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  • bosco64
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    • Nov 2011
    • 4551
    • Langhe
    • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

    #61
    Originariamente inviato da Quiete
    Anche la riduzione degli stipendi a politici e manager pubblici mi sembra un autogol: se siete malati e capite che il vostro medico non vi cura bene, decidete di pagarlo di meno? E allora perché vogliamo far fare al Pese quello che non faremmo per noi o per un nostro caro? Forse perché è semplice, sfoga la nostra rabbia, ci illude di averla vinta, ... ma restiamo malati malcurati.

    Daniele
    Bisogna fare dei distinguo. Se sei ben pagato devi lavorare bene, altrimenti ti butto fuori a calci nei ............ Oggi invece sono strabenpagati,e quando li cacciano devono anche pagargli la buonuscita.

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    • Pike
      ⭐⭐
      • Dec 2012
      • 457
      • Mantova
      • Bracco tedesco

      #62
      Originariamente inviato da Quiete
      Alcuni miei amici hanno risolto situazioni familiari non più sostenibili provando a ripartire con nuovi affetti, in modo civile, senza prenderlo di quà o di là e senza scadere in gratuite volgarità.



      Benissimo, al di la del linguaggio (mi scuso se la volgarità ti ha offeso) ripartiamo da nuovi veri sentimenti.
      Veri nel senso che devi amare il tuo nuovo partner, non gettarti tra le sue braccia per rancore verso il precedente.
      Quello che dico è che non condivido chi cambia voto solo per cambiare.
      Se invece mi dici che i 5stelle stelle sono il tuo nuovo affetto e vuoi costruire qualcosa con loro ... non condivido, ma ti stimo.

      Io non ci riesco.

      Sia per una questione interna (troppo poca democrazia e trasparenza)

      Sia per questioni più strutturali: la riduzione del costo del lavoro e la riduzione delle tessa sono due errori economico/matematici e rappresentano due illusioni demagogiche.

      La riduzione del costo del lavoro è un pannicello caldo per tenere artificialmente in vita quelle aziende che hanno un prodotto non più competitivo in termini di rapporto qualità/prezzo. Può essere una terapia d'emergenza, ma non rilancia il Paese. E' una riedizione dell'IRI e della GEPI che tenevano in vita imprese decotte coi soldi dei contribuenti,

      Ridurre le tasse è come ridurre la cassa comune perché l'amministratore ci mangia su.
      Io preferisco lottare perché la cassa comune venga spesa bene su cose utili e investimenti produttivi.

      Senza ricorrere al linguaggio colorito, sono due soluzioni (ridurre costo del lavoro e tasse) che possono generare un maggior benessere per qualche mese, ma strutturalmente accentuano la crisi economica anziché risolverla.

      Se vuoi essere un atleta sano e vincente, devi avere buona forma fisica, tecnica, allenamento, sana alimentazione ... se speri di cavartela con la pillolina del giorno prima ... forse vincerai una gara, ma sarà un successo effimero, non sarai un atleta sano e vincente.

      Anche la riduzione degli stipendi a politici e manager pubblici mi sembra un autogol: se siete malati e capite che il vostro medico non vi cura bene, decidete di pagarlo di meno? E allora perché vogliamo far fare al Pese quello che non faremmo per noi o per un nostro caro? Forse perché è semplice, sfoga la nostra rabbia, ci illude di averla vinta, ... ma restiamo malati malcurati.


      Daniele
      non mi sono offeso, tant'è vero che ho messo in rima "di quà e di là" con volgarità !! La pensiamo diversamente tutto qui.

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      • Quiete
        ⭐⭐⭐
        • May 2010
        • 2312
        • Milano
        • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

        #63
        Originariamente inviato da Pike
        non mi sono offeso, tant'è vero che ho messo in rima "di quà e di là" con volgarità !! La pensiamo diversamente tutto qui.
        Intanto ti ringrazio perché hai risposto al mio post - magari pieno di sciocchezze - ma per me più importante rispetto al mio modo di vedere le cose.

        Poi, che la pensiamo diversamente ... si intuiva fin dalle prime battute, ma credo che la cosa fertile sia proprio confrontarsi nel merito e provare a capire reciprocamente le rispettive logiche. No?

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        • Pike
          ⭐⭐
          • Dec 2012
          • 457
          • Mantova
          • Bracco tedesco

          #64
          Originariamente inviato da Quiete
          Intanto ti ringrazio perché hai risposto al mio post - magari pieno di sciocchezze - ma per me più importante rispetto al mio modo di vedere le cose.

          Poi, che la pensiamo diversamente ... si intuiva fin dalle prime battute, ma credo che la cosa fertile sia proprio confrontarsi nel merito e provare a capire reciprocamente le rispettive logiche. No?
          Esatto, ciao e buona serata!

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          • borrelli mario
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2011
            • 1726
            • vesuviano
            • setter Diana e Arno

            #65



            Permettetemi di sognare, grazie.
            O povero po diventà ricco, o ricco po diventà povero, o scem rimane semp scem.

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            • Quiete
              ⭐⭐⭐
              • May 2010
              • 2312
              • Milano
              • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

              #66
              Originariamente inviato da antonio franco
              Daniele, rispetto la tua opinione, ma no potrei essere più in disaccordo. Il problema è lo STATO.
              Uno stato inefficiente, lento, dispendioso, incapace, nei servizi che elargisce, peraltro avendone il monopolio. Talmente inefficiente che ci deve spremere come limoni per autoalimentarsi. Uno stato che non pianifica una politica industriale, una di sicurezza, una di tutto.... navigando spesso a vista. Per non parlare della giustizia e tanto altro. I managers? una buona parte sono incapaci messi lì per motivi politici.

              Se lo stato fabbricasse auto... una 500 gli costerebbe 100.000 euro. La compreresti? Purtroppo siamo costretti
              Non ho capito su cosa sei in disaccordo.
              Se lo Stato è inefficiente bisogna renderlo efficiente.
              Se ti limiti a ridurre il costo del lavoro, cioè gli oneri sociali, lo stato rimane inefficiente e ci da servizi ancora peggiori, le imprese fanno qualche euro in più di utile (ormai il costo del lavoro incide relativamente sul costo del prodotto) e noi restiamo coi servizi peggiori!
              Se riduci le tasse ... uguale !
              Che strategia è ??

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              • antonio franco
                ⭐⭐⭐
                • Nov 2008
                • 2145
                • scandicci FI

                #67
                Originariamente inviato da Quiete
                Non ho capito su cosa sei in disaccordo.
                Se lo Stato è inefficiente bisogna renderlo efficiente.
                Se ti limiti a ridurre il costo del lavoro, cioè gli oneri sociali, lo stato rimane inefficiente e ci da servizi ancora peggiori, le imprese fanno qualche euro in più di utile (ormai il costo del lavoro incide relativamente sul costo del prodotto) e noi restiamo coi servizi peggiori!
                Se riduci le tasse ... uguale !
                Che strategia è ??
                io e te non ci capiamo per niente purtroppo. Forse al bar potremmo avere delle convergenze. Se non hai capito cosa ho detto, getto la spugna, mi arrendo,. E' lapalissiana la soluzione.. ma non ci sei, per niente. Drool]Drool]Drool] smettiamoci di risponderci
                Sipe e Barnesssssssssssssssssssssss

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                • carpen
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2012
                  • 3161
                  • Lombardia

                  #68
                  Originariamente inviato da Quiete
                  Non ho capito su cosa sei in disaccordo.
                  Se lo Stato è inefficiente bisogna renderlo efficiente.
                  Se ti limiti a ridurre il costo del lavoro, cioè gli oneri sociali, lo stato rimane inefficiente e ci da servizi ancora peggiori, le imprese fanno qualche euro in più di utile (ormai il costo del lavoro incide relativamente sul costo del prodotto) e noi restiamo coi servizi peggiori!
                  Se riduci le tasse ... uguale !
                  Che strategia è ??





                  Per rendere efficiente lo stato serve affamarlo... non affamare i lavoratori e le imprese, mettere a stecchetto lo stato lo fa essere più oculato sulla spesa, lo stato la deve smettere di distribuire i soldi sudati dai cittadini per incentivare questo o quello o per comprare i voti con regali o prebende.
                  Deve abbassare le tasse per incentivare il lavoro e l'impresa, così da far aumentare il gettito fiscale, con il fisco strozzino lo stato disincentiva il lavoro, punisce i capaci e gli efficienti per premiare gli incapaci e gli inefficienti.
                  La politica non deve cercare l'uguaglianza dei cittadini, questa ci deve essere per i diritti e i doveri, ma in economia occorre perseguire la disuguaglianza, far correre chi può correre, non frenarlo o punirlo perché se no sopravanza gli altri.

                  Poche tasse, poca burocrazia, efficienza del sistema pubblico, buone paghe per i lavoratori, premiare i capaci, libertà d'impresa, lavoro, lavoro, lavoro... il soldo deve girare, se gira il soldo
                  Ultima modifica carpen; 24-02-18, 09:38.

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                  • antonio franco
                    ⭐⭐⭐
                    • Nov 2008
                    • 2145
                    • scandicci FI

                    #69
                    Originariamente inviato da borrelli mario



                    Permettetemi di sognare, grazie.
                    Ci sarebbe da fare una parallelo con Menenio Agrippa e i fatti del Monte Mario... ma lasciamo perdere...Drool]Drool]

                    ---------- Messaggio inserito alle 10:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:17 PM ----------

                    Originariamente inviato da carpen
                    Per rendere efficiente lo stato serve affamarlo... non affamare i lavoratori e le imprese, mettere a stecchetto lo stato lo fa essere più oculato sulla spesa, lo stato la deve smettere di distribuire i soldi sudati dai cittadini per incentivare questo o quello o per comprare i voti con regali o prebende.
                    Deve abbassare le tasse per incentivare il lavoro e l'impresa, così da far aumentare il gettito fiscale, con il fisco strozzino lo stato disincentiva il lavoro, punisce i capaci e gli efficienti per premiare gli incapaci e gli inefficienti.
                    La politica non deve cercare l'uguaglianza dei cittadini, questa ci deve per i diritti e i doveri, in economia occorre perseguire la disuguaglianza, far correre chi può correre, non frenarlo o punirlo perché se no sopravanza gli altri.

                    Poche tasse, poca burocrazia, efficienza del sistema pubblico, buone paghe per i lavoratori, premiare i capaci, libertà d'impresa, lavoro, lavoro, lavoro... il soldo deve girare, se gira il soldo
                    Bravissimo!! prima di seminare bisogna prepare il terreno. Lo Stato nemico semina su terreno sodo, quindi tutto è sprecato. Prendiamo l'esempio della criminalità. Se non costruisci 30.000 posti carcere non puoi obbligare la magistratura (anche lì.. discoro da 20 pagine) a applicare pene certe e non a metterli in libertà dopo una settimana. Certezza della pena (abbiono il posto, a norma europea). I vari partiti che dicono servono più soldi nelle forze dell'ordine sono buffoni.. poi si potrebbe andare avanti su come preparare il terreno prima di spendere soldi del contribuente in vari settori ... ma mi rendo conto che pochi capiscono.
                    Drool]Drool]
                    Sipe e Barnesssssssssssssssssssssss

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                    • borrelli mario
                      ⭐⭐⭐
                      • Feb 2011
                      • 1726
                      • vesuviano
                      • setter Diana e Arno

                      #70
                      Originariamente inviato da antonio franco
                      Ci sarebbe da fare una parallelo con Menenio Agrippa e i fatti del Monte Mario... ma lasciamo perdere...Drool]Drool][COLOR="Silver"]
                      Ma si lasciamo perdere la trippa e accontentiamoci dell'odore. [brindisi]
                      O povero po diventà ricco, o ricco po diventà povero, o scem rimane semp scem.

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                      • Quiete
                        ⭐⭐⭐
                        • May 2010
                        • 2312
                        • Milano
                        • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                        #71
                        Originariamente inviato da antonio franco
                        io e te non ci capiamo per niente purtroppo. Forse al bar potremmo avere delle convergenze. Se non hai capito cosa ho detto, getto la spugna, mi arrendo,. E' lapalissiana la soluzione.. ma non ci sei, per niente. Drool]Drool]Drool] smettiamoci di risponderci
                        Si si, possiamo anche pranzare insieme, ma questo modo di discutere non è fertile, che le tue idee siano lapalissiane e io non ci sia ... discreditare l'interlocutore lascia sempre qualche sospetto sulla capacità di argomentare nel merito. Sicuramente non sarà il tuo caso.

                        ---------- Messaggio inserito alle 07:47 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:43 AM ----------

                        Originariamente inviato da carpen
                        Per rendere efficiente lo stato serve affamarlo... non affamare i lavoratori e le imprese, mettere a stecchetto lo stato lo fa essere più oculato sulla spesa, lo stato la deve smettere di distribuire i soldi sudati dai cittadini per incentivare questo o quello o per comprare i voti con regali o prebende.
                        Deve abbassare le tasse per incentivare il lavoro e l'impresa, così da far aumentare il gettito fiscale, con il fisco strozzino lo stato disincentiva il lavoro, punisce i capaci e gli efficienti per premiare gli incapaci e gli inefficienti.
                        La politica non deve cercare l'uguaglianza dei cittadini, questa ci deve per i diritti e i doveri, in economia occorre perseguire la disuguaglianza, far correre chi può correre, non frenarlo o punirlo perché se no sopravanza gli altri.

                        Poche tasse, poca burocrazia, efficienza del sistema pubblico, buone paghe per i lavoratori, premiare i capaci, libertà d'impresa, lavoro, lavoro, lavoro... il soldo deve girare, se gira il soldo
                        Questa è una risposta nel merito, adesso devo uscire, ma ti risponderò molto volentieri

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                        • vecchioA300
                          ⭐⭐⭐
                          • Oct 2008
                          • 4415
                          • Firenze

                          #72
                          Originariamente inviato da cicalone
                          Io voto la Meloni, purtroppo Salvini non lo digerisco proprio, entrambi fanno parte del medesimo schieramento ed entrambi sono a favore della caccia....gli altri sono il nulla in primis i 5 stalle[:-clown]
                          Peccato che il losco figuro che ti augura la morte e che poi viene al tuo funerale con lo champagne, sia un famoso esponente della tua beniamina.....guardati il post su Baggio, poi vai in rete a vedere chi è il tipo.....[menaie]
                          MB,Tecna,Sipe,JK6, mah, le uniche che mi funzionano sono quelle caricate con la "CENTRITE"![:D]

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                          • Quiete
                            ⭐⭐⭐
                            • May 2010
                            • 2312
                            • Milano
                            • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                            #73
                            Originariamente inviato da carpen
                            Per rendere efficiente lo stato serve affamarlo... non affamare i lavoratori e le imprese, mettere a stecchetto lo stato lo fa essere più oculato sulla spesa, lo stato la deve smettere di distribuire i soldi sudati dai cittadini per incentivare questo o quello o per comprare i voti con regali o prebende.
                            Deve abbassare le tasse per incentivare il lavoro e l'impresa, così da far aumentare il gettito fiscale, con il fisco strozzino lo stato disincentiva il lavoro, punisce i capaci e gli efficienti per premiare gli incapaci e gli inefficienti.
                            La politica non deve cercare l'uguaglianza dei cittadini, questa ci deve essere per i diritti e i doveri, ma in economia occorre perseguire la disuguaglianza, far correre chi può correre, non frenarlo o punirlo perché se no sopravanza gli altri.

                            Poche tasse, poca burocrazia, efficienza del sistema pubblico, buone paghe per i lavoratori, premiare i capaci, libertà d'impresa, lavoro, lavoro, lavoro... il soldo deve girare, se gira il soldo
                            Spesso in Italia, causa la nostra storia, abbiamo una visione dello stato ... borbonica: re volubile che si mangia le nostre tasse esosamente esatte.
                            Invece lo stato siamo noi, la collettività e le tasse la cassa comune.

                            Ammesso e non concesso che affamarci ci renderebbe più efficienti, vorrebbe dire passare un periodo abbastanza lungo e abbastanza peggiore di quello attuale.

                            E dubito che funzioni: sono molti anni che un governo dietro l'altro approvano finanziarie con tagli alle spese, sanità, istruzione, pensioni.
                            Abbiamo chiuso le provincie, abbiamo ridotto (non di molto) i dipendenti pubblici, ma le strade sono in condizioni peggiori e non vedo né meno burocrazia, né più efficienza, ma è cresciuta la disocupazione.

                            Io sono favorevole a ridurre il costo del lavoro per le imprese che hanno un margine (EBITDA) inferiore diciamo al 5%, ma devono presentare piani di investimento vero che le portino in massimo 5 anni a fare prodotti con alto valore aggiunto e avere un margine del 10%.

                            Molte delle aziende che oggi chiudono, me ne occupo per lavoro, hanno già beneficiato alla grande di ammortizzatori sociali (che di fatto riducono il costo del lavoro) e anche di riduzioni dirette del costo del lavoro. Le abbiamo tenute in piedi artificialmente, ma poi i nodi vengono al pettine.

                            Spiegami come si fa ad aumentare il gettito fiscale riducendo le tasse? O credi anche te che se le abbassiamo poi le pagano tutti ??

                            Spiegami come si fa a pagare bene la gente che lavora bene se non ci sono ricavi (ciò numero di prodotti/servizi moltiplicati per prezzo unitario)

                            E te pensi che diventeremmo più ricchi se provassimo a competere con i cinesi nelle produzioni industriali a basso valore aggiunto?

                            Strano: quando le imprese chiudono, noi popolo, gli chiediamo di non pensare solo a tagliare i costi, ma fare investimenti per lo sviluppo. INvece per il nostri Stato pensiamo che sia meglio tagliare i costi?

                            Anche se è orribile moralmente, come sistema economico, gli sprechi dello Stato sono un enorme mercato nel quale noi tutti mangiamo, taxisti, ristoratori, piccole imprese, consulenti, fornitori ... affamare lo Stato significa affamare tutta sta gente.

                            Io credo invece che si debba spendere uguale, ma meglio, creare più efficienza, spendere di più in investimenti per lo sviluppo, per la ricerca e sviluppo di innovazioni utili alle imprese, in qualificazione professionale,in promozione del made in Italy, in modo che tutti continuino a mangiare in questo enorme mercato ma con a differenza fondamentale: farlo in modo utile e redditizio per la collettività, anziché in modo inutile, non redditizio, non meritocratico.

                            Oggi più che mai abbiamo bisogno che lo Stato abbia soldi per aiutarci, ad esempio, a fare sistema tra imprese. Le eccellenze italiane sono troppo piccole e frammentate per imporsi singolarmente sul mercato, cioè per trovare clienti che paghino un prezzo adeguato a generare ricchezza.

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                            • PATO
                              ⭐⭐⭐
                              • Feb 2011
                              • 1970
                              • VIGNOLA MO
                              • SETTER INGLESI E GRIFFONI KORTAL

                              #74
                              Originariamente inviato da antonio franco
                              Infatti.... una costola della sinistra comunista in un mondo viirtuale
                              se la mia memoria non mi tradisce, anche da appassionato di storia... candidati del PCI, poi PDS, Poi DS.... secondo te chi gli sceglieva? Non gli elettori, e nemmeno i residenti in elezioni regionali/provinciali/comunali, o parlamentari.

                              Da Roma arrivava sempre il nome.... nonostante tutte le riunioni e controriunioni e votazioni nelle varie sezioni. A Scandicci, il primo SINDACO eletto realmente dai cittadini nel dopoguerra è l'attuale!!! Primarie PD, viene scelto un candidato dagli Scandiccesi, che poi vince nelle elezioni comunali. Questa è democrazia!! Renzi, con tutti i suoi difetti, a preso un partito a trazione comunista, ha indotto delle primarie VERE, e poi lo ha trasformato in un partito SocialDemocratico Europeo. Fatto storico. Verrà ricordato per questo! (poi... hanno razzolato malissimo e verrano puniti il 4)

                              Poi fra 5 anni, una volta consolidato il potere all'interno del suo partito, potrà fare anche delle cose interessanti. (me lo auguro)Drool]Drool]
                              Io sono sempre stato un moderato di sx, ora di centro sinistra. Non ho mai avuto paura di dire la mia tendenza politica.Gli esaltati non mi sono mai piaciuti,infatti quando parlo con gente radicalizzata sul loro partito non battibecco mi taccio.
                              Il voto politico anche se con questa legge non portera' niente di buono,e' una cosa seria.Quello che hai detto tu su Renzi la condivido anch'io,piaccia o non piaccia errori sicuramente commessi. Risultati alla mano pero' ha fatto piu lui dal 25 febbraio 2014 a fine settembre 2016 che gli ultimi governi in vent'anni
                              Normalmente,anzi sempre, un governo cade non per colpa dell'opposizione ma di gente del tuo partito,una lotta intestina di potere ed invidia piu che demeriti,l'opposizione si e' accodata.Ora in molti gli viene in mente il referendum dove (sbagliando) se l'e intestato. Da solo contro il resto del mondo ha perso 6 a 4. Di lui non mi piace il suo modo di porsi davanti agli altri quello di apparire piu furbo,quando ha questi atteggiamenti non e'proprio simpatico.Ma non per questo non lo voto.Non e' un mio amico e a cena con lui non credo di andarci.
                              Di tutti gli altri alla lunga Salvini,tolte alcune cose tipo legittima difesa,dove il morto ha sempre una palla in schiena,mai in faccia.Un po' razzista quanto basta ,ma non fascista.

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                              • antonio franco
                                ⭐⭐⭐
                                • Nov 2008
                                • 2145
                                • scandicci FI

                                #75
                                Originariamente inviato da Quiete
                                Spesso in Italia, causa la nostra storia, abbiamo una visione dello stato ... borbonica: re volubile che si mangia le nostre tasse esosamente esatte.
                                Invece lo stato siamo noi, la collettività e le tasse la cassa comune.

                                Ammesso e non concesso che affamarci ci renderebbe più efficienti, vorrebbe dire passare un periodo abbastanza lungo e abbastanza peggiore di quello attuale.

                                E dubito che funzioni: sono molti anni che un governo dietro l'altro approvano finanziarie con tagli alle spese, sanità, istruzione, pensioni.
                                Abbiamo chiuso le provincie, abbiamo ridotto (non di molto) i dipendenti pubblici, ma le strade sono in condizioni peggiori e non vedo né meno burocrazia, né più efficienza, ma è cresciuta la disocupazione.

                                Io sono favorevole a ridurre il costo del lavoro per le imprese che hanno un margine (EBITDA) inferiore diciamo al 5%, ma devono presentare piani di investimento vero che le portino in massimo 5 anni a fare prodotti con alto valore aggiunto e avere un margine del 10%.

                                Molte delle aziende che oggi chiudono, me ne occupo per lavoro, hanno già beneficiato alla grande di ammortizzatori sociali (che di fatto riducono il costo del lavoro) e anche di riduzioni dirette del costo del lavoro. Le abbiamo tenute in piedi artificialmente, ma poi i nodi vengono al pettine.

                                Spiegami come si fa ad aumentare il gettito fiscale riducendo le tasse? O credi anche te che se le abbassiamo poi le pagano tutti ??

                                Spiegami come si fa a pagare bene la gente che lavora bene se non ci sono ricavi (ciò numero di prodotti/servizi moltiplicati per prezzo unitario)

                                E te pensi che diventeremmo più ricchi se provassimo a competere con i cinesi nelle produzioni industriali a basso valore aggiunto?

                                Strano: quando le imprese chiudono, noi popolo, gli chiediamo di non pensare solo a tagliare i costi, ma fare investimenti per lo sviluppo. INvece per il nostri Stato pensiamo che sia meglio tagliare i costi?

                                Anche se è orribile moralmente, come sistema economico, gli sprechi dello Stato sono un enorme mercato nel quale noi tutti mangiamo, taxisti, ristoratori, piccole imprese, consulenti, fornitori ... affamare lo Stato significa affamare tutta sta gente.

                                Io credo invece che si debba spendere uguale, ma meglio, creare più efficienza, spendere di più in investimenti per lo sviluppo, per la ricerca e sviluppo di innovazioni utili alle imprese, in qualificazione professionale,in promozione del made in Italy, in modo che tutti continuino a mangiare in questo enorme mercato ma con a differenza fondamentale: farlo in modo utile e redditizio per la collettività, anziché in modo inutile, non redditizio, non meritocratico.

                                Oggi più che mai abbiamo bisogno che lo Stato abbia soldi per aiutarci, ad esempio, a fare sistema tra imprese. Le eccellenze italiane sono troppo piccole e frammentate per imporsi singolarmente sul mercato, cioè per trovare clienti che paghino un prezzo adeguato a generare ricchezza.
                                Daniele, quello che hai detto è in buona parte condivisibile. Si vede che sei una persona molto equilibrata. Qualche post fà, sono stato sgarbato e maleducato nei tuoi confronti. Ti prego di accettare le mie scuse.
                                Sipe e Barnesssssssssssssssssssssss

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