In ogni caso è necessario procedere successivamente anche con la iugolazione.
Nuova esperienza con il 223: piccolo ma efficace!
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"vi par possibile sparare all' imbracciata con una delle springer meno precise a un piccolissimo bersaglio che si può muovere ?"Fino a prova contraria i fatti dicono che è possibile. Mi sembra che la persona che tira ai cinghialetti non è uno sprovveduto, infatti l'appoggio lo utilizza quando prova la carabina. Ipotizzo che se ha tirato senza appoggio vuol dire che non gli serviva. La conferma l'ha data con il secondo tiro. Tutto quello che gira intorno a quel filmato sono chiacchiere. Io mi attengo ai fatti. "L' osso frontale è proprio leggerissimo ??" Non lo so, i danni che ha fatto il pallino nella testa del cinghialetto lo saprà sicuramente il cacciatore. Ipotizzo che se non ha usato il coltello, ritiene i due cinghialetti belli e morti. "Allora cancello il deficiente e lo cambio con grande scienziato ed eccelso tiratore.
Ma per piacere ..." Per me il tipo è bravo e gli faccio i miei complimenti.Io sono più brocco di te e sparo a 30 metri nell'orecchio del cinghiale. Il mondo è bello perchè è vario.[COLOR="Red"]A 300 m personalmete spedisco 2 o 3000 Joule con una precisione maggiore di una gamo a braccio libero a 25 m., ma essendo brocco sparo al bersaglio grosso"Commenta
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No, non sono maiali. Sono selvatici dalla meta' del 1500, quando DeSoto li porto' in FLorida. Inoltre siccome alcuni hanno importato i cinghiali veraci, si sono incrociati con questi. Il cinghiale e' sus scrofa, e cosi' e' il maiale. Stesso animale. E questi "maiali" possono essere pericolosi come i cinghiali. Una mia amica e' stata attaccata senza ragione da un verro di 350 libbre e da una scrofa di 300. E' riuscita ad infilarsi dentro casa, dalla quale e' uscita di nuovo con la sua Ruger Deerslayer semiautomatica in .44 Magnum e li ha freddati con due colpi. Magari quelli che si vedono nel filmato sono piccoli, ma se vai su YouTube e cerchi "Wild Hogs" e Wild Hog attacks, vedrai che con questi non ci si scherza. Feriti o messi alle strette ti attaccano. Ed i verri hanno zanne come quele dei cinghiali.Premesso che quelli sono maiali...
Per sparare appostati ad un animale non ci vuole nessun coraggio, qualsiasi arma si usi.
Ad usare eventualmente un' arma di potenza limitata per la preda da abbattere non ci vuole più coraggio che a farlo con un'arma di calibro idoneo.
Detto questo se la palla di quella carabina, sparata in testa a quella distanza è sufficiente a fulminare la preda il problema non si pone. Come si vede nel filmato il cacciatore rinuncia al tiro finché non è nelle condizioni di sparare solo ed esclusivamente in quel punto. Avesse avuto una carabina di calibro idoneo avrebbe potuto sparare prima al bersaglio grosso.
---------- Messaggio inserito alle 07:05 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:52 PM ----------
Per "springer" intendi fucile a.c. con mollone? Il Gamo Whisper G2 del filmato, come il mio G1, non ha un mollone, ma un cilindro a pistone pieno di un gas inerte che viene compresso quando si tira giu' la canna e che quando si preme il grilletto manda in avanti il pistone, che a sua volta comprime l'aria in un tubo davanti al cilindro,ed e' l'aria che spinge il piombino cal. .22. Il gas rimane sempre nel pistone sigillato.Senza continuare la polemica... vi par possibile sparare all' imbracciata con una delle springer meno precise a un piccolissimo bersaglio che si può muovere ?
L' osso frontale è proprio leggerissimo ??
Almeno avere il pudore di un appoggio !!!!
Manco Capriani vestito di tutto punto è meno preciso di un brocco con doppio appoggio a 25 m.
Allora cancello il deficiente e lo cambio con grande scienziato ed eccelso tiratore.
Ma per piacere [:142]...
A 300 m personalmete spedisco 2 o 3000 Joule con una precisione maggiore di una gamo a braccio libero a 25 m., ma essendo brocco sparo al bersaglio grosso:-pr:-pr.
Ciao
Guli51
Ed e' precisissimo. A 15 metri sono riuscito, col pallino giusto, a colpire lo stesso buco due o tre volte di seguito, con l'appoggio giusto. Devo aggiongere che il tipo del filmato e' un cacciatore espertissimo con tutti i tipi di arma. Pero un fucile a.c. non mi sembra adatto a sparare ad animali di quella taglia. Conigli, cornacchie, procioni, volpi, e anche coyotes--a breve distanza--sono IMHO le prede adatteall'a.c. di quasto tipo. Ce ne sono di molto piu' potenti e di grosso calibro, usabili anche per abbattere cervi.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
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Penso che nei macelli utilizzano la spara chiodo, quella che penetra, ma anche se penetra e buca i seni frontali non ammazza. La morte avviene in seguito, dopo che gli è stato dato la coltellata alla gola. Una martellata data bene, anche se non penetra, ha più o meno lo stesso effetto dello shock neurogeno, dato dalla pistola spara chiodo. Siamo arrivati alla pistola spara chiodo, perchè visto che non ho esperienza di cinghiali cacciati con l'aria compressa, e considerato che non ho visto sangue, ho pensato che il pallino potesse avere lo stesso effetto effetto della pistola spara chiodo. Effetto molto diverso lo ha un colpo di 223, questo oltre a fare poltiglia nella testa del cinghiale, (di qualsiasi peso e dimensione) esce e causa abbastanza perdita di sangue. Il tiro frontale evito di farlo, la testa del cinghiale vista frontalmente è stretta, più larga è la parte laterale, dove la zona offre (a corta distanza) ampio margine di errore. Ipotizzo che tira nella fronte perchè il pallino incontra meno resistenza, se dovesse bucare l'orecchio non so quanta energia gli rimarrebbe per bucare altro.Commenta
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Se funziona bene (cartuccia idonea), tocca tocca il cervello,eccome.Pure io, ho assistito ad errori fatti da chi aveva in mano la pistola spara chiodo. Il compito della pistola spara chiodo non dovrebbe essere quello di uccidere ma di stordire, il maiale cade sulle zampe per shock neurogeno. Il chiodo buca solo la fronte, penso che non tocca il cervello, non lo tocca ma lo rende inefficiente per alcuni minuti, è il coltello che lo farà morire per dissanguamento.Commenta
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Ciao,
opinione rispettabilissima[emoji106]
ovviamente ognuno ha le proprie opinioni e dubbi.
Per pura curiosità, vedendo un video fatto in maniera molto professionale, ho cercato in rete altri video del tipo.
Ce ne sono tanti , sempre girati da professionisti che esaltano le doti delle Gamo, per me è solo mera pubblicità fallace.
In ogni ripresa c' è sempre un primopiano di un meraviglioso prodotto che toglie gli odori umani da vestiti pelle e quant' altro.[:D][:D][:D], probabilmente se si svoltolava negli escrementi dei cinghiali poteva COPRIRE i propri odori, ma nohh publicizziamo lo spray miracoloso, un po' come il Mastrolindo di tanti anni fa.
Strano che negli altri video spari all' orecchio e sempre a braccio come fanno tutti i tiratori che cercano precisione assoluta in bench rest.
Lasciami dubitare un pochino.
Chiaramente non sono il verbo divino e potrei sbagliarmi,[brindisi][brindisi] ma anche credere cecamente a un video in rete ha chi ha molti interessi commerciali per Gamo e Scent Killer lascia altrettanti dubbi.
Ciao
Guli51[brindisi][brindisi]Commenta
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con una pistola da mattazione professionale in oltre 40 anni di norcino non mi è mai capitato cose si mili. le ho viste le scene da te elencate con pistole daSe il cinghiomaiale fosse stato bello grosso cioè adulto, la tenacità della sua calotta cranica sarebbe stata ben diversa e forse (anzi credo sicuro) la ac non ce l'avrebbe fatta.
Ho assistito a "numeri" in altre occasioni con le pistole da macelleria di una volta... e il maiale che dopo tre colpi correva ancora x l'aia.
Un colpo di 22lr all'orecchio risolveva la questione.
100 euro e capsule di dubbia provenienza.
la mia ai tempi andati l'o pagata 620 mila lire con capsule fiocchi
al grado verde x bestiame grosso non c'è pari che tenga.sfoglia il catalogo
fiocchi quando hai tempo. ciao yed [brindisi]Commenta
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Confermo, dalle teste di maiale sezionate ho potuto vedere che il " chiodo" perfora completamente l'osso ed entra nel cervello. Dopo se hai una cartuccia farlocca , magari vecchia di anni e conservata male, puo essere che perda di efficacia .
---------- Messaggio inserito alle 10:23 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:18 AM ----------
Solo per portare un esperienza, anni fà presi una testa di muflone la misi a cinque metri di distanza e ci sparai con una carabina ad aria compressa di libera vendita, vi dico anche il modello, Diana F31, beh con mio stupore tutti i pallini perforarono il cranio ed entrarono nel cervello.Commenta
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Lo scopo della pistola spara chiodo, non è quello di uccidere e quello di stordire, Se il lavoro è fatto bene il cuore può continuare a battere anche per venti-trenta minuti, la morte deve avvenire per dissanguamento, fattore indispensabile per una buona conservazione della carne. In pratica anche con la fronte bucata il maiale può alzarsi e andare, via anche dopo 20/30 minuti di stordimento. Se venisse toccato il cervello dubito che la bestia possa rialzarsi. Lo shock neurogeno somiglia allo shock spinale, in etrambi i casi non viene colpita ne la spina dorsale ne il cervello. La spina dorsale viene solo sfiorata, idem per il cervello, che dopo aver ricevuto il colpo va in tilt. Chi prima chi dopo se non si prendono provvedimenti si rialzano da terra.Originariamente inviato da franki;1464978[QUOTE]Confermo, dalle teste di maiale sezionate ho potuto vedere che il " chiodo" perfora completamente l'osso ed entra nel cervello. Dopo se hai una cartuccia farlocca , magari vecchia di anni e conservata male, puo essere che perda di efficacia .[COLOR="Silver"]
---------- Messaggio inserito alle 12:14 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:44 AM ----------
Ho rivisto il video, i tuoi dubbi potrebbero essere fondati, ma su i dubbi anche se fondati si potrebbero fare una infinità di ipotesi. Per esempio quando ho sotto l'altana i cinghiali a una trentina di metri evito di respirare, lui invece carica la carabina sul secondo cinghiale già sospettoso, dal rumore che sento non è certamente il ticchettio di orologio. Anche per la pubblicità dei pallini e per lo spruzzino dietro le sue spalle ci sarebbe da ridire. Non ci tengo a coprire il mio odore con l'urina o altra schifezza di cinghiale, al massimo mi posso bere un bicchierino di anice, e spruzzarmelo un poco addosso. Sicuramente se dovessi essere fermato dalla polizia, alla guida dell'auto avrei qualche problema a spiegare l'odore di anice, la puzza di cinghiale mi darebbe meno problemi. A parte gli scherzi, se dovessi comprare la stessa carabina e gli stessi piombini e il tutto non dovesse corrisponderebbe alle prestazioni viste nel video, la carabina gliela andrei a rompere in testa. [:D][:D][brindisi]Ciao,
opinione rispettabilissima[emoji106]
ovviamente ognuno ha le proprie opinioni e dubbi.
Per pura curiosità, vedendo un video fatto in maniera molto professionale, ho cercato in rete altri video del tipo.
Ce ne sono tanti , sempre girati da professionisti che esaltano le doti delle Gamo, per me è solo mera pubblicità fallace.
In ogni ripresa c' è sempre un primopiano di un meraviglioso prodotto che toglie gli odori umani da vestiti pelle e quant' altro.[:D][:D][:D], probabilmente se si svoltolava negli escrementi dei cinghiali poteva COPRIRE i propri odori, ma nohh publicizziamo lo spray miracoloso, un po' come il Mastrolindo di tanti anni fa.
Strano che negli altri video spari all' orecchio e sempre a braccio come fanno tutti i tiratori che cercano precisione assoluta in bench rest.
Lasciami dubitare un pochino.
Chiaramente non sono il verbo divino e potrei sbagliarmi,[brindisi][brindisi] ma anche credere cecamente a un video in rete ha chi ha molti interessi commerciali per Gamo e Scent Killer lascia altrettanti dubbi.
Ciao
Guli51[brindisi][brindisi]Commenta
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In realtà io non li manderei in pensione.
Purtroppo si fa un poco di confusione ed alcuni "eroi" e falsi profeti su internet non fanno che peggiorare una situazione già un poco complicata.
Riassumendo il ragionamento: "un cacciatore intelligente e molto preparato potrebbe usare qualsiasi calibro, compreso l'aria compressa se fosse permessa" Drool]Drool]Drool]Drool]Drool]
Ampliando il discorso ed analizzando la frase sopra....... perché sia valido quanto scritto occorrono tre cose:
La prima...... che sia legale quanto succede...... oppure può funzionare o meno ma si tratta di bracconaggio e non di caccia (o controllo in alcune situazioni)
La seconda..... il "molto preparato" si riferisce alle qualità al tiro del cacciatore, alla sua scelta di appoggi anche in situazioni al volo, alla cura che mette nelle sue armi e munizioni, alla taratura costante e periodica......... e certamente anche alla munizione intesa come calibro, scelta della palla e del relativo range di utilizzo previsto per il dato animale
La terza ....... è quella più difficile da capire. Come non è il caso di chiedere ad un pazzo se è sano, non serve a nulla chiedere al cacciatore se pensa di essere molto intelligente e non ha importanza il senso che si da a quel termine in genere. Se il cacciatore è intelligente (ripeto .. come cacciatore moderno, non per altri aspetti)...... lo vedi da come si comporta e da quel che fa ma non puoi certo chiederlo a lui.
Un cacciatore estremamente intelligente ha tantissimo rispetto per gli animali che caccia, questo è assodato. Ho carissimi amici, ad alcuni dei quali affiderei ciecamente la mia vita, ma in campo venatorio utilizzano la filosofia "non ci sono io dalla parte sbagliata della canna, chissenefrega". Puoi avere due lauree, parlare di Socrate e Platone come fossero tui cugini...... ma se in campo venatorio non ti interessa nulla degli animali, per i miei standard non ti comporti in modo intelligente.
Fatto mille volte l'esempio di un ex amico (mi sono fidato due volte di troppo [:-clown]) che, mediamente, caccia 30 o 40 verri da quintale all'anno (beato lui). In genere utilizza i 3/4 calibri venatori con palla da 22, quasi sempre usa una monolitica Barnes e, su 150 foto sue di abbattimenti, ho potuto vederne 148 con "errore" che non arriva mai alle due dita.
Armi molto curate, appoggi perfetti, attenzione maniacale per tutto, costante presenza in poligoni e strutture per capire, allenarsi e perfezionarsi.
Trovo sciocca la scelta del calibro ma, nel suo caso, è assolutamente evidente che funziona.
Funziona (nonostante il calibro) perché é veramente molto intelligente il cacciatore............ che non ha problemi a rinunciare al tiro al minimo contrattempo che lo renderebbe di esito incerto. Se spara vuol dire che TUTTO è girato nel verso giusto, il risultato è noto in partenza.
Se la Legge da lui lo permette, non vedo un motivo per contestare la sua ricetta (che certo non è la mia).
Non ha ovviamente senso neppure il contrario....... comprare un supermagnum per ammazzare quel povero cinghiale tre volte. Non funziona così, al massimo muore una sola.
Il cacciatore "medio" ha una sua preparazione (quasi sempre da autodidatta quando non peggiorata dal "cugino esperto" di turno). Ha letto o ha sentito Frazchin parlare al bar di tiri a 600 metri, per quale motivo non dovrebbe tirare a 200, 300, 400 o 500 lui ? C'è forse un divieto ?
Lui "prova" (quante volte ho sentito usare questo termine ? Drool]) e vede che succede. Se, non sappiamo bene come sia successo, ma l'animale cade a 350 allora potrebbe ben tirare anche lui a 600.
Fai 4 domande banali a cui dovrebbe rispondere anche solo uscendo con la carabina...... e scopri che non ha idea di quel che succede in realtà alla sua fucilata. Fa molto rumore e, indubbiamente, la palla esce in avanti....... da li in poi ci sono le teorie più strane e improbabili.
Uno lo sa........ e si spera si tenga nel "facile", questo fa di lui un ottimo cacciatore e, certamente, è intelligente il suo operare. Semplice e sicuro
Trattandosi di un forum pubblico insisto ancora e sempre sul concetto di emulazione da parte dei meno preparati. Se il nostro messaggio viene letto e capito male da 5 nostri colleghi "silenziosi", noi abbiamo fatto dei danni (all'ambiente e alla categoria... per opera di quei 5). Cerchiamo di tenerlo a menteCommenta
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Un paio di note:
Sono sicuro che tutti o quasi questi filmati vengano montati per renderli piu' interessanti. Padelle, casini di animali colpiti e scappati via vengono redatti. E di cazzate e bugie su Internet ce ne sono tante. Ma c'e' anche verita', se la sai discernere...
Per quanto riguarda la realta', riconfermo che il fucile che usava e' potente e preciso. Che possa penetrare nel cervello di un suide con un tiro frontale non lo so perche' non ci ho mai provato, ma adesso che mi avete messo la pulce nell'orecchio qualche prova la faro', anche se le teste di maialetto (e quei due erano piccoli cinghiomaiali) non e' che qui si trovino facilmente. Usare soltanto un cranio non servirebbe. La fronte e' coperta da cotenna spessa ed elastica e probabilmente uno strato di muscolo. Il cranio nudo stesso, possibilmente disseccato, sarebbe molto piu' facile da penetrare per il pallino. Forse un pezzo di camera d'aria inchiodato su un'asse di legno asciutto potrebbe simulare il bersaglio vivente. Chissa', e' possibile che il tale del filmato abbia in realta' usato una .22 L.R. invece di un Gamo a.c.
Devo spezzare una lancia in favore dei vari prodotti che nascondono l'odore umano, anche se un piccolo spruzzetto non basta. Io ne ho usati diversi, e quello del filmato funziona, eccome. Ma oltre a questo io ho usato ed uso altri accorgimenti: Prima di cacciare mi faccio una doccia con un simile prodotto che e' nella versione sapone/shampoo. Poi uso un deodorante per ascelle della stessa marca dello spray del filmato, e mi lavo i denti col bicarbonato. I miei vestiti da caccia li tengo in un grande scatolone di plastica con coperchio a chiusura ermetica insieme a dele cialde di plastica che rinnovo ogni anno che emettono un fortissimo odore di terriccio fresco. Non faccio mai benzina o rifornisco di gasolio i miei veicoli per la caccia mentre indosso tali vestiti, e quando esco dal veicolo sul luogo di caccia spruzzo dell'urina di cerva in confezione spray sulla terra e ci strofino le suole degli stivali. Che io sappia, in tanti anni che uso questi prodotti non ho mai osservato un cervo, anche sottovento da me, reagire al mio odore. Molti anni fa ho mandato alcuni di questi deodoranti per la caccia ad un amico toscano selecontrollore, e mi ha confermato che caprioli, cinghiali, ed altri ungulati non hanno mai percepito la sua presenza e si sono anche fermati sotto la sua altana a brucare o grufolare.
Ma, come ho detto, non si tratta di una sostanza magica della quale basta uno spruzzetto di un secondo se i tuoi vestiti puzzano di sudore, sigarette, benzina, ecc. per coprire tutto.
A proposito, devo dire che il tale del filmato non mi piace troppo per la sua propensita' a fare esperimenti estremi sulla pelle di animali vivi.
Una volta lo vidi in un filmato che sparava ai cervi con una Barrett semiautomatica camerata per il .50 BMG, cartuccia da mitragliatrice antiaerea... "per vedere di nascosto l'effetto che fa"... Spara ed una cerva crolla come fulminata da una saetta di Giove Pluvio. Va a vedere la spoglia, che presenta un'ingente emorragia dal naso e dalle orecchie, ma nessuna soluzione di continuita' della pelle, nessun foro. E lui ci spiega che questo drammatico effetto era stato causato dal tremendo spostamento d'aria di tanto proiettile e dal conseguente urto dello stesso spostamento d'aria al cranio della povera cerva a causarne la morte. E cerca di apparire vergognoso per aver mancato il bersaglio, anche se di poco. Non riesco a credere che uno che non sbaglia mai un colpo, a giudicare dagli altri suoi filmati, non abbia sfiorato la testa dell'animale (che non era neanche lontano dal capanno) di proposito, tanto piu' che con un proiettile di .50 BMG alla testa, scommetto che ci sarebbe stato un ematoma tale fino alle spalle dell'animale da rendere inutilizzabile parecchi kg di carne. Una cosa del genere l'ho constatata io sparando in testa a due lepri a Kodiak, una col Garand .30-06 e una con l'AR 15 .223 e palle FMJ in ambo i fucili. Le teste naturalmente erano scoppiate, e l'ematoma arrivava quasi fino alle anche, inficiando i lombi.
Quindi, parecchi dei filmati di questo tale dalla faccia piu' da annoccatore che di cacciatore, mi sanno di falso e mi danno fastidio per la mancanza di rispetto verso la preda.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
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la mia era una battuta sul 22 a cinghiali. come sai, uso i miei cal. minimo 7x64 9,3x62 e se servisse 8x68 vado sul sicuro io. ciao paolo [brindisi]In realtà io non li manderei in pensione.
Purtroppo si fa un poco di confusione ed alcuni "eroi" e falsi profeti su internet non fanno che peggiorare una situazione già un poco complicata.
Riassumendo il ragionamento: "un cacciatore intelligente e molto preparato potrebbe usare qualsiasi calibro, compreso l'aria compressa se fosse permessa" Drool]Drool]Drool]Drool]Drool]
Ampliando il discorso ed analizzando la frase sopra....... perché sia valido quanto scritto occorrono tre cose:
La prima...... che sia legale quanto succede...... oppure può funzionare o meno ma si tratta di bracconaggio e non di caccia (o controllo in alcune situazioni)
La seconda..... il "molto preparato" si riferisce alle qualità al tiro del cacciatore, alla sua scelta di appoggi anche in situazioni al volo, alla cura che mette nelle sue armi e munizioni, alla taratura costante e periodica......... e certamente anche alla munizione intesa come calibro, scelta della palla e del relativo range di utilizzo previsto per il dato animale
La terza ....... è quella più difficile da capire. Come non è il caso di chiedere ad un pazzo se è sano, non serve a nulla chiedere al cacciatore se pensa di essere molto intelligente e non ha importanza il senso che si da a quel termine in genere. Se il cacciatore è intelligente (ripeto .. come cacciatore moderno, non per altri aspetti)...... lo vedi da come si comporta e da quel che fa ma non puoi certo chiederlo a lui.
Un cacciatore estremamente intelligente ha tantissimo rispetto per gli animali che caccia, questo è assodato. Ho carissimi amici, ad alcuni dei quali affiderei ciecamente la mia vita, ma in campo venatorio utilizzano la filosofia "non ci sono io dalla parte sbagliata della canna, chissenefrega". Puoi avere due lauree, parlare di Socrate e Platone come fossero tui cugini...... ma se in campo venatorio non ti interessa nulla degli animali, per i miei standard non ti comporti in modo intelligente.
Fatto mille volte l'esempio di un ex amico (mi sono fidato due volte di troppo [:-clown]) che, mediamente, caccia 30 o 40 verri da quintale all'anno (beato lui). In genere utilizza i 3/4 calibri venatori con palla da 22, quasi sempre usa una monolitica Barnes e, su 150 foto sue di abbattimenti, ho potuto vederne 148 con "errore" che non arriva mai alle due dita.
Armi molto curate, appoggi perfetti, attenzione maniacale per tutto, costante presenza in poligoni e strutture per capire, allenarsi e perfezionarsi.
Trovo sciocca la scelta del calibro ma, nel suo caso, è assolutamente evidente che funziona.
Funziona (nonostante il calibro) perché é veramente molto intelligente il cacciatore............ che non ha problemi a rinunciare al tiro al minimo contrattempo che lo renderebbe di esito incerto. Se spara vuol dire che TUTTO è girato nel verso giusto, il risultato è noto in partenza.
Se la Legge da lui lo permette, non vedo un motivo per contestare la sua ricetta (che certo non è la mia).
Non ha ovviamente senso neppure il contrario....... comprare un supermagnum per ammazzare quel povero cinghiale tre volte. Non funziona così, al massimo muore una sola.
Il cacciatore "medio" ha una sua preparazione (quasi sempre da autodidatta quando non peggiorata dal "cugino esperto" di turno). Ha letto o ha sentito Frazchin parlare al bar di tiri a 600 metri, per quale motivo non dovrebbe tirare a 200, 300, 400 o 500 lui ? C'è forse un divieto ?
Lui "prova" (quante volte ho sentito usare questo termine ? Drool]) e vede che succede. Se, non sappiamo bene come sia successo, ma l'animale cade a 350 allora potrebbe ben tirare anche lui a 600.
Fai 4 domande banali a cui dovrebbe rispondere anche solo uscendo con la carabina...... e scopri che non ha idea di quel che succede in realtà alla sua fucilata. Fa molto rumore e, indubbiamente, la palla esce in avanti....... da li in poi ci sono le teorie più strane e improbabili.
Uno lo sa........ e si spera si tenga nel "facile", questo fa di lui un ottimo cacciatore e, certamente, è intelligente il suo operare. Semplice e sicuro
Trattandosi di un forum pubblico insisto ancora e sempre sul concetto di emulazione da parte dei meno preparati. Se il nostro messaggio viene letto e capito male da 5 nostri colleghi "silenziosi", noi abbiamo fatto dei danni (all'ambiente e alla categoria... per opera di quei 5). Cerchiamo di tenerlo a menteCommenta
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Io rimango fedele al detto di Robert Ruark: "Use enough gun," usa abbastanza fucile. Com il Gamo Whisper cal. .22 ci ho ucciso (legalmente, prima che qualcuno salti sul suo piedistallo fatto in casa e cominci a sproloquiare di bracconaggio, etica, e altri sostantivi altisonanti) tortore dal collare orientale e uno scoiattolo. Per questi animali basta ed avanza. Basterebbe ed avanzerebbe anche per la minilepri (a fermo), ma queste non le uccido piu' perche' qui non mi piace mangiarle, mentre nel Montana (dove usavo la .22LR e sparavo in testa per non sciupare la carne) erano deliziose. Stessa specie, ma differenti foraggi. Se mi trovassi davanti un procione un coyote o una volpe a non piu' di venti metri mentre ho in mano il Gamo, lo userei, se potessi tirare con calma. Ma eviterei il cranio e manderei il piombino nella zona cuore/polmoni, sicurissimo che avrebbe abbastanza penetrazione per trapassare una costola e che la ferita sarebbe mortale, forse non immediatamente, ma entro pochi secondi, per emorragia interna. Non credo proprio che ci sarebbe alcuno shock idrodinamico. Sarebbe piu'' come la ferita di una freccia con una punta non a lame che si espandono o anche stazionarie come quelle dei Nativi, ma come quelle delle frecce da bersaglio. Ma se uscissi espressamete per questi animali piu' grossi di un coniglio userei la .22LR, e se prevedessi che i tiri sarebbero lunghi, userei la .22 Hornet fino a 100-150 metri o il .223per tiri oltre i 150 metri.
Fantasia: IL FUCILE IDEALE--se non fosse per il peso, la complicatezza meccanica, la possibile confusione di canne e grilletti, e l'impossibilta' di colpire nello stesso punto con tutte le canne con la stessa ottica a qualsiasi distanza, il mio fucile ideale sarebbe il "funfling," (con l'umlaut sulla u), un fucile con cinque canne diverse, una piu' del vierling. Una canna del 20, liscia, una .22 LR, una .22 Hornet, una .243, ed una .30-06. Il modello Afrikaan avrebbe una .458 Lott al posto della .30-06. Poi sai che casino a selezionare la canna da sparare, a caricare e mettere la cartuccia giusta nella canna giusta.... Mentre stai a cazzeggiare col selettore, le anatre volano via, il coniglio scatta e si nasconde fra i rovi, il coyote se la da' a gambe ventre a terra, il cervo si volatilizza in un balzo, e il bufalo o l'elefante ti trasformano in una chiazza rossa nella sabbia della savana... Forse non sarebbe proprio un fucile perfetto, eh?Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
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[QUOTE=franki;1464978]Confermo, dalle teste di maiale sezionate ho potuto vedere che il " chiodo" perfora completamente l'osso ed entra nel cervello. Dopo se hai una cartuccia farlocca , magari vecchia di anni e conservata male, puo essere che perda di efficacia .[COLOR="Silver"]
Se il colpo è ben piazzato tenendo la pistola perpendicolare alla giusta altezza il chiodo buca l’osso cranico nella parte sottile ed entra nel cervello..
Se invece il colpo è basso o alto e la pistola non è ben posizionata in modo perpendicolare c’è il rischio di non stordire l’animale e li son dolori.
Ho visto che è meglio una pistola tipo humanitas rispetto a quelle a tubo che trovo più difficili da utilizzare essendo più facile tirare in modo impreciso.. sembra facile ma l’osso cranico del maiale ha spessori diversi e bisogna tirare nella zona giustaCommenta
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Hai ragione, da qualche parte in un macello di un paese confinante con il mio, c'era una scheda con una sorta di "triangolazione" da fare assieme agli occhi e questa, addirittura, era diversa tra scrofa e verro...il punto debole in fronte c'è ma se noi sai come fare per trovarlo puoi andare sul duro lì il proiettile di una a c rimbalza".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"Commenta
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