Setter gordon: discussioni intorno allo standard

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  • Amanda
    ⭐⭐
    • Apr 2012
    • 525
    • Alpi tridentine
    • Cane da ferma scozzese Luna

    #196
    faccio un esperimento: fermo restando che dalle foto è difficile dare giudizi, ma a quanto sembra, lo è ancora di più interpretare uno scritto (standard), vi metto la foto di quello che è il cane a cui IO, e sottolineo io, tenderei a livello morfologico.
    Indipendentemente dai datami scritti, questo sarebbe il mio ideale perché ha:
    orecchie di giusta misura
    labbro ne corto ne troppo pendente. giusto
    testa non troppo arrotondata
    pelo e frange della giusta misura
    aspetto generale molto proporzionato
    esprime sportività e potenza senza appesantimenti
    non sembra un terranova.
    Magari questo cane è inetto alla caccia, non lo so, ed, a quello, prima bisogna guardare,
    ma potrebbe essere un'idea quella di fissare standard anche visivi per facilitare l'uniformità di giudizio.

    è troppo?

    ciao
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    • Quiete
      ⭐⭐⭐
      • May 2010
      • 2312
      • Milano
      • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

      #197
      dalle foto non saprei dire.
      sembra un bel cane, ma quando fotografo i miei, in diverse foto sembrano cani del tutto diversi ...

      che cane è?

      D

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      • Amanda
        ⭐⭐
        • Apr 2012
        • 525
        • Alpi tridentine
        • Cane da ferma scozzese Luna

        #198
        Non saprei, la foto l'ho trovata, ma ho un altro punto di riferimento, e questa volta non solo morfologicamente parlando perché lo conosco bene, al quale io tenderei, e probabilmente qualche gordonista che ci segue, potra riconoscerlo.
        File allegati

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        • Mithril
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2007
          • 1297
          • Valstagna, Vicenza, Veneto.
          • Bracco Italiano & Setter Gordon

          #199
          ...questo è Nerac du Grand Valy, bisnonno della tua Luna e sinceramente se un giorno nel mio allevamento nascesse un "tipetto" così non mi dispiacerebbe molto, ma per chi valuta i Gordon con lo standard morfologico in mano il povero Nerac sarebbe già scartato....

          Elena

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          • Quiete
            ⭐⭐⭐
            • May 2010
            • 2312
            • Milano
            • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

            #200
            Originariamente inviato da Mithril
            ...questo è Nerac du Grand Valy, bisnonno della tua Luna e sinceramente se un giorno nel mio allevamento nascesse un "tipetto" così non mi dispiacerebbe molto, ma per chi valuta i Gordon con lo standard morfologico in mano il povero Nerac sarebbe già scartato....

            Elena
            Elena, di nuovo, con calma: lo standard morfologico e di lavoro definiscono un obiettivo verso il quale tendere.

            Se si accetta il fatto che un cane bravo nel lavoro, ma non tipico morfologicamente vada bene e venga messo in riproduzione senza cercare accoppiamenti che introducano la tipicità morfologica ...

            allora per simmetria è lecito chi sceglie l'altra metà e mette in riproduzione un cane morfologicamente tipico e inetto nel lavoro.

            Io penso che l'obiettivo debba essere il venatico tipico come lavoro / tipico morfologicamente / sano.

            Si può anche decidere che qualcuno alleva con priorità lavoro e qualcuno con priorità morfologica, ma si finisce logicamente nella situazione attule di avere molti cani (non tutti) belli-ma-non-bravi e molti cani (non tutti) bravi-ma-non-belli. Situazione che, a quanto pare, tutti deprecano.

            Quello che non ha senso logico è che i bellisti dicano 'io seleziono solo per la bellezza e siano i lavoristi a fare cani anche belli' e che i lavoristi dicano 'io seleziono solo sul lavoro e siano i bellisti a fare cani anche bravi'

            O si converge verso un obiettivo bello bravo, o si accetta la situazione che è.

            Il che, ripeto, non esclude che si possono fare accoppiamenti ragionati per usando anche cani più belli che bravi e cani più bravi che belli. Basta essere chiari sull'obiettivo.

            Certo è, matematicamente, che selezionare su due parametri è più difficile che su uno. E ancora più difficile su tre: la salute :-)

            Detto con simpatia, mi piacerebbe che chi non è daccordo confutasse questa logica, senza dirmi che parlo di panzanate, di frottole, che vedo cani che non esistono, che sono contrario all'evoluzione, che non seguo il mercato, che voglio un cane che mi trotterelli dietro il sedere, che non allevo e che non spalo la m**** (cosa, almeno quest'ultima, oggettivamente non vera :-) )

            Daniele
            PS ho usato bello e bravo per sintesi, in realtà si dovrebbe parlare di tipicità: anche il levriero afgano è bello e anche l pointer è bravo, ma non c'entrano col Gordon :-)
            Ultima modifica Quiete; 01-02-13, 13:35.

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            • silvio roncallo
              ⭐⭐⭐
              • Dec 2006
              • 5650
              • genova, Genova, Liguria.
              • spinone

              #201
              Originariamente inviato da Quiete
              ..... non esclude che si possono fare accoppiamenti ragionati per usando anche cani più belli che bravi e cani più bravi che belli. Basta essere chiari sull'obiettivo.

              Certo è, matematicamente, che selezionare su due parametri è più difficile che su uno. E ancora più difficile su tre: la salute :-)
              personalmente mi sembra che ti abbia sintetizzato il sintetizzabile...
              silvio

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              • Mithril
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2007
                • 1297
                • Valstagna, Vicenza, Veneto.
                • Bracco Italiano & Setter Gordon

                #202
                Originariamente inviato da Quiete
                Detto con simpatia, mi piacerebbe che chi non è daccordo confutasse questa logica, senza dirmi che parlo di panzanate, di frottole, che vedo cani che non esistono, che sono contrario all'evoluzione, che non seguo il mercato, che voglio un cane che mi trotterelli dietro il sedere, che non allevo e che non spalo la m**** (cosa, almeno quest'ultima, oggettivamente non vera :-) )
                Ma scusa tu pensi veramente che la gente abbia lo stomaco di ingurgitare aria fritta all'infinito, normalmente nei miei inerventi non mi lascio andare e cerco sempre di esporre le mie idee in modo asettico al di sopra dei coivolgimenti personali, ma quando non se ne può più......

                Ivan

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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #203
                  a chi non piacerebbe avere cani che siano aderenti allo standard e nel contempo eccezionali a caccia ? Ma enunciato il principio, quando ci si trova alla pratica si fanno , forzatamente, delle concessioni, e si faranno nella direzione meno privilegiata.
                  Se si utilizzano i cani a caccia, non basterà che fermino la quaglietta nel prato, per definirli cani da caccia ci vuole molto di piu' e sono sempre dell'opinione che un cacciatore sarà contento di possedere un buon cane anche se non é da ECC in expo, mentre non saprà che farsene di un campione in morfologia che a caccia sia insufficiente o addirittura deficiente.
                  Siamo arrivati , e non solo con gordon, a selezionare linee di sangue totalmente inette all'attività venatoria o mai testati sul terreno.
                  Ora , a mio personalissimo e opinabilissimo parere, un cane da caccia deve saper fare il suo mestiere e possibilmente bene e gli standard dovrebbero, sempre a mio personalissimo parere, favorire quegli aspetti morfologici che permettano di svolgere meglio il lavoro per il quale é stata creata la razza, cioé la caccia, oltre a turtelarne il benessere e la salute. Quando qualcuno mi dimostrerà che taglie da alani favoriscono l'attività venatoria odierna , allora saro' anche io daccordo con certe misure e certi pesi ma fino a quel momento cerchero' di avere soggetti che siano in tipo , senza
                  andare agli eccessi, che tanto spesso vediamo sui ring, ma che siano efficaci. Anche lo stile senza efficacia é puro bizantinismo come lo é il presentare dei bufali che sul terreno sarebbero handicappati dalla loro mole.
                  Rispetto dei particolari morfologici peculiari della razza senz'altro, ma che siano contenuti e non invece enfatizzati finendo fatalmente in ipertipo , che è un DIFETTO e non un pregio.
                  lucio

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                  • Quiete
                    ⭐⭐⭐
                    • May 2010
                    • 2312
                    • Milano
                    • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                    #204
                    Originariamente inviato da Mithril
                    Ma scusa tu pensi veramente che la gente abbia lo stomaco di ingurgitare aria fritta all'infinito, normalmente nei miei inerventi non mi lascio andare e cerco sempre di esporre le mie idee in modo asettico al di sopra dei coivolgimenti personali, ma quando non se ne può più......

                    Ivan
                    Mi dispiace che avevo scommesso solo dieci euro, ma li ho vinti: sapevo che avresti risposto così. Quando ci vediamo offro da bere!
                    [:D]

                    ---------- Messaggio inserito alle 10:06 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:47 PM ----------

                    Originariamente inviato da Lucio Marzano
                    a chi non piacerebbe avere cani che siano aderenti allo standard e nel contempo eccezionali a caccia ? Ma enunciato il principio, quando ci si trova alla pratica si fanno , forzatamente, delle concessioni, e si faranno nella direzione meno privilegiata. Qui non si stanno valutando i risultati che ognuno raggiunge, si sta dibattendo su quali obiettivi prefiggersi.
                    Se si utilizzano i cani a caccia, non basterà che fermino la quaglietta nel prato, per definirli cani da caccia ci vuole molto di piu' e sono sempre dell'opinione che un cacciatore sarà contento di possedere un buon cane anche se non é da ECC in expo, mentre non saprà che farsene di un campione in morfologia che a caccia sia insufficiente o addirittura deficiente.
                    Vero, come è vero che uno che ha la passione per le expo non saprà che farsene di una cane molto venatico, ma fuori standard. E quindi continueremo ad avere due tipi di allevamenti e due gordon
                    Siamo arrivati , e non solo con gordon, a selezionare linee di sangue totalmente inette all'attività venatoria o mai testati sul terreno.
                    Ora , a mio personalissimo e opinabilissimo parere, un cane da caccia deve saper fare il suo mestiere e possibilmente bene e gli standard dovrebbero, sempre a mio personalissimo parere, favorire quegli aspetti morfologici che permettano di svolgere meglio il lavoro per il quale é stata creata la razza, cioé la caccia, oltre a turtelarne il benessere e la salute.
                    Vero, ma non esiste una caccia sola, un terreno solo, un selvatico solo, uno stile solo. Tutte le automobili devono trasportare, ma una jeep non è una formula uno
                    Quando qualcuno mi dimostrerà che taglie da alani favoriscono l'attività venatoria odierna , allora saro' anche io daccordo con certe misure e certi pesi ma fino a quel momento cerchero' di avere soggetti che siano in tipo , senza andare agli eccessi, che tanto spesso vediamo sui ring, ma che siano efficaci. Anche lo stile senza efficacia é puro bizantinismo come lo é il presentare dei bufali che sul terreno sarebbero handicappati dalla loro mole.
                    Vero, ma con chi stai parlando? qui nessuno vuole Gordon da 80 cm minimo (alano), nessuno vuole bufali, Ho pure scritto che non farei un dramma se il 66 diventasse 64, a chi ti rivolgi?
                    Rispetto dei particolari morfologici peculiari della razza senz'altro, ma che siano contenuti e non invece enfatizzati finendo fatalmente in ipertipo , che è un DIFETTO e non un pregio.E' un ipertipo anche il l'inglese garista e quello che io ( e molti) temo è che il gordon segua l'inglese in quest'altro ipertipo in un processo di omologazion guidato dal mercato
                    Che succede? perchè questo massimalismo? In rosso (solo per rendere visibili le mie note) a cosa mi riferisco.
                    Estremizzare le posizioni altrui in modo strumentale non aiuta la discussione. Qui nessuno vuole alani, nè cammelli, nè bufali, nè asinelli, nè cani da solotto

                    Daniele

                    ---------- Messaggio inserito alle 10:16 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:06 PM ----------

                    Originariamente inviato da Volterrani
                    Per QUIETE.NON ho mai scritto che produco cani con le misure ,fra l'altro errate,scritte nel messaggio di quiete; ho semplicemente detto che le misure ideali per un gordon che voglia partecipare con successo alle prove di lavoro per me sono di 64cm al garrese per 23_24 kg.Quindi, caro amico,fra desiderare e produrre c'é una bella differenza e ti invito di conseguenza a valutare bene i termini prima di esprimerti.Non ho la bacchetta magica e non sono tanto presuntuoso da dire che io riesco a fare cani con le misure sempre attinenti ai miei desiderata.Non vedo poi perchè tu ti scaldi tanto su pesi e misure quando asserisci di essere in possesso di due soggetti di cui sei più che entusiasta;hai trovata la miniera o le miniere buone,quindi gotitele in pace.

                    ---------- Messaggio inserito alle 06:42 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:39 PM ----------



                    ---------- Messaggio inserito alle 06:43 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:42 PM ----------
                    Come vedi Lucio alla tua domanda 'chi non vorrebbbe ...' c'è chi non vorebbe e dichiara serenamente che ritiene ideali misure diverse dallo standard.
                    Stimo molto Volterrani, che spero di conoscere presto di persona come mi sono più volte ripromesso, per molti motivi, ma soprattutto perchè dice con chiarezza e onestà intellettuale gli obiettivi che si pone.
                    Poi io rimango contrario ai 23 kg, ma almeno si sa di che si parla.
                    [:-golf]

                    Daniele

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                    • Mithril
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2007
                      • 1297
                      • Valstagna, Vicenza, Veneto.
                      • Bracco Italiano & Setter Gordon

                      #205
                      Originariamente inviato da Quiete
                      Mi dispiace che avevo scommesso solo dieci euro, ma li ho vinti: sapevo che avresti risposto così. Quando ci vediamo offro da bere!
                      Berrò volentieri con te alla salute del gordon, solo se mi prometti che parleremo d'altro!

                      Ivan

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                      • Alessandro62
                        ⭐⭐
                        • Dec 2008
                        • 329
                        • Torino

                        #206
                        Belli e ...bravi...

                        [media]http://www.youtube.com/watch?v=WLrROW8h08U[/media]

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                        • Quiete
                          ⭐⭐⭐
                          • May 2010
                          • 2312
                          • Milano
                          • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                          #207
                          Cani straordinari, spettavolo stupendo, complimenti ad allevatori e addestratori.
                          Massimo rispetto per Quaglino e tutto il gruppo composto a vario titolo e in vari momenti anche da Doglio e Taina.

                          Adesso vi racconto una fiaba.
                          Prendi un cucciolo di gordon di 90 giorni e lo porti a casa, sul passo della Cisa.
                          Fai i tuo bravi esercizi con la farfallina, gli insegni l'obbedienza e va tutto bene.
                          Poi si pone il pronlema di fargli fare quelche incontro
                          Anche gli esperti più permissivi ti dicono che puoi portarlo al quagliodromo solo qualche volta, per farlo fermare, ma poi basta.
                          E qui il cane ferma e tutto bene, per gli incontri successivi le possibilità sono: o comprare starne e mollarle nel prato (ma non gli puoi sparare) o portarlo in terreno libero e non trovare niente (e comuqnue non poter sparare salvo a caccia a aperta) o portarlo in riserva con tutti i vizi che la riserva porta con se. (ovviamente non potendolo portare o mandare all'estero per addestramento)
                          Provi un mix di queste cose e ottieni un cane che cerca, trova, ferma e riporta.
                          Quindi inzia ad andare a caccia in terrreno libero. Cane giovane, ma appassionato.
                          Passate le prime giornare di apertura, si inzia a uscire e non trovare nulla.
                          Il cane appassionato, allarga. Il cane veloce, convinto che nelle vicinanze non c'è nulla molto in fretta .... umenta la velocità e allarga ancora per trovare qualcosa.
                          Allarga e non trova nulla e allarga un po' di più.
                          Per fortuna, dice il cane, qualcosa lo trova: un bel capriolo !!! Anzi scopre che ce ne sono tanti!
                          Quando scopre che non sei felice della sua scoperta, non capisce bene. E se il cacciatore fa l'errore (umano, ma errore) di incazzarsi troppo il cane si imballa: o si terrorizza e si blocca o se ne va e torna sempre meno per evitare l'incazzattura (incomprensibile) del padrone.
                          Ma la questione viene risolta dall'arrivo delle beccacce.
                          Ma le beccacce si trovano nel bosco e appena il freddo diventa intenso solo nel fosso.
                          E quanod sei nel fosso, col rumore dell'acqua che gorgoglia: il cane a 100 metri ... non sai più dov'è! E le beccacce, anche qundo ci sono, ce n'è una ogni 2000 metri se va bene, mica una ogni 50. E il cane ha passione e cerca e ha velocità e allarga, e se trova (spesso) te sei a 500 / 1000 metri e prpoprio non hai idea di dove il cane sia e non riesci a servire il cane, che dopo un po', impara a sfrullare.
                          Se ti va BENE, la becca non la vedi. Se ti va MALE la becca sfrullata ti passa sopra, gli spari, la uccidi e il cane la riporta ... imparando che lo sfrullo è buona regola.
                          Ma con tanta pazienza, molta costanza e un po' di fortuna alla fine riesci a trovare un onesta collaborazione col tuo cane.
                          Se poi vuoi insegnargli anche il 'corretto al frullo' ... auguriiiiiii !
                          certo aiuita se il cane:
                          è allevato per terreni difficili ( a casa mia il coltivo è circa il 10% del terreno)
                          Sa adattarsi al terreno (in una giornata faccio centinaia di metri di dislivello)
                          Ha galoppo non troppo slanciato
                          Ha aperture non troppo estese
                          Ha cerca abbastanza dettagliata
                          Ha una struttura robusta coerente con queste funzioni
                          Ha, soprattutto, un forte collegamento istintivo col cacciarore
                          (guarda caso lo standard di lavoro del Gordon)

                          Puoi trovare un buon affiatamento col tuo cane anche se è stato selezionato per gareggiare con velocità e ampiezze streme a strane in belle pianure, ma si farà più fatica, soprattutto se non si ha la competenza, l'esperienza, il tempo e la selvaggina che hanno Quaglino, Doglio e Taina verso i quali ho profonda ammirazione e che considero alla pari di Shumcher.

                          Vedere questi cani che lavorano con diagonali regolari, buona velocità costante, grande passione, grande tecnica, in bei coltivi pianeggianti e puliti con buona presenza di selvaggia di diversi tipi, in ambienti molto antropizzati con strade, parcheggi e recinsioni ... è uno spettacolo esalatante da tutti i punti di vista, come la F1.

                          Poi penso a me e mi sento un taxista di Milano che usa l'auto anche per la famiglia, vado a fare spesa al super e porto a scuola i figli e accarezzo il volante della mia Volvo V70 che fa brutta figura a confronto della Ferrari F1, come io la faccio a confronto di Shumacher.

                          Ma se prendessi una bella Ferrari F1 anche io ... diventeri Schumacher ? Aggirerei il traffico cittadino ? I miei figli arriverebbro prima a scuola e farei meglio la spesa?

                          Detto questo non voglio essere fraiteso: i cani del video sono straordinari e fanno un lavoro eccellente. Quaglino, Doglio, Taina, ma anche Volterrani e altri sono dei grandi.
                          Non ho motivo per pensare che i loro cani siano esasperati come la F1.

                          Ma il fascino (chiedo scusa in anticipo) un po' Fantoziano per la F1 nei cani da caccia, mi preoccupa.
                          E' un fascino che serpeggia tra le righe,
                          che si vede dalla quantità di cani (soprattutto inglesi) che si trovano a caccia fuori mano e fuori controllo,
                          emerge dalla voglia, spesso teorica, di gareggiare con gli inglesi nella grande cerca,
                          si sente nei bar dall'orgoglio col quale giovani cacciatori dicono 'come lo mollo no lo ferma nessuno',
                          si nota nel proliferare di discussioni sui beeper, sui GPS, sui collari elettrici e sul ricorso a dresseur.

                          Ma forse ho torto, lo spero.

                          Comunque spero anche che il Gordon rimana fedele alla sua storia, alle sue origini, alla sua tipicità morfologica e di lavoro ... come nello spirito dello standard.

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                          • Amanda
                            ⭐⭐
                            • Apr 2012
                            • 525
                            • Alpi tridentine
                            • Cane da ferma scozzese Luna

                            #208
                            Piano piano comincio ad impratichirmi. Lo standard morfologico è un Po come il fallo di mano, ognuno giudica soggettivamente la volontarietà.
                            Ho fatto un piccolo esperimento. Ho consegnato a due amici lo standard morfologico del gordon, allegando a ognuno una foto diversa, di teste completamente agli antipodi per morfologia. Il risultato?:
                            Entrambi i cani risultavano aderenti allo standard secondo il parere dei due.
                            Al di la della competenza, "labbra mai pendenti" ecc, sono parole che chiunque può capire.
                            Confermo la mia umile convinzione che bisognerebbe, per ogni caratteristica, dare una forbice di valori di riferimento, altrimenti l'interpretabilita la fa da padrone.

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #209
                              in effetti moltissimi standard di razze britanniche non sono sufficientemente decsrittivi
                              e lasciano ampia libertà di interpretazioni, di modo che poi sui ring lo stesso cane puo' passare dal MB all'ECC a seconda del giudice edella moda del momento.
                              lucio

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                              • silvio roncallo
                                ⭐⭐⭐
                                • Dec 2006
                                • 5650
                                • genova, Genova, Liguria.
                                • spinone

                                #210
                                Originariamente inviato da Quiete
                                ....
                                Adesso vi racconto una fiaba.
                                Prendi un cucciolo di gordon di 90 giorni e lo porti a casa, sul passo della Cisa.
                                Fai i tuo bravi esercizi con la farfallina, gli insegni l'obbedienza e va tutto bene.
                                Poi si pone il pronlema di fargli fare quelche incontro
                                Anche gli esperti più permissivi ti dicono che puoi portarlo al quagliodromo solo qualche volta, per farlo fermare, ma poi basta.
                                E qui il cane ferma e tutto bene, per gli incontri successivi le possibilità sono: o comprare starne e mollarle nel prato (ma non gli puoi sparare) o portarlo in terreno libero e non trovare niente (e comuqnue non poter sparare salvo a caccia a aperta) o portarlo in riserva con tutti i vizi che la riserva porta con se. (ovviamente non potendolo portare o mandare all'estero per addestramento)
                                Provi un mix di queste cose e ottieni un cane che cerca, trova, ferma e riporta.
                                Quindi inzia ad andare a caccia in terrreno libero. Cane giovane, ma appassionato.
                                Passate le prime giornare di apertura, si inzia a uscire e non trovare nulla.
                                Il cane appassionato, allarga. Il cane veloce, convinto che nelle vicinanze non c'è nulla molto in fretta .... umenta la velocità e allarga ancora per trovare qualcosa.
                                Allarga e non trova nulla e allarga un po' di più.
                                Per fortuna, dice il cane, qualcosa lo trova: un bel capriolo !!! Anzi scopre che ce ne sono tanti!
                                Quando scopre che non sei felice della sua scoperta, non capisce bene. E se il cacciatore fa l'errore (umano, ma errore) di incazzarsi troppo il cane si imballa: o si terrorizza e si blocca o se ne va e torna sempre meno per evitare l'incazzattura (incomprensibile) del padrone.
                                Ma la questione viene risolta dall'arrivo delle beccacce.
                                Ma le beccacce si trovano nel bosco e appena il freddo diventa intenso solo nel fosso.
                                E quanod sei nel fosso, col rumore dell'acqua che gorgoglia: il cane a 100 metri ... non sai più dov'è! E le beccacce, anche qundo ci sono, ce n'è una ogni 2000 metri se va bene, mica una ogni 50. E il cane ha passione e cerca e ha velocità e allarga, e se trova (spesso) te sei a 500 / 1000 metri e prpoprio non hai idea di dove il cane sia e non riesci a servire il cane, che dopo un po', impara a sfrullare.
                                Se ti va BENE, la becca non la vedi. Se ti va MALE la becca sfrullata ti passa sopra, gli spari, la uccidi e il cane la riporta ... imparando che lo sfrullo è buona regola.
                                Ma con tanta pazienza, molta costanza e un po' di fortuna alla fine riesci a trovare un onesta collaborazione col tuo cane.
                                Se poi vuoi insegnargli anche il 'corretto al frullo' ... auguriiiiiii !
                                certo aiuita se il cane:
                                è allevato per terreni difficili ( a casa mia il coltivo è circa il 10% del terreno)
                                Sa adattarsi al terreno (in una giornata faccio centinaia di metri di dislivello)
                                Ha galoppo non troppo slanciato
                                Ha aperture non troppo estese
                                Ha cerca abbastanza dettagliata
                                Ha una struttura robusta coerente con queste funzioni
                                Ha, soprattutto, un forte collegamento istintivo col cacciarore
                                (guarda caso lo standard di lavoro del Gordon)

                                Puoi trovare un buon affiatamento col tuo cane anche se è stato selezionato per gareggiare con velocità e ampiezze streme a strane in belle pianure, ma si farà più fatica, soprattutto se non si ha la competenza, l'esperienza, il tempo e la selvaggina che hanno Quaglino, Doglio e Taina verso i quali ho profonda ammirazione e che considero alla pari di Shumcher.

                                Vedere questi cani che lavorano con diagonali regolari, buona velocità costante, grande passione, grande tecnica, in bei coltivi pianeggianti e puliti con buona presenza di selvaggia di diversi tipi, in ambienti molto antropizzati con strade, parcheggi e recinsioni ... è uno spettacolo esalatante da tutti i punti di vista, come la F1.

                                Poi penso a me e mi sento un taxista di Milano che usa l'auto anche per la famiglia, vado a fare spesa al super e porto a scuola i figli e accarezzo il volante della mia Volvo V70 che fa brutta figura a confronto della Ferrari F1, come io la faccio a confronto di Shumacher.

                                Ma se prendessi una bella Ferrari F1 anche io ... diventeri Schumacher ? Aggirerei il traffico cittadino ? I miei figli arriverebbro prima a scuola e farei meglio la spesa?

                                Detto questo non voglio essere fraiteso: i cani del video sono straordinari e fanno un lavoro eccellente. Quaglino, Doglio, Taina, ma anche Volterrani e altri sono dei grandi.
                                Non ho motivo per pensare che i loro cani siano esasperati come la F1.

                                Ma il fascino (chiedo scusa in anticipo) un po' Fantoziano per la F1 nei cani da caccia, mi preoccupa.
                                E' un fascino che serpeggia tra le righe,
                                che si vede dalla quantità di cani (soprattutto inglesi) che si trovano a caccia fuori mano e fuori controllo,
                                emerge dalla voglia, spesso teorica, di gareggiare con gli inglesi nella grande cerca,
                                si sente nei bar dall'orgoglio col quale giovani cacciatori dicono 'come lo mollo no lo ferma nessuno',
                                si nota nel proliferare di discussioni sui beeper, sui GPS, sui collari elettrici e sul ricorso a dresseur.

                                Ma forse ho torto, lo spero.

                                Comunque spero anche che il Gordon rimana fedele alla sua storia, alle sue origini, alla sua tipicità morfologica e di lavoro ... come nello spirito dello standard.
                                caro Quiete, personalmente penso che la tua fiaba dovrebbe far riflettere molte persone soprattutto gli appassionati di F1 e chi ritiene che al volante ci si possa mettere chiunque, basta abbia la patente e non si rendono conto, i più, che anche se da "un tabarro puoi ottenere un berretto ma non è vero il contrario" il più delle volte il tabarro è ingombrante e, comunque, non ti ripara la testa.
                                silvio

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