reali rischi derivanti dai fuochi lunghi

**Generale Lee** · 14-07-15, 12:40

So per certo di uno che con cartucce vecchie ci ha rimesso il fucile, apertosi completamente, e per fortuna non si è fatto male.

**mirko79** · 14-07-15, 13:17

Non so se è dovuto a questo fenomeno (l'armiere mi disse di si ) , ma un mio breda altari fece una "ciambella " a 10 cm dalla camera di scoppio , risultato : canna buttata

**SPRINGER TOSCANO** · 14-07-15, 13:29

Originariamente inviato da mirko79

Non so se è dovuto a questo fenomeno (l'armiere mi disse di si ) , ma un mio breda altari fece una "ciambella " a 10 cm dalla camera di scoppio , risultato : canna buttata

Forse acciaio poco buono[:-bunny][:-bunny][:142][:142][:142]
Ovviamente stò scherzando[:D][:D][:D]

**Giobica** · 14-07-15, 14:43

Vi racconto un fatto :
Qualche anno fa' eredito un monocanna Beretta cal.32 unitamente a un ventina di
cartucce di questo calibro.Le cartucce, anche se piuttosto datate, si presentavano
in buone condizioni o almeno cosi' sembrava a parte qualc'una che subito gettai perche'
presentava ossidazione verdastra in prossimita' dell'innesco.La curiosita' era tanta e cosi' decisi di provare un paio di colpi col nuovo arrivato. Posi una tavola di truciolare circa 40x40 spessore 2 cm circa e laminato da un lato a una distanza di 20mt. per vedere
il tipo di rosata di questo cal. a quella distanza.Cartucce,ripeto in buone condizioni,in cartone piombo 10 e sugherino con orlo tondo.Inserisco la cartuccia miro e sparo.La botta mi sembro subito molto forte per il calibro come pure il rinculo.Il fucile resto' integro,per fortuna, ma la cartuccia si spezzo subito dopo il fondello raggiungendo il bersaglio integra e trapassandolo tranquillamente!!!Sulla tavola resto' il buco della palla che la raggiunse trasversalmente.Credo che se li' ci fosse stato un cinghiale non avrebbe avuto scampo.Gettai immediatamente le cartucce!!!Fatelo anche voi, non ne vale la pena,troppo rischioso!!!

Giovanni

**MaverickD** · 14-07-15, 14:59

Chissà perché tanti, non ciarlatani, ma veri addetti ai lavori, si sono avvicendati nel dire peste e corna dei fuochi lunghi; così come dei fantasiosi miscugli ed altri espedienti da sciamani imposti da momenti storici sfavorevoli.

**claudio76** · 14-07-15, 15:21

Anch'io vi segnalo la mia esperienza: un caro amico mi regala due scatoloni con circa quattrocento vecchie cartucce ben conservate, ne scarico un po' a caso ed oltre ad una minima ossidazione del piombo su qualcuna di esse trovo povere perfettamente conservata ed inneschi (...sempre i vecchi 6,45) in perfette condizioni, apro anche quache innesco che anche al suo interno risulta essere praticamente perfetto. Le cartucce sono tutte caricate con vecchia S4 nella dose di 1,55*32, alcune con borragio ed alcune con contenitore su bossolo in cartone da 65mm tipo 2 chiuso con orlo tondo. Mi dico che è un peccato smontarle tutte dato che sono praticamente perfette, ma dopo le prove di baco effettuate in occasione della miglior cartuccia in Calibro 16 dove gli assetti con componenti old ne hanno fatte vedere di tutti i colori decido di farne bancare una decina. Risultato... botta forte e ritardi di accensione notevole con TC compresi fra 5000 e 6000 usec... non dico altro!!!
Ora le sto pazientemente scaricando tutte per recuperare i componenti, gettare gli inneschi e vedere di ricavarci qualcosa di buono, ma da sparare solo dopo le prove di banco!!!
Saluti
Claudio

**Francesco De Simone** · 14-07-15, 18:01

Originariamente inviato da ronin977

Salve a tutti, si parla sempre di fuochi lunghi, e del pericolo che ne deriva per fucile e cacciatore, ma realmente in quanti casi dopo un fuoco lungo avviene un problema? Lo chiedo perchè in questi anni, mi sono capitate tante situazioni, in cui usando vecchie cartucce, o bossoli innescato col 6,45, mi si sono verificati fenomeni di accenzione ritardata.. (fuoco lungo) e sempre per fortuna senza conseguenza ne per l' arma ne per me. Aggiungo che mio padre e mio nonno nel dopoguerra riutilizzavano gli inneschi, riempiendoli di capocchie di cerini, e li le accenzioni ritardate erano all'ordine del giorno, eppure nonostante utilizzassero vecchi fucili, anche di acciaio damasco, o cockeril, nessun arma si è mai deformata, e nessuno si è mai fatto male... fortuna? Per centinaia di volte? Oppure il pericolo e legata a qualche condizione particolare?

Qualche giorno fa G.G. sulla problematica del fuoco lungo, aveva espresso un parere molto interessante e realistico.

**ronin977** · 14-07-15, 20:39

!

dalle testimonianze ho notato una cosa, nessuno ha affermato di aver avuto un danno sicuramente causato dal fuoco lungo, ma semmai dall'uso di vecchie cartucce. cio ovviamente non esclude i fuochi lunghi, ma mette in gioco anche altri fattori: qualcuno ha parlato di un bossolo che si rompeva e partiva a palla... sicuro che c'entrasse l'innesco? se fosse stato semplicemente un bossolo degradato dall'umidità che ha ceduto allo sparo? a me è successo qualche anno fa mentre cacciavo beccacce sotto la pioggia con bossoli in cartone in canna... sarà entrata acqua in canna, e il bossolo è partito sopra il fondello (beccacciA disintegrata).riguardo lo scoppio della canna, anche quello mi è capitato anni fa, sparando normalissime cartucce gm3 fast nere della nobel sport, in quell'occasione ho ricaricato senza essermi reso conto di nulla, e mi sono ritrovato la canna aperta in mano 20 cm sopra l'asta appena ho richiuso....
In quell'occasione non era certo fuoco lungo, con l'armiere pensammo ad una foglia che inavvertitamente era entrata in canna...
mi piacerebbe invece capire in che casi il fuoco lungo è sicuramente la causa di un danno, e soprattutto in che condizioni diventa così pericoloso!

**franki** · 14-07-15, 20:57

Una foglia in canna non la fa scoppiare.Sarebbe interessante fare delle prove a riguardo

**pointer56** · 14-07-15, 22:15

Originariamente inviato da ronin977

Salve a tutti, si parla sempre di fuochi lunghi, e del pericolo che ne deriva per fucile e cacciatore, ma realmente in quanti casi dopo un fuoco lungo avviene un problema? Lo chiedo perchè in questi anni, mi sono capitate tante situazioni, in cui usando vecchie cartucce, o bossoli innescato col 6,45, mi si sono verificati fenomeni di accenzione ritardata.. (fuoco lungo) e sempre per fortuna senza conseguenza ne per l' arma ne per me. Aggiungo che mio padre e mio nonno nel dopoguerra riutilizzavano gli inneschi, riempiendoli di capocchie di cerini, e li le accenzioni ritardate erano all'ordine del giorno, eppure nonostante utilizzassero vecchi fucili, anche di acciaio damasco, o cockeril, nessun arma si è mai deformata, e nessuno si è mai fatto male... fortuna? Per centinaia di volte? Oppure il pericolo e legata a qualche condizione particolare?

Originariamente inviato da ronin977

dalle testimonianze ho notato una cosa, nessuno ha affermato di aver avuto un danno sicuramente causato dal fuoco lungo, ma semmai dall'uso di vecchie cartucce. cio ovviamente non esclude i fuochi lunghi, ma mette in gioco anche altri fattori: qualcuno ha parlato di un bossolo che si rompeva e partiva a palla... sicuro che c'entrasse l'innesco? se fosse stato semplicemente un bossolo degradato dall'umidità che ha ceduto allo sparo? a me è successo qualche anno fa mentre cacciavo beccacce sotto la pioggia con bossoli in cartone in canna... sarà entrata acqua in canna, e il bossolo è partito sopra il fondello (beccacciA disintegrata).riguardo lo scoppio della canna, anche quello mi è capitato anni fa, sparando normalissime cartucce gm3 fast nere della nobel sport, in quell'occasione ho ricaricato senza essermi reso conto di nulla, e mi sono ritrovato la canna aperta in mano 20 cm sopra l'asta appena ho richiuso....
In quell'occasione non era certo fuoco lungo, con l'armiere pensammo ad una foglia che inavvertitamente era entrata in canna...
mi piacerebbe invece capire in che casi il fuoco lungo è sicuramente la causa di un danno, e soprattutto in che condizioni diventa così pericoloso!

Scusa, non ho capito, ma vai cercando rogne? Capocchie di cerini per innesco, vecchi (quanto? Non lo sai neanche tu) inneschi 6,45, vecchie cartucce ... da brividi. E' come se dicessi "Il cobra, sì, è un serpente velenoso... ma quanto è pericoloso, vediamo." e cercassi di afferrarne uno per la testa. Mettiamola così: i fuochi lunghi sono pericolosi, sicuramente. Cerchiamo di non metterci in condizioni di andarci neanche vicino. Fine.
Saluti.

**gaetano2007** · 14-07-15, 22:20

Originariamente inviato da franki

Una foglia in canna non la fa scoppiare.Sarebbe interessante fare delle prove a riguardo

Una foglia no ma la bora della precedente fucilata si che fa scoppiare una canna e può capitare , che rimanga la bora dentro la canna e ciò è molto pericoloso.

**LUCIGNOLO** · 14-07-15, 22:41

Se si parla di bossoli in cartone che partono insieme alla fucilata, per me non bisogna sparare cartucce datate - io lo scorso hanno ho sparato le fiocchi in cartone con il cane disegnato sopra, tipo 5 bossolo nero e azzurro gr. 36 di piombo sia con il n 8 che con il n 7 - botte violente al momento dello sparo, sono andato a raccogliere il bossolo e per metà se ne era partito al momento della fucilata - la cosa si è ripetuta + volte con tutte e due i tipi di cartucce - le ho gettate con le altre da smontare -
ma la cosa non è successa solo al sottoscritto ma anche con altri cacciatori con cui ho parlato che le hanno usate -

**MaverickD** · 14-07-15, 22:54

Alcuni anni addietro mi capitò d’esplodere alcune cartucce coi 6,45 che produssero suoni strani o mancate accensioni. Alcune altre, con dfc Fiocchi Sur e non, produssero sonori boati e fiammate dalla bocca di circa mezzo metro che fecero accorrere i cacciatori vicini. Quegli inneschi erano stati conservati in vasetti di vetro a chiusura ermetica. In entrambi i casi, misi da parte quelle munizioni e, tornato a casa, le disfeci per ricomporre i medesimi componenti ma, impiegando inneschi recenti: fine dei ‘ciaff’ e dei boati. Compresi che si trattava dei fuochi lunghi dei quali avevo letto da almeno un paio d’illustri balistici. In tempi più recenti, in questo forum, ho avuto conferma alle mie deduzioni leggendo ciò che scriveva un certo Garolini su fuochi lunghi, ritardi d’accensione, tempi di canna. Infatti, seguo questo forum soprattutto per apprendere.

**ronin977** · 14-07-15, 23:35

Infatti è per apprendere che domando, quali sono i fenomeni fisici che avvengono, e soprattutto quando diventano realmente pericolosi. Gli episodi che ho raccontato erano del dopoguerra, quando non si trovavano ne bossoli ne inneschi nuovi, o non c'erano i soldi per comprarli,be ci si arrangiava come si poteva, nessuno parlava di fuochi lunghi, ne sapeva cosa fossero. Si doveva sparare, e allora ci si ingegnava, gli inneschi si riciclavano, si usavano le cartucce da guerra per ricavare la polvere, come borre di usava la crusca, è il piombo si otteneva con una crivella fondendone un blocco, e abbozzando dei pallini.... Eppure nessuno si è fatto male, e i fucili sono ancor oggi intonsi nella mia rastrelliera.
È troppo poco dire non si fa è pericoloso! Vediamo perché è pericoloso, e che fenomeni fisici avvengono, e in che caso avviene lo scoppio, e in che caso non avviene e perché! Ecco il motivo per cui ho aperto questa discussione! Se qualcuno sa che parli!

Leggi almeno una volta il disclaimer di armi e polveri

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