La posta infame

[alex]

cari amici, vorrei parlare di un problema molto ricorrente dalle mie parti, la posta alla beccaccia, che ormai nella mia provincia di appartenenza è diventata una pratica frequentissima. molti pseudo cacciatori, e mi duole sottolineare che la maggioranza di essi sono con il fedele amico a quattrozampe nell'auto e che dopo aver abbattutto la regina al passo ne vanno anche alla ricerca con il loro ausiliare, lamentandosi poi di non averne incontrata alcuna. Che ci crediate o no dalle mie parti si riesce purtroppo ad uccidere anche 20 beccacce per ogni punto di passo al giorno, passo effettuato sia la mattina che la sera. Mi chiedo come possa essere possibile che la legislatura in merito preveda solo una ammenda di circa 50 euro, e non pensi a qualcosa di diverso, esempio sospensione della licenza di caccia? Forse sarebbe una soluzione più efficace, per convincere questi, personaggi meschini a dedicarsi ad altro, perchè la caccia non è questa è non ha bisogno di loro.

[gbmax]

Purtroppo tale pratica è effettuata troppo spesso, magari poi, in armeria si vantano di aver fatto 3-4-5 beccacce col cane. Tale comportamento pseudo venatorio e molto più diffuso di quel che si pensa. Se la multa sarebbe più alta, o si praticherebbe il ritiro del porto d’armi non si otterrebbe un gran che perché i controlli sono molto difficili da attuare. Ci siamo chiesti molte volte come fare per arginare il problema, non abbiamo ancora trovato risposta.[giu][giu][giu][giu][giu]

[pennino]

al momento anche l'attuale legge in vigore è carente a riguardo, differenziando la caccia fuori orario con l'aspetto alla beccaccia che viene sanzionato solo in fragranza di reato, nel Lazio si è cercato di ovviare fissando l'orario 08.00-16.00, ma i controllli poi non ci sono.
Noi come club, Beccacciai d'Italia, ne abbiamo dibattuto molto a riguardo, ma l'unica vera strada è la sensibilizzazione del cacciatore, anche se siamo molto lontani... purtroppo.
Conta ancora, molto più il "quanto" che il "come"......speriamo però nel futuro....

[Valerio]

premesso che la sanzione per l'aspetto a beccaccia e beccaccino è penale più sanzione amministrativa per violazione degli orari consentiti, e l'ammenda per fortuna molto più alta di 50€, è veramente dura riuscire a farci qualcosa! si possono fare tutte le "soffiate" possibili alle autorità competenti, ma è sempre molto difficile riuscire a cogliere in flagrante i killers!

è il solito, eterno, noioso discorso dell'etica e della cultura venatoria! quanto ai sedicenti cacciatori col cane da ferma se non addirittura beccacciai che fanno l'aspetto col cane ai piedi, prima e dopo averlo sciolto, decisamente sono dei gran coglioni autolesionisti nonché i peggiori nemici dei veri beccacciai!
idem per i beccaccini, il discorso non cambia di una virgola

è pratica venatoria vietata dalle legge, è veramente antisportiva e sleale nei confronti della selvaggina, è scientificamente ed eticamente sbagliata perché influisce sulla popolazione selvatica in misura molto maggiore rispetto alle forme di caccia consentite, in conclusione non ha alcuna logica e necessità!

quest'azione poteva avere un senso in altri tempi, oggi la reputo veramente meschina e mi viene spontaneo considerare uno pseudo-cacciatore chi si comporta così per far fuori una beccaccia o un beccaccino...uno che nn riesce a prenderli in maniera leale, con o senza cane ma con lealtà!

[gbmax]

Che gusto si può mai provare a fucilare una beccaccia che ti transita sopra la testa, perché questi emeriti coglioni non vanno al tiro a piattello.[sdeng][sdeng]

[pacigianni]

Purtroppo i cacciatori che possono a diritto ritenersi tali, si contano sulle punte delle dita; qui da me a rimetterci non sono solo le beccacce ma tutte le specie cacciabili.
Ho dei vicini di podere che fanno solo la caccia al capriolo con un cane lupo, per poi farci le salsicce, altri che vanno tutte le notti a caccia di lepri, due che vengono con la macchina fino a casa mia (abito in una riserva) per sparare dal finestrino ai fagiani, correre a prenderli e fuggire via.
Per poi non parlare delle cacce a rastrello o l'abbattimento di tutti gli uccelli rapaci in circolazione.
So che sono discorsi che fanno male alla nostra categoria, ma credo che sia giusto affrontarli.
A volte ci sono delle leggi che ritengo ingiuste e mi sento un pò violentato ad accettarle, ma gli episodi che ho descritto devono essere combattuti, perchè si deve salvaguardare questa meravigliosa passione e non stiamo andando dal macellaio ma a caccia.
Ciao Gianni

[Zù Manuele]

(ALEX)Che ci crediate o no dalle mie parti si riesce purtroppo ad uccidere anche 20 beccacce per ogni punto di passo al giorno....

Alex io ti credo perchè qui è l'identica cosa.Stamane e stato un vero e proprio sterminio,è stata una nottata di passo ed oggi all'uscita dei boschi c'erano tordaioli che ne avevano 6/8 ciascuno,con i cani ne abbiamo alzate 8 ma abbattute solo 6 ,battute e ribattute.Gianni io come te abito nell'Oasi di protezione di Martina Franca e ti posso assicurare che il bracconaggio esiste anche qui nella forma più meschina,girano nelle nottate di vento forte con forti lampade abbatendo con delle lunghe palette in legno tutto ciò che è volatile e ti posso assicurare che il Corpo Forestale ha il terrore di addentrarsi nell'Oasi al buio rischiando che gli facciano la pelle.....arrivano con i lampeggianti ...tutto tranquillo per qualche attimo e poi ricominciano lo sterminio.C'è un commercio incredibile di questi uccelli che usano conservare nel vino bianco,in particolare tordi che devono essere necessariamente "non" sparati.un boccaccio di 10 tordi al vino 25 euro....A Taranto si dice che il pesce comincia a puzzare dalla testa !!!!

[UMBY]

Sono d'accordo con alex ma non su tutto sul aspetto e la forma della caccia al aspetto condivido e spero che le forestali si scuotano un poco e vengano a difendere la caccia non a soffocare una cosa che rende luomo nel suo primordiale essere cacciatore ma non distruttore alex non sono 50 euro ma di piu ma non penso sia la quantita ei soldi penso invece che si debba intervenire radicalmente ben dica pennino club beccacciai italia..sta nel buon senso del cacciatore....penso non siamo lontani ma neanche ci arriveremo mai percio resta la strada dura che si voglia o meno il ritiro del porto d'armi o almeno la sospenzione x alcuni anni da stabilire questo va fatto altrimenti non si risolve nulla credetemi io ho 45 anni dalle mie parti sono anni che cerco di far capire questo ma non ce nulla da fare in vall etrompia specie nel mio piccolo paese tutti compreso i capannisti aspettano la beccaccia al passo percio .......io sono piu che convinto che se le forestali intevenissero punendo no con ammende ma come detto prima..presi un paio dui cacciatori sul fatto ci scommettete che gli altri poi comincerebbero a preoccuparsi?cosa è successo con i multanova....

[roberto.s]

Purtroppo confermo che anche dalle mie parti la pratica della posta alla beccaccia e lo sparo del beccaccino da appostamento è purtroppo frequente e addirittura in aumento,so che attirerò antipatie, ma purtroppo devo dire che la colpa è di tutti noi cacciatori che dovremmo denunciare e sollecitare i volontari (almeno quelli!!!),categoria di soggetti strani questi ultimi, che controllano a tappeto per cose di poco conto(giornate segnate sui tesserini ecc.) e fanno finta di non sapere per quanto riguarda la posta ed altri reati simili.......direi SVEGLIA!!! soprattutto alle associazioni venatorie perchè di questo passo daremo ragione a quei quattro(purtroppo sono di più)anticaccia che il verde e il bosco lo vedono soltanto nel giardino sottocasa o ai giardinetti pubblici.

[ciromenotti]

Vi ricordate cosa produsse in America il divieto di bere alcolici? Nulla, contrabando,uccisioni,ecc,ecc, Valesi anche per una legislazione piena di vincoli ideologici,penali, il bracconaggio e' una conseguenza scontata,nulla valgono i bei discorsi,l'etica,il grande Cacciatore,la moderazione. Sara'' sempre peggio,l'unica via d'uscita e' una revisione piu' ampia e lungimirante della caccia, se si insiste nel vietare ci saranno sempre piu' bracconieri, nessuno rischia una fucilita in faccia, per salvare la vita ad una beccaccia....Essere onesti e' fondamentale,ma subire imposizioni ideologiche e' un'altro conto,molti cacciatori sono esasperati,sono stufi,sono avviliti nel vedere questo continuo chiudere per far cacciare altri paesi dove vengono applicate con intelligenza deroghe temporali sulle loro caccie tradizionali,e' normale che che fanno la posta alla beccaccia,e' normale che si spari fuori orario alle anatre,e' normale che si tiri ad uccelli protetti(ingiustamente),e' normale entrare nelle zone chiuse di notte,e' normale la pastura per il porcello e per le anatre,e' normale l'uso del fischio per la migratoria,e' normale il superamento,voluto,dei limiti di carniere,e' tutta una conseguenza ad una situazione che sta' arrivando ha produrre solo,racconieri e null'altro,siamo rimasti veramente in pochi a rispettare queste assurde regole ideologiche,il bello poi, che ci scagliamo l'uno contro l'altro;io sono un vero Cacciatore perche' faccio solo beccaccie,tu sei solo un pezzettaro,sig! Io sono un grande Cacciatore Cinofilo,tu sei solo un capannista cellettaro.,SIG! Perche' ci lamentiamo? Perche' non abbiamo mai fatto sentire la nostra voce? Alla fine e' quello che ci meritiamo....Sento sempre parlare di regole di rispetto belle parole belle intenzioni,belle idee....Ma de che stamo ha parla!!!! Ma dove andiamo?? Se proprio ai vertici non funziona nulla!!!Invece cerchiamo di difendere quel poco che abbiamo,ma tutti uniti,e non divisi in cacciatori di serie a e serie b,altrimenti non andiamo da nessuna parte!

[Lucio Marzano]

non ti seguo, cosa vorresti dire ?? noi tutti condanniamo senza riserve che fa la "posta" alla beccaccia, non mi risulta che ci sia
una sola voce discordante ed ancora vorremmo che chi fa questa pratica se ne vergogni e se possibile gli venga ritirata la patente.
Le guardie facciano il loro mestiere noi se possibile aiutiamole segnalando queste pratiche.

[ciromenotti]

Voglio dire che e' infame la posta, ma e' un retaggio ancestrale ancor piu' difficile, ora da eradicare, e' sara' sempre peggio.Gli togli la licenza? Sai che paura!!! Vanno lo stesso, anzi, sono piu' incattiviti che mai. Le guardie? E' un discorso che lascia il tempo che trova.Il proibizionismo, non ha mai prodotto i risultati sperati, anzi il contrario! La storia insegna!

[MarcoF]

Scusa, allora il rimedio qual'è, liberalizzare tutto?

[Amedeo AQ]

Salve a tutti
forse il fatto che i controlli siano pochi, o meglio che difficilmente uno incappa in sanzioni per il suo 'non rispetto delle norme', penso sia questo il punto di noi Italiani. Mi spiego nel settembre del '96 sono stato in canada, precisamente Toronto, la caccia era aperta solo da appostamento alle Goose (oca canadese) e solo in alcuni ATC, ho cacciato in terreni padronali o con il consenso del proprietaro, in zone lontane dai centri abitati, inutile dirvi le anatre che c'erano, delle 'minor' che mi svolazzavano intorno, dei cervi che venivano a tiro. Ebbene nessuno dei cacciatori presenti ha sparato ad altre specie, mi dicevano 'se ti prendono' a caccia non ci vai più!
Bene penso che questo manchi a noi italiani, e secondo me è meglio un selvatico vivo che uno morto!
Amedeo AQ

[VanVonVac]

non concordo per niente con ciò che dice Ciromen.
il problema per me è che la gente se ne sbatte altamente,ma se quando noi a caccia troviamo uno che ha fatto il furbetto e gli spieghiamo con le dovute maniere che non si fa....forse la volta dopo non lo fa.non credo che liberalizzare il tutto sia la risposta.io credo che se ci fossero più guardie e una legislazzione che al posto della multa attua un sequestro immediato delle armi di commette l'infrazione per un tot di tempo,molte schiene si raddrizzerebbero,ma fatto sta, che la maggior parte di noi italiani vuol sempre fare il più furbo degli altri,e forse con una maggiore presenza di guardie VERE e SERIE si otterrebbero gran miglioramenti.