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  • bosco64
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2011
    • 4546
    • Langhe
    • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

    #166
    Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
    Ma una attenta lettura di una mandibola puo' dire tante cose. E' cultura.

    Se hai qualcuno che te lo insegna. Altrimenti, puoi immaginarti l'età dal consumo dei denti. Ma come ho scritto prima, c'è già qualcuno che decide l'età e non si può sindacare.

    ---------- Messaggio inserito alle 07:06 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:04 PM ----------

    Originariamente inviato da Sereremo
    Da noi le teniamo ancora, anche se sembra che l’interesse del comprensorio stia piano piano scemando.
    Qui in bergamasca, un esemplare adulto di capriolo eviscerato pesa attorno ai 20-21 kg.
    Quello che ti posso dire è che in passato eravamo soliti vedere le femmine con due piccoli…ora l’evento è più raro e localizzato.

    Qui continuano ad avere quasi tutte due piccoli. Ma nei primi anni che sono comparsi, si vedevano con regolarità, femmine che avevano appresso 3 cerbiatti. In due casi documentati, anche 4.

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    • darkmax
      ⭐⭐⭐
      • Aug 2013
      • 1679
      • Profondo Nord
      • setter inglese

      #167
      Ehhhh i pesi ....
      Se non ricordo male l anno scorso maschio 22 e la femmina non lo so
      In effetti, visto che lego la fascetta al palco o alla mandibola, sarebbe interessante se ci scrivessi il peso.
      Noi palchi e mandibola li consegnamo in provincia dove vengono controllati ( forse), utilizzati per la mostra annuale e poi restituiti al cacciatore

      ---------- Messaggio inserito alle 07:08 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:06 PM ----------

      Dimenticavo, parecchi parti gemellari

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      • bosco64
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2011
        • 4546
        • Langhe
        • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

        #168
        Originariamente inviato da darkmax
        Ehhhh i pesi ....
        Se non ricordo male l anno scorso maschio 22 e la femmina non lo so
        In effetti, visto che lego la fascetta al palco o alla mandibola, sarebbe interessante se ci scrivessi il peso.

        A noi rilasciano la copia del documento ufficiale di rilevazione dati.
        Qui il primo e l'ultimo capriolo maschio che ho preso.
        File allegati

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        • sly8489
          ⭐⭐⭐⭐
          • Mar 2009
          • 11962
          • Trieste
          • spring spaniel

          #169
          Originariamente inviato da bosco64
          Domanda per chi caccia in FVG. Ma da voi quanto pesano i caprioli ??. Io ne ho pesato uno che è arrivato a 27 kg eviscerato. Erano i primmi anni in cui si cacciava. dopo quasi 20 anni , ora sono più piccolini, e gli ultimi maschi arrivano a 23 kg eviscerati.
          Più o meno il peso è quello da te indicato. Dipende dalla zona, quelli che nella mia zona vivono in pianura sono più grossi e hanno anche i palchi più belli.

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          • Luca1990
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2020
            • 1911
            • Provincia di Venezia
            • Mambo - vizsla

            #170
            Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
            Non si tratta di doverle tenere o meno. Non è un obbligo.
            Ma una attenta lettura di una mandibola puo' dire tante cose. E' cultura.
            Dalle misure biometriche in generale si possono ricavare molte informazioni sulla popolazione oggetto di interesse e sulla buona (o mala) gestione venatoria.
            È chiaro che non sono cose per tutti, non si può pretendere di certo che tutti i cacciatori siano esperti in craniometria o sappiano valutare la quantità di grasso perirenale di un animale, peró avere qualche dato che venga elaborato serve (se viene appunto elaborato).

            Ad esempio in Italia avevamo avuto per un certo periodo la popolazione di cervo più studiata d’Europa (forse del mondo). Una vera e propria perla nella gestione faunistica.. dove ? Pistoia grazie anche a un tecnico illuminato che purtroppo non segue più questo atc.
            Io ho cacciato una cerva solo a Pistoia ma ricordo bene tutte le misure richieste e di come fossero scolarizzati i rilevatori. Si era arrivati addirittura al peso del feto e al suo sessaggio se non ricordo male.

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            • sly8489
              ⭐⭐⭐⭐
              • Mar 2009
              • 11962
              • Trieste
              • spring spaniel

              #171
              [quote]
              Originariamente inviato da bosco64
              Se hai qualcuno che te lo insegna. Altrimenti, puoi immaginarti l'età dal consumo dei denti. Ma come ho scritto prima, c'è già qualcuno che decide l'età e non si può sindacare.[COLOR="Silver"]
              Sono i corsi di formazione che dovrebbero insegnare. Noi preleviamo in base a quello previsto dal piano di abbattimento, per non sforare, il cacciatore deve almeno sapere distinguere dalla mandibola un cl 1 da un cl. 2. E' ovvio che una attenta valutazione va fatta prima dell'abbattimento, specialmente quando rimane l'ultimo capo da abbattere. Le mascelle e i trofei abbiamo l'obbligo di tenerli fino alla chiusura della caccia. In febbraio vanno consegnati in modo decoroso al Direttore della riserva o a un suo incaricato. Vanno etichettati, sull'etichetta viene scritto l'anno, la RISERVA, il numero della scheda, il sesso, la data, l'ora del prelievo e il peso. Fatto questo tutti i trofei con le rispettive mandibole e il registro dei dati biometrici vengono consegnati al distretto di appartenenza, dove c'è una commissione esaminatrice che valuta ulteriormente l'età e il trofeo. Fatto questo tutto viene restituito alla Riserva, che le esporrà alla mostra dei trofei. Dopo la mostra, i trofei e le mandibole vengono restituiti ai cacciatori, a questo punto ognuno è libero di fare quello che vuole. La preparazione del trofeo è obbligatoria. Secondo me è un buon sistema di gestire, sia prima che dopo lo sparo.

              ---------- Messaggio inserito alle 10:02 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:17 AM ----------

              Originariamente inviato da Daniele von Cuneo
              Probabilmente il concetto è l'esatto contrario di quel che affermavi tu...
              Giancarlo, parla di maiali e di asini, ha ragione.

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              • bosco64
                ⭐⭐⭐
                • Nov 2011
                • 4546
                • Langhe
                • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                #172
                [quote=sly8489;1470107]
                Sono i corsi di formazione che dovrebbero insegnare.
                Certo. Ma nel nostro corso la cosa su cui hanno insistito di più sono stati i denti, M1-M2-M3. Cosa su cui io non sono proprio d'accordo. Bisogna insegnare per bene a valutare il capo da vivo. Dopo, se hai sbagliato, non puoi più tornare indietro. Su questa cosa invece non hanno approfondito più di tanto. [:-cry]


                I trofei li dobbiamo tenere pure noi.

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                • sly8489
                  ⭐⭐⭐⭐
                  • Mar 2009
                  • 11962
                  • Trieste
                  • spring spaniel

                  #173
                  Originariamente inviato da paolohunter

                  Occorrerebbe uscire dal proprio orticello. Avendo la fortuna/sfortuna di fare anche cacciate molto diverse (e potendo immaginare quelle che non faccio direttamente), quando rispondo cerco di tener dietro a tutto.

                  Chi ammazza i suoi 3 caprioli all'anno nel solito campetto dietro casa di 200 metri (o chi all'opposto considera caccia solo dopo aver conquistato tre vette da 3000 metri e aver sudato 7 magliette e aver dormito in un bivacco in quota)....... e non è in grado di capire, quindi non accetta, che possono esserci situazioni diverse dalla propria................. dove andiamo ?
                  Per caccia di selezione si intende un prelievo corretto del capo da abbattere. Farlo a 3000 m. o farlo dalla finestra di casa ai fini della selezione non cambia niente. Fare selezione con tiri a 200 m. o farlo con tiri a 30 metri non cambia ugualmente niente se in etrambi i casi il prelievo è stato fatto bene. Per "bene" intendo nel rispetto dell'igiene della carne.

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                  • enrico.83
                    ⭐⭐⭐
                    • Dec 2014
                    • 2724
                    • Bologna

                    #174
                    Originariamente inviato da Luca1990
                    Dalle misure biometriche in generale si possono ricavare molte informazioni sulla popolazione oggetto di interesse e sulla buona (o mala) gestione venatoria.
                    È chiaro che non sono cose per tutti, non si può pretendere di certo che tutti i cacciatori siano esperti in craniometria o sappiano valutare la quantità di grasso perirenale di un animale, peró avere qualche dato che venga elaborato serve (se viene appunto elaborato).

                    Ad esempio in Italia avevamo avuto per un certo periodo la popolazione di cervo più studiata d’Europa (forse del mondo). Una vera e propria perla nella gestione faunistica.. dove ? Pistoia grazie anche a un tecnico illuminato che purtroppo non segue più questo atc.
                    Io ho cacciato una cerva solo a Pistoia ma ricordo bene tutte le misure richieste e di come fossero scolarizzati i rilevatori. Si era arrivati addirittura al peso del feto e al suo sessaggio se non ricordo male.
                    Sandro Nicoloso

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