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  • lacopo giuseppe
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2014
    • 5614
    • roma
    • setter

    #76
    Originariamente inviato da selecon
    La situazione è durissima, resa ancora più dura dalla rappresentanza zoppa che stiamo per eleggere.

    - Zoppa perchè in mano alle segreterie dei partiti, in buona parte oggi non rappresentative del proprio partito.
    - Zoppa perchè alcuni partiti sono stati avvantaggiati dall'improvvisata delle elezioni.
    - Zoppa perchè le maggioranze, come giustamente dici, andrebbero decise dagli italiani e non dai parlamentari (che uno volta eletti saranno cmq liberi di fare quello che in coscienza credono meglio).



    Il fatto che le liste saranno decise da un salvini ed un berlusconi in declino, che un sacco di gente non potrà candidare il proprio movimento per l'improvvisata, che il PD e Fratelli d'Itaalia abbiano tutti i vantaggi da questa situazione è una cosa assolutamente non democratica.


    Ah...e questo pasticcio lo ha cucinato proprio Draghi, chiaramente non solo.
    Che ti posso dire, le risposte sono sotto gli occhi di tutti. Il 33,5% dei voti dati al comico dei comici, glielo hanno dati gli italiani, mia nonna diceva che come ti prepari il letto, la sera dormi. Gli elettori hanno scelto così punto e basta. Che cosa si aspettavano gli italiani dai vari donninelli , di maio , buona fede , e mettiamoci pure l’avvocato del popolo, dai su parliamo di altro.
    Poi hai mai sentito parlare di strategia politica, dal mio punto di vista è successo proprio questo. Quando Renzi ha fatto la mossa del cavallo x fare cascare il governo giallo verde, il pd e tutta la sinistra a applaudito i renziani , oggi credo che sia successo la stessa cosa al governo giallo rosso .
    Io rimango sempre convinto che il nostro domani sarà amministrato , primo dalla magistratura, secondo dal parlamento europeo, terzo dai nostri sindacati.
    Avremo modo di riparlarne. Ciaoo

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    • selecon
      ⭐⭐⭐
      • Dec 2012
      • 1538
      • lombardia

      #77
      Su due cose siamo di accordo:
      - non decidiamo noi chi governa
      - quando anche decidessimo noi, "qualcuno" lo toglie per metterne un altro.


      Credo che il voto di protesta ai grillini sia stato, per un verso, una buona cosa.
      Ha fatto capire ai burattinai che seppure con lo spread, la stampa e la magistratura possono decidere per noi, noi possiamo anche romperci le balle e votare dei folli piuttosto che essere ridotti alla fame.

      La lezione è servita: prima sono arrivati a non farci fare le olimpiadi, poi hanno ingoiato monopattini, reddito di cittadfinanza e 110.
      Queste 3 cose, cagate immense (o nel contenuto o per come sono state fatte), hanno insegnato a burattinai che il gioco si può anche rompere.

      Ora gli italiani non protesteranno: voteranno in massa PD e MEloni; il resto voterà gli scampoli di lega, Fi, M5s e scampoli vari.
      Ci sarà quindi un grande centro (marcio) che creerà una instabilità pazzesca e permetterà al PD di governare ancora una volta, pur perdendo le elezioni.

      Draghi ha fatto il suo sporco lavoro per i burattinai, creando queste condizione di sudditanza perfetta.
      I risultati li vedremo presto, temo: prepariamoci a diventare straccioni, perchè di certo ci provano.

      Questa la mia tesi dall'inizio del 3ad.
      Ultima modifica selecon; 26-07-22, 06:26.
      A volte l'inutile si traveste da impossibile.

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      • Yed
        ⭐⭐⭐
        • Sep 2012
        • 6379
        • Pordenone
        • Segugio Bavarese di montagna

        #78
        Originariamente inviato da selecon
        Su due cose siamo di accordo:
        - non decidiamo noi chi governa
        - quando anche decidessimo noi, "qualcuno" lo toglie per metterne un altro.


        Credo che il voto di protesta ai grillini sia stato, per un verso, una buona cosa.
        Ha fatto capire ai burattinai che seppure con lo spread, la stampa e la magistratura possono decidere per noi, noi possiamo anche romperci le balle e votare dei folli piuttosto che essere ridotti alla fame.

        La lezione è servita: prima sono arrivati a non farci fare le olimpiadi, poi hanno ingoiato monopattini, reddito di cittadfinanza e 110.
        Queste 3 cose, cagate immense (o nel contenuto o per come sono state fatte), hanno insegnato a burattinai che il gioco si può anche rompere.

        Ora gli italiani non protesteranno: voteranno in massa PD e MEloni; il resto voterà gli scampoli di lega, Fi, M5s e scampoli vari.
        Ci sarà quindi un grande centro (marcio) che creerà una instabilità pazzesca e permetterà al PD di governare ancora una volta, pur perdendo le elezioni.

        Draghi ha fatto il suo sporco lavoro per i burattinai, creando queste condizione di sudditanza perfetta.
        I risultati li vedremo presto, temo: prepariamoci a diventare straccioni, perchè di certo ci provano.

        Questa la mia tesi dall'inizio del 3ad.
        Ci stanno pure riuscendo...

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        • Seagate
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2018
          • 1309
          • La Spezia

          #79
          Pure io credo che con la costituzione e il sistema legislativo attuali non sia possibile uscirne...boh...nella disgrazia infinita del Covid mi ero illuso che si potesse trarne spunto per ritornare ad usare un po' di buon senso e pragmatismo...ma l'illusione è durata poco...

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          • fulviogp
            ⭐⭐
            • Dec 2015
            • 604
            • Torino

            #80
            Originariamente inviato da selecon
            prepariamoci a diventare straccioni, perchè di certo ci provano.
            Secondo me lo siamo già da parecchi anni, e mi spiego.
            Siamo una generazione (40/60 anni di età e lì attorno) dove, rispetto ai nostri genitori, un operaio non è più in grado di mantenere la famiglia, men che meno acquistare casa.
            Apparentemente vivacchiamo benino, in realtà viviamo al di sopra delle nostre possibilità, l'80-90% almeno degli italiani è indebitata con le banche/finanziarie.
            Al minimo imprevisto non riescono a far fronte ai debiti.
            Chi lavora da dipendente a livelli medio/bassi se ha una casa di proprietà è grazie ad aiuti/lasciti/eredità famigliari, altrimenti da soli spererebbero solamente di pagare l'affitto a fine mese.
            Quante auto, moto, cellulari, ecc... sono pagati a rate? Senza finanziamenti quanti avrebbero la possibilità di “goderne”?
            In questi anni la forbice dei guadagni è sempre più ampia, se non si interviene lì non abbiamo speranza.
            Il compito della politica, per evitare rivoluzioni, è quello di far si che nel pensiero del popolo si potrebbe stare peggio e quindi ci si accontenti.
            L'On. Fini, diversi anni fa, fra lo stupore, disse: “la metà degli italiani è sulla soglia della povertà”.
            Ci fù un po' di clamore e così concluse: “quante sono le famiglie che lavorando in 2 stanno benino e se uno perde il lavoro precipitano?”
            Quello sta capitando.
            A metà anni '80, ad una festa privata, sentii uno dei grandi top manager industriali dell'epoca che disse: “il futuro dell'Europa sarà una massa di gente che sopravvive e pochi molto ricchi, stile medioevo”...
            Alcuni personaggi vedono dall'alto come si espande la macchia d'olio, chi vola basso no.
            Un mio vecchio professore salesiano, affermò, durante una lezione (fine anni '70), che in Europa non c'era mai stato un periodo così lungo senza una guerra, la guerra eliminava la disoccupazione con i morti che creava, i popoli che la subivano si rallegravano alla fine di essa di cose che prima erano causa di lamentela, dopo c'era lavoro per tutti e, un minimo, si ridistribuiva la ricchezza.
            Ora dire che le cause dell'attuale situazione deriva dagli ultimi anni mi pare limitato.
            Unica speranza sarebbe dare più potere economico alla massa ma, in occidente, non se ne parla poiché l'intento, grazie alla delocalizzazione, è stato messo in atto altrove, al fine di dare la possibilità a chi non l'aveva di acquistare beni che non hanno e che da noi sono quasi in esubero.
            Molti nostri genitori erano straccioni e sono riusciti a creare qualcosa, chi più chi meno, noi non lo siamo solo grazie a loro, senza, lo saremmo stati a vita e ci saremmo accorti ben prima di ora della realtà, peggio ancora i giovani di oggi.
            Ora pensare che i nostri politici (qualunque) abbiano le 00 per ribaltare una situazione come questa mi fa cadere le braccia.

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            • selecon
              ⭐⭐⭐
              • Dec 2012
              • 1538
              • lombardia

              #81
              Originariamente inviato da fulviogp
              Secondo me lo siamo già da parecchi anni, e mi spiego.
              Siamo una generazione (40/60 anni di età e lì attorno) dove, rispetto ai nostri genitori, un operaio non è più in grado di mantenere la famiglia, men che meno acquistare casa.
              Apparentemente vivacchiamo benino, in realtà viviamo al di sopra delle nostre possibilità, l'80-90% almeno degli italiani è indebitata con le banche/finanziarie.
              Al minimo imprevisto non riescono a far fronte ai debiti.
              Chi lavora da dipendente a livelli medio/bassi se ha una casa di proprietà è grazie ad aiuti/lasciti/eredità famigliari, altrimenti da soli spererebbero solamente di pagare l'affitto a fine mese.
              Quante auto, moto, cellulari, ecc... sono pagati a rate? Senza finanziamenti quanti avrebbero la possibilità di “goderne”?
              In questi anni la forbice dei guadagni è sempre più ampia, se non si interviene lì non abbiamo speranza.
              Il compito della politica, per evitare rivoluzioni, è quello di far si che nel pensiero del popolo si potrebbe stare peggio e quindi ci si accontenti.
              L'On. Fini, diversi anni fa, fra lo stupore, disse: “la metà degli italiani è sulla soglia della povertà”.
              Ci fù un po' di clamore e così concluse: “quante sono le famiglie che lavorando in 2 stanno benino e se uno perde il lavoro precipitano?”
              Quello sta capitando.
              A metà anni '80, ad una festa privata, sentii uno dei grandi top manager industriali dell'epoca che disse: “il futuro dell'Europa sarà una massa di gente che sopravvive e pochi molto ricchi, stile medioevo”...
              Alcuni personaggi vedono dall'alto come si espande la macchia d'olio, chi vola basso no.
              Un mio vecchio professore salesiano, affermò, durante una lezione (fine anni '70), che in Europa non c'era mai stato un periodo così lungo senza una guerra, la guerra eliminava la disoccupazione con i morti che creava, i popoli che la subivano si rallegravano alla fine di essa di cose che prima erano causa di lamentela, dopo c'era lavoro per tutti e, un minimo, si ridistribuiva la ricchezza.
              Ora dire che le cause dell'attuale situazione deriva dagli ultimi anni mi pare limitato.
              Unica speranza sarebbe dare più potere economico alla massa ma, in occidente, non se ne parla poiché l'intento, grazie alla delocalizzazione, è stato messo in atto altrove, al fine di dare la possibilità a chi non l'aveva di acquistare beni che non hanno e che da noi sono quasi in esubero.
              Molti nostri genitori erano straccioni e sono riusciti a creare qualcosa, chi più chi meno, noi non lo siamo solo grazie a loro, senza, lo saremmo stati a vita e ci saremmo accorti ben prima di ora della realtà, peggio ancora i giovani di oggi.
              Ora pensare che i nostri politici (qualunque) abbiano le 00 per ribaltare una situazione come questa mi fa cadere le braccia.
              Sei straccione quando devi portare bende e cibo ad un congiunto in ospedale. Sei straccione quando devi decidere se apri il termosifone oppure compri le scarpe.

              Addavenì a nuttata....
              Ne riparliamo.
              Ma spero, ve lo giuro, spero di sparare cazzate e passare da pirla.
              Pagherei dei soldi, per avere torto.
              A volte l'inutile si traveste da impossibile.

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              • lacopo giuseppe
                ⭐⭐⭐
                • Oct 2014
                • 5614
                • roma
                • setter

                #82
                Originariamente inviato da lacopo giuseppe
                Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi. Dal romanzo il
                Gattopardo. Di Tomasi di Lampedusa .

                Anni 1958 . Situazione attuale della nostra vita politica, non è cambiata.
                Io avevo iniziato la discussione con la storica frase di Tomasi di Lampedusa , sono convinto che la storia non sbaglia mai. Drool]
                Almeno fino a che non cambiano le regole parlamentari.
                Ciaoo

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