In passato ho alimentato i miei cani quasi esclusivamente con mangimi preconfezionati e devo dire che mi sono trovato molto bene, ultimamente però non riesco a trovare l’alimento giusto per le mie esigenze. I problemi da me riscontrati sono essenzialmente due: problemi nel pelo, analisi del sangue non proprio perfette ed eccessivo dimagrimento nel periodo invernale. Ho cambiato diversi tipi di mangime nell’arco di due anni, e anche se ho risolto il problema delle analisi (i cani sembravano un po’ depressi a livello immunitario) problemi di pelo, di feci e soprattutto il dimagrimento è rimasto. Sono passato quindi ad una alimentazione di tipo casalingo (ho comprato alcuni libri sull’alimentazione canina) e devo dire che i risultati sono migliorati di molto.
Attualmente in commercio si trovano molti cibi semplici che non necessitano di cottura e questo semplifica molto le operazioni anche da parte di chi ha poco tempo a disposizione.
Mi riferisco soprattutto al riso soffiato, sia semplice che con l’aggiunta di verdure, ed alla pasta precotta. Naturalmente questi cibi vanno somministrati con l’aggiunta di altri alimenti e questo va fatto rispettando bene quelle che sono le esigenze alimentari del cane. Evitiamo quindi gli scarti di cucina che non sono adatti all’alimentazione canina. Io alla pasta preferisco il riso soffiato oppure il riso da cuocere (ne ho sempre una scorta di emergenza) a cui aggiungo ortaggi (pomodori soprattutto, ma anche carote e patate cotte), aggiungo inoltre frutta di stagione che reperisco sia nel mio giardino (pesche e mele, ma ho intenzione di piantare anche un pero) che negli hard discount e verdure. Aggiungo poi, a giorni alterni, uova (lessate) scorze di formaggio (ho un supermercato che mi mette da parte gli avanzi dei tagli del parmigiano) e carne. Inoltre cerco di fornire molto spesso ossa (soprattutto per la pulizia dei denti) spesso fuori pasto o farina di ossa durante i pasti. Inoltre a giorni alterni aggiungo olio di semi (da evitare comunque l’olio di oliva). La carne cerco di somministrarla cruda se si tratta di pollame, oppure se ne conosco con esattezza la provenienza (ovini) altrimenti nel dubbio la cuocio sempre e poi la congelo. Ottima la selvaggina (quando mi capita di sparare una gallinella finisce sempre ai cani), ma richiede impegno per prepararla. I vantaggi sono essenzialmente che è possibile calibrare la dieta secondo le necessità cioè non solo maggiore o minore apporto di energia, ma anche maggiore o minore quantità lasciando invariato l’apporto totale di energia. In estate si può ridurre l’apporto calorico lasciando invariata la quantità complessiva (peso), in invero si può invece aumentare l’apporto di calorie mantenendo invariata la quantità (a riposo) oppure si può ridurre la quantità aumentando addirittura l’apporto energetico (caccia). Fondamentali sono i grassi che però sono quasi sempre di difficile reperimento (ottimi i formaggi) si può ovviare aumentando l’aggiunta di oli, ma non offrono il medesimo rendimento dei grassi animali. Gli svantaggi sono che è necessario un minimo di organizzazione per avere tutti gli ingredienti a disposizione al momento della zuppa, io consiglio di iniziare gradualmente in modo da capire bene cosa e quanto dobbiamo procurarci. Io fin’ora ho avuto ottimi risultati.
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