beretta... che delusione!

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Bear
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  • antonio franco
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2008
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    • scandicci FI

    #106
    Aubrey,

    diciamo che mi sei sempre stato simpatico, quindi con te non mi dispiace avere una discussione da circolo, sapendo che poi si fà una bevuta e nessuno se la prende.

    ognuno ha diritto di aver le sue opinioni, condivisibili e non.

    per quanto riguarda l'Althzaimer, se non l'avevi capito, era autoironia, visto che a volte sono a conoscenza di saltare di palo in frasca.

    Essere o non essere comunista non lo vedo un grosso problema... in italia in comunismo " vero" non è mai esistito [:D], eppoi ben vengano i comunisti con il portafoglio a sinistra....

    La ferrari.... che ambizione, sogno, desiderio di molti noi italiani!!!!
    Allora se il 100% dei pezzi è fatto in italia con componenti fabbricati in italia, luca cordero dovrebbe certificarlo!!! son felice di aver detto una cavolata!! ma davvero?

    sarebbe bello se qualcuno nel CDA ferrari, magari appassionato di caccia ci fà un post e ce lo garantisce di persona!

    Scusa se ti faccio una domanda, Aubrey, ma apparte la simpatia che nutro per te, ho anche osservato, negli anni di iscrizione a questo forum che appari "fumino" in alcune risposte quando hai differenze di opinione con altri iscritti, ma di lavoro fai l'avvocato? sindacalista?
    Sipe e Barnesssssssssssssssssssssss

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    • ggg
      ⭐⭐
      • Feb 2010
      • 891
      • brescia
      • setter

      #107
      Originariamente inviato da Francesco De Simone
      ---------- Messaggio inserito alle 05:03 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:00 PM ----------



      E' esattamente quello che voglio fare ma con dei dati precisi appena mi saranno messi a disposizione.
      Comunque per la cronaca non lavoro in Beretta, mi occupo di altro fra cui la forgiatura di metalli.
      Cheytac ma lo sa quante sono 900 persone?
      Ma se non facessero la stragrande maggioranza del lavoro a Gardone secondo lei cosa gli fanno fare?
      Stiamo parlando probabilmente di 40.000.000 di euro di paghe l'anno.
      Ma facciamo una bella cosa.
      Di Garolini vi fidate?
      Anche se mi risulta abbia già visitato gli stabilimenti e visto la produzione di gardone sarei contento se potesse tornarci a vedere di persona la produzione dei fucili realizzati interamente Brescia.

      Spero che per avere dei dati precisi, non ci vuole lo stesso tempo delle famose prove fra beretta e saint' etienne che stiamo ancora aspettando.[/QUOTE]

      Per quelle devee chiedere ad Adamati che le ha fatte.
      Per le mie risposte ci vuole meno.
      Anche se di domenica sono riuscito a trovare qualcuno.
      TUTTI i fucili in vendita in Itali a sono prodotti a Gardone.
      Bascule,Canne e legni alla meccanica del sarca.
      Il famoso semiauto citato (costruito alla BBI) non è in produzione da anni.
      Nessuna doppietta Beretta è realizzata all'estero negli stabilimenti del gruppo.
      Beretta USA ha solo da pochi giorni istallato le martellatrici per la produzione di canne ma inizierà a produrre solo canne rigate.
      Alcune armi tipo l'Outlander sono prodotte anche in USA ma esclusivamente per il mercato Americano (dunque ciò, contrariamente alla fiat 500, avviene).
      In Usa non hanno la tecnologia per produrre canne di doppietta ne di sovrapposti e dunque, fino ad adesso non lo hanno mai fatto.


      ---------- Messaggio inserito alle 07:09 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:57 PM ----------

      Originariamente inviato da carpen
      Messaggio per -ggg-

      Caro ggg, visto che siedi nel cda della Beretta evidentemente devi essere una persona importante, io sono un semplice cacciatore, consentimi il tu perchè mi pare che nel web si usi così, non voglio certo mancare di rispetto.
      Un modo per tagliare la testa al toro sarebbe che nella garanzia sia scritto dove l'arma è stata prodotta, questo dovrebbe valere per tutti i produttori non solo Beretta, francamente io non penso che un'arma prodotta dalla Beretta in Spagna o in Usa o in Turchia sia di qualità minore di quella prodotta in Italia, sempre se fatta dalla Beretta stessa che ne da garanzia,
      però mi pare diritto del compratore sapere dove è stato prodotto ciò che acquista, sarebbe quindi bello (magari già avviene, è un pò che non compro un fucile nuovo) e anche utile per tutti (compresa la Beretta), che quando un cacciatore in armeria impugna un fucile per acquistarlo trovi scritto bello chiaro sulla garanzia: -La Beretta spa. garantisce che quest'arma...modello...matricola... è stata interamente costruita nel proprio stabilimento di.....- a quel punto il compratore correttamente informato decide liberamente.
      Il vero motivo del mio messaggio però è questo: lo dico a te perche essendo nel cda sicuramente hai la possibilità di farlo sapere "in alto", premetto che non stò insinuando che le armi Beretta non siano sicure, ma per migliorare questa sicurezza perchè Beretta non adotta quel tipo di sicura (non sò come tecnicamente si chiami) che usa la Blaser? Cioè quel cursore che carica e scarica la molla che lancia il percussore, cosa che a mio parere migliora di molto la sicurezza dell'arma, a titolo sperimentale magari su un solo modello d'arma si potrebbe fare.
      Questa sarebbe una vera novità, non il computer nel calcio del fucile, o peggio ancora il calcio in finta noce con incollata sopra una pellicola similradica, se devo avere un calcio in faggio che sia almeno naturale! Ma
      chi è il genio commerciale che ha avuto queste idee? Deve mangiare anche lui quindi non dico di sbatterlo fuori a calci in c..., ma almeno una tiratona d'orecchi...
      Saluti cordiali.

      [:-golf] Ps. se veramente organizzi un pulmino ricordati di me.
      Carpen non sono una persona importante e non ho alcun ruolo operativo nella fabbrica d'armi.
      A volte nemmeno io capisco certe scelte di marketing (tipo il conta colpi) ma penso che sia estremamente difficile accontentare tutti.
      C'è chi preferisce il legno rivestito e chi lo vorrebbe naturale ma meno piacevole alla vista.(personalmente anche io)
      Nel complesso credo che siano più le scelte azzeccate di quelle che personalmente non apprezzo e i risultati dell'azienda sembrano confermarlo.
      Per quanto riguarda l'armamento dei percussori tipo Blaser chiederò.Anche a me piace molto.

      Ciao

      ---------- Messaggio inserito alle 07:16 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:09 PM ----------

      Originariamente inviato da antonio franco
      mi reintrometto di nuovo... e scusatemi in anticipo.

      Qualcuno mi spiega il motivo perchè si fà una discussione spaccando il capello non in 4, ma in 16?, capisco perfettamente che è impossibile che una azienda italiana produca un prodotto con il 100% delle parti fabbricate in italia (chiedete alla ferrari , simbolo del made in italy chi gli produce i compressori per il condizionatore, o i chip per la centralina) e non vedo niente di male se ciò avviene.(senza intaccare la qualità) E questo, secondo le leggi che da nazione a nazione variano giustamente (sempre secondo il mio non qualificato parere) permettendo di mettere il marchio made in.... a seconda delle regole locali. ( nel bene e nel male siamo in un'economia globalizzata)


      non è come il pecorino toscano, o il parmigiano, o i vari consorzi vinicoli docg dove ci sono dei disciplinari che il latte, o uva dove tutto essere prodotto, lavorato e imbottigliato in loco per poter mettere il marchio ( e anche lì ci sarebbe da discutere, visti alcuni lacchezzi....) E mi pare che si voglia usare gli stessi parametri per una multinazionale come beretta, il che non fà alcun senso. (nemmeno per la qualità del prodotto)

      E Poi, perchè questo accanimento nei confronti di ggg su dei dettagli? e per lo più dettagli che per molti sono insignificanti. Se come dichiarato, ggg siede nel CDA di beretta, beh, tanto di cappello che si mescola in discussioni "corpo a corpo" da casa del popolo, con Noaltri per ottenere cosa? Se non altro è sceso in campo e ha affrontato legittime critiche e quesiti con un aplomb che pochi posseggono. (e questo mi ricorda il compianto avvocato, con tutti i suoi pregi e difetti). Personalmente tanto di cappello a ggg.

      Se il sottoscritto fosse nel CDA di una multinazionale, visto il caratteraccio toscano, manco per sogno mi metterei a discutere in un forum pubblico con chi, per motivi validi o no (non abbiamo gli esami diagnostici e specialistici necessari per dimostrare una o più patologie) trasmette una rabbia e rancore che non sono consoni al tipo di discussione in atto.

      (poi, visto la nostra giurisprudenza, chi ha un motivo valido e certificabile, es, cliptomane, può pure sottrarre merci e non è punibile)

      altre inesattezze da chiarire, lette nei vari posts. Per regole dell'esercito della US ARMY.. i prodotti acquisiti da loro devono essere prodotti negli US, integralmente (parti incluse, anche se di recente sono state fatte delle deroghe riguardo i chips). quindi se vinci un contratto in USA con la loro ARMY, o altre agenzie, apri una fabbrica "over there", poi se anche benelli usa gli fornisce i vari fucili a pompa... una fabbrica fà comodo.

      di cosa stavamo parlando............ altzhaimer primi sintomi? ah, ricordo del terzo tempo nel parcheggio beretta!!!


      Drool]Drool]Drool]Drool]

      ---------- Messaggio inserito alle 01:29 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:20 PM ----------

      x ggg, per cortesia, visto che sei a informarti, mi farebbe molto piacere sapere i seguenti dati di vendita

      fucili beretta : n. pezzi venduti in italia, n. pezzi venduti in usa, n. pezzi venduti nel resto d'europa

      altri fucili del gruppo: n. vendite italia, n. vendita usa, n.vendite resto europa

      grazie
      Antonio non so se Beretta vuole divulgare l'esatto numero di fucili venduti in ogni paese o continente.
      Se non ci saranno problemi te lo farò sapere.
      Quello che posso dirti è che quest'anno (particolarmente buono per l'export) e meno per l'italia, quasi il 90% di quanto prodotto e venduto da Gardone è stato esportato.

      ---------- Messaggio inserito alle 07:17 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:16 PM ----------

      Originariamente inviato da brinaenio
      salve, ggg posso chiedere se avete in pentola qualche soluzione per i mancini riguardo ai semiauto magari anche in cal. 20 anzi meglio. So che siamo figli di un Dio minore ma mi piacerebbe sapere il pensiero beretta a tale riguardo penso che 3000 pezzi andrebbero come il vento molto meglio di un fucile in piu' o no? [:-glass]
      Brinaenio purtroppo non ti so rispondere.
      So che Benelli dovrebbe avere a catalogo delle versioni mancine ma verificherò se Beretta ha qualcosa in ballo.

      Per i dati relativi a Benelli mi informerò

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      • carpen
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2012
        • 3161
        • Lombardia

        #108
        [QUOTE=ggg;872861]


        ---------- Messaggio inserito alle 07:09 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:57 PM ----------



        Carpen non sono una persona importante e non ho alcun ruolo operativo nella fabbrica d'armi.
        A volte nemmeno io capisco certe scelte di marketing (tipo il conta colpi) ma penso che sia estremamente difficile accontentare tutti.
        C'è chi preferisce il legno rivestito e chi lo vorrebbe naturale ma meno piacevole alla vista.(personalmente anche io)
        Nel complesso credo che siano più le scelte azzeccate di quelle che personalmente non apprezzo e i risultati dell'azienda sembrano confermarlo.
        Per quanto riguarda l'armamento dei percussori tipo Blaser chiederò.Anche a me piace molto.

        Ciao

        ---------- Messaggio inserito alle 07:16 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:09 PM ----------
        Capisco che accontentare tutti sia difficile se non impossibile, comprendo che l'offerta di prodotti con caratteristiche che a me non piacciono viene fatta per accontentare richieste di mercato.
        Sono convinto che la Beretta sia una grande società armiera e che i suoi prodotti; anche quelli non di lusso, hanno una qualità elevata, personalmente possiedo 3 fucili Beretta, una doppietta cal.12 mod. 426E del 1974, un automatico cal.12 mod. A301 del 1979 e una doppietta cal.20 mod. 626 del 1989 che ho ereditato da mio padre, sono armi eccellenti di cui sono soddisfatto.
        Il mio augurio è che Beretta continui a produrre armi simili.
        Ti ringrazio per la risposta sollecita e cortese.
        Ciao.

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        • Aubrey
          ⭐⭐
          • Jan 2011
          • 716
          • Milano

          #109
          Anche se di domenica sono riuscito a trovare qualcuno.
          TUTTI i fucili in vendita in Italia sono prodotti a Gardone.
          Bascule,Canne e legni alla meccanica del sarca.
          Il famoso semiauto citato (costruito alla BBI) non è in produzione da anni.
          Nessuna doppietta Beretta è realizzata all'estero negli stabilimenti del gruppo.
          Non mi aspettavo che lei dicesse cose molto diverse da quanto ha appena scritto... che ci vuol fare, sesto senso.

          Vi prego dunque di togliere dal catalogo 2012 un fucile che "in realtà" non è più in produzione. Strano però, un mio amico ne ha acquistato uno nuovo pochissimi mesi fa', marcato se non erro 2011. Tra i Beretta, l'ES-100 è (oppure era) un onesto fucile che vende abbastanza, essendo il più conveniente di tutta la gamma Beretta (969€ di listino 2012) e non avendo, in genere, problemi.

          Se le 471 le fanno veramente in Beretta (può essere benissimo, in quanto non avevo nessuna certezza su questo fucile, come ho sempre sottolineato), non posso che dirvi di andare a farvele costruire da Fausti, perchè si vede proprio che avete perso la mano con le doppiette: troppo concentrati coi sovrapposti.

          In più non vi resta che demolire lo stabilimento di Trespuentes e mandare tutti gli operai a vedere la corrida.


          Curiosità mia, seriamente, i gruppi di scatto per i vostri semiauto da dove vengono?


          Per mio conto, tirando le somme, l'unica produzione Beretta ad aver mantenuto negli anni una certa costanza nell'ottima qualità costruttiva, è unicamente quella dei sovrapposti (basta non pretendere di fare paragoni con SO vari). Con "unica produzione", intendo tra quella dei fucili ad anima liscia.

          ---------- Messaggio inserito alle 10:12 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:54 AM ----------

          Originariamente inviato da antonio franco
          Scusa se ti faccio una domanda, Aubrey, ma apparte la simpatia che nutro per te, ho anche osservato, negli anni di iscrizione a questo forum che appari "fumino" in alcune risposte quando hai differenze di opinione con altri iscritti, ma di lavoro fai l'avvocato? sindacalista?
          Ho sempre avuto, in effetti, un caratteraccio, ma basta essere educati e non darsi troppe arie ed io rispondo con un'educazione che non impartiscono neppure a Buckingham Palace. Allo stesso tempo, basta un minimo sgarro anche solo percepito, e, se mi girano i cinque minuti, m'inc..zzo come una bestia, è un brutto difetto lo so'.

          Sindacalista... manco morto!

          All'uni ho però fatto giurisprudenza, lo ammetto, una mia grave colpa, sul serio!

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          • vecchioA300
            ⭐⭐⭐
            • Oct 2008
            • 4415
            • Firenze

            #110
            Secondo me, Antonio ha RAGIONE SACROSANTA soprattutto per quanto riguarda l'ETICHETTA con TRACCIABILITA'.
            Capisco che nell'alimentare sia più facile (e necessario), ma che per esempio su una maglietta fatta in Cina sia sufficiente RIPRENDERLA IN MANO per il controllo ed etichettatura in Italia, per poterci scrivere "made in Italy" mi fa incaxxxxare tremendamente.....
            Non voglio stare a sindacare sulla qualità in se e per se (le ciofeche si fabbricano anche quì da noi, non raccontiamoci favole...) ma vorrei essere informato sulla reale provenienza dei prodotti.
            Difficile?[:-golf]
            MB,Tecna,Sipe,JK6, mah, le uniche che mi funzionano sono quelle caricate con la "CENTRITE"![:D]

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            • ggg
              ⭐⭐
              • Feb 2010
              • 891
              • brescia
              • setter

              #111
              Be, Aubrey se non le basta quello che le sto scrivendo e mette in dubbio qualunque cosa dica allora ha veramente poco senso cercare di informarla.
              Evidentemente lei, alle conclusioni a cui vuole arrivare, c'è già arrivato.
              Parla addirittura di sesto senso come a dire che era ovvio che scrivessi quello che ho scritto nel tentativo di insinuare il dubbio sulla veridicità di quanto affermo.
              Le ho scritto che il fucile in questione (che veniva prodotto in Spagna) non è più in produzione da qualche anno ( non qualche mese) ma lei mette in dubbio anche questo.
              Parla di demolire lo stabilimento Spagnolo e mandare tutti alla corrida nel tentativo di far passare il messaggio che se non produce fucili per Beretta allora cosa fa?
              Ma farà altro, magari i modelli per Benelli che ha elencato lei e sui quali mi sto informando.
              Ma se non produce fucili per Beretta cosa vuole che le dica, che li produce?
              Le ho già scritto che non avrei problemi a dire che Beretta realizza dei suoi modelli nelle aziende di proprietà all'estero in quanto non lo riterrei un punto di debolezza ma non mi risultava e così non è, contrariamente a quanto affermava e carca ancora di affermare lei.
              Il semiautomatico in questione è fuori produzione da alcuni anni proprio perchè ha riscontrato uno scarso successo di vendite, nonostante il prezzo interessante.
              Non so a quanto sia l'Outlander in listino ma mi risulta non molto distante e le vendite stanno andando benissimo.
              Ma comunque sono stanco di rispondere a lei che ha l'abitudine di mettere in dubbio qualunque cosa io scriva perchè è una battaglia persa.
              Troppo semplice mettere in dubbio senza elementi, troppo difficile convincere pur fornendo dati.

              Questa discussione è iniziata perché un’utente “Bear” scrivendo con un IP mascherato affermava:

              Bear: “Espongo la mia richiesta al commesso, che dopo molte ricerche e chiamate alla beretta mi dice con aria affranta..."purtroppo in intalia non importano tutti i prodotti che la beretta produce" stupido di quella risposta chiedo con aria interrogativa "ma la beretta non è italiana?" distogliendo lo squardo il commesso mi dice si.... il marchio ma quasi la totalità dei prodotti sono realizzati al estero, con stupore e incredulità ribadisco al commesso che è uno delle fabriche d armi piu conosciute al mondo proprio per la rinomata bravura nella realizzaione di armi made in italy.. lui sorride e mi fa " si peccato che beretta italia per l italia è importatore del suo prodotto reralizzato al estero
              Tornato a roma vado dal armiere che conosco da anni da prima che partissi per uk e in confidenza mi fa " se vuoi italiano non solo di marchio ma anche di produzione devi cmprare perazzi e poche altre marche il resto è tutto estero"

              Dopo i post di Bear ne sono seguiti altri, tipo questi:

              “Certo sono politiche commerciali e quindi badano al profitto, identificano mercati di serie A e di serie B o C, acquirenti di serie A e di serie B o C. Regoliamoci di conseguenza in base alla categoria nella quale ci identifichiamo”.

              “Se in Italia siamo messi male con la caccia e rischiamo di vederla chiudere ogni anno allora e' da capire il motivo per cui le fabbriche e i marchi Italiani vanno fuori.....forse Beretta costruisce al 70% all'estero ma di sicuro Benelli produce in Italia ed esporta e non e' la sola marca.
              Ho il silver pigeon S e c'e' scritto made in Italy, mi viene curioso pensare che sia fatto fuori e marcato in Italia”

              “Bravo! 2.600 meno 900 fa 1.700. E secondo tre 1.700 persone fanno armi o giocano a biglie?
              Che il Gruppo Beretta produca sia in Italia che all'estro mi sembra chiaro.
              Il vero scandalo non è questo e non solo per Beretta ed è che secondo la legge basta assemblare in Italia e il prodotto può essere 'made in italy' facendo offesa ai nostri lavoratori e alla nostra economia.”

              E tanto altro….

              A mio parere si stava facendo passare Beretta per quello che non è e con il senno di poi non ho alcun problema a ribadire che affermare quanto affermato, soprattutto dall’armiere (sempre che esista) di Bear, sia una “Cagata pazzesca”.
              Non conosco la realtà di Benelli quanto quella di Beretta e forse, dicendo che nessun fucile di Benelli è realizzato all’estero ho commesso un’errore (appena mi sono informato lo farò sapere) ma non l’ho commesso nel caso di Beretta.
              Ribadisco che non avrei nessun problema a dirlo perché un conto è acquistare componenti,canne,bascule, fucili dalla turchia come fa qualche produttore, un’ altro sarebbe farlo in stabilimenti di proprietà con cicli, processi e materiali sotto controllo.
              Il ruolo dell’uomo, soprattutto nella produzione dei semiautomatici e di supervisione di processi assolutamente automatizzati (montaggi a parte).
              Ma se questo non avviene non posso certo dirle che avviene.

              Quando lei scrive:"<!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <w:DontGrowAutofit/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--> Quindi non c'è nulla di nuovo sotto il sole, è così ormai da anni. Per questo motivo, quando compro Beretta o Breda o Benelli, vedo di cercare sempre fucili intonsi, rimasti a prendere polvere in rastrelliera almeno venti, trent'anni. Alla fine è come il cognac, più è vecchio, più è buono...
              Per me adesso possono farle pure in Antartide. Sta di fatto che in casa mia ci sono solo Beretta o Breda fatti a Brescia dalla A alla Z. Se devo prendere un Beretta o un Breda turchi, allora preferisco un Turco turco, almeno non devo pagare il sovrapprezzo della marca."

              Sta scrivendo un'imprecisione ben più grande di eventuali errori commessi da me."

              Praticamente ha scritto che se un Beretta non ha 20 anni non è un Beretta e questo non è vero.
              Praticamente ha scritto che si rischia di acquistare un Beretta Turco e questo è impossibile.

              <!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]-->Poi ha iniziato anche a fare lo spiritoso sulla qualità dei membri del CDA dicendo che mi forniva dei dati per aggiornarli.
              Ha scritto che Beretta dovrebbe iniziare a difendere i cacciatori e tanto altro.
              Ha scritto o fatto intendere che le doppiette potessero essere fatte in America, i semiautomatici in Spagna. Che quanto ipotizzavo io sulla possibilità che un modello di fucile potesse essere prodotto in due posti diversi fosse un’assurdità (e non solo ciò avviene ma non è un’assurdità,vedi l’outlander)
              Evidentemente Lei ha un’antipatia tale per Beretta e probabilmente anche per me (Si è offeso anche per un’amichevole messaggio di “buon risveglio”) da rendere assolutamente inutile continuare a parlarle insieme.
              Speravo avesse l’obbiettività necessaria a cambiare opinione ma ogni sforzo sembra vano e dunque da lei, mi congedo.
              Basterebbe firmarsi con nome e cognome, assumersi le responsabilità di quanto si afferma (io sarei disponibile a farlo), scrivere senza mascherare l’IP del proprio pc (non credo sia il suo caso) e ammettere quando si commettono errori di valutazione arrivando a conclusioni affrettate, sposandole ma evidentemente non è così.
              Chiunque può scrivere e affermare ciò che gli passa per la mente, nascondersi dietro un IP fasullo, insistere su tesi non veritiere.
              E' il bello del WEB.
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              Ultima modifica ggg; 21-01-13, 11:04.

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              • Aubrey
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                • Milano

                #112
                OK,ok,ok,ok, togliete l'ES-100 dal catalogo 2012 e potrò finalmente darle ragione (non mi dica che ce l'hanno messo per errore). Ma finchè ci rimane, sarà comunque un fucile Beretta venduto anche in Italia e costruito all'estero.

                Ovviamente continua a scrivere cose che personalmente non ho mai detto, confondendomi con altri utenti, ma non importa, ormai ci ho fatto l'abitudine.

                Le invio dati anagrafici, e cellulare su MP. Così almeno lo usiamo per qualcosa di utile.

                Sulla 471 (mi perdoni, ma come le ho già detto sono doppiettista in fatto di Beretta) mi ha detto che non viene costruita in stabilimenti Beretta esteri. Ok, risposta diplomatica, ma potrebbe essere costruita all'estero, fuori dagli stabilimenti Beretta? Oppure in Italia, ma da una ditta esterna? L'accordo con Fausti a che punto è? Continuo a pensare che non venga costruita nello stesso posto dove fabbricate i vostri sovrapposti.

                Avete un catalogo costituito da numerosissimi bei sovrapposti e semiauto commerciali, ma avete una sola doppietta anonima, senza infamia e senza lode. Non sarebbe una buona cosa dare un po' più spazio alla doppietta? Questa è l'unica ragione del mio "astio" verso la Beretta di oggi.

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                • ggg
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                  #113
                  Originariamente inviato da vecchioA300
                  Secondo me, Antonio ha RAGIONE SACROSANTA soprattutto per quanto riguarda l'ETICHETTA con TRACCIABILITA'.
                  Capisco che nell'alimentare sia più facile (e necessario), ma che per esempio su una maglietta fatta in Cina sia sufficiente RIPRENDERLA IN MANO per il controllo ed etichettatura in Italia, per poterci scrivere "made in Italy" mi fa incaxxxxare tremendamente.....
                  Non voglio stare a sindacare sulla qualità in se e per se (le ciofeche si fabbricano anche quì da noi, non raccontiamoci favole...) ma vorrei essere informato sulla reale provenienza dei prodotti.
                  Difficile?[:-golf]
                  Condivido in pieno, sopratutto per quanto riguarda l'alimentare (ma anche per tutto il resto).

                  ---------- Messaggio inserito alle 11:09 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:07 AM ----------

                  Originariamente inviato da Aubrey
                  OK,ok,ok,ok, togliete l'ES-100 dal catalogo 2012 e potrò finalmente darle ragione (non mi dica che ce l'hanno messo per errore). Ma finchè ci rimane, sarà comunque un fucile Beretta venduto anche in Italia e costruito all'estero.

                  Ovviamente continua a scrivere cose che personalmente non ho mai detto, confondendomi con altri utenti, ma non importa, ormai ci ho fatto l'abitudine.

                  Le invio dati anagrafici, e cellulare su MP. Così almeno lo usiamo per qualcosa di utile.

                  Sulla 471 (mi perdoni, ma come le ho già detto sono doppiettista in fatto di Beretta) mi ha detto che non viene costruita in stabilimenti Beretta esteri. Ok, risposta diplomatica, ma potrebbe essere costruita all'estero, fuori dagli stabilimenti Beretta? Oppure in Italia, ma da una ditta esterna? L'accordo con Fausti a che punto è? Continuo a pensare che non venga costruita nello stesso posto dove fabbricate i vostri sovrapposti.

                  Avete un catalogo costituito da numerosissimi bei sovrapposti e semiauto commerciali, ma avete una sola doppietta anonima, senza infamia e senza lode. Non sarebbe una buona cosa dare un po' più spazio alla doppietta? Questa è l'unica ragione del mio "astio" verso la Beretta di oggi.

                  Sulla 471 si sbaglia ma io con lei ho terminato.

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                  • Aubrey
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                    • Milano

                    #114
                    Sbaglio in che senso? Nel fare una domanda o nell'aspettarmi una risposta chiara e trasparente a quella domanda?

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                    • ggg
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                      #115
                      Benelli mi conferma che presso la BBI iberica produce fucili pari a meno del'1% del proprio fatturato.
                      Quanto prodotto viene venduto ovunque richiesto dunque anche in Italia.

                      ---------- Messaggio inserito alle 11:18 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:17 AM ----------

                      Originariamente inviato da Aubrey
                      Sbaglio in che senso? Nel fare una domanda o nell'aspettarmi una risposta chiara e trasparente a quella domanda?
                      Nell'aspettarsi ulteriori risposte da parte mia e si rilegga i suoi post 25 e 28.

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                      • Aubrey
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                        #116
                        Meglio così, la faccenda iniziava a diventare noiosa e ripetitiva.

                        Quindi se i 10.000 fucili l'anno della BBI sono l'1%, la Benelli produce circa 1.000.000 di fucili l'anno. Stiamo per entrare in guerra?

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                        • ggg
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                          • Feb 2010
                          • 891
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                          • setter

                          #117
                          Non mescoli numeri con fatturato e tenga presente che i suoi dati arrivano da un sito web nel quale appare ancora in produzione l'ES-100...ma se vuole le scrivo che fabbricano il 50% almeno sarà soddisfatto.

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                          • Aubrey
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                            • Jan 2011
                            • 716
                            • Milano

                            #118
                            E lei non intorti la faccenda tirando in ballo i fatturati, di cui non s'era mai parlato. 10.000 sono i fucili prodotti dal gruppo Beretta in Spagna, si o no? 10.000 rappresenta l'1% o il 10% della produzione? Se non è così, dite a quelli della BBI di abbassare un po' la cresta e di non scrivere baggianate sul loro sito aziendale.

                            Anche sul sito Beretta appare ancora in bella mostra l'ES-100. Decidetevi.

                            Che razza di tempesta in un bicchier d'acqua, roba veramente da matti!

                            Per fortuna che sono a casa col febbrone, e non ho di meglio da fare, altrimenti ci sarebbe da vergognarsi.

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                            • ggg
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                              • Feb 2010
                              • 891
                              • brescia
                              • setter

                              #119
                              Ma si vergogni anche se ha il febbrone.
                              Abbassare la cresta.
                              Togliere dal catalogo la vendita di un fucile perchè lo dice lei.
                              Scrivere baggianate.
                              Ma prenda una tachipirina che magari le fa bene.
                              Ha scritto di tutto e di più e ancora da lezioni agli altri.

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                              • Aubrey
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                                • Jan 2011
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                                • Milano

                                #120
                                Continuo a scrivere le stesse semplicissime cose, prese dai siti del Gruppo, e il bello è che non posso fare a meno di continuare a confermarle. Si vergogni lei.

                                Io avrò il febbrone. Ma lei ha le idee parecchio confuse. Perchè dovrei vergognarmi nel dire che forse sarebbe meglio togliere dal catalogo un fucile se non è più in produzione addirittura da anni? Chiedo, è una bestemmia?

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