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alex
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  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #16
    Ciromenotti, sei del tutto fuori strada, io credo che il ritiro della licenza di caccia sia pena più grave della multa, poi ci vadano a caccia senza licenza, c'è il penale per quel reato e basta una segnalazione ai carabinieri per rovinarti la vita.
    Il rispetto delle regole deve venire prima di tutto da autoconvincimento, sono d'accordo, ma anche una salata multa ed il ritiro della licenza sono un deterrente e non da poco.
    lucio

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    • ciromenotti

      #17
      Sicuramente non mi sono spiegato, non dico di liberalizzare il tutto, ma una piu' ampia e ben diluita stagione venatoria con piu' ampie possibilita' legislative potrebbe essere una soluzione,il parlare con chi fa' la posta? Ti ridono in faccia,non conoscono vergogna,se ti va' bene ti mandano a fare in..... Le risposte sono sempre le stesse.... In America hanno ampie possibilita' venatorie, non esiste il silenzio venatorio hanno un calendario di specie che fa' invidia,il non tirare alle minori, quando stai ad oche e' giusto,ma sai che dopo puoi andare anche ad anatre anche tutti i giorni con il limite di 6 anatre al di',hai la liberta' di poter cacciare molto ma se non rispetti ti tolgono il diritto. Qui sei segregato in miseri atc,hai pochissime specie cacciabili,sei visto come un assassino sei passibile di denucie penali, hai un tempo ristrettissimo per poter andare in campagna,sei legato a orari,luoghi,calendari,e tutto per cosa? Per accontentare una minoranza verde? Per fare un belle figure in Parlamento con finte politiche ever green....In America alcuni anni fa' per legislazione Nazionale, hanno escluso da qualsiasi discorso venatorio tutte le associazioni ambientaliste,il motivo?Sono Politicamente ed emotivamente coinvolte in fasulle campagne che non producono nulla.... Non sarebbe meglio allora prendere esempio da cugini Francesi? Hanno applicato deroghe gia' dalla seconda domenica di agosto,per non parlare del 16 luglio "una marzaiola per la liberta" per terminare a febbraio con la caccia ai tordi,colombacci,alcune anatre e oche, e sentite, sentite, alla BECCACCIA,che noi qui "prudentemente" chiudiamo a dicembre in alcune regioni, in altre a gennaio solo per cinque giornate! E' quasi scontato che i cacciatori Italiani si siano incanagliti..... Si protegge per far cacciare altri,si protegge per politica,si protegge per ignoranza,un bel calendario diversificato per specie e per tempi sarebbe ok, certo anche le sanzioni devono essere severe, ma nulla di penale,ti tolgo la licenza, la prima volta per due anni, la seconda per sempre,il perdere la licenza per sempre e' il migliore dei deterrenti.Hai la possibilita' di una caccia ampia e ben distribuita nel tempo,hai la tua mobilita' per il Paese, ma se sgarri perdi tutto!

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      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #18
        io mi ricordo di quando c'era la "mobilità" succedeva che arrivavano i pullman di cacciatori da fuori, che non avevano rispetto di nulla perché finita la strage se ne tornavano a casa e proprio non vorrei tornare a quei tempi,si potrebbero invece fare dei permessi turistici,
        ma con i dovuti obblighi, controlli e sanzioni.
        La caccia DEVE essere uno sport elitario ed il cacciatore DEVE rispettare i programmi di prelievo ed i calendari, e l'essere cacciatore non può essere appannaggio di tutti, solo chi ha passione e domostra con esami SERI di avere le conoscenza necessarie, può
        essere abilitato all'esercizio venatorio.
        Vi assicuro che ora negli ATC del centro/nord (al sud si caccia migratoria al 90 %) oggi i cacciatori fanno carnieri molto ma molto superiori a quelli che facevano 20-30 anni fa quando dopo 2/3 giorni
        non rimaneva più nulla e appena si sapeva che apriva una zona di
        ripopolamento arrivava gente come ad una partita di calcio e sparavano a tutto quello che volava o camminava.
        dirò che da quando c'è la legge che proibisce la detenzione di animali proptetti imbalsamati, questi (parlo di picchi,aironi,garzette, falchi) hanno avuto un impressionante sviluppo.
        Quindi anche se sono liberista convinto, non sono invece convinto
        che un ritorno al èpermissivismo sarebbe positivo, anzi il contrario
        lucio

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        • Valerio
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2005
          • 4181
          • Torre del Lago Puccini, Toscana
          • Bracco Italiano

          #19
          è tutta cultura che manca, non c'è niente da fare! sono d'accordo con te ciro quando scrivi che la legislazione italiana sull'attività venatoria è la più restrittiva d'europa, ma finché ci saranno persone armate con fucile che vanno in campagna con l'intento di fare carne non cambierà niente di niente! Facciamo cacciare durante il ripasso primaverile? ok, sarei il primo ad esserne felice, sai che divertimento con beccacce e beccaccini, ma lo stesso varrebbe per chi questi selvatici li fucila all'alba e al tramonto!!! e pensi davvero che nessuno sparerebbe all'eventuale stanziale incontrata??? ma quando mai, andrebbero addirittura a cercarla di proposito!!!!
          so bene che gli amanti della caccia alle anatre sono penalizzati, ma nessuno è senza peccato e se siamo in questa situazione dico solo che ce la siamo cercata e, smentitemi pure, non siamo assolutamente pronti a maggiore libertà e nuove concessioni!
          la regione toscana ha concesso in deroga la preapertura a colombaccio, tortora, merlo, germano marzaiola e alzavola nei giorni 1 e 4 Settembre; sai che solo nella provincia di Pisa 8 (OTTO) sanzioni sono state comminate per "caccia vagante col cane da ferma in periodo non consentito"? e abbiamo anche il coraggio di chiedere più specie, più tempo, più liberta? MA QUANDO MAI! Certe cose dobbiamo meritarcele, e siamo lontani anni luce!
          Dico tutto queste sapendo bene che ci sono divieti e restrizioni assurde, ma i deboli e gli stupidi sono bersaglio facile, ce lo insegna la natura stessa che tanto amiamo (o dovremmo amare)

          Valerio

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          • PETRUS
            • Mar 2005
            • 78
            • MONTERIGGIONI, Siena, Toscana.
            • Bracco Italiano di nome Luna Bracco Tedesco di nome Stella

            #20
            Il ritiro della licenza per qualche anno è il miglore dei deterrenti. Anche perchè lo spauracchio del penale ha un certo effetto (vedi cosa è successo con la legge assurda dei collari elettrici...).

            Io pongo il problema dal punto di vista della praticabilità di un regolameanto o di una legge in genere. Abbiamo delle regole che, indipendentemente dall'efficacia dei controlli, non sono verificabili se non nel caso della flagranza di reato. Mi spiego: parlando di coloro che praticano la caccia alla minuta selvaggina (tordi e merli), la legge consente loro di essere in postazione con il fucile carico quando ancora è buio pesto (quindi niente da contestare), ma anche se sparassero fuori orario, devono essere materialmente visti dalle guardie oppure possono tranquillamente negare di averlo fatto.

            Io credo che, almeno dalle nostre parti, si eliminerebbero una gran parte dei postaioli specializzando la tipologia di caccia: se hai scelto di cacciare da appostamento, bene, altrimenti a caccia vagante (migratoria o stanziale che sia) ci vai con il cane o in compagnia di chi ha il cane, e dopo un certo orario.

            A questo punto se ti trovo a fare la posta a buio con il fucile carico e non hai scelto la caccia da appostamento, ti posso sanzionare bene bene anche senza beccaccia (peggio ancora se ce l'hai).

            Sarebbero tutelati i veri migratoristi (che non avrebbero sparatori intorno) e i cacciatori con il cane da ferma (meno poste alle becacce, al fagiano sulla pianta, alla lepre al covo...ecc.ecc.)

            n.b.
            la scelta della tipologia di caccia da esercitare sarebbe da effettuare all'inizio di ciascuna stagione venatoria.

            Che ne pensate ?
            Filippo Petrini

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            • alex

              #21
              [menaie]Ciromenotti, scusami ma devo proprio dirti che il tuo mi sembra il discorso che qualche politico balordo solo per accattivarsi il voto dei tossici ha detto che liberalizzare alcune droghe servirebbe a qualcosa, quindi liberalizzare il bracconaggio servirebbe anche a qualcosa? Pur sforzandomi non riesco a capire od a trovare un solo lato positivo in tutto ciò. Mi dispiace, anche se non mi sento in grado di giudicare nessuno, sento di dirti che questa tua è stata una uscita purtroppo infelice.

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              • ciromenotti

                #22
                Caccia di Elit? Ecco cosa volevo dire, cacciatori di serie a e serie b. I pulman? Stai parlando della preistoria venatoria,i pulman facevano comodo a molti,reggevano microeconomie locali ormai sparite.Il consumismo di quegli anni porto' a quella situazione che conosco benissimo,neanche io la rivoglio ma non per questo spero in un futuro piu' roseo.La caccia non e' uno sport, ma una passione, il praticarla da sempre non ti fa' essere piu' cacciatore del giovane che si accosta ora alla passione. La conoscenza venatoria la si fa' con il tempo e con i maestri giusti.La stanziale e' come il pollame di casa, e deve essere gestito e programmato nel tempo, ma non deve essere solo un'esclusiva di pochi facoltosi cacciatori di serie A. Per la migratoria tutti devono avere la possibilita' di fruire di un bene comune,anchesso va' gestito con calendari e limiti, ma non preconcetti,esempio lampante; e' la beccaccia che in Francia e' stato dimostrato da noti Ornitologi e Veterinai Statali, che le loro gonadi sessuali entrano in funzione dalla prima decade di marzo, e quindi il prelievo venatorio a febbraio non produce nessun danno alla specie, Valesi per i turditi e alcune anatre. Questi documenti sono stati resi noti anche nel nostro bel Paese, ma fatti "prudentemete" sparire da amici e nemici della caccia! Sul proliferare delle specie protette"Aironi,garzette,picchi,ecc,ecc," non sono d'accordo, la 157 ha fatto una selezione naturale dei cacciatori, siamo rimasti solo i veri conoscitori dell'avifauna selvatica,prima il pistamentuccia sparava si a tutto, ma non per farli imbalsamare ma perche' non avevano la giusta conoscenza venatoria, e null'altro. Esiste un mercato clandestino di uccelli protetti da far imbalsamare, che neanche immaggini,sono richiesti da tutto il mondo.Per quanto riguarda i carnieri sono si aumentati ma sono aumentati per due motivi pochi cacciatori,e la protezione di marzo e aprile,giustissima a mio avviso, e non per una sana gestione venatoria dei migratori. Il cacciare solo a febbraio alcune specie di migratori non e' un danno.Ad esempio le anatre in questo mese compiono erratismi territoriali nella ricerca di siti piu' favorevoli al cibo e alla loro sosta,perche' non posso piu' praticarla? Il discorso di vietare a prescindere, mi ricorda tanto il marito cornuto, che per far dispetto alla moglie si e' tagliato il pisello! La specializzazione? Altri limiti? Non basta gia' quello che abbiamo? Non perdere il gusto all'incognito della caccia! Che fai non spari se lungo un canaletto ti parte un germano? Sai Io faccio solo la Stanziale!Che fai sei a beccaccie ti parte il lepre; non sparo perche' faccio solo caccia d'elit! Sono un purista beccacciaio! Ma dai non mi fate ridere con ste' castronate! La caccia e' tutta bella! Discorsi di cacciatori d'elit... su non siamo ridicoli,il migratorista e' visto male perche' corre dietro alla sua amata migratoria, allora e' di serie b,chi va' con il cagnolo e' di serie A perche' a suo dire ha irrorato e curato per dodici mesi il suo pollame..allora chi fischia al merlo o prepara volantini per colombi da' fastidio! Spara fa' rumore e' troppo visibile, e' cicciarolo.... Ma che stamo a di! Il tordarolo e' una disgrazia perche' se gli passa la tua amata bebbaccia gli tira! E' giusto allora che non vada a caccia, solo pochi vips! Chi non ha colpe scagli la prima pietra!

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                • ciromenotti

                  #23
                  Bono aLex, non sto' assolutamente giustificando il bracconaggio o la posta,anzi, sto' solo dicendo che molti atteggiamenti limite, sono una conseguenza di troppe imposizioni puramente politiche e null'altro.

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                  • piccoletto

                    #24
                    Sotto molti aspetti sono daccordo con ciò che dice ciromenotti, aldila che anch'io non approvi coloro che per ignoranza o deliberatamente trasgrediscono le regole giuridiche ed etiche.
                    Credo di averlo già detto, ma la caccia deve essere difesa da noi tutti in maniera solidale ed unita senza alcuna titubanza e/o riserva, perchè la caccia è bella tutta ed è giusto che possa praticarla in modo conveniente sia chi va con il cagnone come pure chi rincorre merli, tordi od allodole.
                    Anch'io sostengo che il troppo ed esasperato proibizionismo venatorio porta alla trasgressione!! ma vi rendete conto che molti dei vecchi cacciatori hanno smesso o non cacciano più perchè si sentono sempre sotto il bersaglio del primo imbecille GAV (magari pure protezionista), con tutti gli adempimenti e le difficoltà burocratiche introdotte!!
                    Se legare al territorio il cacciatore per la stanziale può avere un senso ed una valida motivazione, per la selvaggina migratoria ritengo sia una palese ingiustizia per non dire stron....!!
                    Io stavo sull'incrocio di quattro province, Lucca, Pisa, Firenze e Pistoia, ed ho dovuto smettere di cacciare intorno casa, perchè ogni volta rischiavo di essere multato!!!; Dal momento che la selvaggina è patrimonio indisponibile dello stato, non vedo perchè uno debba essere costretto a sciocche manovre burocratiche (teleprenotazione provinciale) per praticare la caccia per la quale PAGA profumatamente le proprie tasse e concessioni regionali e nazionali.
                    Anche sotto questo aspetto sono le regole che portano ad essere infrante!!! E non ho alcun timore a riconoscere che sotto questo aspetto le infrango quasi costantemente, mi sbaglio o prima di sciogliere a beccacce in determinate zone si valuta il clima, i venti, l'esposizione ect...ed allora come si fa a rispettare delle regole che a volte mi chiederebbero di cacciare in posti dove è quasi scontato che non troverò nulla!!?? Per analogia credo che ci sia una buona parte di cacciatori che compiono "scorrettezze" perchè magari si sono trovati sensibilmente sacrificati da tutte queste regola insensate.
                    Sapete l'aver tolto dalle specie cacciabili i fringuelli (per poi recentemente riammetterli attraverso deroghe comunitarie) dalle mie parti quanti cacciatori si sono trovati costretti a cambiare tipo di caccia o a riversarsi verso cacce di tendenza (vedi oggi la beccaccia, vedi prima qualche anno fa, i fagiani ect...)?
                    L'esempio lampante c'è tutt'oggi alla preapertura riservata alle sole tortore, merli e poche specie acquatiche (solo però da invasi allagati artificialmente!!! altra stronz....!), ma sapete se aprisse qualche giorno prima e pure alle quaglie, quante concentrazioni di cacciatori in meno si sarebbero!!!

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                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #25
                      Guarda che non hai capito il mio concetto io non dico elite per dire pochi facoltosi, ma pochi che hanno la passione e lo dimostrano, magari andando a dare da mangiare alla selvaggina d'inverno, come devono fare i neofiti e gli aspiranti cacciatori in molti paesi europei.
                      io non dò patenti di nobiltà ad alcuna caccia, tute hanno una loro validità ed una loro tradizione, ma TUTTE devono essere limitate per non arrivare a mangiarci il capitale invece dei soli interessi, come succedeva un tempo, non così lontano come tu dici.
                      A caccia chi ha mai detto che si va ad una sola specie ??però se vai a cinghiali mi fai il piacere di non sparare alle beccacce alzate dai segugi e se vai col cane da ferma eviti di sparare a merli, tordi e affini, primo per non rovinare il cane secondo perché sono cacce diverse nell'impostazione e nello svolgimento, non foss'altro per la scelta delle cartucce. Se le gonadi delle beccacce a febbraio non sono pronte alla fecondazione,poco importa, le hai cacciate per tre mesi o quattro, basta ed avanza, anche i nostri figli e nipoti le potranno cacciare se non si fa scempio del patrimonio.
                      credo che sia ormai ampiamente dimostrato che laddove ci sono regole severe a gioco longo si finisce per fare carnieri più abboandanti che dove si fa fuori tutto all'insegna di chi prima arriva meglio alloggia,
                      i polli si allevano con facilità , se ne muoiono un po' si va al mercato e se ne comprano altri, cambia poco, se fai fuori il patrimonio di stanziale invece sì che poi ti ritrovi con i polli.
                      E non contunuate a dire che tanto lo fanno lo stesso, cominciamo noi a rispettare e dare l'esempio il resto seguirà.
                      L'esperienza della patente al prezzo di una cena e del territorio nazionale a completa disposizione con caccia permessa da agosto a marzo, lo abbamo fatto con risultati tragici, alla fine non c'era più nulla a parte la migratoria che evidentemente qualcuno da qualche parte rispettava.
                      lucio

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                      • Valerio
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2005
                        • 4181
                        • Torre del Lago Puccini, Toscana
                        • Bracco Italiano

                        #26
                        ciro forse c'è un malinteso: la serie a e la serie b per me non esiste proprio, esistono i cacciatori e gli stronzi col fucile, stop. Come vedi non sto a specificare se hanno o no il cane, se cacciano da appostamento o in forma vagante, se cacciano selvaggina da penna o da pelo ecc ecc! lucio ha perfettamente ragione a parlare di Elite; un'elite non di sangue e censo ma di cultura, rispetto, conoscenza. lo dico da cacciatore col cane da ferma figlio e nipote di capannellisti accaniti, tutte le cacce devono avere pari dignità se praticate nel rispetto delle leggi e della selvaggina stessa.
                        Anchio come te non vedo di buon occhio la specializzazione eccessiva, non mi pare necessario andare oltre alla legislazione attuale; troppe leggi non servono, ce lo insegna bene Manzoni.
                        Allo stesso modo, viviamo in uno stato di diritto e non ha alcun senso cercare da soli "giustizia" nei confronti di leggi ritenute cattive, a torto o a ragione.
                        So bene che diverse specie si potrebbero tranquillamente cacciare in febbraio, ma ripeto che sono più felice sapendo che per le campagne non ci sono fucili o quasi! Vivo in Toscana, la regione con più cacciatori d'italia; il mio comune ha 23.000 abitanti di cui ben 1300 cacciatori; solo per farti in esempio, a malapena riusciamo ad essere in 30 per catturare lepri 10 volte l'anno, allora avrò diritto di dubitare delle maggioranza della categoria?
                        Valerio

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                        • VanVonVac
                          ⭐⭐⭐
                          • Mar 2005
                          • 6162
                          • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
                          • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

                          #27
                          tutti qui dicono che è meglio ora di quando c'era più liberta in tutto,per il fatto che anche a novembre puoi trovare ottimi fagiani .io non condivido la caccia a febbraio.a parte che qui già da ora si lavora per RIPOPOLARE con selvaggina VERA , nata fuori e cresciuta libera da GENERAZIONI,più o meno da 50anni,ma cmq non lanciata ieri,e avere cacciatori che gironzolano con il cane in terreno libero capirete che provoca un pò di allarmismo,perchè io sono bravo,tu sei bravo,ma prima o poi un fagio prende una fucilata o una lepre lascia questo mondo prematuramente.chiaramente diminuendo il tempo di permanenza di cacciatori vaganti sul territorio diminuisce anche la probabilità di fucilate sparate per "sbaglio".e anche il fatto di poter vagare negli atc altrui per la migratoria, non trova tutta la mia fiducia,anziil concetto del "tanto non torno più qui" fa comettere troppe infrazioni,risentite ancora di più dai locali.bisogna lavorare,lavorare e faticare ancora per ottenere risultati sia con la selvaggina ma sopra tutto con i cacciatori sensibilizzandoli sui veri probelmi causati da noi stessi

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                          • ciromenotti

                            #28
                            Infatti! Ecco il vero succo della passione, io ho lo stesso Tuo problema vivo e caccio al confine di due Provincie e per forza di cose sono stato costretto a prendere e pagare due atc,altrimenti non potevo piu' cacciare beccaccini ed anatre.Come tutte le caccie dei migratori, sono fondamentali le conoscenze dei venti e delle perturbazioni che possono influire sull'eventuale passo.Una volta con la 968 cacciavo anche nella laguna di Orbetello,oltre che a Sabaudia.Ho frequentato quelle zone per ben 11 anni, erano posti di palude, di struggente bellezza...Ora mi e'stato negato con la 157,posso solo andarci se rinucio al mio atc di residenza....E questo mi ha reso la vita venatoria piu' complicata,ho perso molto,amici,posti,giornate bellissime passate ad osservare feniccotteri,avocette,chiurli,volpoche.... Nel Lazio questa apertura e' stata concessa una sola giornata alle sole tortore..Il risultato? E' stato una massiccia concentrazione venatoria solo su una specie,sapete quanti hanno rispettato il limite di carniere di sole 5 tortore? Be' ve' lo dico io, nessuno! I campi erano curati da tempo,da tempo si erano fatti i capanni,da tempo si erano spartiti i lotti... Tutto questo non sarebbe avvenuto se oltre alla tortora si poteva andare anche a quaglie,merli,alzavole,marzaiole,germani,gazze,ghi andie,colombacci, conigli. Ma sai dovevano accontentare la coalizione vincente della Regione Lazio.Questa non e' una sana e lungimirante gestione venatoria, ma soltanto una vergognosa farsa politica-venatoria.La fortuna e' stata che tutti hanno avuto rispetto del prossimo, e non e' successo nessun incidente.Ma logicamente e umanamente tutti hanno fatto l'eccesso di carniere, fatta quella giornata, si riandava il 18,e' stata l'unica opportunita' di poter cacciare il saettante columbide estatino...una volta con la 968 si andava gia' dal 18 di agosto, e le possibilita' di non eccedere nei carnieri era piu' reale, avevi piu' occasioni d'incontro,avevi piu' specie da cercare,era diluita piu' nel tempo... Ecco anche il perche' sostengo che allungare i tempi aggiungere specie, tolte solo da preconcetti mentali, piu' liberta' di movimento, solo per la migratoria,magari un pacchetto di una ventina di giornate,potrebbe essere una soluzione a calmare gli animi,a rendere piu'equa per tutti la possibilita' d'incontro con i selvatici,e' scontato se lo vieti,o se impedisci determinate cose,l'occasione fa' l'uomo ladro,le pene? per il bracconaggio il penale e' giusto, per il resto, il ritiro della licenza, anche a vita. Tutto qui! E null'altro!E' cosi difficile ottenere una revisione giusta della legge? E' cosi difficile capire che e' tempo di cambiare rotta, altrimenti il bracconaggio indotto, ci fara' estinguere?

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #29
                              Ciromeotti, anzitutto non è detto che si debba essere d'accordo, possiamo benissimo avere opinioni discordanti sullo stesso argomento, ma ognuno dice la sua in piena libertà.
                              Io sono sulla lunghezza d'onda di Valerio e VVV, più concedi e più ne vogliono, se all'apertura alle tortore hanno fatto i massacri sono bracconieri, punto e basta le regole si rispettano per un covivere civile come sono e non se il singolo le approva o meno e non è una scusante quella che se avessero lasciato cacciare altre specie le stragi sarebbero diminuite, se uno ha la mentalità della strage la farà sempre (se lo potrà fare)è la mentalità che va combattuta con la convinzione,se possibile, ma se non lo è ,anche con la repressione.
                              lucio

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                              • ciromenotti

                                #30
                                Il vostro discorso e' puramente stanzialista,la caccia ai migratori a febbraio puo' essere fatta solo da appostamento temporaneo,il dire che prima o poi infrangi la legge e accoppo il tuo gallinaccio, e come impiccare il condannato senza averlo processato.Il discorso di non volere altri nella "vostra terra" e' puramente egoistico, solo per i vostri interessi di parte e ragionate a senso unico, ovvero da stanzialisti.Molti con i cani fanno una cacciarella generica utilizzando spriger che sono cani polivalenti,e se permetti scelgo io cio' che prendere quel giorno, se trovo la beccaccia o se trovo il volgare merlo, ma sono tutti selvatici, e sono sempre io che decido cio' che devo cacciare, come e quando, e non sari te dirmi quando e' necessario smettere, la legge mi consente un massimo di carniere.Il discorso delle generazione future, mi fa sorridere.... e non sai quanto! Si sente che molti siete nati e impastati di 157 e di stanzialite,ma se un giovane che vive in una grande citta' non ha l'esperienza o non si e' sacrificato a dovere per fruire di un bene collettivo, che fa' non avra' mai la fortuna di andare a caccia? Solo perche' voi non lo volete? o perche'non ha la cultura venatoria? O non ha faticato per campi? Ma dai siate seri e generosi con i giovani,siate veri Cacciatori e non ortaroli!

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