Domanda per GG :reali differenze tra cartucce commerciali e casalinghe

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colombaccio76 Scopri di più su colombaccio76
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  • pippo46
    ⭐⭐
    • Aug 2012
    • 447
    • potenza

    #46
    Originariamente inviato da giudice
    Come è giusto in un forum ognuno ha esposto le proprie idee e esperienze quasi tutte condivisibili ma il confronto con una grande e seria azienda come la B&P e caricatori domestici ( quelli preparati) per le ragioni precedentemente esposte è improbo . Ma attenzione esistono tante altre ditte che non hanno la stessa serietà e capacità della B&P. A chi non è capitato di trovare in una cartuccia commerciale componenti diversi da quelli dichiarati dalla quantità di piombo alla tipologia di polvere chi non ha visto borre sparate ma ancora con petali chiusi e conseguentemente non rosate consone per non parlare della variabilità dell'arma specifica in uso e della variabilità meteorologica in ultima analisi la cartuccia commerciale è un bel cappotto che fa la sua bella figura su tutti ma se si vuole un capo personalizzato della taglia perfetta si va dal sarto. Cordialmente Giudice
    Hai ragione. Però posso affermare per esperienza personale che le delusioni “da Fiocchi” sono state, negli ultimi anni le più frequenti. Le cartucce Fiocchi da tiro a palla(su questo argomento ho un po’ di esperienza) negli ultimi anni hanno avuto un degrado qualitativo evidente. Di buono c’era solo la qualità della plastica(verde) del bossolo, molto robusto, che molti ricaricatori riutilizzavano un paio di volte. Una cartuccia da tiro con palla cervo da 28 g. la Fiocchi la produceva circa ~10 anni addietro: bossolo marrone e udite udite polvere Vihtavuori N320. Era una gran bella cartuccia da tiro. Negli anni successivi nella cartuccia con bossolo verde spesso venivano utilizzate tipologie di polveri diverse, determinando scarsa qualità e incostanza di rendimento. Ho avuto modo di utilizzare cartucce da tiro a palla di altri fabbricanti e devo dire che sono di un altro pianeta. Ho utilizzato le cartucce RC e devo dare un giudizio molto positivo. Non conoscevo invece la produzione di cartucce da tiro a palla della ditta PEGORARO. È stata anche questa una piacevole sorpresa, anche perché ho scoperto di preparare le mie cartucce in modo analogo alle suddette. Io però come tanti altri ricaricatori preferisco,nonostante come appena detto, ci siano in commercio prodotti molto validi, preparare le mie cartucce da me. Il piacere di sparare le proprie cartucce è incommensurabile.
    Purtroppo non ho mai avuto l’opportunità di utilizzare cartucce da tiro della B&P, ma spero di provvedere in un prossimo futuro.
    E ovviamente….buona ricarica.
    Ogni mattina si alzano un furbo e un coglione.
    Se si incontrano l'affare è fatto. Waltere (gigiproietti)

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    • Cristian
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2012
      • 4739
      • Lombardia
      • Setter Inglesi

      #47
      Avrei voluto imparare a ricaricare...ma onestamente non credo che oggi ne valga la pena.
      Nella caccia che pratico sparerò poco più di un centinaio di cartucce all'anno (solo perché padello [:D], altrimenti sarebbero molte meno), acquistare tutto il necessario, mettersi a fare le prove, ecc ecc mi verrebbe a costare una fortuna ogni cartuccia e non credo di avere tutto il tempo necessario da dedicare a questa pratica.
      Certo sarebbe bello e sicuramente motivo di interesse, ma preferisco continuare ad utilizzare le cartucce commerciali.
      Tanto di cappello a chi ricarica...sono certo che vi prendete ulteriori soddisfazioni[:-golf]
      Dio salvi la Regina.
      Smell the flowers while you can.

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      • giudice
        • Jan 2021
        • 66
        • bergantino
        • spaniel tedesco

        #48
        Certo tantissime cose si fanno per passione , se si guardasse il solo discorso economico anche la caccia stessa ha un costo superiore che andare in macelleria a comprarsi un anatra o una lepre già bella e pulita. Ma tornando al tema principale personalmente faccio cartucce che in commercio non troverei , un esempio caccio con un benelli con canna sait etienne 2 ** non magnum, sappiamo che sono forate strette (18,2) e volendo sparare cariche pesanti confeziono una cartuccia che in commercio non troverei in orlo tondo con M92S e 43 gr di pb e per questo fucile e per la caccia che pratico (anatidi e oche in palude) va molto bene . Sempre cordialmente Giudice

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        • tex67
          ⭐⭐
          • Apr 2010
          • 584
          • Perugia
          • springer

          #49
          Originariamente inviato da giudice
          Certo tantissime cose si fanno per passione , se si guardasse il solo discorso economico anche la caccia stessa ha un costo superiore che andare in macelleria a comprarsi un anatra o una lepre già bella e pulita. Ma tornando al tema principale personalmente faccio cartucce che in commercio non troverei , un esempio caccio con un benelli con canna sait etienne 2 ** non magnum, sappiamo che sono forate strette (18,2) e volendo sparare cariche pesanti confeziono una cartuccia che in commercio non troverei in orlo tondo con M92S e 43 gr di pb e per questo fucile e per la caccia che pratico (anatidi e oche in palude) va molto bene . Sempre cordialmente Giudice
          Ciao Giudice, potresti cortesemente postare la dose completa?
          Grazie

          Tex67

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          • giudice
            • Jan 2021
            • 66
            • bergantino
            • spaniel tedesco

            #50
            Come dicevo la cartuccia è confezionata specificamente per questo tipo di fucile con determinate caratteristiche e per il tipo di luogo di caccia (ambiente umido) che pratico, in fucili diversi specie se recenti ( canne sovralesate e magnum)può non dare gli stessi risultati quindi per il tema che stiamo trattando non mi sembra il momento di dare la dose completa . Sicuramente in un altra discussione su argomento specifico non mancherò di postarla . Cordialmente Giudice

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            • francesco70
              ⭐⭐
              • Jun 2019
              • 296
              • Arezzo

              #51
              Rispondo dopo una ulteriore stagione di caccia, non c'è verso, secondo me il mio fucile lo hanno progettato per cartucce non commerciali, le commerciali non ci vanno proprio.. é strano, non capisco, o mi cadono insanguinati o cade qualche penna, cambio cartucce, metto le mie o quelle che dicevo ad agosto.. e vengono giù come pere cotte.. bohh..Ho un urika 391 canna 71 3 stelle.. sarei curioso di capire come mai,... comunque ho 4 pacchi di cartucce che regalerò....

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              • giudice
                • Jan 2021
                • 66
                • bergantino
                • spaniel tedesco

                #52
                E qui ci vuole il sarto !!

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                • biagio50
                  • Sep 2019
                  • 81
                  • pistoia
                  • non ho cane, vado a caccia con quello di un amico

                  #53
                  io non ricarico; non ho la mentalità e l'esperienza giusta per farlo, né la voglia di imparare, alla mia età; però mi accorgo che col calibro 16 saper ricaricare sarebbe un bel vantaggio: infatti la scelta delle cartucce originali è limitata, anche se mi trovo benissimo con alcune di esse. Per esempio, una bella 27 grammi veloce, con borra feltro e piombo 10, da piccola selvaggina, non si trova. Lo stesso credo che accada per certi piccoli calibri un po' abbandonati, tipo 24 e 32.

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                  • francesco70
                    ⭐⭐
                    • Jun 2019
                    • 296
                    • Arezzo

                    #54
                    Originariamente inviato da biagio50
                    io non ricarico; non ho la mentalità e l'esperienza giusta per farlo, né la voglia di imparare, alla mia età; però mi accorgo che col calibro 16 saper ricaricare sarebbe un bel vantaggio: infatti la scelta delle cartucce originali è limitata, anche se mi trovo benissimo con alcune di esse. Per esempio, una bella 27 grammi veloce, con borra feltro e piombo 10, da piccola selvaggina, non si trova. Lo stesso credo che accada per certi piccoli calibri un po' abbandonati, tipo 24 e 32.
                    Sicuramente per i calibri che hai nominato tu, le cartucce in commercio sono poche, questo è l'altro tipico esempio della necessità di ricaricare.. anche se và detto chiaramente, ho fatto anche tantissime prove deludenti.. a volte prima di trovare la dose giusta di una polvere, specie se datata, la polvere finisce...[:D][:142], anche i dati di banco sono relativi, possono dire se una cartuccia è sicura, ma se funziona a caccia lo dice solamente il tiro sul selvatico..

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                    • Solengo del Vesuvio
                      • Mar 2019
                      • 94
                      • Terzigno Na

                      #55
                      Originariamente inviato da G.G.
                      Alla fine di questo post, in cui mi era stata rivolta una domanda cui ho risposto in modo direi chiaro e schietto, sono intervenuti altri, che con non molto rispetto e poca sensibilità hanno cercato di dare un loro illuminante parere,lo hanno fatto in una materia difficile, che praticano ma non conoscono veramente, ... a volte contraddicendomi e facendomi per questo sorridere.
                      Ora visto come è giunto a conclusione questo post, voglio far ulteriori considerazioni, per chi segue la discussione con curiosità passione ed un occhio di razionalità.

                      Caricare cartucce, farlo bene ed in modo sicuro, non è affatto semplice. Quasi impossibile farlo a casa con orecchio ed istinto, valutando penetrazione su elenchi telefonici, velocità con cronografi per armi a palla, sicurezza e resa balistica solo dalla micidialità su piccoli uccelli.
                      Una cartuccia non di rado uccide, anche apparentemente bene, con velocità che vanno dai 300 ai 450 m/s, tra i due estremi ci passano cartucce con pressioni da insufficienti a esagerate... ma non evidenti.
                      Oggi di fatto una cartuccia da canna liscia dal calibro 12 al 410, che sviluppi da 400 a 1100 bar non darà all'utente magari solo molto "appassionato" ma non esperto, dei segni evidenti di bassa e altissima pressione, nè di pericolo; le armi tengono, tuttavia una cartuccia da 950/1000 bar su un vecchio fucile può far accadere cose disastrose.
                      Oggi le armi moderne, in verità, grazie alla tecnologia, ai tempi attuali ed ai fabbricanti, sono MOLTO ROBUSTE, farle scoppiare o aprire non è così facile come 60/70 anni fa, farsi male è altrettanto improbabile, ma non contiamoci troppo!
                      Molte armi non sono in queste condizioni, pur se vengono usate a caccia regolarmente.
                      Chi spara cartucce sbagliate in armi moderne, per questo, potrebbe andare avanti a farlo per alcuni anni senza accorgersi dell'angelo custode marcato Beretta o Benelli che vegliava sulla spalla destra e che gli ha perdonato cose indicibili... poi magari dopo due anni spaccheranno l'otturatore o si troveranno le ramponature non più solide.

                      Se chi ama caricare e discutere, venisse in banco prova e vedesse come una semplice chiusura ad orlo tondo appena più o meno profonda, influisce sulla PMax di un 28 o 410, anche del 20, resterebbe interdetto!

                      E' una pratica bella e affascinante, è la nostra passione, ma l'entusiasmo e la confidenza non devono far mai perdere di vista la prudenza e la piena consapevolezza di quanto un attimo di sfortunata ma possibile disattenzione ci può far rischiare.

                      Cordialità
                      G.G
                      Salve sig. Garolini, sarei curioso di sapere se lei si riferisce in senso generale alla ricarica domestica oppure a chi vuole, a tutti i costi, stravolgere le cose e giocare al piccolo chimico/artificieri? Cioè voglio dire, anche per chi si attiene scrupolosamente agli assetti consigliati dalle stesse case produttrici di polveri ci sono grosse probabilità di trovarsi con mini bombe in camera? Vorrei prima o poi, disponibilità economica permettendo, avvicinarmi anche io alla ricarica, ma dal suo scritto mi so scoraggiato un po'.

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                      • fabryboc
                        Moderatore Setter & Pointer
                        • Dec 2009
                        • 8022
                        • piemonte
                        • setter inglese e griffone Korthals

                        #56
                        Se uno si attiene alle dosi fornite dalle case produttrici, o alle dosi e agli assetti ( non trascurare l’importanza anche di questi) dati dalle POCHISSIME persone prudenti ed affidabili che si possono trovare qui od altrove, usando polveri rigorosamente provenienti dalla loro bella latta originale, di pericoli non ce ne sono, a patto di conoscere ed applicare le nozioni base della ricarica, ed essere meticolosi e precisi.

                        Usare polveri costanti, è sicuramente una garanzia in più… e in questo, come giustamente detto da altri, Baschieri non scherza.

                        e poi, la maniacale precisione nel verificare ad ogni cartuccia peso della polvere, del piombo, l’accuratezza della chiusura, e l’altezza della cartuccia finita…. non fanno mai male…
                        Mala tempora currunt

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                        • sosax
                          ⭐⭐
                          • Feb 2018
                          • 342
                          • giarre ct
                          • setter

                          #57
                          Salve gente, bentrovati, condivido che le cartucce commerciali siano il massimo della resa dei componenti utilizzati in totale sicurezza, e quando queste non vanno non è che sono scadenti ,è che non sono appropriate per le condizioni d'utilizzo. Pertanto il caricamento domestico può ovviare alle necessarie modifiche in termini di rapporto dei componenti che le grandi ditte non possono effettuare, personalizzando le cartucce in base al fucile , alla distanza d'utilizzo, alle capacità del tiratore di analizzare le condizioni atmosferiche che ne determinano la resa. Così si assiste a giorni in cui la stragrande maggioranza delle cartucce funzionano, ma in altre giornate è difficile trovarne che vanno bene, e le persone che non hanno esperienza si ritrovano a combattere contro i mulini a vento!
                          Chi ha dedicato tempo ,e denaro , alla ricarica, attento alle condizioni d'utilizzo, può essere orgoglioso di ottenere qualche vantaggio, e condividerlo con soddisfazione con chi non ha il tempo di farlo .
                          Salute e saluti a tutti, Salvo.

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                          • claudio 58
                            ⭐⭐⭐
                            • Jun 2009
                            • 1369
                            • lecce
                            • Kurzhaar

                            #58
                            Originariamente inviato da fabryboc
                            Se uno si attiene alle dosi fornite dalle case produttrici, o alle dosi e agli assetti ( non trascurare l’importanza anche di questi) dati dalle POCHISSIME persone prudenti ed affidabili che si possono trovare qui od altrove, usando polveri rigorosamente provenienti dalla loro bella latta originale, di pericoli non ce ne sono, a patto di conoscere ed applicare le nozioni base della ricarica, ed essere meticolosi e precisi.

                            Usare polveri costanti, è sicuramente una garanzia in più… e in questo, come giustamente detto da altri, Baschieri non scherza.

                            e poi, la maniacale precisione nel verificare ad ogni cartuccia peso della polvere, del piombo, l’accuratezza della chiusura, e l’altezza della cartuccia finita…. non fanno mai male…
                            Parole sante fabry!

                            Aggiungerei di controllare e tarare le bilance.

                            Claudio

                            Commenta

                            • oberkofler
                              ⭐⭐⭐
                              • May 2009
                              • 2832
                              • Veneto

                              #59
                              Un mio amico si sta avvicinando alla ricarica, ma non riesce a trovare polvere disponibile in armeria, voi come fate la ordinate ?

                              Commenta

                              • Generale Lee
                                ⭐⭐⭐
                                • Jan 2012
                                • 6061
                                • Cairo Montenotte
                                • Bracco Italiano Argus

                                #60
                                Fondamentale è una bilancia di qualità e sempre ben tarata, e le soddisfazioni ci sono come quando il proprio cane fa un lavoro eccezionale

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