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Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
L'invito e' rivolto a TUTTI i cacciatori. D'Italia.
Si cerchera' di portare idee nuove (che sono gia' sperimentate con successo all'estero) per la gestione della piccola selvaggina.
Capisco che non sia facile raggiungere Casole d'Elsa, ma tutti saranno benvenuti.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
La strada la conosco e verrei volentieri ma mia moglie non mi manda da solo più in la della Speranza [:D]. Scherzo, è molto interessante, sono sicuro che verranno sfatati più di qualche luogo comune. Facci sapere, saluti Barbe.
La strada la conosco e verrei volentieri ma mia moglie non mi manda da solo più in la della Speranza [:D]. Scherzo, è molto interessante, sono sicuro che verranno sfatati più di qualche luogo comune. Facci sapere, saluti Barbe.
Porta anche lei!
Sul fagiano, dopo aver già partecipato a una presentazione di questo nuovo manuale, posso dirti che finora siamo stati parecchio ignoranti, nel senso di aver ignorato un sacco di cose.
Alcune chicche?
1) Non e' vero che i fagiani d'allevamento fuori non covano, semmai possono avere problemi di ordine sanitario che possono saltare fuori anche parecchi mesi dopo il lancio
2) Il periodo piu' importante per il foraggiamento dei fagiani va da gennaio a marzo
3) La predazione di volpi e corvidi sul fagiano si concentra in un periodo ben preciso. La riduzione di volpi e corvidi e' importante in un periodo altrettanto preciso, farlo in anticipo (leggi estate. ad es. ) non ha senso.
4) Il fagiano ha il suo habitat in una fascia ben precisa tra bosco (circa 20 mt) e campo (circa 10 mt) (dati scientifici ottenuti con il radiocollare).
5) Senza proteine (insetti) nelle prime settimane, i pulcini muoiono
6) etc etc.
Ma per tutti questi problemi ci sono, se si vogliono, le soluzioni. Senza bisogno di nuove leggi, basta quelle che ci sono. E con poca spesa. E, se si facessero alcuni cambiamenti, ci sarebbero notevoli risorse (soldi) risparmiate e destinabili ai miglioramenti ambientali.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Sarebbe una bella rivincita con quanto mi rompe le scatole, potrei dirli che si va a teatro; chissà che faccia farebbe alla vista del presumibile prevalente abbigliamento mimetico
Visto che sei ferrato ti faccio qualche domanda facendo un piccolo preambolo.
Nella nostra zona abbiamo due voliere a cielo aperto nelle quali a luglio vengono messi pulcini di circa 60 giorni; questi alimentati con passione da un manciata di volontari veramente in gamba, dei quali io non faccio parte, arrivano a settembre in ottime condizioni di forma ma purtroppo qui nasce qualche piccolo problema.
Primo problema i fagiani tendono ad uscire in branco dal divieto e quindi si rischia di perdere un sacco di capi contemporaneamente. E' vero che basterebbe che ognuno facesse il suo e non esagerasse ma siccome non è detto che sia così il problema si pone.
Secondo problema ci sono alcuni grandi cacciatori cinofili che hanno fatto lo stradello introno alle tabelle ed ovviamente appena un animale mette i piedi fuori o lo spennano o lo ributtano dentro, evitando che si allunghino in zone dove la caccia sarebbe sicuramente più degna e divertente.
Detto questo ti chiedo:
1) in qualche modo si può evitare l'abbrancamento degli animali?
2) a fine caccia potremmo catturare gli animali rimasti e ripopolare le zone più lontane dalle voliere in modo tale da sperare in qualche nascita esterna e invogliare ad allargare e ridurre la pressione venatoria intorno alla voliera?
Saluti Barbe.
Sarebbe una bella rivincita con quanto mi rompe le scatole, potrei dirli che si va a teatro; chissà che faccia farebbe alla vista del presumibile prevalente abbigliamento mimetico
Visto che sei ferrato ti faccio qualche domanda facendo un piccolo preambolo.
Nella nostra zona abbiamo due voliere a cielo aperto nelle quali a luglio vengono messi pulcini di circa 60 giorni; questi alimentati con passione da un manciata di volontari veramente in gamba, dei quali io non faccio parte, arrivano a settembre in ottime condizioni di forma ma purtroppo qui nasce qualche piccolo problema.
Primo problema i fagiani tendono ad uscire in branco dal divieto e quindi si rischia di perdere un sacco di capi contemporaneamente. E' vero che basterebbe che ognuno facesse il suo e non esagerasse ma siccome non è detto che sia così il problema si pone.
Secondo problema ci sono alcuni grandi cacciatori cinofili che hanno fatto lo stradello introno alle tabelle ed ovviamente appena un animale mette i piedi fuori o lo spennano o lo ributtano dentro, evitando che si allunghino in zone dove la caccia sarebbe sicuramente più degna e divertente.
Detto questo ti chiedo:
1) in qualche modo si può evitare l'abbrancamento degli animali?
2) a fine caccia potremmo catturare gli animali rimasti e ripopolare le zone più lontane dalle voliere in modo tale da sperare in qualche nascita esterna e invogliare ad allargare e ridurre la pressione venatoria intorno alla voliera?
Saluti Barbe.
Bisognerebbe per prima cosa vedere come e' fatta la vostra voliera. E' importante. Molto. Di solito quelle che ho visto, la mia compresa, non sono fatte bene.
L'ideale e' farla in un campo (con colture a perdere)con un piccolo boschetto al centro e le piante del boschetto devono avere altezze diverse. Il fagiano tende atavicamente appollaiarsi, anche se nato in voliera. Questa e' una difesa importantissima. Devono avere meno contatti possibili, anche visivi, con l'uomo. Per cui se si devono governare, vanno presi degli accorgimenti per evitare di essere visti. Le dimensioni della voliera, strategicamente posizionata al centro della struttura (riserva o ripopolamento), devono essere grandi, in modo da favorire un lento irraggiamento dei fagiani, ed evitare il volo simulataneo di piu' individui.
Anche la zona dove la caccia e' interdetta, deve avere una superficie molto estesa (10 ettari ad es.sono pochi, meglio almeno 200, ma se sono 500 e' ancora meglio).
Mi dici che prendete fagianotti di 60 gg. Stai sicuro che l'allevatore almeno 10 gli aggiunge di suo. Sono troppo piccoli. Per cui e' preferibile prenderli di 90 gg dichiarati. Questo per evitare che l'escursione termica tra giorno e notte, possa nuocere ai fagianotti, che piu' piccoli sono e piu' ne sono sensibili.
Io credo che la cattura di un animale selvatico(o quasi) e' sempre per lui uno stress, che puo' avere ripercussioni sulla sua riproduzione, sarebbe preferibile che rimanessero in loco e che lì si riproducessero. Ma niente vieta in modo assoluto che li lanciate in altro terreno idoneo.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Le voliere sono "piccole" ma hanno gran parte delle caratteristiche che mi hai elencato, fra le quali culture a perdere e boschetto purtroppo sono molto vicino all'abitato ed i fagiani si sono abituati alla presenza dell'uomo. Il divieto è di circa 100 ettari.
quale sarebbe il periodo migliore per il ripopolamento?
Le voliere sono "piccole" ma hanno gran parte delle caratteristiche che mi hai elencato, fra le quali culture a perdere e boschetto purtroppo sono molto vicino all'abitato ed i fagiani si sono abituati alla presenza dell'uomo. Il divieto è di circa 100 ettari.
quale sarebbe il periodo migliore per il ripopolamento?
Intendi catturare quello che vi e' rimasto e lanciarli?
Le femmine prima del lancio, ma anche i maschi devono essere super alimentati a mais (che va considerato come i cibi grassi per noi) nel periodo freddo, poi passate al grano. Devono fare una scorta di grasso indispensabile per la riuscita delle covate. Pensa alla fagiana e allo stress fisico di fare 12-14 uova, anche due volte se la prima va male (arrivano anche 3!), di covarle (poco tempo per cercare da mangiare) e poi quando monta la guardia quando sono nati. Non ha tempo per pensare a se stessa. La riserva di grasso, ripeto, e' fondamentale!!! Altrimenti muoiono la fagiana e i pulcini!!!
I lanci si possono fare anche il 1 febbraio, ma dovete continuare a foraggiare a grano.
Dove? Dove vedi un maschio lungo il bordo di una siepe o di un bosco (che e' l'habitat del fagiano), vuol dire che quel maschio e' territoriale e vicino a lui c'e' l'harem (4-5 femmine). Lì dovete foraggiare.
I fagiani maschi che si vedono in mezzo ai campi, sono di solito giovani. Andranno alla ricerca di un loro territorio. Ignorateli.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
E ricorda che la cosa piu' difficile e' avere a che fare i praticoni, i sedicenti "io lo so come si fa'", con i "noi si e' sempre fatto così"...[:D][:-golf]
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
E ricorda che la cosa piu' difficile e' avere a che fare i praticoni, i sedicenti "io lo so come si fa'", con i "noi si e' sempre fatto così"...[:D][:-golf]
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Ho comprato il libro "La gestione faunistica e venatoria del fagiano". Molto interessante, Alessandro ma da voi già ci sono i distretti di gestione della piccola selvaggina o è un idea per il futuro?
sigpicMeglio un giorno da lupo che 100 da percora.[;)]
Ho comprato il libro "La gestione faunistica e venatoria del fagiano". Molto interessante, Alessandro ma da voi già ci sono i distretti di gestione della piccola selvaggina o è un idea per il futuro?
Ci stiamo organizzando. Da parte del Sindaco c'e' via libera al progetto. E non e' poco.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Sono incappato in una serie di articoli sui contributi ai cacciatori. Vi incollo una traduzione (google) che ritengo possa essere interessante, sopratutto...
Ciao a tutti, alcuni giorni fa parlando con una ragazza che alleva bassotti e non cacciatrice ma che addestra i suoi cani per le prove di lavoro e le...
02-08-22, 15:28
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