anni, è ora quello che permette il numero di abbattimenti più importante di tutto il paese e lo fa lasciando intatto il capitale.
                              lucio

                              Commenta

                              • Mario Di Pinto

                                #45
                                Le foto dei tempi passati sono dei bellissimi ricordi e ognuno di noi penso ne possiede e le custodisce gelosamente facendole vedere a pochi intimi ,quello che PERSONALMENTE non condivido e'inserirle e renderle visibili a tutti ,il rispetto per un selvatico morto dovrebbe essere uno dei primi sentimenti di un vero cacciatore,non concepisco gloriarmi di aver abbattuto 3 beccacce la doppietta fra le mani l'avevo io,troncare una vita non e' mai bello ,l'unica giustificazione e' il lavoro del cane ,per questa ragione non sparo mai ad un animale che non sia stato lavorato bene o male dal cane,sono perfettamente d'accordo con lucio tra il cane ed il fucile butterei via quest'ultimo.

                                Commenta

                                Argomenti correlati

                                Comprimi

                                Attendere..