Attualmente stai visualizzando le nostre bacheche come ospite avendo cosi un accesso limitato che ti permette di visualizzare la maggior parte delle discussioni e accedere alle nostre altre funzionalità. Unendoti alla nostra comunità gratuita potrai inserire argomenti, comunicare in privato con altri membri (PM), rispondere a sondaggi, caricare contenuti e accedere a molte altre funzionalità speciali. La registrazione è veloce, semplice e assolutamente gratuita, quindi unisciti alla nostra community oggi stesso!
In caso di problemi con il processo di registrazione o con l'accesso al tuo account : contattaci.
Hai gia' capito Enrico la mia predilezione per Beretta :e' un gusto mio personale, di sicuro non le migliori armi e neppure fini ma di sicuro armi fatte come si deve.Parlo di quelle degli anni 30-40-50-60 le migliori a mio avviso della produzione Beretta. La serie 409-410-411 per me' ha pochi rivali a parita' di livello.Ho visto delle 411 veramente splendide ma purtroppo tutte incedibili, ma prima o dopo arrivero' ad accaparrarmi un cal.20 e un cal.16 di questa serie.Li' saro' veramente soddisfatto.La doppietta e che sempre mi accompagna nelle giornate di caccia ,l'ho avut da questo mio grande amico di cui vi ho parlato.Proprio l'altro giorno mi ha chiamato e mi ha detto di passare da lui per vedere una cosa.L'ennesima doppietta artigiana a c.e. da restaurare per quanto possibile a pochi soldi.L'ho vista gia' praticamente finita ma comunque smontata.Buone le canne Vichers, buona la bascula con perno di cerniera ricavata dal pieno della bascula , ma per il resto un fucile buttato li', costruito tanto per fare un'arma da vendere per andare a caccia.Quadruplice chiusura con Greener nascosta a perno quadro ma a mio avviso non efficace.Bel disegno dei cani ma piuttosto ammaccati in rapporto dei colpi sparati.Sembravano di ferro dolce piu' che di acciaio temprato.Le batterie riprese a mano con lima dal mio amico per renderle almeno accettabili.Lui mi ha detto :"guarda Giovanni, tutti questi difetti fanno la differenza tra un buon fucile e un fucile fatto tanto per vendere , anche in quegli anni, gli anni buoni.Mai vedrai un Beretta o un Franchi di quegli anni con questi difetti costruttivi.Aprire un fucile fine o meglio una doppietta Inglese e' come aprire un orologio svizzero.Tutto e' fatto alla perfezione, tutto combacia,la piastre delle batterie come pure le molle e ogni singola parte e' perfettamente uguale alla sua simmetrica opposta, la tua 410e rispetto a questa doppietta artigiana(non dico il nome)non e' neppure lontanamente paragonabile"Da lui ho imparato molto, ogni singolo pregio di costruzione,i meccanismi, i vari tipi di chiusure , le batterie , gli acciai, i legni,....pratica-
mente i segreti dell'archibugeria europea ed inglese.Caro Enrico non vedo l'ora di vedere questa Beretta di cui parli.
Giovanni
Buona domenica Giovanni.
Concordo pienamente con quanto vai asserendo sulle doppiette Beretta dei cosiddetti "anni buoni", che stimolano più di altre il mio interesse dal momento che, come ho già scritto tempo addietro, la mia prima esperienza con una 409 PB prestatami con riluttanza dal citato mio zio armaiolo, la feci negli anni '50, tra i 16 e i 18 anni, cacciando allodole "al salto", ossia di borrita.
Per quanto riguarda la doppietta Beretta che intendo postare debbo prima ricevere le relative foto.
Per quanto riguarda il modello è quello che tu prediligi in calibro 12 ( magari fosse in calibro 20 ), rifinito e conservato in modo impeccabile nonostante i suoi 77 anni, quanti ne ho ammucchiato io, un vero gioiello.
Concordo pienamente con quanto vai asserendo sulle doppiette Beretta dei cosiddetti "anni buoni", che stimolano più di altre il mio interesse dal momento che, come ho già scritto tempo addietro, la mia prima esperienza con una 409 PB prestatami con riluttanza dal citato mio zio armaiolo, la feci negli anni '50, tra i 16 e i 18 anni, cacciando allodole "al salto", ossia di borrita.
Per quanto riguarda la doppietta Beretta che intendo postare debbo prima ricevere le relative foto.
Per quanto riguarda il modello è quello che tu prediligi in calibro 12 ( magari fosse in calibro 20 ), rifinito e conservato in modo impeccabile nonostante i suoi 77 anni, quanti ne ho ammucchiato io, un vero gioiello.
A presto.
Enrico
Buona giorno Enrico,
attendo le foto con grande curiosita' , buona domenica
Hai gia' capito Enrico la mia predilezione per Beretta :e' un gusto mio personale, di sicuro non le migliori armi e neppure fini ma di sicuro armi fatte come si deve.Parlo di quelle degli anni 30-40-50-60 le migliori a mio avviso della produzione Beretta. La serie 409-410-411 per me' ha pochi rivali a parita' di livello.Ho visto delle 411 veramente splendide ma purtroppo tutte incedibili, ma prima o dopo arrivero' ad accaparrarmi un cal.20 e un cal.16 di questa serie.Li' saro' veramente soddisfatto.La doppietta e che sempre mi accompagna nelle giornate di caccia ,l'ho avut da questo mio grande amico di cui vi ho parlato.Proprio l'altro giorno mi ha chiamato e mi ha detto di passare da lui per vedere una cosa.L'ennesima doppietta artigiana a c.e. da restaurare per quanto possibile a pochi soldi.L'ho vista gia' praticamente finita ma comunque smontata.Buone le canne Vichers, buona la bascula con perno di cerniera ricavata dal pieno della bascula , ma per il resto un fucile buttato li', costruito tanto per fare un'arma da vendere per andare a caccia.Quadruplice chiusura con Greener nascosta a perno quadro ma a mio avviso non efficace.Bel disegno dei cani ma piuttosto ammaccati in rapporto dei colpi sparati.Sembravano di ferro dolce piu' che di acciaio temprato.Le batterie riprese a mano con lima dal mio amico per renderle almeno accettabili.Lui mi ha detto :"guarda Giovanni, tutti questi difetti fanno la differenza tra un buon fucile e un fucile fatto tanto per vendere , anche in quegli anni, gli anni buoni.Mai vedrai un Beretta o un Franchi di quegli anni con questi difetti costruttivi.Aprire un fucile fine o meglio una doppietta Inglese e' come aprire un orologio svizzero.Tutto e' fatto alla perfezione, tutto combacia,la piastre delle batterie come pure le molle e ogni singola parte e' perfettamente uguale alla sua simmetrica opposta, la tua 410e rispetto a questa doppietta artigiana(non dico il nome)non e' neppure lontanamente paragonabile"Da lui ho imparato molto, ogni singolo pregio di costruzione,i meccanismi, i vari tipi di chiusure , le batterie , gli acciai, i legni,....pratica-
mente i segreti dell'archibugeria europea ed inglese.Caro Enrico non vedo l'ora di vedere questa Beretta di cui parli.
Giovanni
Grande Giovanni sei veramente forte, parole sante.
Essendo un appassionato di armi, non solo di tipo fine, riconosco che la qualità industriale delle armi Beretta è assolutamente eccellente, direi imbattibile; e quindi anch'io ne ho qualcuna, tra cui una abbastanza particolare, si tratta di una 427 del 71 che oltre ad avere la bindella ventilata (che non tutte hanno) ha la bascula tartarugata, e ..... non mi è mai più accaduto di vederne una simile.
Nando
....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.
Essendo un appassionato di armi, non solo di tipo fine, riconosco che la qualità industriale delle armi Beretta è assolutamente eccellente, direi imbattibile; e quindi anch'io ne ho qualcuna, tra cui una abbastanza particolare, si tratta di una 427 del 71 che oltre ad avere la bindella ventilata (che non tutte hanno) ha la bascula tartarugata, e ..... non mi è mai più accaduto di vederne una simile.
Nando
Mi fa piacere, caro Nando, constatare che anche tu, raffinato e competentissimo intenditore di armi di pregio, spezzi una lancia in favore dei fucili da caccia e da tiro della Beretta che, come hai sottolineato, pur essendo essi un prodotto industriale, in fatto di qualità possono essere annoverati tra i migliori del mondo, altrimenti non si spiegherebbe il successo costantemente mantenuto in ambito nazionale ed internazionale.
Se poi mettiamo le mani sulle doppiette realizzate in epoca in cui non esistevano le macchine utensili ( soprattutto anni '30 ) ci si rende conto del loro valore.
Tanto per fare un esempio, osserva queste foto di una doppietta Beretta 310E Hammerless Tipo Piccione del 1935, sfuggita per un soffio all'amico Nazzareno, avente le seguenti caratteristiche tratte dal catalogo dell'epoca:
" Mod. 310E - Hammerless Tipo Piccione, canne d'acciaio "Prima Geweher Lauf Sthal Fried Krupp Essen" ( tipo 3 anelli ) finissimo, selezionate per grande portata di tiro, batterie sistema Anson Deeley perfezionato, quadruplice chiusura, alette, pinne, sicurezza libera al dorso, grilletto destro articolato, calcio all'inglese o a pistola in legno noce sceltissimo e ben venato, artistica incisione. Arma elegantissima di grande solidità, massima leggerezza, perfetto equilibrio, insuperabile precisione di tiro, con estrattore automatico delle cartucce sparate, piccione rimesso in oro sulla chiave, finimento accurato, nei calibri 12-16-20-24....Prezzo £. 1.700".
Ciao Enrico,
la ferita ancora mi duole e tu ...... calchi la mano?
Scherzo ovviamente, ma il rimorso è davvero tanto per aver perso una doppietta davvero singolare. Non sempre la ricercatezza di un'arma è insita nella finezza o nell'insieme dei fattori che la rendono un "capolavoro".
A volte anche una "semplice" doppietta come questa che mi è sfuggita rappresenta una occasione da cogliere al volo.
Quanto rimorso..
Nazzareno
Ciao Enrico,
la ferita ancora mi duole e tu ...... calchi la mano?
Scherzo ovviamente, ma il rimorso è davvero tanto per aver perso una doppietta davvero singolare. Non sempre la ricercatezza di un'arma è insita nella finezza o nell'insieme dei fattori che la rendono un "capolavoro".
A volte anche una "semplice" doppietta come questa che mi è sfuggita rappresenta una occasione da cogliere al volo.
Quanto rimorso..
Nazzareno
Ciao Nazzareno,
scusami se ho riaperto una ferita che "sanguina ancora", ma, esibendo le tue foto, ho approfittato della circostanza per esaltare un prodotto Beretta degli anni '30 che, nonostante i suoi 80 anni, si dimostra ben conservato ed in tutta la sua possente bellezza, soprattutto per quanto attiene l'acciaio al naturale della bascula che, all'occhio dell'appassionato, rende più "calde" le relative incisioni.
Non riesco a capacitarmi del fatto che la prestigiosa azienda di Gardone abbia adottato, negli anni a seguire, la procedura di cromare le bascule dei suoi fucili, quando l'acciaio vivo, tartarugato o non, metteva in evidenza il suo aspetto più bello e genuino.
La cromatura delle bascule era ed è un falso "progresso" che la Beretta come altre Case hanno "dovuto" seguire; spesso la richiesta indirizza l'offerta!
Un pò come succede adesso con i legni dei calci, tre opzioni:
1) portafogli gonfio e .....giù di radiche favolose;
2) si bada al sodo e allora va bene anche il legno di fico;
3) apparire ad ogni costo e quindi una bella pellicola ed il suddetto coccio di fico diventa...radica!
Quando si dice il progresso...
Saluti
Voi tutti volete farmi morire...!!Scherzo ragazzi, mamma mia che bella, che doppietta,Enrico mi hai stupito veramente.Capisco perfettamente Nazzareno, ma dove c.... li trovate sti capolavori!!!Questa proprio non l'avevo mai vista!!BELLISSIMA , che seni, sembra una doppietta belga.Fammela vedere per intero Enrico..please!!Ancora un paio di foto.
Giovanni
---------- Post added at 09:40 PM ---------- Previous post was at 09:28 PM ----------
Originariamente inviato da nando
Essendo un appassionato di armi, non solo di tipo fine, riconosco che la qualità industriale delle armi Beretta è assolutamente eccellente, direi imbattibile; e quindi anch'io ne ho qualcuna, tra cui una abbastanza particolare, si tratta di una 427 del 71 che oltre ad avere la bindella ventilata (che non tutte hanno) ha la bascula tartarugata, e ..... non mi è mai più accaduto di vederne una simile.
Nando
Quello che dici Nando mi crea una grande emozione...se pensi che questo marchio ha prodotto fucili eccellenti vuol dire che quello che ho visto e quello che penso di alcune produzioni Beretta non e' sbagliato!!!Una gran soddisfazione per me.
Voi tutti volete farmi morire...!!Scherzo ragazzi, mamma mia che bella, che doppietta,Enrico mi hai stupito veramente.Capisco perfettamente Nazzareno, ma dove c.... li trovate sti capolavori!!!Questa proprio non l'avevo mai vista!!BELLISSIMA , che seni, sembra una doppietta belga.Fammela vedere per intero Enrico..please!!Ancora un paio di foto.
Giovanni
---------- Post added at 09:40 PM ---------- Previous post was at 09:28 PM ----------
Quello che dici Nando mi crea una grande emozione...se pensi che questo marchio ha prodotto fucili eccellenti vuol dire che quello che ho visto e quello che penso di alcune produzioni Beretta non e' sbagliato!!!Una gran soddisfazione per me.
Giovanni
Buon giorno Giovanni.
Purtroppo, di quella doppietta Beretta Mod. 310E Hammerless Tipo Piccione del 1935 ( cambiò la denominazione in Mod. 410E soltanto nel 1938 ) non dispongo di altre foto.
Potrebbe soddisfare la tua richiesta l'amico Nazzareno che me le ha inviate.
Buon giorno Nazzareno,
cosa si puo' dire di un'arma cosi'.E' vero che sono un Berettista , ma qui per mio conto siamo vicini all'arma "fine".Dov'e' finita questa doppietta? Spero in mani buone, qualc'uno che si accolli il compito di tramandarla nel tempo cosi' com'e'.Non dobbiamo, anzi non dobbiamo perdere questi capolavori che non torneranno piu'.E' un dovere che tutti noi appassionati e collezionisti abbiamo nei confronti di coloro che con ingegno e fatica ci hanno dato questi oggetti meravigliosi.Mai e poi mai cederei un'arma cosi' al primo che passa per pochi soldi in piu'.Non l'avevo mai vista la 310e se non nei libri e in disegni in bianco e nero.Stupenda !!Grazie Nazzareno, grazie per la stupenda condivisione.
Giovanni
---------- Post added at 02:02 PM ---------- Previous post was at 01:58 PM ----------
Originariamente inviato da Giobica
Buon giorno Nazzareno,
cosa si puo' dire di un'arma cosi'.E' vero che sono un Berettista , ma qui per mio conto siamo vicini all'arma "fine".Dov'e' finita questa doppietta? Spero in mani buone, qualc'uno che si accolli il compito di tramandarla nel tempo cosi' com'e'.Non dobbiamo, anzi non dobbiamo perdere questi capolavori che non torneranno piu'.E' un dovere che tutti noi appassionati e collezionisti abbiamo nei confronti di coloro che con ingegno e fatica ci hanno dato questi oggetti meravigliosi.Mai e poi mai cederei un'arma cosi' al primo che passa per pochi soldi in piu'.Non l'avevo mai vista la 310e se non nei libri e in disegni in bianco e nero.Stupenda !!Grazie Nazzareno, grazie per la stupenda condivisione.
E' a Roma ed a detta dell'ex proprietario, in buone mani.
Potevano essere le mie mani............
Veramente un peccato !!!
Ma, conoscendo la tua perseveranza nel cercare ciò che ti piace ( come la recente acquisizione di una 410E in calibro 20 ), in questo caso, così mi sembra di aver capito, "sfuggita per un soffio" all'amico Giovanni (Giobica), non mancherà occasione per soddisfare le tue aspirazioni.
Enrico
---------- Messaggio inserito alle 04:34 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:28 PM ----------
Originariamente inviato da enrico toldo
Veramente un peccato !!!
Ma, conoscendo la tua perseveranza nel cercare ciò che ti piace ( come la recente acquisizione di una 410E in calibro 20 ), in questo caso, così mi sembra di aver capito, "sfuggita per un soffio" all'amico Giovanni (Giobica), non mancherà occasione per soddisfare le tue aspirazioni.
Enrico
Nazzareno,
osservando la foto postata sotto il tuo nominativo, voglio sperare che tu non ti sia ridotto così a causa del dispiacere di non aver messo le mani sulle bella doppietta finita a Roma.
Buongiorno a tutti, nonostante abbia letto diverse discussioni sul caricamento, volevo avere conferma e capire il motivo perché durante l'orlatura in...
buonasera ho caricato delle cartucce con chiusura ogivale in cal 20 la cartuccia era composta con bossolo da 70mm innesco 615 polvete C7 in 1.25 di polvere...
Salve a tutti gli amici del forum, siccome vorrei cominciare a caricare il cal 20 con chiusura stellare. Ho a disposizione una bobina orlatrice OMV ...
Ciao a tutti vorrei provare a chiudere ad orlo tondo la disperante che faccio di solito con F2 x36 chiusura stellare, volevo chiedervi quanto spazio deve...
18-01-22, 07:36
Caricamento in corso ...
Nessun altro evento.
Attendere..
👍
😀
😂
🥰
😘
😎
🤢
😞
😡
👎
Elaboriamo i dati personali degli utenti del nostro sito, attraverso l'uso di cookie e altre tecnologie, per fornire i nostri servizi, personalizzare la pubblicità e analizzare l'attività del sito. Potremmo condividere determinate informazioni sui nostri utenti con i nostri partner pubblicitari e di analisi. Per ulteriori dettagli, fai riferimento alla nostra Informativa sulla privacy.
Facendo clic su "ACCONSENTO" di seguito, accetti i nostri Informativa sulla privacy e le nostre pratiche relative al trattamento dei dati personali e ai cookie come ivi descritte. Riconosci inoltre che questo forum potrebbe essere ospitato al di fuori del tuo Paese e acconsenti alla raccolta, archiviazione ed elaborazione dei tuoi dati nel Paese in cui è ospitato questo forum.
Commenta