l'anno scorso mi fu regalata da un amico la sorella di una sua cucciolona. La cagnetta, una bellissima setter inglese più arancio che bianco, che anche per portamento sembra quasi un'irlandese, arrivò in casa che aveva un anno appena compiuto, ma per un anno per vicissitudini varie non era mai uscita dal suo recinto. Io ho provveduto a farla uscire il più che mi è stato possibile per farle recuperare il tempo perso e adesso mi ritrovo una cagna di due anni che in bosco gira in maniera egregia allungando (per me un filo troppo) ma restando sempre ben collegata. Il punto però è che, vuoi per la mia inesperienza, vuoi per la sfiga nera, a parte le quaglie selvatiche che sono riuscito a farle vedere in abbondanza in primavera ed estate, con la quale sembrava essersi ben accanita, in bosco non ha ancora fermato nulla. Le beccacce ci sono eppure non mi pare abbia fermato proprio nulla.
Qualcuna l'ho sfrullata io (ma non ho sparato) e sul luogo dello sfrullo quando sopraggiungeva si mostrava interessata (ma senza fermare), ma è capitato anche che su di un prato (bagnato invero) ci sia passata ad una decina di metri senza che si accorgesse di nulla (è sfrullata alle mie spalle quando la cagna era già ad una cinquantina di metri).
I miei dubbi ora sono due:
1. Ha capito che il suo ruolo è quello di scovare la selvaggina oppure no?
2. Ma non è che va in ferma quando è lontana e non la sento ed io che mi ostino ad uscire con il campano e basta non accorro in tempo perdendomi il lavoro fatto (sto anche valutando di prendere un satellitare)?

Qui quella sciantosa di Cleo è in posa

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