Giudizi di favore?
Il 2 dicembre scorso nei padiglioni della fiera di Verona si è svolto il raduno del Bracco italiano, quasi in contemporanea all’expo’ internazionale, una gran bella manifestazione.
Il sottoscritto con il suo bracco ha partecipato solo al raduno e per far ciò ha guidato nel maltempo per 1200 km: …la passione cosa fa fare!
In verità ero molto indeciso se partecipare o no perché, dopo essermi iscritto, è stato sostituito il giudice e il designato aveva già giudicato positivamente il mio cane
(CAC e Ris. CACIB) a settembre, ma in ogni caso, essendo ormai vicino al titolo italiano bellezza (sono 30 anni che l’inseguo da privato), ho deciso di presentarmi.
Insieme ad altri espositori abbiamo pazientemente aspettato per oltre tre ore dopo il termine d’inizio programmato perché gli altri bracchi stavano partecipando all’internazionale, ben
conscio delle sei ore di autostrada da percorrere per il ritorno; tra l’altro nel tratto appenninico iniziava a nevicare.
Abbiamo assistito a ben due cambiamenti del ring designato perché i grandi allevatori avrebbero dovuto spostare i loro cani, da un lato all’altro, diametralmente opposto dell’expo’.
Ho assistito alla presentazione dei concorrenti senza che nessuno facesse il controllo dell’identità degli stessi, abbiamo visto partecipare cani non iscritti a cui è stato assegnato il numero di catalogo di alcuni espositori che non si erano presentati (n°19) e finalmente il giudizio.
Ho notato che durante lo svolgimento, il giudice faceva cambiare di posto ad alcuni concorrenti; all’inizio mi sfuggiva il motivo e così quando è arrivato il mio turno, deliberatamente, ma in modo del tutto naturale, ho sbagliato posto, la sequenza quindi era 26;25;27. Il risultato è stato veramente buffo, se non fosse per l’arrabbiatura che poi mi ha
generato: con mia grande sorpresa il giudice, molto interdetto, si è rivolto al commissario e ascoltato da molti ha detto: “qual è il cane dell’allevamento xxxxx?”
Risposta: “sig. giudice sono due” – indicandoli.
Bene, io sono arrivato terzo perché a parere del Giudice il mio cane non ha appiombi corretti, ha cranio troppo largo e linee cranio facciali poco divergenti (lo stesso giudice due mesi fa
mi aveva dato il CAC ris. di CACIB!)
Ho dato incarico al mio avvocato di valutare se ci siano gli estremi per un esposto presso la Procura della Repubblica per illecito sportivo: è ora che qualcuno si ribelli a quello che sta diventando costume.
La ringrazio per avermi usato la cortesia di pubblicare questo sfogo. Non sporgerò reclamo all’ENCI, valuterei solo la possibilità di un incontro “a quattr’occhi” con il Presidente della
SABI; in verità sarebbe gradita qualche riga di scuse, anche private, da parte di chi sa di aver esagerato.
La ringrazio nuovamente ed una calorosa stretta di mano
Luigi Meli
Commenta