Tutti i sacri testi dicono "con pelle"
Io faccio "senza" e non mi sembra di fare qualcosa di clamorosamente sbagliato.
Perché faccio così ? Semplicissimo, non ho modo di fare diversamente [:-clown][:-clown][:-clown] (ed ora che lo faccio da tanti anni non sono così sicuro farei qualcosa di diverso). Non ho una cella ultraprofessionale disponibile ma un frigorifero di quelli da ristorante di vetro. Ha una regolazione buonissima della temperatura (che è indicata) e riparte a tirare circa ai 2 gradi di differenza. Regolato a 1, rarissimamente arrivi a leggere 4 prima che ritorni a 1, deve essere veramente caldo.
Le dimensioni sono di circa 60x60x200, probabilmente anche qualcosa in più. La fregatura maggiore è la collocazione. Rimane al primo piano di una vecchia colonica. Significa che, al termine di tutte le operazioni (che faccio fuori nei suoi ganci), quando sei talmente stanco che vorresti solo andare a dormire, è arrivato il momento di caricarselo in spalla e fare le scale (con le ginocchia e il quadricipite che urlano per il disappunto).
La pelle la tolgo perchè, almeno negli animali appenninici, mediamente ci sono 8 mila zecche di meno di un millimetro, 10 zecche grosse e, se sei fortunato, pure piattole ed altri ospiti simpatici. Portarmi quella simpatica gente in casa (non è casa ma è pur sempre un ambiente semi-abitabile) dopo essermela caricata in spalla (e li vedi che cominciano a girarti per collo e braccio)............ grazie ma ne faccio volentieri a meno Drool]
Se poi l'animale è grosso, devo per forza fare due mezzene se non, nel caso di grossi cinghiali o cervi, 4 pezzi o, semplicemente, soccombo sotto il peso.
Arrivato davanti alla mia "cella" ho un ottimo tavolo da lavoro robusto. E' la zona dove rivesto i pezzi con tela e faccio eventuali ulteriori pulizie (ad esempio di quelle gelatine sanguinolente con magari una punta di rumine che, lasciato l'animale in pelle, non vedresti fino alla pulizia (dove troveresti la sorpresa di dover buttare quasi tutto).
Piccoli animali come i caprioli o cinghialetti restano in tela fino a completamento frollatura. Frollatura che quasi sempre è di durata variabile. Quando è ora di iniziare, vado a controllare i pezzi dopo cena e mi carico in un contenitore quelli più delicati o che comunque necessitano meno di frollatura. In questo modo, a smontare completamente un animale, posso metterci anche una settimana. Un paio di ore tutte le sere lasciando per ultimi pezzi tipo i prosciutti.
Animali molto grandi o problematici come cinghiali medio grossi, spesso e volentieri si beccano un cambio di mutande [:D] o due prima di essere tolti dalla frollatura. Se il tessuto assorbe molto sangue non lo lascio li settimane ma lo cambio.
Senza telo...... diventa quasi subito nocciola scuro e si disidrata fino a seccarsi proprio nei punti più sottili. Con telo "giusto" rimane morbida

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