Morfologia funzionale...
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L'aspetto zootecnico a mio avviso è semplice, personalmente ricerco tutte le qualità (somatiche e psichiche) più vantaggiose e naturali per ottenere il massimo rendimento, il più possibile in" Tipo" alla razza considerata. Inoltre ognuno può ricercarle nei soggetti ritenuti più pertinenti dove il patrimonio genetico potenziale viene utilizzato per fissare determinate caratteristiche . Personalmente ho utilizzato anche i "grandi soggetti" senza abbassare il livello somatico medio, ma soprattutto non perdendo d'occhio le qualità venatorie. Comunque per conservare ben definite le caratteristiche di razza sarà sempre necessario che i due aspetti siano complementari e non divisi come molti ancora credono, preferendo l'uno o l'altro aspetto generando solo tanta eterogeneicità a scapito della razza stessa.Commenta
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La Morfologia funzionale studia i casi specifici dandone spiegazione tendendo all'ottimizzazione del movimento e partendo dal preconcetto che "il minor sforzo è quello da ricercare", mentre tu citi un setter che, costruito come dichiarato, muove con tuo e di altri gusto come il tuo. Non è la stessa cosa, ma è ovvio che un cane che più sta nel quadrato e meno fatica (consumo energetico) fa a galoppare. Molte volte si sente dire "muove bene", ma non si specifica, poi, se conforme alla razza oppure alla compostezza (che è legata a doppio filo con il bilancio energetico della Morfologia funzionale). Non sono la stessa cosa.
---------- Messaggio inserito alle 03:16 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:04 PM ----------
omissis...
però le ricordo che molta gente che ha criticato grandi soggetti (Kapo', Orio, Bigjim...) perché non morfologicamente perfetti poi hanno utilizzato gli stessi per coprire le loro femmine o hanno cercato stalloni con quelle correnti di sangue.
Allora io mi chiedo: lo fanno perché vedono qualcosa di positivo o per quale altro motivo?
Questo uno dei sistemi per tentare dei miglioramenti partendo da un capitale baseCommenta
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Ricordo il povero Ciceri; mi diceva:"Dutur, nelle lunghe, lente trasferte sopra al trattore da un angolo della fattoria all'altro, il mio cervello è sempre a pensare alla cinotecnica, al perchè un cane si muove così, o ferma cosà...".
Molti cinofili di oggi , invece, , si sentono importanti solo perchè chiamano confidenzialmente, per nome, il dresseur di grido, o recitano a memoria le genealogie dei cani , come una volta si faceva con le formazioni di calcio!
La cinofilia si qualifica (o squalifica) anche per questioni etiche ed estetiche.
Vedere, come in questo post, che c' chi non si limita ad intonarsi al coro, fa immenso piacere.
tanto più se è un allevatore, "coi fiocchi ".
Paolo Cioli
Paolo CioliUltima modifica Ospite; 12-04-11, 15:52.Commenta
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L'appassionato, e' uno sprovveduto. Prova a programmare delle cucciolate utilizzando il soggetto a cui piu' si avvicina il suo tipo di cane e quando nascono i cuccioli vendono, magari tenendosene uno o due. L'appassionato non ha capito nulla.
Invece gli studiosi, quelli che allevano con la testa e le lauree di zootecnia ecc ecc, Fanno cucciolate con femmine figlie del cane di caccia qualsiasi, le accoppiano al cane di caccia qualsiasi, non ambiscono a nessun riconoscimento, non vendono nessun soggetto, li tengono tutti per loro e aspettano che crescono per verificare i risultati morfo-funzionali ottenuti. A loro volta fanno altre cucciolate e aspettano che anch'essi crescono per fare i confronti, con le cucciolate precedenti, nel frattempo si riempiono di cane e non li vendono perche' loro sono gli allevatori e gli altri sono io canari.
Ma smettiamola, quanta ipocrisia e quanti spam in questa discussione.
I piu' di questi, vorrebbero avere dei cani come il Kapo' come l'Orio, come il Jim e come tanti altri, ma non possono ammetterlo, e' un peccato mortale e allora raccontano delle storie infinite, colme di sapere, alcune anche interessanti e continuano a parare con il fenotipo prodotto visto che con il genotipo la strada e' ancora lunga. Carissimi, questi fenomini seguono le strade percorse da tutti appassionati e con gli stessi identici risultati e vendono i cuccioli come tutti, altro che barzellette.Dalla Lituania un saluto a tutti!
fabio garanziniCommenta
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L'appassionato, e' uno sprovveduto. Prova a programmare delle cucciolate utilizzando il soggetto a cui piu' si avvicina il suo tipo di cane e quando nascono i cuccioli vendono, magari tenendosene uno o due. L'appassionato non ha capito nulla.
Invece gli studiosi, quelli che allevano con la testa e le lauree di zootecnia ecc ecc, Fanno cucciolate con femmine figlie del cane di caccia qualsiasi, le accoppiano al cane di caccia qualsiasi, non ambiscono a nessun riconoscimento, non vendono nessun soggetto, li tengono tutti per loro e aspettano che crescono per verificare i risultati morfo-funzionali ottenuti. A loro volta fanno altre cucciolate e aspettano che anch'essi crescono per fare i confronti, con le cucciolate precedenti, nel frattempo si riempiono di cane e non li vendono perche' loro sono gli allevatori e gli altri sono io canari.
Ma smettiamola, quanta ipocrisia e quanti spam in questa discussione.
I piu' di questi, vorrebbero avere dei cani come il Kapo' come l'Orio, come il Jim e come tanti altri, ma non possono ammetterlo, e' un peccato mortale e allora raccontano delle storie infinite, colme di sapere, alcune anche interessanti e continuano a parare con il fenotipo prodotto visto che con il genotipo la strada e' ancora lunga. Carissimi, questi fenomini seguono le strade percorse da tutti appassionati e con gli stessi identici risultati e vendono i cuccioli come tutti, altro che barzellette.Commenta
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Liet, forse quelli che citi saranno i sistemi che conosci, ma c'è anche altro. Nessuno si riempie di cani, ma esistono anche gli accordi di comodato. La frase "rientro di un soggetto in allevamento" non la abbiamo coniata noi sul forum, come altrettanto "rientro di sangue" (ma i soggetti devono per forza appartenere ambedue all'allevamento per considerarlo tale?). La parola stessa "selezione" si distingue da "riproduzione" per gli aspetti già citati. Se insisti su tale nuova tesi, vai contro a molti concetti selettivi ai quali ti rifacevi in post del passato e che forse, al tempo, ti calzava meglio esporli in quella maniera. C'è un nuovo perché?Ultima modifica fongaros; 12-04-11, 16:35.Commenta
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Va bene...va bene....questi discorsi c'è li facciamo da un po' ormai.
Tutti siamo arrivati alle stesse conclusione: lo standard è figlio della morfologia funzionale, la bellezza è solo quella funzionale, lo standard è quindi bellezza asservita alla funzione.
Vi inviterei però ad una considerazione:
lo standard è un dogma?
quale standard? Visto che per il setter inglese se ne devono considerare almeno quattro?
se lo standard è invece mutevole, ovvero in divenire, la morfologia funzionale deve evolversi di pari passo?
devo smetterla di bere genziana quando esco con i cani???????????Posta alla beccaccia?
No grazie, roba da sfigati
Francesco Petrella
www.scolopax.it
www.scolopaxrusticola.com
sigpic
We te ne
nee te sa
(chi salva l'aquila, salva il futuro. Detto navajo)Commenta
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Intendevo dire un cane da caccia qualsiasi senza nessun avo di "grido" annoverato nel documento.
---------- Messaggio inserito alle 04:19 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:10 PM ----------
Liet, forse quelli che citi saranno i sistemi che conosci, ma c'è anche altro. Nessuno si riempie di cani, ma esistono anche gli accordi di comodato. La frase "rientro di un soggetto in allevamento" non la abbiamo coniata noi sul forum, come altrettanto "rientro di sangue" (ma i soggetti devono per forza appartenere ambedue all'allevamento per considerarlo tale?). La parola stessa "selezione" si distingue da "riproduzione" per gli aspetti già citati. Se insisti su tale nuova tesi, vai contro a molti concetti selettivi ai quali ti rifacevi in post del passato e che forse, al tempo, ti calzava meglio esporli in quella maniera. C'è un nuovo perché?
Io ho fatto in passato una cucciolata e l'ho regalata completamente, poi ho saputo che alcuni di questi hanno venduto i soggetti senza nemmeno informarmi, per tanto ho deciso che se faccio e faro' cucciolate, i cani saranno solo ceduti.
Non si puo' selezionare senza allevare.
Non credo di essermi rimangiato nulla rispetto al passato. Ho sempre sostenuto di allevare in maniera amatoriale, cercando di ottenere il meglio e di migliorarmi, di fare le mie esperienze attraverso anche gli errori.
Comunque, appurato che i campioni da me citati godino di ottima salute li vorrei tutti come prototipi da seguire, se poi riuscissi ad abbellirli un po' meglio.Dalla Lituania un saluto a tutti!
fabio garanziniCommenta
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Va bene...va bene....questi discorsi c'è li facciamo da un po' ormai.
Tutti siamo arrivati alle stesse conclusione: lo standard è figlio della morfologia funzionale, la bellezza è solo quella funzionale, lo standard è quindi bellezza asservita alla funzione.
Vi inviterei però ad una considerazione:
lo standard è un dogma?
quale standard? Visto che per il setter inglese se ne devono considerare almeno quattro?
se lo standard è invece mutevole, ovvero in divenire, la morfologia funzionale deve evolversi di pari passo?
devo smetterla di bere genziana quando esco con i cani???????????
Lo standard non può essere un dogma, ma le sue modifiche devono essere giustificate, quindi supportate da tecnicismi verificabili. In caso contrario si parla di "moda del momento", forse guidata da fini speculativi ed interessi di una sola parte degli interessati a quella razza.
La Morfologia funzionale non si evolve perché è una scienza e serve a studiare e dare motivazione dell'essere a ciò che gli si assoggetta. Esistono però gli "aggiornamenti", ma tali sono, ovviamente, dei compendi a ciò già esistente e generano modifiche radicali solo in casi estremi. Non essendo la Morfologia funzionale a sé stante, ma derivata dalla complicità di più scienze (Anatomia, Fisiologia, Fisica, Matematica), difficilemente possono intervenire sconvolgimenti delle sue basi.
---------- Messaggio inserito alle 05:40 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:21 PM ----------
Non si puo' selezionare senza allevare.
Non credo di essermi rimangiato nulla rispetto al passato. Ho sempre sostenuto di allevare in maniera amatoriale, cercando di ottenere il meglio e di migliorarmi, di fare le mie esperienze attraverso anche gli errori.
Comunque, appurato che i campioni da me citati godino di ottima salute li vorrei tutti come prototipi da seguire, se poi riuscissi ad abbellirli un po' meglio.Commenta
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Vera la prima frase, ma mi renderai atto che le due parole hanno un significato così distante da non poter essere mescolate: la prima dipende dalla seconda, ma non viceversa. L'ultima frase del discorso torna sui tuoi concetti espressi in passato: anche tale è una delle strade selettive. Reputo, quindi, il tuo passaggio precedente un sbotto senza significato.
Il setter sta' male, non e' da oggi che lo dico. MA se la legge non obbliga i controlli, vuol dire che la mia supposizione e' fantasiosa e priva di fondamento.
Tu di questi campioni sai che godono di cattiva salute?Dalla Lituania un saluto a tutti!
fabio garanziniCommenta
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Sono sempre in prima linea a tutela della salute del cane, e mi supporto con statistiche.
Il setter sta' male, non e' da oggi che lo dico. MA se la legge non obbliga i controlli, vuol dire che la mia supposizione e' fantasiosa e priva di fondamento.
Tu di questi campioni sai che godono di cattiva salute?
---------- Messaggio inserito alle 06:12 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:06 PM ----------
Mi fa piacere verificare lo stallone dal punto di vista morfologico. Vediamo nel proseguo. Tienimi informato.Commenta
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