Giuro è tutto vero, avevo anche portato la macchina fotografica ma è già tanto che non mi sia caduta in acqua. Una tranquilla mattinata al mare, era quello in cui speravo, quando stamattina ho portato Anita proprio sotto casa. Speravo al più che con un bel bagnetto si sarebbe levata di dosso la puzza della carogna contro cui si è sfregata tre giorni fa e continua ad aleggiare tra casa e giardino con un'intensità incredibile.
Invece ecco nell'ordine quello che è successo. Non siamo ancora uscite dal cancello che trova una quaglia morta (avrà battuto contro il muro concludendo così tristemente la sua parabola migratoria). Si eccita, facciamo due riporti, si ipereccita. In qualche modo faccio sparire la quaglia, il cane comincia a sguazzare felice, io felice che il cane sguazzi e a un certo punto sul bagnasciuga comincia a cercare freneticamente. Poi si mette in ferma davanti a uno scoglio. Ecco qua mi dico s'è bevuta il cervello. Che cavolo sta fermando, un paguro? Vado a vedere e c'era un merlo di nido in una nicchia nello scoglio. Mai vista una cosa così. Tiro fuori in qualche modo il merlo recalcitrante e lo infilo nel giardino dei vicini, mentre la cagna è sempre più fuori di sè, fa dei salti di due metri, corre intorno a me e al merlo che strilla a più non posso, torna dove l'ha trovato, torna da me. Per finire in bellezza gira che ti rigira intorno al cancello dei vicini chi ti si schianta sulle sbarre di detto cancello per fortuna dalla parte interna? Un germano ferito. Alè. Una pazza invasata. Non so come l'ho riportata nel nostro giardino e ancora non mi pare si sia calmata del tutto, vuole tornare a mare a tutti i costi. è da camicia di forza. Io almeno da valium.
Invece ecco nell'ordine quello che è successo. Non siamo ancora uscite dal cancello che trova una quaglia morta (avrà battuto contro il muro concludendo così tristemente la sua parabola migratoria). Si eccita, facciamo due riporti, si ipereccita. In qualche modo faccio sparire la quaglia, il cane comincia a sguazzare felice, io felice che il cane sguazzi e a un certo punto sul bagnasciuga comincia a cercare freneticamente. Poi si mette in ferma davanti a uno scoglio. Ecco qua mi dico s'è bevuta il cervello. Che cavolo sta fermando, un paguro? Vado a vedere e c'era un merlo di nido in una nicchia nello scoglio. Mai vista una cosa così. Tiro fuori in qualche modo il merlo recalcitrante e lo infilo nel giardino dei vicini, mentre la cagna è sempre più fuori di sè, fa dei salti di due metri, corre intorno a me e al merlo che strilla a più non posso, torna dove l'ha trovato, torna da me. Per finire in bellezza gira che ti rigira intorno al cancello dei vicini chi ti si schianta sulle sbarre di detto cancello per fortuna dalla parte interna? Un germano ferito. Alè. Una pazza invasata. Non so come l'ho riportata nel nostro giardino e ancora non mi pare si sia calmata del tutto, vuole tornare a mare a tutti i costi. è da camicia di forza. Io almeno da valium.
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