Non mi faccia l'estremista, per cortesia, nessuno ha detto che la Beretta sia un importatore e non un produttore. Ma il dato di fatto è che 800 operai producono armi Beretta in Italia, e che altri 450 producono armi Beretta in giro per il mondo! Quindi è assolutamente falso dire che Beretta non produce niente in Italia (e qui nessuno l'ha mai detto), come assolutamente falso dire che Beretta produce solo ed esclusivamente in Italia (e lei a questa affermazione c'è andato molto vicino, e più volte; spero che non si metta a modificare tutti i suoi messaggi: una sfida all'ultima cagata, va' fatta sempre e comunque sportivamente)!
beretta... che delusione!
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Mi raccomando, si ricordi specialmente di chiedere del Beretta 471 Silver Hawk.
Non mi faccia l'estremista, per cortesia, nessuno ha detto che la Beretta sia un importatore e non un produttore. Ma il dato di fatto è che 800 operai producono armi Beretta in Italia, e che altri 450 producono armi Beretta in giro per il mondo! Quindi è assolutamente falso dire che Beretta non produce niente in Italia (e qui nessuno l'ha mai detto), come assolutamente falso dire che Beretta produce solo ed esclusivamente in Italia (e lei a questa affermazione c'è andato molto vicino, e più volte; spero che non si metta a modificare tutti i suoi messaggi: una sfida all'ultima cagata, va' fatta sempre e comunque sportivamente)! -
Sempre sportivamente.
Se poi altrettanto sportivamente amettesse una tolleranza del più o meno 5% penso proprio che avrei vinto la scommessa.
Parlo ovviamente dei fucili in vendita in Italia...
Comunque se rilegge vedrà che è stato cercato di far passare il messaggio che Beretta produce all'estero per vendere in Italia.
La realtà dei fatti è che produce le sue armi in Italia per esportarle all'estero.Commenta
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cè anche da dire che oltre hai modelli che non vengono venduti in Italia si registra anche che i fucili del gruppo venduti nel nostro paese costano molto di più in confronto agli stessi venduti all'esteroviva la caccia e chi la fa, TOMMASOCommenta
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A questo mi sembra che sia già stata data risposta da più di uno...
---------- Messaggio inserito alle 02:28 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:41 PM ----------
Mi raccomando, si ricordi specialmente di chiedere del Beretta 471 Silver Hawk.
Non mi faccia l'estremista, per cortesia, nessuno ha detto che la Beretta sia un importatore e non un produttore. Ma il dato di fatto è che 800 operai producono armi Beretta in Italia, e che altri 450 producono armi Beretta in giro per il mondo! Quindi è assolutamente falso dire che Beretta non produce niente in Italia (e qui nessuno l'ha mai detto), come assolutamente falso dire che Beretta produce solo ed esclusivamente in Italia (e lei a questa affermazione c'è andato molto vicino, e più volte; spero che non si metta a modificare tutti i suoi messaggi: una sfida all'ultima cagata, va' fatta sempre e comunque sportivamente)!
Mai modificato il senso di un mio messaggio.
Se ci sono delle inesattezze ho età e onestà intellettuale per ammetterle.
Ma al massimo potrà parlare di inesattezze e non certamente del senso di quanto scritto.
Quello che voglio dire è che Beretta è un'eccellenza mondiale fatta di 900 dipendenti che PRODUCE fucili in Italia.
Non produce fucili all'estero per assemblarli/venderli in Italia e se lo fa questo avviene in un numero di casi assolutamente insignificante sul totale della produzione domestica.
Apena ho i dati glieli fornisco.
Mentre è vero l'esatto contrario.
Beretta produce fucili in italia per il mercato domestico e in buona parte per l'export.
Guarda caso le martellatrici delle canne sono a Gardone.
Le linee di lavorazione meccanica delle canne per il gruppo sono a Gardone.
Le linee MCM di lavorazione delle bascule sono a Gardone.
L'azienda che produce calci per il gruppo è in italia.
Dunque affermare:
"Per me adesso possono farle pure in Antartide. Sta di fatto che in casa mia ci sono solo Beretta o Breda fatti a Brescia dalla A alla Z. Se devo prendere un Beretta o un Breda turchi, allora preferisco un Turco turco, almeno non devo pagare il sovrapprezzo della marca"
è quantomeno inesatto dato che un Beretta Turco non lo potrà mai avere, almeno fino a che non verrà fatto.Commenta
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Ho un solo fucile beretta un monocanna in cal 16 quindi non per nulla berettista ...... ma devo dare atto e stima a ggg Gabriele della sua signiorilità , delle sue argomentazioni e del suo modo di porsi e delle notizie che ci da sulla fabbrica attuale, fatto sta i fucili odierni fatti a Gardone anche quelli di alta classe che ho avuto modo di vedere e toccare con mano al Beretta gallery di Milano,hanno un fascino almeno per me inferiore .... rispetto ai vecchi 450, 451eell o So3 eell , non mi so spiegare il motivo ma è cosi, immagginiamo gli altri ..... imparagonabili .... un ase in cal 20 degli anni 50 ha la bascula piu snella e filante di un cal 28 attuale .... ciao GaetanoCommenta
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Personalmente qualche arma della beretta negli anni mi è passata tra le mani e sul fatto del cognac devo dare ragione ad Aubrey[:D].Ho ancora un magnifico a 301 proveniente da collezione,che in più di uno mi ha cercato ,ma che non mollo perchè è fatto come dovrebbe essere fatto un vero semiauto,marcato Beretta.Finiture e materiali non più riscontrabili ai giorni nostri e nella produzione attuale.Avevo un 680 trap che regalava rosate meravigliose,ed ho ceduto dopo 15 anni ad un valore nella pratica triplo in rapporto a quando acquistato.....Un motivo vi sarà pure!!!L'ultima volta che sono stato in beretta è stato per far aggiustare nelle misure un calcio di un 682 gold trap.Ho avuto modo di seguire le lavorazioni di fucili fini e da tiro,come il DT10 o alcuni SO.Li ho visto l'eccellenza italiana per cui siamo famosi nel mondo,ma non credo,che questa sia la norma ormai, per ciò che è la produzione corrente di semiauto o altro della casa del tridente,e credo basti guardare una qualsiasi arma con produzione post 95 per rendersene conto.Nel mondo del mercato globale e delle holding,nessuno nega che Gardone si producano fucili,ma che al contempo ciò che troviamo nelle armerie nostrane ed europee viene prodotto a Gardone,come anche in spagna in USA o in turkia.In italia basta far passare dell'olio dalla toscana proveniente da grecia o spagna ,per poter apporre il marchio di eccellenza del"MADE IN ITALY" così come succede per borse ,scarpe,abbigliamento vario,e così come succede anche per i fucili,che dietro un marchio di eccellenza italiano,vedono la fattura turca o spagnola ,ma sempre con il rigoroso marchio del made in Italy,che fa tanto fashon style.Personalmente quando mi deciderò a riacquistare un sovrapposto da tiro o da caccia ,la marca sarà Beretta ,marchio a cui sono legato,ma un beretta "vero" di 25/30 anni addietro,non un "Beretta"-" made in Italy" di oggi.Ciao veciUltima modifica cheytac; 19-01-13, 15:59.Waidmannsheil!!!Commenta
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Personalmente qualche arma della beretta negli anni mi è passata tra le mani e sul fatto del cognac devo dare ragione ad Aubrey[:D].Ho ancora un magnifico a 301 proveniente da collezione,che in più di uno mi ha cercato ,ma che non mollo perchè è fatto come dovrebbe essere fatto un vero semiauto,marcato Beretta.Finiture e materiali non più riscontrabili ai giorni nostri e nella produzione attuale.Avevo un 680 trap che regalava rosate meravigliose,ed ho ceduto dopo 15 anni ad un valore nella pratica triplo in rapporto a quando acquistato.....Un motivo vi sarà pure!!!L'ultima volta che sono stato in beretta è stato per far aggiustare nelle misure un calcio di un 682 gold trap.Ho avuto modo di seguire le lavorazioni di fucili fini e da tiro,come il DT10 o alcuni SO.Li ho visto l'eccellenza italiana per cui siamo famosi nel mondo,ma non credo,che questa sia la norma ormai, per ciò che è la produzione corrente di semiauto o altro della casa del tridente,e credo basti guardare una qualsiasi arma con produzione post 95 per rendersene conto.Nel mondo del mercato globale e delle holding,nessuno nega che Gardone si producano fucili,ma che al contempo ciò che troviamo nelle armerie nostrane ed europee viene prodotto a Gardone,come anche in spagna in USA o in turkia.In italia basta far passare dell'olio dalla toscana proveniente da grecia o spagna ,per poter apporre il marchio di eccellenza del"MADE IN ITALY" così come succede per borse ,scarpe,abbigliamento vario,e così come succede anche per i fucili,che dietro un marchio di eccellenza italiano,vedono la fattura turca o spagnola ,ma sempre con il rigoroso marchio del made in Italy,che fa tanto fashon style.Personalmente quando mi deciderò a riacquistare un sovrapposto da tiro o da caccia ,la marca sarà Beretta ,marchio a cui sono legato,ma un beretta "vero" di 25/30 anni addietro,non un "Beretta"-" made in Italy" di oggi.Ciao veci
Ancora affermate che i fucili che escono da Gardone siano turchi o Spagnoli con una scritta "Made in Italy".
Ma se perfino l'outlander che è l'entry model per quanto riguarda il prezzo è realizzato interamente a Gardone.
Denigrare ovvero (cercare di togliere malignamente il merito o la fama o il buon nome a una persona oppure il pregio o il valore a una cosa) non è una bella cosa specialmente quando questa fama e successo sono stati conquistati proprio grazie a scelte tipo mantenere la produzione in Italia.
Comunque se così vi piace continuate pure...Ultima modifica ggg; 19-01-13, 16:20.Commenta
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Un entry level può benissimo essere made in Gardone,comeanche un prestigioso SO!!!ma allo stesso tempo posso trovare sulmercato prodotti medium level,o entry level,le cui bascule sono state prodotte in spagna o alcune componenti in Turchia,rimanendo comunque un prodotto made in gardone,con una bella scritta made in Italy.Deltronde ,di cose strane se ne vedono tante come anche avvalorate da lei quando afferma che le canne come quella vista da altro utente e marcata made in USA lei afferma essere invece prodotta in Italia.Fossi un utente americano,o una autority americana ,mi sentirei un po preso per i fondelli non crede?????Rimango della mia idea!!!Ciao veciWaidmannsheil!!!Commenta
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Diverso è il trattamento di Remington verso i propri "contribuenti": il Versa max 1051 euro (1400 dollars) contro i 1800 del listino Italiano.
Non stò a discutere sulla produzione Italiana della Beretta però ricordo al sig. GGG che quando Beretta ebbe bisogno di aiuti...fu lo stato Italiano (vedasi contribuenti) a dar sostegno all'Azienda Beretta (2005 o 2006, 2009 cassa integrazione). Non mi pare che l'amministrazione Usa si sia presentata col portafoglio in mano.
Quindi un pò di considerazione e MEMORIA non guasterebbe!
Capisco pure che per essere competitivi in un mercato competitivo bisogna avere prezzi di "mercato" però non trattateci sempre da "fessi"; l'eccezione può essere solo un prodotto di qualità/soluzioni/tecnologia veramente superiore.Commenta
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A me interessa sapere, non so se gliel'ho già detto, dove viene fabbricata la doppietta 471 SilverHawk. La risposta, che gira da sempre tra i berettisti è, come le ho già detto, che venga prodotta in Maryland. Spero soltanto, da appassionato doppiettista e fortunato possessore di stupende doppiette 409 e 426, che lei riesca a dimostrarmi come, in realtà, venga costruito interamente a Gardone!Commenta
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Penso che ormai siamo in un mondo completamente globalizzato e non dobbiamo più guardare le cose in ottica nazionale. Se qualche modello è prodotto all'estero (CEE) ma sotto precise specifiche della casa madre non la vedo una cosa scandalosa. Magari non andrebbe tenuto nascosto ma per il resto non ci sono, per me, problemi.
Io sono un felicissimo possessore di un ES100, su cui è si scritto made in Spagna, ma anche Beretta e questo per me basta.
salutiCommenta
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Un entry level può benissimo essere made in Gardone,comeanche un prestigioso SO!!!ma allo stesso tempo posso trovare sulmercato prodotti medium level,o entry level,le cui bascule sono state prodotte in spagna o alcune componenti in Turchia,rimanendo comunque un prodotto made in gardone,con una bella scritta made in Italy.Deltronde ,di cose strane se ne vedono tante come anche avvalorate da lei quando afferma che le canne come quella vista da altro utente e marcata made in USA lei afferma essere invece prodotta in Italia.Fossi un utente americano,o una autority americana ,mi sentirei un po preso per i fondelli non crede?????Rimango della mia idea!!!Ciao veci
Adesso però, per onestà intellettuale, oltre a rimanere della sua opinione dovrebbe anche dirmi che fucili venduti sul mercato italiano hanno bascule realizzate in spagna e altre componenti in turchia.
Ha fatto 30, faccia 31.Commenta
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Il Silver Pigeon I De Luxe e' una versione per il mercato inglese e la differenza con il modello base c'e'. A parte le incisioni, che sono fatte a macchina, le finiture sono un po' meglio ed i legni sono molto meglio....tanto da non far rimpiangere versioni piu' costose quale il 687 Silver Pigeon III.
Purtroppo in Italia non e' come in UK......
CiaoCommenta
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ehh si, e questo non è piacevole, anzi scoccia! Vedere a listino Usa un xplor 400 unico a 1350 euro(1800 dollars) mentre in Italia il listino è circa 1800 euro dà l'impressione del mercato per polli. Lo stesso dicasi per l'outlander 600 euro (800 dollars) contro i 980 del listino Italiano.
Diverso è il trattamento di Remington verso i propri "contribuenti": il Versa max 1051 euro (1400 dollars) contro i 1800 del listino Italiano.
Non stò a discutere sulla produzione Italiana della Beretta però ricordo al sig. GGG che quando Beretta ebbe bisogno di aiuti...fu lo stato Italiano (vedasi contribuenti) a dar sostegno all'Azienda Beretta (2005 o 2006, 2009 cassa integrazione). Non mi pare che l'amministrazione Usa si sia presentata col portafoglio in mano.
Quindi un pò di considerazione e MEMORIA non guasterebbe!
Capisco pure che per essere competitivi in un mercato competitivo bisogna avere prezzi di "mercato" però non trattateci sempre da "fessi"; l'eccezione può essere solo un prodotto di qualità/soluzioni/tecnologia veramente superiore.
Forse è lei a non sapere che le cassa integrazione italiana è costituita dai versamenti fatti negli anni dalle aziende italiane che si vedono aumentare in questo modo il costo lavoro.Nell'ottica del suo strambo ragionamento bisognerebbe vedere se Beretta nella sua pur breve storia ha versato nelle casse degli ammortizzatori sociali più o meno di quanto ha prelevato.
Poi se vuole vedere quanto è costata la Beretta ai contribuenti italiani vada a leggersi i bilanci degli ultimi ...anni che poi ne riparliamo.
Più che di memoria mi sembra ci sia bisogno di maggior logica.Commenta
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A me interessa sapere, non so se gliel'ho già detto, dove viene fabbricata la doppietta 471 SilverHawk. La risposta, che gira da sempre tra i berettisti è, come le ho già detto, che venga prodotta in Maryland. Spero soltanto, da appassionato doppiettista e fortunato possessore di stupende doppiette 409 e 426, che lei riesca a dimostrarmi come, in realtà, venga costruito interamente a Gardone!
In settimana le potrò rispondere in modo affermativo o negativo.
Resta il fatto che se anche fosse realizzata in Beretta USA sarebbe uno dei pochissimi casi in cui avrebbe ragione lei.
Personalmente sostengo che almeno il 95% della proposta a catalogo di Beretta in Italia sia prodotta in italia con componenti realizzate in italia.
---------- Messaggio inserito alle 04:55 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:49 PM ----------
<table width="100%" border="0" cellpadding="6" cellspacing="0"><tbody><tr><td class="alt2" style="border:1px inset"> Originariamente inviata da ggg
Non produce fucili all'estero per assemblarli/venderli in Italia e se lo fa questo avviene in un numero di casi assolutamente insignificante sul totale della produzione domestica.
</td></tr></tbody></table> Insignificante: non direi! 10.000 sono i fucili prodotti in Spagna, 70.000 quelli prodotti in Italia. Se la matematica non è un opinione, si tratta del 15%, e questo senza contare la produzione Beretta USA che è di molto superiore a quella di Beretta Iberica.
Aubrey lei vuole discutere o polemizzare?
Io per l'ultima volta le dico che mi riferisco ai fucili in vendita in italia ed è anche scritto nel mio post.
Le dico che se ci sono casi di fucili prodotti all'estero per essere venduti in italia questi non mi risultano essere che una parte numericamente insignificante (sia per modelli che quantità) rispetto a quelli prodotti in italia per il mercato italiano.
Ma perchè non vuole aspettare qualche dato reale?
ha un lavoro da finire?Commenta
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