Tiro utile Cal.12
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Tiro utile Cal.12
Ciao a tutti, volevo porvi questa domanda perchè da neofita non riesco a darmi una risposta attendibile o meglio mi è capitato di non tirare per ''paura'' fosse troppo lontano. Premetto che a caccia utilizzo due fucili: un sovrapposto S55 lungh. canna 65 cm strozz. 3* e 2* e un semiautomatico benelli montefeltro super 90 lungh. canna 65 cm cilindrica o con la prolunga esterna da 3* lunga 7 cm. Caccio prevalentemente in bosco e tutte le cartucce in mio possesso sono con il contenitore il piombo va dal n°12 al n°3. Se qualcuno potesse gentilmente aiutarmi. Grazie. -
La risposta è un pò vaga perchè dipende da alcuni fattori, soprattutto dalla numerazione del piombo e dalla grandezza della preda; con pallini 11 o 10 puoi sicuramente abbattere entro i 35 m piccole prede , poi con 8/7 per tortore o simili, fino a una quarantina di m. con piombi più grossi, 6,5, 4 per anatre fin oltre i 45 m. però poi i piombi si diradano, anche se possono uccidere anche a distanze maggiori. Tanto dipende anche dalle condizioni atmosferiche e dalla resa binomio cartuccia. L'importante è che tu stimi la distanza (allenati prima con riferimenti sul campo) e dia un anticipo elevato a lunga distanza, sennò non casca niente! saluti, Edo49 -
sicuramente ci saranno studi con risultati attendibili ; ma solo, credo, riguardanti la potenza di penetrazione e quindi la capacità lesiva del singolo proiettile ( e dei vari tipi di materiale usato nei proiettili) alle diverse distanze : che dipende ovviamente dal peso, dalla forma ma anche e soprattutto dalla velocità residua .
... quindi più delle caratteristiche dell' arma ... dipendenti da quelle delle munizioni !
...l' arma incide molto sulla rosata ...ed è questo che conta a caccia ! ... ed è anche il quesito posto !
a parità di munizione e di proiettili ... ogni fucile e le differenti strozzature di canna si comporteranno diversamente : credo che molto conti per rispondere l' esperienza diretta ... cosa oggigiorno difficile da applicare ... si spara poco !
se la media dei tiri è tra ì 25 e i 35 mt una *** dovrebbe essere l' ideale ... a patto ovviamente di usare proiettili adeguati alla mole del selvatico
tra i 30 e i 40 meglio una ** ; 35-45 una * ; oltre credo servano i mezzi miracoli ... soprattutto di mira ... poichè credo appunto che l' energia di proiettili, leggermente più pesanti della norma rispetto alla mole del bersaglio, rimanga sufficientemente lesiva anche a distanze superiori .
un consiglio ? ... prima imparare a sparare bene ( imbracciata, linea di mira , anticipo ) .. poi riuscire con la pratica a valutare la distanza media dei tiri ... e quindi adeguare la strozzatura adatta se si dispone di un attrezzo modificabile !
se cacci nel bosco : non credo che la tua distanza media di tiro superi spesso i 30 mt ... quindi valuta la possibilità di usare .. se possibile canne medio corte ( 65 va benissimo) e strozzature minime/medie ****/***Ultima modifica maremmano; 12-11-12, 09:34.Commenta
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i fattori che influenzano la portata utile del cal.12 come degli altri calibri per canna liscia sono i seguenti:
1 diametro dei piombi
2 deformazione dei piombi a causa del colpo d'ariete
3 peso della carica
4 velocità della carica
5 strozzatura dell'arma
6 lunghezza della canna
7 condizione di pressione atmosferica
8 mole del bersaglio da colpire
valutando tutto ciò direi che la distanza media alla quale normalmente un fucile cal.12 attinge efficacemente un bersaglio della dimensione di un tordo (che poi è la stessa di un piattello) è circa 36mcon cartucce standard da 32g e piombo del 10.
se aumentiamo la dimensione dei piombi aumentiamo la velocità lesiva e l'effetto lesivo dei singoli pallini ma diradiamo l rosata; se aumentiamo la carica miglioriamo la rosata ma perdiamo velocità residua; se aumentiamo la strozzatura invece aumentiamo la concentrazione della rosata e manteniamo la velocità più a lungo ma stressiamo maggiormente i piombo della zona radiale ....
insomma ogni soluzione guadagna qualcosa da una parte e perde qualcosa dall'altra per cui: la migliore soluzione è mantenere la carica entro i 32/34g, aumentare il diametro dei piombi e strozzare maggiormente le canne!
nei calibri magnum invece si aumenta il numero dei piombi, si usano polveri progressive per abbassare le pressioni mantenendo velocità accettabili, si aumenta la carica e la strozzatura ma tutto ciò presuppone l'uso di canne lunghe che permettano la completa combustione delle polveri ... e si ottengono circa 5m di tiro utile in più..... quindi 41m
che poi possa capitare che un animale a cui si tira a 50 e passa metri venga raggiunto da alcuni pallini e cada è un fatto puramente casuale e non garantisce sistematici abbattimenti, inoltre tirare al limite della portata utile dell'arma è anti etico dato che nella maggior parte dei casi causa solo inutili ferimenti....Commenta
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Volevo proprio evitare dei ferimenti, nella mia caccia a bosco intendo dare la caccia alle ghiandaie con il richiamo, quelle che ho visto finora mediamente stanno su una distanza che può variare dai 15m ai 30m su per giù forse 40 quando svolazzano per gli affari loro... Uso cartucce che variano da: JK6 T.3 35 gr. piombo 9, Nobel speed 34gr. piombo 8, Clever mirage ''basic game'' 32gr. piombo 8. Qualche volta ho caricato delle Fiocchi Nova35 35gr. piombo 10 oppure delle fiocchi PL34 34gr. piombo 6 ma non le ho mai sparate. Le zone in cui pratico questa caccia sono fittamente boscate, raramente capita di avere il cielo libero sopra alla testa anche perchè 'ste str###e non escono dal bosco... O le vedo passare appena sopra gli alberi in questo caso castagni di 15-20m oppure si posano su un ramo per controllare ma è difficile vederle complici le foglie... Scusate ma sono un neofita e con la canna liscia non ci capisco veramente niente...Commenta
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sicuramente ci saranno studi con risultati attendibili ; ma solo, credo, riguardanti la potenza di penetrazione e quindi la capacità lesiva del singolo proiettile ( e dei vari tipi di materiale usato nei proiettili) alle diverse distanze : che dipende ovviamente dal peso, dalla forma ma anche e soprattutto dalla velocità residua .
... quindi più delle caratteristiche dell' arma ... dipendenti da quelle delle munizioni !
...l' arma incide molto sulla rosata ...ed è questo che conta a caccia ! ... ed è anche il quesito posto !
a parità di munizione e di proiettili ... ogni fucile e le differenti strozzature di canna si comporteranno diversamente : credo che molto conti per rispondere l' esperienza diretta ... cosa oggigiorno difficile da applicare ... si spara poco !
se la media dei tiri è tra ì 25 e i 35 mt una *** dovrebbe essere l' ideale ... a patto ovviamente di usare proiettili adeguati alla mole del selvatico
tra i 30 e i 40 meglio una ** ; 35-45 una * ; oltre credo servano i mezzi miracoli ... soprattutto di mira ... poichè credo appunto che l' energia di proiettili, leggermente più pesanti della norma rispetto alla mole del bersaglio, rimanga sufficientemente lesiva anche a distanze superiori .
un consiglio ? ... prima imparare a sparare bene ( imbracciata, linea di mira , anticipo ) .. poi riuscire con la pratica a valutare la distanza media dei tiri ... e quindi adeguare la strozzatura adatta se si dispone di un attrezzo modificabile !
se cacci nel bosco : non credo che la tua distanza media di tiro superi spesso i 30 mt ... quindi valuta la possibilità di usare .. se possibile canne medio corte ( 65 va benissimo) e strozzature minime/medie ****/***Commenta
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Credo che il 12 sia esagerato nella caccia alla ghiandaia con il richiamo,specie se il bosco è ricco di sottobosco,spesso il rischio è quello di rovinare la preda ,è una caccia che pratico moltissimo da tanti anni, ho utilizzato 12 e 20 che ritengo troppo esuberanti,a volte anche il 24 rovina il selvatico,la furba ghiandaia o rimane fuori tiro oppure si posa a 10 metri,da alcuni anni utilizzo il sovrapposto bigrillo 410 con successo spesso con cartucce cal.36 da 10/11 grammi,riservando la carica del 410 da 17/18 grammi per i tiri + lontani o infrascati, ghiandaie e merli cadono non rovinati.Commenta
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buongiorno a tutti, sono nuovo del forum, ma vi leggo con piacere molte volte senza intervenire. Riguardo questa discussione, ritengo che abbia molta importanza anche la qualità della canna. A parità di strozzatura , foratura e lunghezza una canna Cosmi o st.etienne sarà più performante di una crio o altre di produzione standard, soprattutto quado si parla di distanze oltre i 40, 45 mt. Cacciando personalmente in appostamento fisso acquatici, con stampi posizionati a distanze definite e reali i tiri a fermo non sono rari e spesso si ribattono i feriti anche oltre i 50 mt. nel tentativo di evitare di perderli. Esperienza personale ( porto con me 2 fucili ) : a quelle distanze il mio 12 con canna crio non ferma ( fulmina ) l'anatra se non raramente con cariche magnum ( b&p mytos valle 56 gr. ), mentre il 20 cosmi con 32 gr.( sempre mytos valle ) è devastante ....sempre
FabioCommenta
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buongiorno a tutti, sono nuovo del forum, ma vi leggo con piacere molte volte senza intervenire. Riguardo questa discussione, ritengo che abbia molta importanza anche la qualità della canna. A parità di strozzatura , foratura e lunghezza una canna Cosmi o st.etienne sarà più performante di una crio o altre di produzione standard, soprattutto quado si parla di distanze oltre i 40, 45 mt. Cacciando personalmente in appostamento fisso acquatici, con stampi posizionati a distanze definite e reali i tiri a fermo non sono rari e spesso si ribattono i feriti anche oltre i 50 mt. nel tentativo di evitare di perderli. Esperienza personale ( porto con me 2 fucili ) : a quelle distanze il mio 12 con canna crio non ferma ( fulmina ) l'anatra se non raramente con cariche magnum ( b&p mytos valle 56 gr. ), mentre il 20 cosmi con 32 gr.( sempre mytos valle ) è devastante ....sempre
Fabio
Invece la 32g del venti la trovo fantastica.Ultima modifica MAGNUM71; 13-11-12, 09:29.Commenta
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La 56 gr. è eccellente, ma solo su tiri a fermo...al volo è un pò lenta. Le magnum migliori mai provate comunque sono le remington, ma di difficile reperibilità. Fulminare un selvatico coriaceo a 50 mt. " veri " non approssimativi o stimati, non è cosa normale, ovviamente a quella distanza con cartucce buone si ferma il selvatico ma spesso si causano solo ferimenti. La mia esperienza descritta col cosmi calibro 20, non è causale, ma ormai è prassi. Solo abbattimenti puliti. Un mio compagno anch'esso caccia a volte nel mio chiaro con un breda calibro 20 con 2* e quelle distanze sono interdette. Non si tratta di credere in canne miracolose, ma credo che non tutte le canne siano uguali....ovvio che questo è un parere personaleCommenta
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La 56 gr. è eccellente, ma solo su tiri a fermo...al volo è un pò lenta. Le magnum migliori mai provate comunque sono le remington, ma di difficile reperibilità. Fulminare un selvatico coriaceo a 50 mt. " veri " non approssimativi o stimati, non è cosa normale, ovviamente a quella distanza con cartucce buone si ferma il selvatico ma spesso si causano solo ferimenti. La mia esperienza descritta col cosmi calibro 20, non è causale, ma ormai è prassi. Solo abbattimenti puliti. Un mio compagno anch'esso caccia a volte nel mio chiaro con un breda calibro 20 con 2* e quelle distanze sono interdette. Non si tratta di credere in canne miracolose, ma credo che non tutte le canne siano uguali....ovvio che questo è un parere personale
Tutto sommato ti invito a trovare una cartuccia che meglio si presta alle caratteristiche della tua crio. Ho visto fare miracoli da alcune criogeniche!
---------- Messaggio inserito alle 11:17 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:54 AM ----------
Ciao a tutti, volevo porvi questa domanda perchè da neofita non riesco a darmi una risposta attendibile o meglio mi è capitato di non tirare per ''paura'' fosse troppo lontano. Premetto che a caccia utilizzo due fucili: un sovrapposto S55 lungh. canna 65 cm strozz. 3* e 2* e un semiautomatico benelli montefeltro super 90 lungh. canna 65 cm cilindrica o con la prolunga esterna da 3* lunga 7 cm. Caccio prevalentemente in bosco e tutte le cartucce in mio possesso sono con il contenitore il piombo va dal n°12 al n°3. Se qualcuno potesse gentilmente aiutarmi. Grazie.Commenta
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Il tiro utile per fermare bene il selvatico con cartucce e contenitore sono 30mt reali a quella distanza. Se parliamo di tiri azzardati di 40 mt è un puro caso, poi dipende dalla coracietà e dalla grandenza del selvatico. Ad esempio se si spara un germano a 40mt si fanno solo ferimenti a parte se non viene preso sul collo o in testa, perché a quella distanza con anche utilizzando cartucce pompate l'energia residua del pallino non riesce ad arrivare agl'organi vitali. Se invece utilizzassimo cartucce americane il discorso cambia infatti le remington sono studiate appositamente per questo. Invece il discorso inverso per i tordi e similiari che la distanza più delle volte si può aggirare su i 35mt con buone cartucce con contenitore e pallini/strozzarure di diametro adeguato giusto per mantenere rosate strette con pallini del 9/10 per essere sicuri di mettere almeno 4/5 pallini sul bersaglio.Un saluto da FrancescoCommenta
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Il tiro utile per fermare bene il selvatico con cartucce e contenitore sono 30mt reali a quella distanza. Se parliamo di tiri azzardati di 40 mt è un puro caso, poi dipende dalla coracietà e dalla grandenza del selvatico. Ad esempio se si spara un germano a 40mt si fanno solo ferimenti a parte se non viene preso sul collo o in testa, perché a quella distanza con anche utilizzando cartucce pompate l'energia residua del pallino non riesce ad arrivare agl'organi vitali. Se invece utilizzassimo cartucce americane il discorso cambia infatti le remington sono studiate appositamente per questo. Invece il discorso inverso per i tordi e similiari che la distanza più delle volte si può aggirare su i 35mt con buone cartucce con contenitore e pallini/strozzarure di diametro adeguato giusto per mantenere rosate strette con pallini del 9/10 per essere sicuri di mettere almeno 4/5 pallini sul bersaglio.
Faccio presente che quest'anno ho abbattuto un frullino alto nel cielo ad almeno 80m!!!!ma con piombo del 3, E' bastato un solo pallino a centrarlo perforandolo parte e parte! In questo caso siamo fuori da qualunque logica balistica, ma io, alla vista di quel puntino alle nuvole, non ho esitato a tirargli un kilometro avanti!! Alla vista del selvatico, ho sostituito subito la cartuccia in canna con una 37gr caricata a "breccole", ho avuto tutto il tempo di piazzargi avanti la schioppettata, per quanto era lento l'andamento del piccolo uccello che procedeva contro vento.
Dopo lo sparo, prima di vederlo chiudersi, ho avuto il tempo di abbassare il fucile ed attendere quell'attimo in cui i pallini lo raggiungessero, Chi ha mai fatto tiri di questo genere, capira' meglio quello che sto' dicendoCommenta
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Bravo! Mi spieghi un pò come fai a stabilire 80mt in altezza?Addirittura hai posato il fucile caso mai ti sei accesso anche una sigaretta nel frattempo che arrivasse l'ultimo pallino sul bersaglio... vabbè ognuno è libero di dire qualsiasi cosa.
Complimenti per la vista meglio di un falco!!!Un saluto da FrancescoCommenta
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Il tiro utile per fermare bene il selvatico con cartucce e contenitore sono 30mt reali a quella distanza. Se parliamo di tiri azzardati di 40 mt è un puro caso, poi dipende dalla coracietà e dalla grandenza del selvatico. Ad esempio se si spara un germano a 40mt si fanno solo ferimenti a parte se non viene preso sul collo o in testa, perché a quella distanza con anche utilizzando cartucce pompate l'energia residua del pallino non riesce ad arrivare agl'organi vitali. Se invece utilizzassimo cartucce americane il discorso cambia infatti le remington sono studiate appositamente per questo. Invece il discorso inverso per i tordi e similiari che la distanza più delle volte si può aggirare su i 35mt con buone cartucce con contenitore e pallini/strozzarure di diametro adeguato giusto per mantenere rosate strette con pallini del 9/10 per essere sicuri di mettere almeno 4/5 pallini sul bersaglio.Commenta
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