dopo la doverosa presentazione entro subito nel forum con un quesito.
Premetto che la domanda riguarda il tiro al piattello, specialità fossa olimpica.
Ho iniziato da un anno e mezzo la pratica, partecipando dopo un po' di tempo a un corso con un istruttore che mi ha fornito tutte le indicazioni necessarie su impostazione e quant'altro.
Sparo con un Perazzi SC2 Ithaca del 1968, ceduto da mio padre che, avendo terminato l'attività, me l'ha ceduto su mia gentile pressione. Essendo fermo dagli anni '80 l'ho fatto risistemare completamente: chiusure, risaldatura dei bindellini, legni, controlli generali, allungamento del calcio.
Il fucile è originale: canne da 74, ***/*, 1,490 kg (dopo la brunitura avranno perso qualcosa), forature 18,5/18,4, calcio corto da 36,5 che ho portato a 38 con spessore e calciolo. Il calcio è old style: snello al nasello, pistola sottile e presenta un discreto vantaggio verso destra. Ho dovuto alzarlo con scampoli di pelle fissati con nastro adesivo, per sistemare la curvatura e adattarla alla mia impostazione.
Il fucile viene su bene, ma il calciolo a mio parere non è ottimale. In generale, credo che il calcio non sia ottimale per me per una serie di ragioni, in ordine di importanza: altezza, lunghezza, pistola, vantaggio. Questo mi porta ad avere la sensazione che il fucile non caschi sulla spalla sempre allo stesso modo.
Arrivo alla domanda.
Sull'arma che ho descritto merita fare un nuovo calcio che rispetti le mie misure?
Conviene fare altri ragionamenti, compreso virare su un arma più recente con calcio regolabile?
Grazie a tutti per essere arrivati in fondo e per eventuali contributi.
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