la braga

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Lucio Marzano Scopri di più su Lucio Marzano
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #1

    la braga

    parliamo un po' di questo attrezzo ,che viene spesso utilizzato, per fare alcune riflessioni :
    -serve ad aiutare a trottare piu' spesso ed a farlo subito, anche appena il cane é stato sciolto
    cosa quasi indispensabile in prova
    -serve per migliorare il trotto naturale dei soggetti
    -puo' far trottare , con un lungo esercizio, anche dei galoppatori
    -é indispensabile pero' che venga applicata su soggetti fisicamente e psichicamente MOLTO esuberanti
    -se un cane non é esuberante per fisicità e avidità , la braga non servirà a nulla, perché non puo' accellerare un trotto moscio
    -il trotto di un galoppatore , ottenuto con questo attrezzo, sarà a battute molto frequenti e mancherà , o sarà pochissimo evidente, il tempo di sospensione che é la caratteristica peculiare di un trotto conseguente ad una forte spinta del posteriore
    lucio
  • Bellodi Mauro
    • Jun 2008
    • 154
    • San Felice sul panaro

    #2
    Nel cavallo diventa strumento solo coercitivo,nel bracco se è un galoppatore serve a poco o niente. se è costruito da trottatore ed è soggetto esuberante allora la braga esalta le caratteristiche del trotto rendendolo più potente.Ma occhio al trotto meccanico che è veramente brutto anzi fa trasparire la sua innaturalità.Quindi pur sempre uno strumento dal doppio taglio.

    Commenta

    • Diana

      #3
      Secondo me serve a poco, se un cane è ben costruito trotterà naturalmente e se lo stesso cane ha una buona addestrabilità non avrà bisogno della braga per trottare da inizio turno ma di un buon preparato che gli faccia capire come funziona la prova di lavoro.

      Commenta

      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #4
        io ho esperienze totalmente diverse, la costruzione aiuta ma se il cane non ha il trotto nella psiche non trotterà anche se é perfettamente costruito, lo provano i tanti campioni da ring che sul terreno suscitano solo compatimento.
        Il "buon preparatore che faccia capire come funziona la prova di lavoro" come farebbe a far trottare un cane che trotta moscio o che galoppa (anche se ben costruito) ????
        con la psicologia ??? dovrà utilizzare dei mezzi, siano essi la braga, la bicicletta, una grossa corda attaccata al cane, ma le assicuro che se il cane, per ben costruito che sia, mancasse di fisicità e passione, non potrà che trottare in modo insufficiente.
        lucio

        Commenta

        • massimone87
          • Nov 2012
          • 148
          • Anzio -RM-
          • Bracco Italiano

          #5
          esiste un tipo di braga solo per tenergli alta la testa che ho la mia Bracca (11 mesi) ferma e cerca benissimo ma ultimamente gli ha preso ad abbassare la testa!!! :\
          LA NOSTRA FEDE SCONFITTA NON VEDE SS. LAZIO

          Commenta

          • Cristian De Monte
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2006
            • 5573
            • Goito, Mantova, Lombardia.
            • Afra - BI-RM Dora - SPRINGER

            #6
            Originariamente inviato da Diana
            Secondo me serve a poco, se un cane è ben costruito trotterà naturalmente e se lo stesso cane ha una buona addestrabilità non avrà bisogno della braga per trottare da inizio turno ma di un buon preparato che gli faccia capire come funziona la prova di lavoro.
            Dico la mia anche se credo che a molti farà storcere il naso, ho visto molti bracchi a caccia ed in allenamento e credo che raramente ho visto soggetti con un bel trotto spigliato e potente se non lavorati con la braga.
            Mi spiego meglio, credo che in primis in un soggetto ci devono essere la mentalità e la passione e credo che tra questi il 98% non partirà mai al trotto proprio perchè avidi di terreno per le due doti (almeno per me) citate prima.
            Per far trottare in modo continuo questi soggetti, non c'è altro modo che utilizzare i metodi che poco fà Lucio ha descritto, poi se secondo voi non è così provate ad andare a spiegarlo ai vari Tognolo, Rebaschio, Giacchero, ecc...

            Nella norma la stra grande maggioranza di soggetti visti sul terreno trottare dal primo all'ultimo minuto si sono poi dimostrati carenti di spinta con movimenti molli e pietosi, per non parlare della cerca che a mala pena può andar bene in un quagliodromo.
            De Monte Cristian

            Commenta

            • Pluto
              ⭐⭐⭐
              • Jun 2006
              • 3034
              • signa, Firenze, Toscana.
              • Bracco italiano

              #7
              Originariamente inviato da Cristian De Monte
              Dico la mia anche se credo che a molti farà storcere il naso, ho visto molti bracchi a caccia ed in allenamento e credo che raramente ho visto soggetti con un bel trotto spigliato e potente se non lavorati con la braga.
              Mi spiego meglio, credo che in primis in un soggetto ci devono essere la mentalità e la passione e credo che tra questi il 98% non partirà mai al trotto proprio perchè avidi di terreno per le due doti (almeno per me) citate prima.
              Per far trottare in modo continuo questi soggetti, non c'è altro modo che utilizzare i metodi che poco fà Lucio ha descritto, poi se secondo voi non è così provate ad andare a spiegarlo ai vari Tognolo, Rebaschio, Giacchero, ecc...

              Nella norma la stra grande maggioranza di soggetti visti sul terreno trottare dal primo all'ultimo minuto si sono poi dimostrati carenti di spinta con movimenti molli e pietosi, per non parlare della cerca che a mala pena può andar bene in un quagliodromo.
              Scusi Cristian io in materia premetto la mia ignoranza quindi non vorrei dire fesserie ma se i nomi che lei ha fatto quindi importanti esponenti che hanno cani ottimi che fanno risultati importanti, DEVONO a detta sua imporre attrezzi per impedire al cane di galoppare, deve essere rivisto qualche cosa nell'allevamento, oppure i bracchi di oggi sono talmente cambiati da quelli "del passato" da rendere lo standard di razza ormai superato?
              Damiano

              Commenta

              • Manuel
                ⭐⭐
                • Jun 2005
                • 578
                • TOGLIANO (UD) - Friul
                • B.I. Aida dell'Angelo del Summano Zampa del Monte Alago Agata Bice Contessa Chimera

                #8
                Personalmente non rinuncerei mai al trotto del bracco, ma al trotto che dico io, non rinuncerei mai, non al trotto che taluni definiscono naturale e che invece io definirei molle.
                Sentirmi dire che un cucciolo di sette mesi parte con un bel trotto spigliato, mi fa pensare che quello stesso bracco quando avrà due-tre anni lo dovrò spingere... Avere il trotto naturale per me non significa partire al trotto e neppure avere un trotto molle dal primo secondo, il trotto deve essere di spinta, con fase marcata di sospensione, e un cane specialmente in giovane età (se dotato della passione desiderata almeno da me) anche se trottatore naturale deve essere aiutato a capire quali sono i suoi mezzi e questo aiuto lo potrà dare solo la braga…

                Ognuno poi ha il sacrosanto diritto di ricercare nei cani quello che più gli piace, o gli si addice, le controversie sulla braga e sul suo utilizzo poi esistono da sempre e probabilmente sempre esisteranno… ma sui libri di cinofilia si parla sempre dei bracchi italiani che probabilmente senza l’aiuto della braga non si sarebbero saputi esprimere, (era la passione a muoverli)… non di quelli che a sette mesi trottavano dal primo all’ultimo metro del turno… sai che turni...[:-cry]
                Ultima modifica Manuel; 27-05-13, 14:05.
                Manuel Cacciatore

                Commenta

                • Cristian De Monte
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2006
                  • 5573
                  • Goito, Mantova, Lombardia.
                  • Afra - BI-RM Dora - SPRINGER

                  #9
                  Originariamente inviato da Pluto
                  Scusi Cristian io in materia premetto la mia ignoranza quindi non vorrei dire fesserie ma se i nomi che lei ha fatto quindi importanti esponenti che hanno cani ottimi che fanno risultati importanti, DEVONO a detta sua imporre attrezzi per impedire al cane di galoppare, deve essere rivisto qualche cosa nell'allevamento, oppure i bracchi di oggi sono talmente cambiati da quelli "del passato" da rendere lo standard di razza ormai superato?
                  come ho già detto il soggetto dotato di passione difficilmente (se non sicuramente) partirà al trotto, al contrario sfoggera un bel galoppo di travalco e manterrà questa andatura (intramezzata da tempi di trotto) per mezz'ora o anche più.
                  Il problema è che nelle prove il tempo a disposizione è di 15 minuti ed il soggetto deve da subito mettersi sul terreno dimostrando qualità di razza dettate dallo standard.
                  Dopo che ci sia qualcuno che con la scusa della braga porta a trottare anche un galoppatore non vuol dire che sia da demonizzare, un giudice (proprio perchè giudice) queste cose le vede dal movimento del soggetto.

                  Nell'allevamento di oggi a mio avviso devono essere riviste alcune cose ma non quello di cui stiamo parlando, basta notare che con l'arrivo dei primi veri soggetti degni di nota (Lir, Lord, Umago, Galantom, ecc...) è stata inventata la braga, stiamo parlando di quarant'anni fà, sinceramente io il bracco lo voglio veder trottare quando deve trottare, chiedergli di farlo in ogni momento è poco produttivo, ma nelle prove ripeto, si deve veder il soggetto in 15 minuti.
                  De Monte Cristian

                  Commenta

                  • Pluto
                    ⭐⭐⭐
                    • Jun 2006
                    • 3034
                    • signa, Firenze, Toscana.
                    • Bracco italiano

                    #10
                    Originariamente inviato da Cristian De Monte
                    come ho già detto il soggetto dotato di passione difficilmente (se non sicuramente) partirà al trotto, al contrario sfoggera un bel galoppo di travalco e manterrà questa andatura (intramezzata da tempi di trotto) per mezz'ora o anche più.
                    Il problema è che nelle prove il tempo a disposizione è di 15 minuti ed il soggetto deve da subito mettersi sul terreno dimostrando qualità di razza dettate dallo standard.
                    Dopo che ci sia qualcuno che con la scusa della braga porta a trottare anche un galoppatore non vuol dire che sia da demonizzare, un giudice (proprio perchè giudice) queste cose le vede dal movimento del soggetto.

                    Nell'allevamento di oggi a mio avviso devono essere riviste alcune cose ma non quello di cui stiamo parlando, basta notare che con l'arrivo dei primi veri soggetti degni di nota (Lir, Lord, Umago, Galantom, ecc...) è stata inventata la braga, stiamo parlando di quarant'anni fà, sinceramente io il bracco lo voglio veder trottare quando deve trottare, chiedergli di farlo in ogni momento è poco produttivo, ma nelle prove ripeto, si deve veder il soggetto in 15 minuti.
                    Spesso sento dire che il bracco italiano è la razza da ferma dove le prove si discosano meno dalla caccia pratica, io per mia esperienza personale bracchi italiani che appena sciolti cominciano subito a trottare ancora non ne ho visti, non saprei cosa dire, nonostante la grande esperienza che può avere un guidice la vedo dura poter giudicare la prestazione di un soggetto in 15 minuti, e penso che per farlo trottare fin da subito devi necessariamente utilizzare degli accorgimenti.
                    Damiano

                    Commenta

                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #11
                      secondo me il problema non é la braga, che , come tutti gli attrezzi , se utilizzata con criterio é solo un aiuto, ma il fatto che con un intensivo utilizzo di questo attrezzo, magari corroborato da qualche altro mezzo piu' coercitivo, si possono far trottare anche cani che NON hanno il trotto nel DNA e che quindi non lo potranno trasmettere e il peggio é che la braga ha successo solo se applicata a cani esuberanti ed in genere i piu' esuberanti sono proprio i galoppatori e non voglio pensare che si arrivi a fare qualche "inciucio" per avere soggetti molto esuberanti , che forzati al trotto lo manifestino come frenetico.
                      Ecco perché sarebbe fondamentale distinguere il trotto naturale da quello imposto per non andare a premiare cani che non trasmettono la dote che li ha fatti segnalare come riproduttori (che rimane la finalità delle prove).
                      Un occhio attento e competente capisce se un trotto é naturale, eventualmente aiutato o totalmente coercito, l'abbiamo spiegato molte volte.
                      Ora pero' avendo ammesso il galoppo , rischiamo di vedere premiati soggetti che galoppano sempre tranne quando entrano in emanazione e qui dovremmo precisare che non basta che un cane trotti quando va in emanazione perché il trotto rimane l'andatura principale del Bracco Italiano.
                      certo in una prova di 15-20 minuti non si puo' pretendere che un soggetto sano ed appassionato si metta, appena sciolto, a trottare, ma si puo' pretendere che entro il turno faccia qualche fase di accertamento durante le quali DEVE mettersi al trotto, se invece andasse come una littorina, con diagonali rettilinee, senza acertamentii olfattivi, col capo rigido a battute frequentissime e senza sospensione, allora si potrà affermare che é un cane costruito e, a mio parere, NON andrebbe premiato
                      lucio

                      Commenta

                      • ettore
                        ⭐⭐⭐
                        • Sep 2008
                        • 2600
                        • Cairo Montenotte - Savona -
                        • bracco italiano _ bracco francese

                        #12
                        La braga mi sa di truffa, x trarre in inganno giudici inesperti.Falsa la vera natura del cane e lo fa apparire quello che non e'. Chi alleva non dovrebbe basarsi eslusivamente sui cartellini ma visionare i soggetti in modo da accertarsi delle reali caratteristiche del cane.tempi di trotto veloce e penso si possano selezionare certamente con cani visti al naturale. saluti.
                        Quello che mi spaventa non sono le urla dei cattivi,ma il silenzio dei buoni

                        Commenta

                        • Mauro Nerviani
                          Pierino la peste
                          • Apr 2005
                          • 4969
                          • Cardano al Campo, Varese, Lombardia.
                          • Bracco Italiano B.A. e R.M. 20 Bracchi in totale

                          #13
                          " Chi alleva non dovrebbe basarsi eslusivamente sui cartellini ma visionare i soggetti in modo da accertarsi delle reali caratteristiche del cane.tempi di trotto veloce e penso si possano selezionare certamente con cani visti al naturale. saluti."

                          E' una vita che sia io che Lucio sosteniamo questo, ed a volte anche se il bracco ha cartellini ma non è bracco, e purtroppo qualcuno c'è, è utile non impiegarlo in riproduzione. Personalmente io utilizzo o cani titolati da me visti parecchie volte in competizione e possibilmente anche a caccia, o cani validissimi a caccia che magari non hanno mai gareggiato, ma che hanno indiscutibilmente la maggior parte delle cararreristiche riportate sugli std morfologici o di lavoro. Qui si potrebbe parlare molto su questo argomento, come scegliere stalloni e fattrici, ma sarei sicuramente [ot]
                          Pierino la peste

                          Commenta

                          • ettore
                            ⭐⭐⭐
                            • Sep 2008
                            • 2600
                            • Cairo Montenotte - Savona -
                            • bracco italiano _ bracco francese

                            #14
                            Originariamente inviato da Mauro Nerviani
                            " Chi alleva non dovrebbe basarsi eslusivamente sui cartellini ma visionare i soggetti in modo da accertarsi delle reali caratteristiche del cane.tempi di trotto veloce e penso si possano selezionare certamente con cani visti al naturale. saluti."

                            E' una vita che sia io che Lucio sosteniamo questo, ed a volte anche se il bracco ha cartellini ma non è bracco, e purtroppo qualcuno c'è, è utile non impiegarlo in riproduzione. Personalmente io utilizzo o cani titolati da me visti parecchie volte in competizione e possibilmente anche a caccia, o cani validissimi a caccia che magari non hanno mai gareggiato, ma che hanno indiscutibilmente la maggior parte delle cararreristiche riportate sugli std morfologici o di lavoro. Qui si potrebbe parlare molto su questo argomento, come scegliere stalloni e fattrici, ma sarei sicuramente [ot]


                            Il tuo modo di allevare l'avevo gia' capito e quindi tanto di cappello,ma se i dratharisti hanno prove specifiche x verificare certe caratteristiche richieste dallo standard xche' non istituirne x il bracco atte a verificarne l'andatura.
                            Quello che mi spaventa non sono le urla dei cattivi,ma il silenzio dei buoni

                            Commenta

                            • Mauro Nerviani
                              Pierino la peste
                              • Apr 2005
                              • 4969
                              • Cardano al Campo, Varese, Lombardia.
                              • Bracco Italiano B.A. e R.M. 20 Bracchi in totale

                              #15
                              Sono d'accordo con te Ettore, ma questo è un compito dell'ENCI che io approverei, ma non solo per il B.I. ma per tutte le razze del gruppo 7. Forse qualche (o molte) ciofeche sparirebbero.
                              Pierino la peste

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..