La disiplina è alla base di tutto, ma ...

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  • sly8489
    ⭐⭐⭐⭐
    • Mar 2009
    • 11961
    • Trieste
    • spring spaniel

    #31
    Anche se la discussione ha 2 anni è sempre valida. Alla base di tutto ci deve essere l'educazione, tradotto vuol dire socializzare bene il cane. Il collegamento non lo si ottiene con l'addestramento, un cane ben collegato è molto più disponibile ad eseguire gli ordini ricevuti. La chiamata va valutata e soppesata, sempre. Per avere una chiamata a tempo zero non bisogna mai sbagliare, per fare questo bisogna osservare il cucciolo per capire quello che gradisce da quello che non gradisce, per quello che non gradisce non bisogna mai chiamarlo, questa è la base. Il fischietto non è la bacchetta magica, come non lo è la leadership. Il fischietto e la leadership funzionano fino a quando non vanno contro gli interessi del cane, il leader per essere sempre tale non deve andare mai contro l'interesse del cane, in natura la rinuncia alla preda non avviene mai. Questa la si può ottenere con delle forzature che non hanno niente di naturale, quando si parla di forzatura si parla di rinforzi negativi. Con questo non ho detto che non si riesce a controllare il cane solo con rinforzi positivi. Per avere un cane obbediente che rispetta la leadership bisogna saper socializzare, addestrare e condurre. Sabato ho seguito qualche turno delle eliminatorie per il campionato Sant'Uberto individuale, molti cani erano fuori controllo, questo non è ammissibile in un cane da caccia in assenza di emanazioni. Il cane della discussione non è rientrato perché era entrato in emanazione piena, al contrario dell'altro che è rientrato perché ancora non aveva avvertito l'emanazione. Con qualche probabilità anche l'altro cane poteva essere fermato se il conduttore fosse stato più vicino al cane. La cosa migliore è stare lontano dalle strade, anche se si hanno cani corretti al frullo, la correzione potrebbe non durare in eterno.

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    • ALESSANDRO
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2008
      • 4825
      • sarzana SP
      • springer "penny" e epagneul breton "otto"

      #32
      Un conto e' preparare un cane per le gare, un conto e' prepararlo per la caccia.
      la socializzazione e' indispensabile per la riuscita di un cucciolo e dell'addestramento, ma solo con quella ottieni poco.
      Il collegamento e' dote innata del cane ma va' anche insegnato....ora solo con la socializzazione spiegami come fai a insegnare il collegamento...? con la rete internet.....?
      come dici tu viene un cane troppo condizionato, il cane deve avere una personalita' si spera sempre buona ma comunque la deve avere.
      L'addestramento eccessivo, con troppi vincoli, intanto non e' di sicuro adatto al padrone se non ha rudimenti di addestramento e anche di psicologia canina, poi non neanche detto che bastino xche vedo dei dresseur che hanno problemi anche loro. Quindi ci vogliono pochi e semplici esercizi in luoghi adatti, con l'aiuto di un competente almeno i primi tempi. Poi il cane portato a caccia fara' il suo. periodicamente si cerca di correggere eventuali comportamenti indesiderati o nocivi.

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      • sly8489
        ⭐⭐⭐⭐
        • Mar 2009
        • 11961
        • Trieste
        • spring spaniel

        #33
        Io non sono convinto, che i cani nascono collegati o scollegati. Forse confondi il cane che ha la cerca più ristretta per attitudine di razza o per mancanza di passione, con il collegamento. Il cane è collegato quando collabora ed interagisce con il padrone. Sabato ho visto continentali esteri che cacciavano a stretto contatto con il padrone, e non se lo filavano neanche di striscio. Ci sono anche cani che sono stati disciplinati, ma questi sono cani che obbediscono per non subire. Mi sembra logico che per insegnare al cane a camminare sulla fune la socializzazione non basta.

        ---------- Messaggio inserito alle 06:41 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:21 PM ----------

        "come dici tu viene un cane troppo condizionato, il cane deve avere una personalita' si spera sempre buona ma comunque la deve avere." La socializzazione non crea dipendenza, i cani sono disinibiti alla massima potenza, il condizionamento è naturale proprio perché si da al cane la possibilità di pensare e di agire. E' il troppo addestramento, specialmente se coercitivo che inibisce il cane e non gli da modo di pensare. Un cucciolo che da piccolo e stato abituato ad interagire per qualsiasi cosa con il padrone, lo farà anche quando caccia.

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        • old hunter
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2013
          • 2295
          • ROMA
          • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

          #34
          X sly8489,bisogna stabilire,una volta per tutte se la" personalità " è oggettiva in un soggetto di qualunque razza,oppure se è una "proiezione" del padrone,questo se si resta nel personale,altra cosa nelle manifestazioni,dove come tu sai ,le " contestazioni" sono immancabili,e i giudizi variano,in maniera esponenziale ,quasi,contraddicendosi,io personalmente ritengo che nella,ESPRESSIONE,di razza,si può vedere,delineare,una personalità canina,compiuta,ma è un discorso complesso,che potrebbe anzi chiedo,se sia la strada giusta,.old

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          • sly8489
            ⭐⭐⭐⭐
            • Mar 2009
            • 11961
            • Trieste
            • spring spaniel

            #35
            Originariamente inviato da old hunter
            X sly8489,bisogna stabilire,una volta per tutte se la" personalità " è oggettiva in un soggetto di qualunque razza,oppure se è una "proiezione" del padrone,questo se si resta nel personale,
            Certamente l'insieme delle caratteristiche individuali psichiche influiscono sul rapporto sociale fra cane e padrone. In termini umani, detto a parole mie, il conflitto fra cane e padrone (in termini di socializzazione) si combatte sulla personalità, chi ha più personalità diventa leader. Per mantenere la posizione non bisogna mai perdere questa personalità.
            altra cosa nelle manifestazioni,dove come tu sai ,le " contestazioni" sono immancabili,e i giudizi variano,in maniera esponenziale ,quasi,contraddicendosi,io personalmente ritengo che nella,ESPRESSIONE,di razza,si può vedere,delineare,una personalità canina,compiuta,ma è un discorso complesso,che potrebbe anzi chiedo,se sia la strada giusta,.old
            L'espressione di razza è un tipo di personalità diversa. Se parlo di espressione di razza il mio pensiero va allo stile di razza. Un cane ben socializzato questa personalità non la perde, potrebbe subire dei cambiamenti se non è stato addestrato bene, vedi i riporti con la coda fra
            le gambe. Old, spero di aver interpretato bene il tuo pensiero.
            Ultima modifica sly8489; 24-09-19, 08:43.

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            • fabietto91
              ⭐⭐
              • Jun 2014
              • 741
              • milano
              • bracco italiano di cascina croce

              #36
              Paco il mio giovane, all'inizio mi ha fatto tirare tante madonne quante urla di gioia adesso.
              Un pò di manico e la sua intelligenza lo stanno portando davvero ad essere un cane con i contropelotas.
              Ma preferisco smadonnare per un cane che stroppia che per uno mollaccione

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