Canne non cromate pulizia!

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  • billi
    • Jan 2010
    • 175
    • Verona

    #16
    ciao AUBREY ti ringrazio tanto per la tuas piegazione ma non saspevo che le canne non cromate fossero cosi lucide .allora purtroppo le canne con il tempo e trascurazione si son rese inservibili.Peccato ,sarebbe stato molto bello, alla prossima

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    • G.G.
      Moderatore Armi e Polveri
      • Jun 2006
      • 11225
      • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
      • Epagneul Breton

      #17
      Aldilà del fatto della cromatura o della non cromatura delle canne, la pulizia deve essere eseguita con solventi diversi in base a quello che si deve rimuovere e al livello di protezione che si vuole lasciare alla canna/e pulite.
      Nelle canne cromate e non cromate, dove si sono utilizzate solo cartucce attuali con inneschi non corrosivi l'olio detergente tipo Ballistol, Kentron, WD40, Svitol, Kano Kroil, Penetrolo, ecc. sono tutti eccellenti prodotti che garantiscono un buon lavoro.
      Il problema è la pulizia di residui di inneschi corrosivi al fulminato di Hg e Clorato di K, che si trovano nei vecchi apparecchi, come i monofocali Fiocchi DFC Fiamma, tutti i 6,45 bi o trifocali di vecchia produzione e anche molti monofocali scoperti, come il Martignoni 580.
      Per una efficace pulizia di questi residui, come per togliere i residui della polvere nera, occore una base acquosa, perchè i loro sali e fecce sono idrosolubili ma non liposolubili, quindi l'olio non li può eliminare in modo completo.
      Il metodo migliore e usare una lisciva calda creata con acqua bollente e poco detersivo per piatti o scaglie di sapone da bucato.
      Si inizia col versarla in un barattolo metallico del tipo da conserva o piselli/fagioli, e vi si immerge la volata della canna/e, quindi con avvitato sul bacchettone uno scovolo di calibro minore avvolto con lana di ferro media, che stringa in canna, ma possa scorrere, si inizia a stantuffare dalla camera la canna creando un effetto siringa, senza MAI FAR USCIRE acqua dalla culatta.
      Dopo 10/12 passaggi le canne saranno lavate perfettamente, si cambia la lisciva con acqua bollente pulita e senza detersivo e si risciacqua bene l'interno, con altri 8/10 passaggi quindi si asciugano le canne con più passaggi di straccio pulito ed asciutto e si termina col compressore nelle zone della bindella.
      Se invece le canne sono già attaccate e mostrano ruggine e camolature, per fermare efficacemente la "rifioritura" l'intera pulizia ed il risciacquo è meglio farli con acquaragia.
      Si termina con abbondante lubrificazione interna ed esterna col Ballistol o col WD40.

      Cordialità
      G.G.
      Some people hear their own inner voices with great
      clearness and they live by what they hear.
      Such people become crazy, or they become legends.
      </O:p

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      • giuseppe770
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2009
        • 1801
        • Italia

        #18
        Originariamente inviato da G.G.
        Aldilà del fatto della cromatura o della non cromatura delle canne, la pulizia deve essere eseguita con solventi diversi in base a quello che si deve rimuovere e al livello di protezione che si vuole lasciare alla canna/e pulite.
        Nelle canne cromate e non cromate, dove si sono utilizzate solo cartucce attuali con inneschi non corrosivi l'olio detergente tipo Ballistol, Kentron, WD40, Svitol, Kano Kroil, Penetrolo, ecc. sono tutti eccellenti prodotti che garantiscono un buon lavoro.
        Il problema è la pulizia di residui di inneschi corrosivi al fulminato di Hg e Clorato di K, che si trovano nei vecchi apparecchi, come i monofocali Fiocchi DFC Fiamma, tutti i 6,45 bi o trifocali di vecchia produzione e anche molti monofocali scoperti, come il Martignoni 580.
        Per una efficace pulizia di questi residui, come per togliere i residui della polvere nera, occore una base acquosa, perchè i loro sali e fecce sono idrosolubili ma non liposolubili, quindi l'olio non li può eliminare in modo completo.
        Il metodo migliore e usare una lisciva calda creata con acqua bollente e poco detersivo per piatti o scaglie di sapone da bucato.
        Si inizia col versarla in un barattolo metallico del tipo da conserva o piselli/fagioli, e vi si immerge la volata della canna/e, quindi con avvitato sul bacchettone uno scovolo di calibro minore avvolto con lana di ferro media, che stringa in canna, ma possa scorrere, si inizia a stantuffare dalla camera la canna creando un effetto siringa, senza MAI FAR USCIRE acqua dalla culatta.
        Dopo 10/12 passaggi le canne saranno lavate perfettamente, si cambia la lisciva con acqua bollente pulita e senza detersivo e si risciacqua bene l'interno, con altri 8/10 passaggi quindi si asciugano le canne con più passaggi di straccio pulito ed asciutto e si termina col compressore nelle zone della bindella.
        Se invece le canne sono già attaccate e mostrano ruggine e camolature, per fermare efficacemente la "rifioritura" l'intera pulizia ed il risciacquo è meglio farli con acquaragia.
        Si termina con abbondante lubrificazione interna ed esterna col Ballistol o col WD40.

        Cordialità
        G.G.
        Io veramente ho sempre usato il diluente nitro (lo usavo in armeria quando ho fatto il militare) per la pulizia completa (canne, bascule, gruppi di scatto) e da qualche tempo uso sbiombatori e sramatori ma non oltre una volta ogni 2 anni. Poi passo olio per armi e asciugo il tutto.


        E' sbagliato usare il diluente?

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        • edo49
          Moderatore
          • Jan 2009
          • 3180
          • Cavarzere
          • Breton

          #19
          Come ha già detto sapientemente G.G. per togliere i sali acidi devi avere un solvente acquoso. Se per diluente intendi quello per nitro, non è acquoso, adatto a sciogliere oli e vernici, ed anche tossico. Meglio non inalarlo.

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          • G.G.
            Moderatore Armi e Polveri
            • Jun 2006
            • 11225
            • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
            • Epagneul Breton

            #20
            Originariamente inviato da giuseppe770
            Io veramente ho sempre usato il diluente nitro (lo usavo in armeria quando ho fatto il militare) per la pulizia completa (canne, bascule, gruppi di scatto) e da qualche tempo uso sbiombatori e sramatori ma non oltre una volta ogni 2 anni. Poi passo olio per armi e asciugo il tutto.


            E' sbagliato usare il diluente?

            La tua è una pratica ottima per la pulizia dopo lo sparo di armi impiegate con cartucce attuali senza residui corrosivi, la utilizzo spesso anch'io e col diluente alla nitro lavo abitualmente parti meccaniche senza plastiche e vernici, otturatori e l'interno dei castelli degli automatici.
            Il diluente nitro (da usare tassativamente all'aperto o sotto cappa aspirante) ha infatti una forte capacità di dissoluzione su sporco, olii e grassi (anche rinsecchiti) cere, e fecce varie, ma collaudato su armi in cui si erano usati inneschi corrosivi di vecchio tipo, non si è mostrato in grado di eliminare totalmente i residui che innescano la ruggine.
            L'acqua bollente saponata, è invece il mezzo più efficace per questi e per la polvere nera.
            L'acquaragia, usata per il lavaggio a stantuffo descritto nel mio post precedente, è stato l'unico prodotto in grado di bloccare stabilmente la ruggine sulla canna di un mio tronchino Beretta cal. 32, purtroppo camolata fin dall'acquisto ed usato a lungo anche da me stesso con i vecchi inneschi corrosivi bifocali 5,45.

            Aggiungo, che per eliminare facilmente impiombature forti e radicate, o strisciate di plastica derivate dalle borre contenitore, il mezzo più efficace da me trovato, è uno scovolo di uno/due calibri inferiore solidamente avvolto con lana di ferro "grossa", questo tampone deve stringere in canna e scorrere un po' a fatica, deve essere usato inizialmente a secco, quindi dopo aver tolto la maggior parte del piombo laminato depositato, inzuppato con Birchwood Bore Scrubber (eccellente solvente per canne sporche) o olio detergente.

            Cordialità
            G.G.
            Ultima modifica G.G.; 08-10-11, 22:33.
            Some people hear their own inner voices with great
            clearness and they live by what they hear.
            Such people become crazy, or they become legends.
            </O:p

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            • giuseppe770
              ⭐⭐⭐
              • Oct 2009
              • 1801
              • Italia

              #21
              Originariamente inviato da G.G.
              La tua è una pratica ottima per la pulizia dopo lo sparo di armi impiegate con cartucce attuali senza residui corrosivi, la utilizzo spesso anch'io e col diluente alla nitro lavo abitualmente parti meccaniche senza plastiche e vernici, otturatori e l'interno dei castelli degli automatici.
              Il diluente nitro (da usare tassativamente all'aperto o sotto cappa aspirante) ha infatti una forte capacità di dissoluzione su sporco, olii e grassi (anche rinsecchiti) cere, e fecce varie, ma collaudato su armi in cui si erano usati inneschi corrosivi di vecchio tipo, non si è mostrato in grado di eliminare totalmente i residui che innescano la ruggine.
              L'acqua bollente saponata, è invece il mezzo più efficace per questi e per la polvere nera.
              L'acquaragia, usata per il lavaggio a stantuffo descritto nel mio post precedente, è stato l'unico prodotto in grado di bloccare stabilmente la ruggine sulla canna di un mio tronchino Beretta cal. 32, purtroppo camolata fin dall'acquisto ed usato a lungo anche da me stesso con i vecchi inneschi corrosivi bifocali 5,45.

              Aggiungo, che per eliminare facilmente impiombature forti e radicate, o strisciate di plastica derivate dalle borre contenitore, il mezzo più efficace da me trovato, è uno scovolo di uno/due calibri inferiore solidamente avvolto con lana di ferro "grossa", questo tampone deve stringere in canna e scorrere un po' a fatica, deve essere usato inizialmente a secco, quindi dopo aver tolto la maggior parte del piombo laminato depositato, inzuppato con Birchwood Bore Scrubber (eccellente solvente per canne sporche) o olio detergente.

              Cordialità
              G.G.
              L'uso dell'acquaragia blocca definitivamente la ruggine nelle canne camolate, o è una pratica da fare periodicamente o dopo l'utilizzo?
              deve per forza essere applicata a stantuffo o va bene anche il bagno interno come per l'applicazione dei prodotti a base di ammoniaca per le canne rigate?

              Ma il fucile con le canne camolate si può usare?

              Un consiglio, considerando le pressioni delle cartucce da tiro di tipo sub-sound, sono da prendere in considerazione per far rivivere vecchie canne camolate (cockerill) una volta l'anno, o è meglio lasciarle nell'armadio (ho visto canne messe sicuramente peggio e i proprietari sparare senza remore...[:-bunny])?

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              • gnv
                ⭐⭐
                • Jul 2009
                • 934
                • sicilia

                #22
                Originariamente inviato da giuseppe770
                L'uso dell'acquaragia blocca definitivamente la ruggine nelle canne camolate, o è una pratica da fare periodicamente o dopo l'utilizzo?
                deve per forza essere applicata a stantuffo o va bene anche il bagno interno come per l'applicazione dei prodotti a base di ammoniaca per le canne rigate?

                Ma il fucile con le canne camolate si può usare?

                Un consiglio, considerando le pressioni delle cartucce da tiro di tipo sub-sound, sono da prendere in considerazione per far rivivere vecchie canne camolate (cockerill) una volta l'anno, o è meglio lasciarle nell'armadio (ho visto canne messe sicuramente peggio e i proprietari sparare senza remore...[:-bunny])?

                Avrei voluto porre esattamente la stessa domanda che hai fatto, solo che oggi ero di fretta...
                Se l'acquaragia blocca definitivamente la ruggine, sarebbe una bella cosa, ma non lo nascondo, mi sentirei un poco "pollo" perchè avrei avuto per anni la soluzione definitiva a un problema di corrosione interna delle canne senza saperlo![:142]

                Ho fatto vedere qualche tempo fa una doppietta con camole tra cono di raccordo e inizio dell'anima abbastanza diffuse ad un armiere, e mi disse che ci si potevano tirare anche le 36gr!
                Io non sono in grado di stabilire se siano profonde o meno, ma mi accontenterei di tirarci qualche colpo perfino con le 28grammi e borra feltro (all'inglese)
                Queste canne, anche se pulite a fondo con lana di ferro, olio e stracci vari, dopo qualche tempo se ripasso l'olio ritrovo la ruggine sulla pezza...
                se l'acquaragia risolve sarei veramente felice...

                Comunque, confermo la mania di alcuni che pur avendo altri fucili, si divertono a usare a caccia doppiette vecchie con canne camolate e chiusure lente...

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                • gnv
                  ⭐⭐
                  • Jul 2009
                  • 934
                  • sicilia

                  #23
                  ritorno sulla discussione per sapere se l'acquaragia blocca definitivamente ruggine e camolature con un solo utilizzo, oppure se la si deve usare sempre ad ogni pulizia....
                  spero in una risposta[vinci]

                  Commenta

                  • martinofranc
                    ⭐⭐
                    • Jan 2010
                    • 611
                    • TORRACA (SA)

                    #24
                    Originariamente inviato da gnv
                    ritorno sulla discussione per sapere se l'acquaragia blocca definitivamente ruggine e camolature con un solo utilizzo, oppure se la si deve usare sempre ad ogni pulizia....
                    spero in una risposta[vinci]
                    Ciao amici..certo che ce ne vuole per far camolare queste canne!!
                    Io in 30 anni di carriera tra fucili acquistati nuovi e usati ne ho posseduti parecchi ma al cancro dell'acciaio non gli ho dato mai il tempo di attaccare.
                    Amici...la prima cosa da fare quando si rientra dalla caccia è pulire, la pulizia del fucile viene prima della doccia.
                    QUESTA E' LA MIA FILOSOFIA DI CACCIA. Ciao

                    Commenta

                    • edo49
                      Moderatore
                      • Jan 2009
                      • 3180
                      • Cavarzere
                      • Breton

                      #25
                      Originariamente inviato da gnv
                      ritorno sulla discussione per sapere se l'acquaragia blocca definitivamente ruggine e camolature con un solo utilizzo, oppure se la si deve usare sempre ad ogni pulizia....
                      spero in una risposta[vinci]
                      Sinceramente, per le reminescenze di chimica sulla ruggine e corrosione degli acciai, ho qualche dubbio che la sola acquaragia fermi il processo di corrosione iniziato. Io in passato, su fucili vecchi e su utensili, per fermarla ho usato un prodotto fosfatante (comprato in ferramenta), adatto a convertire la ruggine da ossido in fosfato. Dopo che l'ho usato non ho più trovato nuova ruggine sulla pezzuola di pulizia. Se il fosfatante è mescolato ad una vernice, bisogna stare attenti ad usarla dentro la canna, a non creare asperità o sporgenze rispetto alla superficie liscia.

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                      • golf682
                        Banned
                        • Oct 2010
                        • 2674
                        • Roma

                        #26
                        Originariamente inviato da martinofranc
                        Ciao amici..certo che ce ne vuole per far camolare queste canne!!
                        Io in 30 anni di carriera tra fucili acquistati nuovi e usati ne ho posseduti parecchi ma al cancro dell'acciaio non gli ho dato mai il tempo di attaccare.
                        Amici...la prima cosa da fare quando si rientra dalla caccia è pulire, la pulizia del fucile viene prima della doccia.
                        QUESTA E' LA MIA FILOSOFIA DI CACCIA. Ciao
                        E' anche la mia

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                        • gnv
                          ⭐⭐
                          • Jul 2009
                          • 934
                          • sicilia

                          #27
                          Originariamente inviato da edo49
                          Sinceramente, per le reminescenze di chimica sulla ruggine e corrosione degli acciai, ho qualche dubbio che la sola acquaragia fermi il processo di corrosione iniziato. Io in passato, su fucili vecchi e su utensili, per fermarla ho usato un prodotto fosfatante (comprato in ferramenta), adatto a convertire la ruggine da ossido in fosfato. Dopo che l'ho usato non ho più trovato nuova ruggine sulla pezzuola di pulizia. Se il fosfatante è mescolato ad una vernice, bisogna stare attenti ad usarla dentro la canna, a non creare asperità o sporgenze rispetto alla superficie liscia.
                          ciao edo, anche a me questo sistema giunge nuovo....
                          chissà, provare per credere!

                          un saluto[vinci]

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                          • Repirani
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2010
                            • 1173
                            • osimo
                            • Epagnuel breton

                            #28
                            Originariamente inviato da edo49
                            Sinceramente, per le reminescenze di chimica sulla ruggine e corrosione degli acciai, ho qualche dubbio che la sola acquaragia fermi il processo di corrosione iniziato. Io in passato, su fucili vecchi e su utensili, per fermarla ho usato un prodotto fosfatante (comprato in ferramenta), adatto a convertire la ruggine da ossido in fosfato. Dopo che l'ho usato non ho più trovato nuova ruggine sulla pezzuola di pulizia. Se il fosfatante è mescolato ad una vernice, bisogna stare attenti ad usarla dentro la canna, a non creare asperità o sporgenze rispetto alla superficie liscia.
                            Quoto.
                            Se si parla di chimica, a ragione, il fosfatante è l'unico prodotto, io l'ho provato nel 1978 o forse nel 1979 e in chimica non si scherza, è così punto e basta. Naturalmente dove il prodotto agisce, dopo la reazione chimica, il materiale si presenterà opaco.
                            Saluti,
                            RP

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                            • michele14
                              ⭐⭐⭐
                              • Oct 2011
                              • 1003
                              • Anoia(RC)
                              • breton

                              #29
                              Originariamente inviato da edo49
                              Sinceramente, per le reminescenze di chimica sulla ruggine e corrosione degli acciai, ho qualche dubbio che la sola acquaragia fermi il processo di corrosione iniziato. Io in passato, su fucili vecchi e su utensili, per fermarla ho usato un prodotto fosfatante (comprato in ferramenta), adatto a convertire la ruggine da ossido in fosfato. Dopo che l'ho usato non ho più trovato nuova ruggine sulla pezzuola di pulizia. Se il fosfatante è mescolato ad una vernice, bisogna stare attenti ad usarla dentro la canna, a non creare asperità o sporgenze rispetto alla superficie liscia.
                              Riprendo questa vecchia discussione, per avere, se possibile, qualche altra informazione.
                              Sig. Edo, un prodotto fosfatante attualmente in produzione, quale potrebbe essere?
                              Qualche giorno fa ho comprato un prodotto della areoxons, che si chiama ferox- convertiruggine. Pensa che con questo materiale si possa fare qualcosa?
                              E comunque, prima di applicarlo, dovrei eliminare completamente i residui di olio dentro la canna? Oppure non è necessario?
                              Grazie
                              Ciao

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                              • rbruni
                                ⭐⭐⭐
                                • Jun 2007
                                • 1340
                                • Zoppola, Pordenone, Friuli-Venezia Giulia.
                                • Springer Spaniel "Cora"

                                #30
                                Credo che all'interno di una canna che debba ancora sparare, passare il ferox sia solo una soluzione temporanea, la ruggine riafforerà quasi sicuramente.
                                Roberto

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