Visto gli ultimissimi thread aperti, sui sempreverdi Franchi 48 AL e le loro mitiche canne in acciaio Cogne supercromate,prendendo spunto dai dubbi sollevati da alcuni amici del forum sulla sigla KMO riportata su alcune canne Franchi,(ed avendone ben due in rastrelliera con questa sigla),mi sono intestardito,e ho disturbato "assillato" chi di dovere,e appurato l'arcano,voglio subito condividerlo con voi come si fa con i buoni amici quando si possiede un'ottima bottiglia di vino.
K= crudo
MO= molibdeno
Quindi la sigla K stà x crudo,l'acciaio utilizzato era a basso tenore di carbonio,e non era ricotto,l'incrudimento conferiva all'acciaio stesso un'elasticità molto elevata,ed un indice di rottura (resistenza) molto alto,pari a 3 volte un acciaio normale impiegato nelle cannonerie, ed aumentandone al tempo stesso il coefficiente di dilatazione.
Come invece avevamo giustamente ipotizzato, il molibdeno (MO) veniva utilizzato x indurire la mescola aumentandone in maniera considerevole (elevato) il punto di fusione.
Buona domenica[:-golf]
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