Beretta A300/303 e variazioni

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  • edo49
    Moderatore
    • Jan 2009
    • 3180
    • Cavarzere
    • Breton

    #4726
    [QUOTE=oliviero;1305730]l'argomento è interessante....


    la foratura con punta a cannone viene ad esaurirsi tra la mat. B e la C finale F....non è un dato certo , perchè in Beretta tutto è possibile, ma grosso modo fino a metà della mat. B si forava , dalla metà in poi venivano martellate a freddo su spina negativa...nulla di male in quanto dobbiamo tener presenei le grandi BMB tutte martellate e che raggiungono prestazioni balistiche eccellenti....


    la foratura classica è stata da sempre la preferita dai grandi cannonieri e dalle case più blasonate , ma anche la martellatura come eseguita in Beretta conferisce una coassialità/concentricità di prim'ordine forse superiore alle buone canne forate con sistema classico....


    ragion per cui se mi si offrissero un paio di canne SB nella strozzatura a me più consona e mi si desse la facoltà di scegliere, così a naso pour parler opterei per una Fondo Piatto o mat. A finale F....dovendo proprio indicare la mat. , la butto lì, opterei per una bella SB basetta lunga mat. A1xxxxF e non chiedetemi il perchè...[COLOR="Silver"]

    Buona sera Signori, approfitto della vostra interessante discussione per chiedere un approfondimento sulla tecnica di produzione di queste canne (e chi mai più di Oliviero potrebbe fornirmela?). Immagino che sia la lavorazione di foratura per trapanatura sarà seguita da alesatura fino a circa il diametro voluto,(ora si direbbe "di Progetto" ed invece la martellatura arriverà direttamente o quasi al diametro di Progetto, ma sempre in entrambi i casi con segni di lavorazione, per cui sarà necessaria una rettifica per la finitura, prima della cromatura, o sbaglio qualcosa?

    P.S. Enrico, bello il nuovo acquisto, simile al mio 301 ventino che ho mostrato tempo addietro. Non vedo l'ora che arrivi stagione per spararci qualche cartuccetta, intanto faccio gamba con le passeggiate! Scusate l'interruzione ma mi è venuta voglia di rifarmi sentire. Saluto con simpatia Edo49.

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    • enrico toldo
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2012
      • 1360
      • parma
      • setter inglese

      #4727
      Originariamente inviato da oliviero
      pezzo molto interessante , dovrebbe essere un 301 SF in quanto possiede il pulsante sgancio otturatore tipico di quest'ultimo ed è il first issue avendo ancora l'asta d'armamento tipica del 300 con la biella incastrata sul cilindrone e fissata con il rivettone di fermo...anche il periodo del 76 è tipico dell'inizio del 301....a meno che sia un fine serie del terzo tipo di 300 ma il pulsante "cicciotto" parlerebbe chiaro.....


      le condizioni di conservazione sono notevoli ed modello SF in questo stato è assai difficile da reperire....il dott. Simone Bertini , autore fra l'altro dello Speciale "I semiauto che hanno fatto la storia" al quale anch'io ho collaborato soprattutto per i 300/303 , ne possiede un esemplare di cui è gelosissimo......

      ---------- Messaggio inserito alle 10:05 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:58 PM ----------

      la canna 67 tralaltro molto leggera a mio avviso rientra nelle prime martellate a freddo su spina negativa avendo mat. B9xxxxF......basetta corta si dovrebbe caratterizzare per una brunitura più opaca dello standard realizzata dalla Beretta per "sposarsi" meglio con l'opacità della carcassa....


      un mio amico ne possiede una 71 xx SB con mat. similare , la ama moltissimo e la chiama confidenzialmente L'INSABBIATA....


      se si trovano legni leggeri e ben bilanciati sulla carcassa , la maneggevolezza di codesti fucili non è da semiauto ma si può assommare ad un buon basculante di noblli natali....

      ---------- Messaggio inserito alle 10:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:05 PM ----------

      provala a caccia ad es. con il cane da ferma e poi vedrai i risultati.....il bel mirino di colore verde , il mio preferito, conviene "girarlo" con la parte piccola verso l'occhio del tiratore....

      ---------- Messaggio inserito alle 10:17 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:11 PM ----------

      monomatricola gli A300 non lo sono mai neanche nelle rarissime versioni Superlusso .....solo i primi esemplari ma non fanno testo......

      ---------- Messaggio inserito alle 10:25 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:17 PM ----------

      codesto peso si può raggiunger solo proprio nelle ultime produzioni del 300 terzo tipo e nelle primissime del 301, periodo in cui venivano prodotti calci ed astine molto leggeri forse perchè un pò stanchi di portare sulle braccia il primo ed il secondo tipo....grandi fucili da piccione ma massacra spalle nella caccia vagante che allora si praticava con assiduità.....


      nel 302-303 si assiste ad un nuovo appesantimento dei legni per la magnumania nata in quel periodo....nel 302 giocando sui legni si può arrivare sui 3,000 kg mentre nel successivo 303 bisogna sostituire tappo ed astina per cui ecco arrivare la modo dei canotti traforati con fresa con il divisore,,,,


      ma avere un fucile tutto originale , bilanciatissimo ed in cal. 12 è un'altra cosa!
      Grazie infinite, gentilissimo Oliviero, per la dettagliata e competente risposta.

      Ti faccio presente che, dalle foto che allego, dovrebbe trattarsi del modello A300 SF e non del modello A301 SF, pur avendo il pulsante sgancio otturatore tipico di quest'ultimo modello. Eravamo forse nella fase transitoria tra i due modelli ?

      Ancora grazie ed un saluto a Edo che mi ha ricordato.


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      • oliviero
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2008
        • 2811
        • torino
        • breton

        #4728
        per Edo cercherò di spiegare la realizzazione con i due metodi anche se occorrerebbero molte pagine per disquisire bene sulla questione che è quantomai complessa....


        La lavorazione di una canna inizia con la scelta di una barra di acciaio bonificatocon certe caratteristiche metallurgiche che variano molto da una casa costruttrice ad un'altra....

        ---------- Messaggio inserito alle 10:07 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:00 AM ----------

        La barra viene controllata chimicamente ed elettronicamente per accertare la qualità del materiale e la struttura molecolare.Viene poi tagliata in spezzoni di giusta lunghezza che passano alla foratura iniziale , praticata con foratrici orizzontali....ne vidi in azione personalmente alla Cosmi e se mi ricordo bene alla Piotti , Bentivoglio ne usava una molto valida ma di tipo verticale......le foratrici usano una PUNTA A CANNONE lubrificata con olio ad alta pressione per raffreddare la punta oltre a spingere i trucioli entro il foro , facendoli retrocedere verso la base

        ---------- Messaggio inserito alle 10:12 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:07 AM ----------

        Gli spezzoni trasformati in tubi grezzi vengono sottoposti ad una prima serie di alesature interne , con con alesatrici orizzontali multiple, per avvicinare il foro al calibro definitivo della canna...
        Esternamente i tubi sono torniti e rettificati per poi passare a successivi controlli dimensionali e di spessore. La camera di cartuccia viene creata con speciali fresatrici.Rettificatrici di precisione danno all'anima di canna le dimensioni desiderate e la strozzatura di bocca.
        Seguono il taglio e la finitura della volata, la lappatura interna ed altri controlli dimensionali

        ---------- Messaggio inserito alle 10:18 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:12 AM ----------

        Negli impianti più moderni ed attuali , il tubo assume la sua forma quasi definitiva con una MARTELLATURA A FREDDO , speciale procedimento che rende ancor più compatto l'acciaio. Sempre tramite martellatura , cioè per compattazione del tubo su spina negativa, è effettuata con massima precisione la strozzatura.
        in Beretta cortissimi spezzoni di barra ricevono una roto-forgiatura su spina negativa , praticata con enormi martellatrici che compattano ed allungano il tubo.

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        • edo49
          Moderatore
          • Jan 2009
          • 3180
          • Cavarzere
          • Breton

          #4729
          [QUOTE=oliviero;1306103]per Edo cercherò di spiegare la realizzazione con i due metodi anche se occorrerebbero molte pagine per disquisire bene sulla questione che è quantomai complessa....

          La lavorazione di una canna inizia con la scelta di una barra di acciaio bonificatocon certe caratteristiche metallurgiche che variano molto da una casa costruttrice ad un'altra....

          La barra viene controllata chimicamente ed elettronicamente per accertare la qualità del materiale e la struttura molecolare.Viene poi tagliata in spezzoni di giusta lunghezza che passano alla foratura iniziale , praticata con foratrici orizzontali....ne vidi in azione personalmente alla Cosmi e se mi ricordo bene alla Piotti , Bentivoglio ne usava una molto valida ma di tipo verticale......le foratrici usano una PUNTA A CANNONE lubrificata con olio ad alta pressione per raffreddare la punta oltre a spingere i trucioli entro il foro , facendoli retrocedere verso la base

          Gli spezzoni trasformati in tubi grezzi vengono sottoposti ad una prima serie di alesature interne , con con alesatrici orizzontali multiple, per avvicinare il foro al calibro definitivo della canna...
          Esternamente i tubi sono torniti e rettificati per poi passare a successivi controlli dimensionali e di spessore. La camera di cartuccia viene creata con speciali fresatrici.Rettificatrici di precisione danno all'anima di canna le dimensioni desiderate e la strozzatura di bocca.
          Seguono il taglio e la finitura della volata, la lappatura interna ed altri controlli dimensionali[COLOR="Silver"]

          Negli impianti più moderni ed attuali , il tubo assume la sua forma quasi definitiva con una MARTELLATURA A FREDDO , speciale procedimento che rende ancor più compatto l'acciaio. Sempre tramite martellatura , cioè per compattazione del tubo su spina negativa, è effettuata con massima precisione la strozzatura.
          in Beretta cortissimi spezzoni di barra ricevono una roto-forgiatura su spina negativa , praticata con enormi martellatrici che compattano ed allungano il tubo.

          Grazie, Oliviero, per la cortese risposta, ma volevo approfittarne per approfondire cosa succede dopo la forgiatura plastica su spina per portare la finitura interna a specchio... Sarò sfacciato, ma ritengo prezioso il registrare sul Forum un Patrimonio di Conoscenze di questo settore. Un cordiale saluto. Edo.

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          • enrico toldo
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2012
            • 1360
            • parma
            • setter inglese

            #4730
            Beretta A300 SF

            A richiesta di Giobica, che trova insolita la foratura di 18,5 nelle canne dei Beretta A300, posto la foto inerente il particolare in cui si evidenzia tale valore, punzonato sulla canna del mio A300 SF, strozzata ***.

            Ciao Giovanni.

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            • Giobica
              ⭐⭐⭐
              • Apr 2013
              • 2208
              • Treviso
              • kurzhaar

              #4731
              Ho peccato...e chiedo perdono.Ora si' ci credo, ma nelle foto precedenti non vedevo la punzonatura.Il mio dubbio sorgeva perche' in vecchie discussioni e nelle mie ricerche sul web di questi pochi esemplari di 300 SF , avevo notato nella quasi totalita' dei casi forature d'anima pari a 18,3.Questa foto fa' svanire ogni mio minimo dubbio.Grazie Enrico...[emoji106]

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              • louison
                ⭐⭐⭐
                • Jul 2012
                • 4237
                • LUGO DI VICENZA
                • NESSUNO

                #4732
                [QUOTE=edo49;

                Grazie, Oliviero, per la cortese risposta, ma volevo approfittarne per approfondire cosa succede dopo la forgiatura plastica su spina per portare la finitura interna a specchio... Sarò sfacciato, ma ritengo prezioso il registrare sul Forum un Patrimonio di Conoscenze di questo settore. Un cordiale saluto. Edo.[/QUOTE]
                -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Purtroppo dalla pubblicità Beretta si ricavano note generiche e poco approfondite ... Dichiarano che l'acciaio delle canne Beretta esprime le migliori prestazioni dopo la martellatura a freddo ed il conseguente trattamento di DISTENSIONE SOTTO VUOTO .

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                • edo49
                  Moderatore
                  • Jan 2009
                  • 3180
                  • Cavarzere
                  • Breton

                  #4733
                  Originariamente inviato da louison
                  -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Purtroppo dalla pubblicità Beretta si ricavano note generiche e poco approfondite ... Dichiarano che l'acciaio delle canne Beretta esprime le migliori prestazioni dopo la martellatura a freddo ed il conseguente trattamento di DISTENSIONE SOTTO VUOTO .
                  Frase sibillina, interpreto un riscaldamento di circa 200 ° in atmosfera controllata per ridurre le tensioni della deformazione plastica subita ?!?

                  ---------- Messaggio inserito alle 05:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:19 PM ----------

                  Comunque mi chiedevo se la deformazione sopra la spina, pur raggiungendo le quote di Progetto interne della canna (+ - centesimi) aveva una rugosità superficiale accettabile (penso di no) e quindi ? (rettifica o altro?).

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                  • claudio76
                    ⭐⭐⭐
                    • Jan 2010
                    • 3721
                    • Sant'Angelo in Vado

                    #4734
                    Dopo la rotomartellatura del barrotto e trattamento distensivo tramite bonifica, si procedeva con un'alesetatura interna ad utensile, tornitura del profilo esterno e successiva rettifica a mole, saldobrasatura a forno di bindella e cilindro di presa gas, rettifica interna a vari passaggi fino ad ottenere la rugosità desiderata, trattamento galvanico di cromatura, lucidatura finale di quest'ultima, poi pulitura esterna e brunitura finale.
                    Saluti[:-golf]
                    Claudio

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                    • edo49
                      Moderatore
                      • Jan 2009
                      • 3180
                      • Cavarzere
                      • Breton

                      #4735
                      Oooh bene! Ora c'è il processo completo. Grazie a tutti ! Edo

                      ---------- Messaggio inserito alle 06:20 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:15 PM ----------

                      E da tutti questi passaggi e lavorazioni si capisce quanta maestria e precisione ci sia dentro quel tubo da cui ci aspettiamo tanti risultati! Non solo la qualità dell'acciaio...

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                      • Franco Mister
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2009
                        • 2207
                        • ROMA

                        #4736
                        Personalmente , ritengo la foratura con punte a “cannone” superiore alla rotomartellatura , abbandonata dalla Beretta per l’alto costo di lavorazione che comportava .Ho messo a confronto le canne del 1968 /69 FP( forate a punte a cannone) con le rotomartellate e noto che balisticamente come rosate e penetrazioni le FP hanno una “marcia “in più .Un Saluto


                        Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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                        • Lupin III
                          • Jun 2018
                          • 73
                          • Prov. di Bologna
                          • non più

                          #4737
                          Ciao a tutti, innanzi tutto ringrazio tutti voi per questa magnifica raccolta sui Beretta serie A; vorrei contribuire anche io con i miei 3 mod. A301 cal. 12.

                          Le canne che possiedo sono:
                          - 67 4 stelle 18,4 matr. C...F;
                          - 67 4 stelle 18,3 matr C...., con punzone G2;
                          - 71 3 stelle 18,4 matr A....F con punzone G2;
                          - 67 2 stelle 18,5 matr D....F.

                          Ciao






                          ---------- Messaggio inserito alle 01:13 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:11 PM ----------

                          Il terzo fucile partendo dall'esterno della sedia, l'ho trovato un anno fa e a mio avviso ha dei legni stupendi. Mentre il primo presenta i legni dell'A300 primo tipo direi con la base dell'astina più grossa.

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                          • oliviero
                            ⭐⭐⭐
                            • Nov 2008
                            • 2811
                            • torino
                            • breton

                            #4738
                            Curioso il primo a sinistra che monta la base per l'astina del primo e secondo tipo dell'A300 , si appesantisce il tutto e forse converrebbe montare la base ultima con astina smagrita con scasso per le dita come le altre due...



                            da quel che vedo dalle foto i primi due da sinistra montano il tappo pesante mod. 303 che pesa sui 20 gr ed anche più rispetto al "piccolo" mod. 300-301-302....


                            molto bello il terzo calcio partendo da sinistra come sembrano anche molto buone per non dire ottime le condizioni dei tre fucili...


                            G2 alias Garcia AL2...quindi per un Lusso e le Garcia come canne non scherzano!


                            sui 301 di prima produzione veniva ancora montata la bella asta d'armamento del 300 con la biella ad incastro sul cilindrone fissata con il bel rivetto...nella produzione successiva troviamo invece l'asta d'armamento con la biella fissata con i due rivetti ribattuti,accoppiati ed esterni

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                            • Lupin III
                              • Jun 2018
                              • 73
                              • Prov. di Bologna
                              • non più

                              #4739
                              Salve Oliviero, grazie per il suo intervento, è un piacere fare la sua conoscenza. Ho sostituito nel fucile di mezzo il tappo dell'asta perché quello 'piccolo' purtroppo non ha più il porta cinghia, l'ho ancora e vorrei trovare il modo di montarci l'anella porta cinghia.

                              Il primo a sinistra penso abbia sparato 20-50 colpi a giudicare delle condizioni, e anche se aveva una canna doppia (la 67 C...F 4 stelle) non ho saputo resistere...

                              La 71 G2 l'ho presa in un'armeria a Bologna e verificata stringe 7 decimi.

                              La 67 G2 immagino il sig. G.G. non si ricorda essendo passati 3 anni credo, gliela feci controllare nella sua armeria, perché la canna presentava la volata un pò rovinata nel bordo esterno temevo fosse tagliata, ma invece è originale, però è stata ribrunita sicuramente....

                              Anche se forse non è il posto giusto, ma cercando nel forum non ho trovato una riposta, vorrei chiedere a Voi esperti questo:

                              Trovandomi molto spesso nella caccia ai tordi, in luoghi dove il tiro è sempre ravvicinato (intendo dai 10 a massimo 25 metri, ovviamente con eccezioni) troverei differenza fra l'utilizzo della mia 67 G2 che è una 18,3 con strozz. 3,5 decimi ed una 62 cilindrica pura?

                              Chiedo questo perché sarei tentato di acquistare una 62, oppure di utilizzare delle cartucce senza contenitore per la 67.

                              Scusate la lunghezza del messaggio.

                              Saluti.
                              Alessandro.
                              Ultima modifica Lupin III; 05-07-18, 11:41.

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                              • el ratton
                                ⭐⭐
                                • Sep 2009
                                • 564
                                • Roma

                                #4740
                                Certo che la differenza tra le 2 canne la troveresti .La cilindrica 62 cm "aiuta" molto.

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