Come riconoscere un buon allevatore?

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  • duedentoni
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2013
    • 1058
    • Firenze/Sciacca
    • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

    #16
    Non ho detto che non servono i libri. Però spesso capita che sia sia saccenti solo per il fatto di aver studiato. Ho visto laureati uscire da scuola guardare 20 minuti una fattura prima di registrarla. E non voler chiedere aiuto.
    I libri servono, ma per allevare servono anche i cani e tanto tanto tempo e passione. Poi se netti insieme due cani e fai tante cucciolate lasciando fare tutto alla madre..e madre natura..la differenza fra cagnaro e allevatore c'è.
    Ci sono anche quelli che si fanno segnare le femmine per avere un affisso.

    ---------- Messaggio inserito alle 07:55 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:15 AM ----------

    Originariamente inviato da cioni iliano
    Sono d'accordo con duedentoni per quel che riguarda i libri e lo studio. Ho letto e studiato tanto, per passione, rendendomi conto che se impiegavo il tempo nell'attività pratica facevo meglio. I libri sono scritti dagli uomini che come tali....
    Iliano
    Ho letto molti tuoi post e voglio farti una domanda tu come scegli un allevatore? Cosa ti ispira fiducia?

    Una cosa che ho fatto io prima di prendere un cucciolo è stato chiamare chi aveva allevato prima i genitori e chiedere informazioni.

    ---------- Messaggio inserito alle 07:57 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:55 AM ----------

    Originariamente inviato da cioni iliano
    Sono d'accordo con duedentoni per quel che riguarda i libri e lo studio. Ho letto e studiato tanto, per passione, rendendomi conto che se impiegavo il tempo nell'attività pratica facevo meglio. I libri sono scritti dagli uomini che come tali....
    Iliano
    Ho letto molti tuoi post e coglio farti una domanda tu come scegli un allevatore? Cosa ti ispira fiducia?

    Una cosa che ho fatto il prima di prendere un cucciolo è atato chiamare chi aveva allevato prima i genitori e chiedere informazioni.oppure i proprietari!

    ---------- Messaggio inserito alle 08:40 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:57 AM ----------

    Originariamente inviato da Lucio Marzano
    Io non approvo le etichettature di massa, le generalizzazioni : gli allevatori italiani sono poco seri, quelli del nord sono seri, quelli dell'Est sono imbroglioni e cosi' via, ci sono cagnari dappertutto , spesso sono i compratori a non essere attenti, a non richiedere le garanzie (pagandole) a fidarsi della parola degli allevatori, a non conoscere le genealogie , a non testare i genitori , salvo poi dare sempre la colpa agli altri senza pensare alla propria incompetenza e/o superficialità.
    E come la mettiamo quando in allevatore ti da un cane displasico e ti dice è sicuramente colpa della madre perché non è testata? Le colpe agli altri le danno anche chi alleva..ne ho sentite di tutti colori È per questo che ho aperto questa discussione. Prima di scegliere un buon cane, si deve scegliere un buon allevatore. Altrimenti che il bracco o il cane abbia il piede a lepre o a gatto..quando ha paura pure della sua ombra...quando non cammina etc serve a poco.
    Ultima modifica duedentoni; 12-10-17, 06:49.
    Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #17
      Un buon allevatore é quello che produce buoni cani , che ha un programma allevatoriale, che sa dare la sua impronta ai soggetti prodotti , che fa selezione seria badando alla funzionalità ed alla salute dei suoi cani. Parlando di cani da ferma lo vorrei cacciatore competente e appassionato , che testi i cani anche per delle ore sul terreno e non solo per i fatidici 15/20 minuti dei turni che fanno i vari dresseurs . Oggi purtroppo abbiamo troppi allevatori e troppi giudici che a caccia non ci vanno ed anche in passato ci sono andati poco e male e parecchi dresseurs , anche di fama , che a caccia vera non ci sono mai andati , alcuni non hanno nemmeno il porto d'arma , ma si esprimono come se le razze le avessero inventate loro.

      E come la mettiamo quando in allevatore ti da un cane displasico e ti dice è sicuramente colpa della madre perché non è testata?
      la mettiamo che contestiamo le affermazioni che non reggono se si hanno argomentazioni valide, ma chi ha acquistato il cane perché non si é premunito di chiedere la prova che né il padre né la madre fossero displasici ?? prima non prendono le precauzioni poi dicono che gli allevatori sono disonesti, mai che dicano che loro stessi sono stati leggeri e sprovveduti

      Le colpe agli altri le danno anche chi alleva..ne ho sentite di tutti colori È per questo che ho aperto questa discussione. Prima di scegliere un buon cane, si deve scegliere un buon allevatore. Altrimenti che il bracco o il cane abbia il piede a lepre o a gatto..quando ha paura pure della sua ombra...quando non cammina etc serve a poco.
      una persona attenta verifica che i genitori siano a posto igienicamente e psichicamente, poi puo' capitare un cane timido, ma verificando i genitori le probabilità diminuiscono di molto. I cani bisogna conoscerli sia morfologicamente sia psicologicamente e sia venaticamente e bisogna sapere cosa si vuole e se si vuole un cane che vada a caccia é indispensabile sapere quali siano le caratteristiche dei genitori e magari anche saper leggere un pedigree. Troppo comodo fare delle scelte SBAGLIATE, NON PRENDERE PRECAUZIONI, NON FARE VERIFICHE e poi sparare sentenze su tutta la categoria degli allevatori , limitarsi chiedere al macellaio se la sua carne é buona é del tutto inutile dato che la risposta é scontata . L'allevatore che sa di essere a posto non ha problemi a mostrare i cani ed a fare i vari tests (tuttalpiu' chiederà che l'acquirente li paghi ) se si rifiuta di fornire documentazioni, basta cambiare allevatore !!
      Ultima modifica Lucio Marzano; 12-10-17, 10:59.
      lucio

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      • duedentoni
        ⭐⭐⭐
        • Aug 2013
        • 1058
        • Firenze/Sciacca
        • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

        #18
        Originariamente inviato da Lucio Marzano
        Un buon allevatore é quello che produce buoni cani , che ha un programma allevatoriale, c[B]he sa dare la sua impronta ai

        la mettiamo che contestiamo le affermazioni che non reggono se si hanno argomentazioni valide, ma chi ha acquistato il cane perché non si é premunito di chiedere la prova che né il padre né la madre fossero displasici ?? prima non prendono le precauzioni poi dicono che gli allevatori sono disonesti, mai che dicano che loro stessi sono stati leggeri !!
        Forse perché in italia trovare due cani testati per la displasia è quasi impossibile. PERCHÉ ne l'enci ne la sabi richiede le lastre per poter accoppiare... cmq c'è chi lo fa..e se non hai fretta per un cucciolo con i genitori testati si trova , all'estero chiedono le lastre anche per le monte.
        Ultima modifica duedentoni; 12-10-17, 13:05.
        Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

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        • cioni iliano
          ⭐⭐⭐
          • May 2017
          • 3479
          • castelfiorentino
          • setter

          #19
          Come riconoscere un buon allevatore?

          [QUOTE=duedentoni;1272455]Non ho detto che non servono i libri. Però spesso capita che sia sia saccenti solo per il fatto di aver studiato. Ho visto laureati uscire da scuola guardare 20 minuti una fattura prima di registrarla. E non voler chiedere aiuto.
          I libri servono, ma per allevare servono anche i cani e tanto tanto tempo e passione. Poi se netti insieme due cani e fai tante cucciolate lasciando fare tutto alla madre..e madre natura..la differenza fra cagnaro e allevatore c'è.
          Ci sono anche quelli che si fanno segnare le femmine per avere un affisso.

          ---------- Messaggio inserito alle 07:55 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:15 AM ----------



          Ho letto molti tuoi post e voglio farti una domanda tu come scegli un allevatore? Cosa ti ispira fiducia?

          Una cosa che ho fatto io prima di prendere un cucciolo è stato chiamare chi aveva allevato prima i genitori e chiedere informazioni.[COLOR="Silver"]

          Ho scelto sempre attingendo da cucciolate di cacciatori allevatori proprietari sia del maschio che della femmina provenienti da genealogie a loro volta di cacciatori e preferibilmente beccacciari essendo la "regina" la mia eterna passione. Ho avuto la fortuna di nascere e vivere in una zona della Toscana rinomatissima per la caccia e di grandi cacciatori. La pratica cui faccio riferimento nel post in contrapposizione ai libri si riferisce all'addestramento: quando entrai in casa di mio suocero, ex istruttore cinofilo delle forze dell'ordine e da lui seguito per addestrare i miei cani, mi sono reso conto di non aver appreso nulla. Sarà per colpa mia che non avendo studiato....
          Un saluto
          Iliano

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #20
            Originariamente inviato da duedentoni
            Forse perché in italia trovare due cani testati per la displasia è quasi impossibile. PERCHÉ ne l'enci ne la sabi richiede le lastre per poter accoppiare... cmq c'è chi lo fa..e se non hai fretta per un cucciolo con i genitori testati si trova , all'estero chiedono le lastre anche per le monte.
            NON E' VERO , conosco allevatori che fanno regolarmente l'esame displasia ai loro cani (su richiesta ne fornisco i nomi) e poi ho SCRITTO
            che pagando, si possono avere gli esami, quindi é solo un problema di volerlo e di spendere eventualmente un centinaio di EURO, d'altra parte, mi risulta, che all'estero il costo dei bracchi é di molto superiore ai prezzi praticati in Italia e quindi ci sta ampiamente l'extra per la displasia. E se "comunque c'é chi lo fa" ed io lo confermo , non comprendo come si possa scrivere "in italia trovare due cani testati per la displasia é quasi impossibile"
            lucio

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            • Donato Scalfari
              ⭐⭐⭐
              • Jul 2007
              • 6091
              • Morlupo, Roma, Lazio.
              • epagneul breton, bracco italiano

              #21
              Il controllo della displasia ha valore solo se ufficiale, quindi, sul sito dell'ENCI, risulta qualsiasi risultato del suddetto controllo. Non c'è bisogno che l'allevatore lo dica. Se è stato fatto si trova.
              La lettura ufficiale aiuta, ma non è di matematica certezza. Uno dei miei amici ha un DD, che ha dovuto operare prima ad un'anca, poi all'altra, in giovane età, pur essendo figlia di due "A".

              Quando ho visto il titolo di questa discussione, mi sono chiesto quanto ci avremmo messo ad arrivare a "...all'estero allevano meglio che in Italia...". Meno di 20 interventi!

              Allora, la discussione è stata aperta per capire, realmente, o per denigrare l'allevamento italiano?

              Lara, non so se hai fatto accoppiare la tua Torta, ma, se l'hai fatto, hai chiesto la lastra al proprietario del maschio?
              Donato Scalfari
              sigpic

              "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


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              • silvio roncallo
                ⭐⭐⭐
                • Dec 2006
                • 5650
                • genova, Genova, Liguria.
                • spinone

                #22
                Originariamente inviato da duedentoni
                .... all'estero chiedono le lastre anche per le monte.
                anche in Italia c'è chi lo fa.[:D][:D]

                ---------- Messaggio inserito alle 04:21 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:17 PM ----------

                Originariamente inviato da Donato Scalfari
                ....Allora, la discussione è stata aperta per capire, realmente, o per denigrare l'allevamento italiano?
                c'è di tutto e di più qui come altrove, e solo se non si conosce o si è pigri si denigra.

                Se ci si da un minimo da fare (compriamo forse il primo smartphone che capita??????) si conosce e si sceglie.

                Ciò non toglie che da 2 A possa venir fuori ......
                silvio

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                • bosco64
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2011
                  • 4552
                  • Langhe
                  • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                  #23
                  Se uno sapesse riconoscere un buon cane, il buon allevatore diventerebbe un fatto secondario, o addirittura una cosa scontata.

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                  • cioni iliano
                    ⭐⭐⭐
                    • May 2017
                    • 3479
                    • castelfiorentino
                    • setter

                    #24
                    come riconoscere un buon allevatore

                    Saper riconoscere un buon cane è dote di poche persone. Negli allevamenti di stato ( fornitori di polizia, ecc...) ci sono commissioni formate da vet, educatori cinofili prof.li ed altre figure competenti che valutano i cani e le loro destinazioni d'impiego future. E solo quando hanno compiuto l'anno di età.
                    Un saluto
                    Iliano

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                    • silvio roncallo
                      ⭐⭐⭐
                      • Dec 2006
                      • 5650
                      • genova, Genova, Liguria.
                      • spinone

                      #25
                      ma infatti: potrai essere un gran conoscitore di cani ma scommetere su un cucciolo di 60/90gg è sempre un'impresa.

                      Ben diverso su un cucciolone di 8/10/12 mesi.
                      silvio

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                      • duedentoni
                        ⭐⭐⭐
                        • Aug 2013
                        • 1058
                        • Firenze/Sciacca
                        • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

                        #26
                        Come si può dire che um italia È praticamente impossibile trovarne??? Perché se cerchi Il Cane con determiante caratteristiche fisiche e cacciatore magari non ha le lastre ti può andare bene per.avariati motivi lo hai visto scelto valutato confrontato i pedigri..poi vai a vedere se ha le lastre e non le ha. Quindi? Che si fa?
                        Diverso sarebbe se ci fosse un obbligo.

                        Donato scalfari, per torta ho acelto due maschi appartengono a due veterinari ma nessuno dei due è lastrato... e nel certificato non ho trovato un cane che lo sia. CONTRARIAMENTE nel pedigree della mia
                        Ce ne sono parecchi. Se l'allevatore è bravo
                        E segue i cuccioli bene e ha fatto una scelta di due cani venatoriamente validi.... e in salute e segui i cuccioli..anche nella crescita usando prodotti e mangimi buoni... a 60 / 90 gg il cucciolo valido lo fai e lo trovi.
                        Almeno per quello che vale... per me. E ad oggi mi ritrovo ad avere padroni che mi mandato foto dei miei cuccioli di 12 anni e ad avere prenotazioni. Vorrei fosse così anche per chi mi chiama e purtroppo fidandosi di un allevatore..dal "nome" si è ritrovato cani problematici. Quindi da qui l'idea di una guida per gli "sprovveduti"

                        Il costo dei cuccioli in italia è diverso? Non mi pare ...per un cucciolo di 90 gg mi hanno chiesto fino a 2500 euro in italia. QUINDI qualche garanzia in più dovrebbero darla. Quindi non è nemmeno un fatto di prezzo..ma di cultura.
                        Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

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                        • cioni iliano
                          ⭐⭐⭐
                          • May 2017
                          • 3479
                          • castelfiorentino
                          • setter

                          #27
                          come riconoscere un buon allevatore

                          Il mio cucciolo è costato 500 euro. Pedigree pianigiani's e dianella.
                          Iliano

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                          • Ospite

                            #28
                            Originariamente inviato da Donato Scalfari
                            Allora, la discussione è stata aperta per capire, realmente, o per denigrare l'allevamento italiano?

                            Io sinceramente non capisco questa "crociata" contro gli Allevatori Italiani atta a denigrarli nel modo più assolto, criticando sempre e comunque il loro operato.
                            Se uno non si è trovato bene è giusto che esprima le proprie opinioni, però lo trovo estremamente di cattivo gusto che immancabilmente si finisca poi per parlare e lodare i propri cuccioli che si producono.

                            A pensar male si commette peccato, ma a volte ci si azzecca!!

                            ---------- Messaggio inserito alle 11:18 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:14 AM ----------

                            Nella scelta di un cane il pedigree vale fino ad un certo punto. Gli ascendenti e le correnti di sangue vanno conosciute bene, e per bene intendo BENE!!!
                            E non basta solo quello, perché se tutte le ciambelle riuscissero col buco allora ci sarebbe ben poco da pensare, guardare e valutare.
                            Io dico sempre che basta guardare quali e quante differenze si possono riscontrare tra cuccioli della stessa cucciolata...

                            Commenta

                            • ALESSANDRO
                              ⭐⭐⭐
                              • Sep 2008
                              • 4880
                              • sarzana SP
                              • springer "penny" e epagneul breton "otto"

                              #29
                              A pensar male si commette peccato, ma a volte ci si azzecca!![/QUOTE]

                              beh, questa massima di andreottiana memoria in cinofilia.... è abbastanza cattiva.....[;)]

                              spesso si ha l'impressione che venga reputato cattivo allevatore uno dal quale hai preso un cane e non e' diventato un fenomeno........
                              purtroppo non sempre allevando bene, studiando le cucciolate, facendo mille controlli sanitari ....si traduce nel produrre campioni.......
                              magari beccacciai infallibili........ o il Trialer...
                              Non è un mestiere facile l'allevatore, lo e' anche di meno l'allevatore di cani da caccia, oltre alla qualita' del soggetto a livello fisico, si pretende anche il naso, psiche etc.... purtroppo produrre un cane bene costa tanto, produrlo bene ma con esiti infausti costa lo stesso
                              Gli allevatori seri ci sono, state tranquilli, forse non fanno molta pubblicita' ma ci sono, sta' anche a noi ragionare come si deve.
                              Se vai dietro al fenomeno ........ sara' facile che rischi tanto.....
                              All'estero allevano bene e allevano male, dipendera' anche li dall'allevatore, tenendo presente che nell'est europeo ci sono piu' italiani o cani che vengono dall'italia che forse qui.

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                              • Ospite

                                #30
                                Ale concordo in toto.

                                E aggiungo che se non si è contenti e non si vuole rischiare la sola perché si è convinti che in giro ci siano solo dei farabutti, non si fa altro che mettersi a fare in casa le cucciolate coi propri cani e poi, dopo qualche mese quando si riesce a vedere le prime cose, si valuta cosa è saltato fuori. E secondo me non è male prepararsi anche ad avere qualche delusione soprattutto se si è partiti con alte aspettative. Accorgendosi che non è un gioco da ragazzi e non ci si improvvisa Allevatori per il semplice fatto di aver fatto una monta tra due cani.

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