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  • mesodcaburei
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2015
    • 8871
    • Donceto, Valtrebbia(pc)
    • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

    #16
    Possiamo però dire che i continentali italiani hanno più attitudine ad avere collegamento col conduttore ( che come giá detto non ha niente a che vedere con l'apertura di cerca0

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    • Leonardo
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2008
      • 2134
      • Siena, Toscana.
      • Bracco Italiano Giotto

      #17
      Originariamente inviato da bosco64
      Questa dovete spiegarmela.
      Se un inglese apre troppo è un Trialler, se un bracco apre troppo è scollegato ??
      [:-bunny]
      Ho scritto veloce volevo dire se apre molto ed è collegato il cane deve avere una grande mentalità, il conduttore ci deve mettere il suo ovvio.

      Originariamente inviato da silvio roncallo
      Ecco, Leo.

      Evidentemente non è chiaro che il "collegamento" è indipendente dalla distanza cane-cacciatore.

      Il cane può NON essere collegato a 50 metri ed esserlo a 300 ....

      Il collegamento NON è questione di razza ma di rapporto cane-cacciatore.

      ---------- Messaggio inserito alle 05:27 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:22 PM ----------

      il cosiddetto "collegamento naturale" è soltanto la "disponibilità" del cane a collaborare con il cacciatore.

      Naturalmente questa "disponibilità", che può essere genetica, deve essere consolidata dal portatore di fucile. Non vedo perchè si debba pretendere il "collegamento" dal BI o dallo Spinone e non dal pointer o dal SI.

      Purtroppo anche queste sono leggende dure a morire: si pensa che il BI "nasca imparato" e se per caso così non è ecco che tutta la razza non và bene, che i BI non sono più quelli di una volta (per fortuna.....) ecc. ecc.
      Il collegamento si pretende da tutti i cani ma tu mi insegni che pretenderlo da un inglese è più impegnativo, mentre il bracco appunto, collabora di più. Abbiamo capito che Bruno si riferisce ad un cane con "cerca corta" come diciamo dalle mie parti.
      Leonardo cinofilo cacciatore

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      • Filippo Ubaldi
        ⭐⭐
        • Oct 2008
        • 847
        • Umbertide (pg)
        • Setter Inglese Bracco Italiano

        #18
        Basta cercare, cani che trottano ce ne sono e non parlo di pelandroni da divano, ma cani con la giusta costruzione e psiche... Poi se con due cani si vuole sparare a zero... La discussione diventa inutile...

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        • mesodcaburei
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2015
          • 8871
          • Donceto, Valtrebbia(pc)
          • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

          #19
          Beh...vi dirò....meglio un bracco che galoppa perchè ha voglia di andare (e magari gli manca un po di mentalitá e costruzione per essere un trottatore) che uno che trotta perchè è fiacco e gli manca animus...
          Col primo almeno a caccia ci puoi andare comunque...col secondo....[:142]

          Se si riesce a fissare la voglia e l'animus è più importante del trotto a tutti i costi...
          Ultima modifica mesodcaburei; 28-05-15, 19:34.

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #20
            Originariamente inviato da Filippo Ubaldi
            Basta cercare, cani che trottano ce ne sono e non parlo di pelandroni da divano, ma cani con la giusta costruzione e psiche... Poi se con due cani si vuole sparare a zero... La discussione diventa inutile...
            non estremizziamo i concetti né in un senso né nell'altro : ci sono, fortunatamente, bracchi trottatori, con trotto dotato di forte spinta e tempo di sospensione, ma ci sono anche parecchi bracchi galoppatori, derivanti da soggetti da prova, messi al trotto con coercizioni o forse anche da inconfessati incroci per ottenere rapidamente, tramite scorciatoie genetiche, una maggiore dinamica.
            certo non bisogna né meravigliarsi, né spaventarsi se un bracco giovane, pieno di passione e di energia, parta al galoppone e lo mantiene per lunghi periodi, l'occhio esperto saprà vedere , nelle fasi di risalita d'emanazione o durante gli accertamenti olfattivi (che un bracco DEVE fare) se é solo lodevole esuberanza o se c'é dell'altro.
            Concordo con Daniele che quello che fa piu' male alla razza é il trottatore molle che non sa sviluppare altre andature, perché quel tipo di Bracco é quello che conferma i pregiudizi che hanno fatto tanto male alla razza.
            lucio

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            • Filippo Ubaldi
              ⭐⭐
              • Oct 2008
              • 847
              • Umbertide (pg)
              • Setter Inglese Bracco Italiano

              #21
              Lucio il mio commento era per chi vedendo 2 bracchi spara a zero dicendo che TUTTI i bracchi non trottano, queste affermazioni non sono punti di vista, sono solo cazzate.

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              • sly8489
                ⭐⭐⭐⭐
                • Mar 2009
                • 11961
                • Trieste
                • spring spaniel

                #22
                Originariamente inviato da bosco64
                Questa dovete spiegarmela.
                Se un inglese apre troppo è un Trialler, se un bracco apre troppo è scollegato ??
                [:-bunny]
                Il trialler l'inglese lo fa nella "grande cerca" a caccia se mantiene le stesse aperture o è un cane coglione o non è stato mai portato a caccia.

                ---------- Messaggio inserito alle 08:50 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:17 AM ----------

                Originariamente inviato da silvio roncallo
                Ecco, Leo.

                Evidentemente non è chiaro che il "collegamento" è indipendente dalla distanza cane-cacciatore.

                Il cane può NON essere collegato a 50 metri ed esserlo a 300 ....

                Il collegamento NON è questione di razza ma di rapporto cane-cacciatore.

                ---------- Messaggio inserito alle 05:27 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:22 PM ----------

                il cosiddetto "collegamento naturale" è soltanto la "disponibilità" del cane a collaborare con il cacciatore.

                Naturalmente questa "disponibilità", che può essere genetica, deve essere consolidata dal portatore di fucile. Non vedo perchè si debba pretendere il "collegamento" dal BI o dallo Spinone e non dal pointer o dal SI.

                Purtroppo anche queste sono leggende dure a morire: si pensa che il BI "nasca imparato" e se per caso così non è ecco che tutta la razza non và bene, che i BI non sono più quelli di una volta (per fortuna.....) ecc. ecc.
                Sono d'accordo, il cane collegato è quello che collabora ed interagisce in modo incondizionato. Altri rimangono corti per dipendenza vero il fucile, altri vengono addestrati a cacciare come desidera il padrone. L'ultimo metodo è il peggiore, perché toglie al cane interesse ed autonomia. La genetica con il collegamento inteso come collaborazione e interazione cane-padrone non centra, il cane a caccia collaborerà in modo spontaneo solo se ritiene il padrone un suo superiore. Per avere la collaborazione del cane bisogna essere dei leaders giusti, per essere giusti bisogna fare sempre l'interesse del cane, e cercare di contrastarlo il meno possibile, bisogna partire dal presupposto che a caccia il cane ha sempre ragione, meno imposizione è uguale a più interazione. [:D]

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                • bosco64
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2011
                  • 4541
                  • Langhe
                  • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                  #23
                  Originariamente inviato da sly8489
                  Il trialler l'inglese lo fa nella "grande cerca" a caccia se mantiene le stesse aperture o è un cane coglione o non è stato mai portato a caccia.

                  Forse non sei mai stato a caccia in montagna a cotorne. Un mio amico lo scorso anno ha ceduto un setter per 300 euro che ferma , riporta e consente, ma secondo lui in montagna non andava bene perchè troppo corto. Io il cane l'ho visto fare aperture esagerate, ma lui mi ha riconfermato che per i suoi gusti è corto. Quindi tutte le tue teorie in questo caso e probabilmente altri casi come questo fanno a farsi benedire.

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                  • sly8489
                    ⭐⭐⭐⭐
                    • Mar 2009
                    • 11961
                    • Trieste
                    • spring spaniel

                    #24
                    La cosa importante è che il cane da caccia faccia il suo dovere dall'inizio alla fine con la massima concentrazione. Se il bracco galoppa ed è efficace a quella andatura, non vedo dove è il problema. Il problema grosso esiste se galoppa solo per scaricare tensione e nervosismo, non credo sia molto difficile per una persona esperta capire se un cane corre senza cacciare. Per me non esiste il trottatore che trotta sempre, come non esiste il galoppatore che galoppa sempre, parlo di cani da caccia.

                    ---------- Messaggio inserito alle 09:21 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:06 AM ----------

                    Originariamente inviato da bosco64
                    Forse non sei mai stato a caccia in montagna a cotorne. Un mio amico lo scorso anno ha ceduto un setter per 300 euro che ferma , riporta e consente, ma secondo lui in montagna non andava bene perchè troppo corto. Io il cane l'ho visto fare aperture esagerate, ma lui mi ha riconfermato che per i suoi gusti è corto. Quindi tutte le tue teorie in questo caso e probabilmente altri casi come questo fanno a farsi benedire.
                    Le mie diventano teorie solo per l'opinione del tuo amico? Se ho scritto è perché ho visto qualche cane che fa la grande cerca e oltre a questo fa anche altro, senza confondere le cose. Se dobbiamo discutere di cose concrete è meglio darsi una ridimensionata e accorciare i metri, altrimenti incominci a dire che un mio amico per andare a servire il cane usa l'elicottero.

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                    • bosco64
                      ⭐⭐⭐
                      • Nov 2011
                      • 4541
                      • Langhe
                      • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                      #25
                      Originariamente inviato da sly8489
                      La cosa importante è che il cane da caccia faccia il suo dovere dall'inizio alla fine con la massima concentrazione. Se il bracco galoppa ed è efficace a quella andatura, non vedo dove è il problema. Il problema grosso esiste se galoppa solo per scaricare tensione e nervosismo, non credo sia molto difficile per una persona esperta capire se un cane corre senza cacciare. Per me non esiste il trottatore che trotta sempre, come non esiste il galoppatore che galoppa sempre, parlo di cani da caccia.
                      Su questo concordo in toto. Forse c'è da dire che non tutti i cani finiscono in mano a persone che riescono a carpirne il potenziale.

                      ---------- Messaggio inserito alle 09:24 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:23 AM ----------

                      Originariamente inviato da sly8489
                      La cosa importante è che il cane da caccia faccia il suo dovere dall'inizio alla fine con la massima concentrazione. Se il bracco galoppa ed è efficace a quella andatura, non vedo dove è il problema. Il problema grosso esiste se galoppa solo per scaricare tensione e nervosismo, non credo sia molto difficile per una persona esperta capire se un cane corre senza cacciare. Per me non esiste il trottatore che trotta sempre, come non esiste il galoppatore che galoppa sempre, parlo di cani da caccia.

                      ---------- Messaggio inserito alle 09:21 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:06 AM ----------

                      Le mie diventano teorie solo per l'opinione del tuo amico? Se ho scritto è perché ho visto qualche cane che fa la grande cerca e oltre a questo fa anche altro, senza confondere le cose. Se dobbiamo discutere di cose concrete è meglio darsi una ridimensionata e accorciare i metri, altrimenti incominci a dire che un mio amico per andare a servire il cane usa l'elicottero.
                      Su questo invece confermo quanto detto prima. Quello che per me e te è un cane che va lungo, per altri è un cane che non va abbastanza.

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                      • sly8489
                        ⭐⭐⭐⭐
                        • Mar 2009
                        • 11961
                        • Trieste
                        • spring spaniel

                        #26
                        Originariamente inviato da bosco64
                        Su questo concordo in toto. Forse c'è da dire che non tutti i cani finiscono in mano a persone che riescono a carpirne il potenziale.

                        ---------- Messaggio inserito alle 09:24 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:23 AM ----------



                        Su questo invece confermo quanto detto prima. Quello che per me e te è un cane che va lungo, per altri è un cane che non va abbastanza.
                        E' vero, in mano a cacciatori ci sono cani veramente bravi, che potrebbero dare filo da torcere a parecchi campioni, eppure per i loro padroni sono semplici cani che a caccia fanno il loro dovere.

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                        • Lucio Marzano
                          Lo zio
                          • Mar 2005
                          • 30090
                          • chiasso svizzera
                          • bracco italiano

                          #27
                          Un trialer é tale dappertutto, quando fa la grande cerca, la fa a starne su terreni aperti se andasse a caccia in montagna o nelle grandi pianure, continuerebbe ad allargare dimostrando quello che é, per farlo cacciare in altro modo, bisognerebbe ridurlo, cosa fattibile, ma perché prendere una ferrari a 12 cilindri se poi se ne eliminano la metà ? meglio acquistare direttamente un fuori strada.
                          Quanto riferito da Bosco é sacrosanto e lo testimonio io stesso per ESPERIENZA DIRETTA (non per sentito dire e senza ricorrere a fantasie ) , in montagna i miei setter andavano benissimo e le loro aperture , per quanto amplissime, non erano mai abbastanza, in altri terreni, li vedevo ogni tanto passarmi davanti per poi scomparire nella vegetazione , quindi se avessi contnuato in montagna avrei cercato di estremizzare ancora di piu' le aperture, mentre cambiando teatro di caccia, ho cambiato razza perché preferisco spingere i cani che trattenerli o monitorarli con mezzi meccanici o elettronici perché , per me, il cane va goduto sempre , sia nelle fasi di cerca che quando conclude.
                          Io non sono certo un esperto di psicologia canina , ho sempre avuto cani discreti e sempre ben collegati, in relazione ai terreni di caccia ed alla selvaggina praticata,ma i risultati con i cani li ho ottenuti con un paziente lavoro sul terreno e cambiando sistema di addestramento in funzione delle caratteristiche del singolo cane , TUTTI i cani , (che non siano malati nel cervello) sono affezionati al loro conduttore e combattono fra l'amore per padrone ed i loro istinti primordiali ,qui bisogna capire, come e con quale intensità bisogna intervenire e non ci sono regole fisse, quello che funziona con un cane non funziona con un altro.
                          Il bracco é stato considerato facilmente ddestrabile solo perché essendo relativamente lento e cacciando relativamente vicino, c'era meno necessità di chiamarlo, ora, la razza é migliorata sul piano fisico e psichico, e cominciano i problemi : va troppo, galoppa troppo, apre troppo , insomma problemi di gestione anche del Bracco, a mio avviso i problemi sono per lo piu' relativi ai conduttori che pensano che per "fare" un cane, sia sufficiente liberarlo in campagna e lasciargli fare tutto quello che gli passa nel cervello e poi quando si allontana un po' fuori dalla vista, vanno regolarmente a cercarlo berciando come ossessi e segnalando cosi' al cane la loro presenza , di modo che il cane, sapendo dov'é il padrone, non ha piu' alcuno stimolo di andarlo a cercare e continua a starsene fuori mano a cacciare o a correre per i cavoli suoi.
                          lucio

                          Commenta

                          • Arha
                            ⭐⭐⭐
                            • Dec 2014
                            • 1092
                            • Lumezzane
                            • Setter inglese

                            #28
                            Parere personale:
                            Più un cane collegato apre meglio è.
                            Io ho un cane che apre troppo ma il troppo è dovuto ad una carenza di collegamento non per i metri.
                            Se fosse più collegata per me potrebbe aprire anche di più
                            Edo

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                            • silvio roncallo
                              ⭐⭐⭐
                              • Dec 2006
                              • 5650
                              • genova, Genova, Liguria.
                              • spinone

                              #29
                              Originariamente inviato da Lucio Marzano
                              .......Il bracco é stato considerato facilmente ddestrabile solo perché essendo relativamente lento e cacciando relativamente vicino, c'era meno necessità di chiamarlo, ora, la razza é migliorata sul piano fisico e psichico, e cominciano i problemi : va troppo, galoppa troppo, apre troppo , insomma problemi di gestione anche del Bracco, a mio avviso i problemi sono per lo piu' relativi ai conduttori che pensano che per "fare" un cane, sia sufficiente liberarlo in campagna e lasciargli fare tutto quello che gli passa nel cervello e poi quando si allontana un po' fuori dalla vista, vanno regolarmente a cercarlo berciando come ossessi e segnalando cosi' al cane la loro presenza , di modo che il cane, sapendo dov'é il padrone, non ha piu' alcuno stimolo di andarlo a cercare e continua a starsene fuori mano a cacciare o a correre per i cavoli suoi.

                              come non quotarti

                              e come vedi, siamo alle solite: la pigrizia di chi vuole il cane pronto e fatto già a tre mesi.
                              E possibilmente .... dammi un po' l'indirizzo di quel tale allevatore che sorna tutti campioni .....
                              Poi, ovviamente, se non sono in grado di gestirli, la colpa è (alternativamente) dell'allevatore o del cane.[:142][:142]
                              silvio

                              Commenta

                              • Lucio Marzano
                                Lo zio
                                • Mar 2005
                                • 30090
                                • chiasso svizzera
                                • bracco italiano

                                #30
                                l'indirizzo di chi sforna solo campioni , caro Silvio, non l'ho e lo vorrei avere anche io, ammesso che esista. ma c'é chi va a comperare il figlio del celebrato campione (di prove evidentemente) e pensa che tanto basti per avere un gran cane, invece anche se proveniente da celebrati lombi, il cane deve poi essere "fatto" e quanto piu' il soggetto é avido ed atletico, tanto piu' richiede una mano esperta e paziente per essere imbrigliato
                                lucio

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