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  • marco mandi
    Ho rotto il silenzio
    • Apr 2009
    • 12
    • tortona
    • pointer

    #16
    Ciao,
    quando si parla di CEB si intende parlare del club francese, anzichè del CIEB , club italiano.
    Essendo l'epagneul breton di origine francese, la società specializzata francese ha qualche potere decisionale in più in merito a standard e regolamenti vari.
    Cordialità

    marco

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    • ingargiola nicola
      ⭐⭐
      • May 2008
      • 493
      • mazara del vallo
      • pointer breton

      #17
      credo che ci siano un infinità di cani che continuano a correre le prove di lavoro anche se con difetti gravi cmq l'enci dovrebbe monitorare le cucciolate e forse cosa ideale richiedere il dna su tutti i cani
      vorrei chiedere a tuco,che dall'immagine del suo profilo si vede un breton simile al mio,se anche lui ha dei dubbi su questo tipo di mantello
      sigpicQUANDO è VERO POINTER NESSUNO PUO' SUPERARLO

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      • rickypapi
        • Jan 2009
        • 192
        • Lombardia
        • Epagneul Breton

        #18
        Originariamente inviato da epagneul
        Scusa ma per dover di cronaca rifiutare un pedigree è competenza dell'enci non del club, il club può squalificare il soggetto dandone comunicazione scritta all'enci con relativa motivazione e quest'ultimo eventualmente ritirare il certificato.
        Per CEB si intende il Club Francese come ha correttamente scritto Marco.
        In tale paese (non dimentichiamoci che quello è il paese di origine della razza, quindi sono quelli che hanno competenza e giurisdizione per proporre modifiche allo standard...) la Societè Centrale Canine rilascia il pedegree definitivo solo dopo la confermazione da parte di giudici predisposti.
        Il pedegree di Breton quindi si ottiene ad un anno.

        Originariamente inviato da epagneul
        Credo che anche qui ci sia da mettere dei punti, per quanto riguarda le expo il giudizio cè del giudice cè ma con i relativi rischi riportati sopra (se non conforme allo standard), invece, in merito alle prove di lavoro, attualmente vengono fatti correre anche soggetti che non sono regolari nel mantello come in particolar modo qualcuno che non raggiunge le misure previste dallo standard.
        E' per questo che a maggior ragione dovremmo tutti convenire e comportarci affinchè non esista questa distinzione che non ha alcun fondamento scientifico!

        Un Breton è un Breton e quindi sia che faccia prove di lavoro che esposizioni deve obbedire al suo standard se non lo fà non deve gli deve essere permesso di partecipare.

        ---------- Messaggio inserito alle 05:37 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:30 PM ----------

        Originariamente inviato da ingargiola nicola
        credo che ci siano un infinità di cani che continuano a correre le prove di lavoro anche se con difetti gravi cmq l'enci dovrebbe monitorare le cucciolate e forse cosa ideale richiedere il dna su tutti i cani
        vorrei chiedere a tuco,che dall'immagine del suo profilo si vede un breton simile al mio,se anche lui ha dei dubbi su questo tipo di mantello
        Purtroppo ciò fa parte di una coscienza cinofila che è ancora troppo legata ai successi degli uomini anzichè dei loro ausiliari. A mio parere un giudice di lavoro esattamente come i colleghi di esposizione, dovrebbe verificare l'identità e la morfologia del cane.

        Questo problema sarebbe risolto in origine se applicando il principio della confermazione anche in italia, un giudice preposto si assumesse la responsabilità di verificare tutti i parametri biometrici che a questo punto darebbero certezza che il soggetto che ha pedegree e libretto obbedisce pienamente allo standard.

        ---------- Messaggio inserito alle 05:40 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:37 PM ----------

        http://www.epagneulbreton.net/genetica.asp a questo link gli articoli: attenzione in ultimo paragrafo le decisioni assunte dal Club Francese

        http://www.epagneulbreton.net/news.asp a questo link la news che rimanda alla lettura dell'articolo
        Ultima modifica Renato Pianegonda; 15-12-10, 08:38.

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        • marco mandi
          Ho rotto il silenzio
          • Apr 2009
          • 12
          • tortona
          • pointer

          #19
          Mi auguro che non si voglia applicare il criterio di confirmation pure in Italia.
          Ci sono troppi esempi che confermano i potenziali danni che verrebbero creati alle varie razze.
          Selezionare significa dare ogni giorno un colpo alla botte e un colpo al cerchio, tutti dobbiamo tendere al cane " come da standard " , ben altra cosa, e molto limitativa, è quella di limitare la popolazione canina permettendo la riproduzione esclusiva dei cani costruiti come da standard. La morfologia è frutto di un pugnetto di geni, se paragonata alla difficoltà nel mantenere la genetica che dà tipicità di lavoro, oltre al fatto che tipicità morfologica non significa essere in grado di riprodurre altrettanta tipicità.
          Cordialità

          marco

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #20
            Essendo l'epagneul breton di origine francese, la società specializzata francese ha qualche potere decisionale in più in merito a standard e regolamenti vari.
            direi di piu', alla Francia è demandata la tutela della razza


            Mi auguro che non si voglia applicare il criterio di confirmation pure in Italia.
            non la vedo così negativa, i soggetti non confermati sono pochi e palesemente lontani dai criteri richiesti dallo standard ufficiale.
            lucio

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            • marco mandi
              Ho rotto il silenzio
              • Apr 2009
              • 12
              • tortona
              • pointer

              #21
              Ciao,
              non so quanti siano i soggetti non confermati annualmente, però so che per passare la confirmation taglia, dentatura e posizione delle macchie che costituiscono la maschera facciale sono criteri inderogabili ( forse ). Non trovo corretto parlare di soggetti ancora in carriera che " probabilmente " non soddisfano tali requisiti, pertanto porto ad esempio un paio di soggetti che hanno fatto la storia della razza, senza tali soggetti in riproduzione probabilmente oggi la popolazione breton sarebbe numericamente notevolmente inferiore, sicuramente la variabilità genetica attuale sarebbe molto limitata.
              Philo des Bresillieres è stato messo in discussione a causa della maschera facciale, Jiji de Keranlouan mi risulta che fosse molto ( ma molto ) piccola.
              Una buona parte dei discendenti di tali soggetti sono cani invidiabili sotto l'aspetto morfologico oltre che per le loro capacità venatorie. Ovviamente tale discorso va preso in considerazione in funzione dello stato di salute della razza, però se consideriamo che hanno iniziato da poco a testare in via ufficiale per la ricerca della displasia dell'anca, io non metterei ulteriori paletti ai criteri di selezione.
              Cordialita

              marco

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              • rickypapi
                • Jan 2009
                • 192
                • Lombardia
                • Epagneul Breton

                #22
                Originariamente inviato da marco mandi
                Ciao,
                non so quanti siano i soggetti non confermati annualmente, però so che per passare la confirmation taglia, dentatura e posizione delle macchie che costituiscono la maschera facciale sono criteri inderogabili ( forse ). Non trovo corretto parlare di soggetti ancora in carriera che " probabilmente " non soddisfano tali requisiti, pertanto porto ad esempio un paio di soggetti che hanno fatto la storia della razza, senza tali soggetti in riproduzione probabilmente oggi la popolazione breton sarebbe numericamente notevolmente inferiore, sicuramente la variabilità genetica attuale sarebbe molto limitata.
                Philo des Bresillieres è stato messo in discussione a causa della maschera facciale, Jiji de Keranlouan mi risulta che fosse molto ( ma molto ) piccola.
                Una buona parte dei discendenti di tali soggetti sono cani invidiabili sotto l'aspetto morfologico oltre che per le loro capacità venatorie. Ovviamente tale discorso va preso in considerazione in funzione dello stato di salute della razza, però se consideriamo che hanno iniziato da poco a testare in via ufficiale per la ricerca della displasia dell'anca, io non metterei ulteriori paletti ai criteri di selezione.
                Cordialita

                marco
                Infatti tali paletti vanno introdotti con "grano salis". Concordo su quanto affermi ma è incontrovertibile il fatto che da noi, nei ring e nelle prove di lavoro lo standard pare a volte un'opzione....

                Non si richiede null'altro che una maggor attenzione da parte dei giudici ad impedire che siano ammesse situazioni palesemente distanti da tale modello ideale.

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                • ingargiola nicola
                  ⭐⭐
                  • May 2008
                  • 493
                  • mazara del vallo
                  • pointer breton

                  #23
                  vorrei precisare che il mantello di red è apposto ma è so la maschera facciale che è larga come arancio,le foto dei soggetti presenti nel sito del breton non hanno niente a che vedere con quello del mio cane il mio è un bianco nero con dell'arancione sulle zampe anteriori,al di sopra e al di sotto della coda,maschera facciale arancio con orecchie nere misto ad arancio
                  sigpicQUANDO è VERO POINTER NESSUNO PUO' SUPERARLO

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                  • ingargiola nicola
                    ⭐⭐
                    • May 2008
                    • 493
                    • mazara del vallo
                    • pointer breton

                    #24
                    ho visitato il sito di questo allevamento ed ho notato un soggetto molto simile al mio date un'occhiata......http://pagesperso-orange.fr/yves.jon...New/Album.html SELLY
                    sigpicQUANDO è VERO POINTER NESSUNO PUO' SUPERARLO

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                    • ingargiola nicola
                      ⭐⭐
                      • May 2008
                      • 493
                      • mazara del vallo
                      • pointer breton

                      #25
                      QUESTIONE DI PELO
                      di Luca Pasqualetti
                      La descrizione dei mantelli dell’Epagneul Breton secondo lo standard FCI
                      per chiarire errate definizioni da parte di alcuni Esperti Giudici.
                      Non scandalizzatevi: malgrado il titolo, l’onorevole Cetto Laqualunque non c’entra, perché “il pelo” è quello dell’Epagneul Breton.
                      Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una grande confusione nella definizione dei mantelli di questa
                      razza, tanto che nelle esposizioni -sia nazionali che internazionali – alcuni Esperti Giudici definiscono
                      “unicolore” un cane che ha l’80% del mantello arancio ed il resto bianco.
                      Ovviamente questa definizione è non solo impropria in funzione dello standard di razza, ma anche dal
                      punto di vista etimologico, essendo inconcepibile ignorare il 20% di pelo bianco presente nel mantello di
                      quei soggetti.
                      Altra errata interpretazione è quella secondo cui è bianco arancio il soggetto con una mescolanza di peli neri sul bordo delle orecchie o lungo le frange degli arti: in questi casi la corretta definizione è “tricolore”.
                      Fatte queste premesse, analizziamo il problema in base a quanto inequivocabilmente
                      stabilisce lo standard FCI, secondo il quale il mantello dell’Epagneul Breton viene distinto
                      in:
                      bianco arancio e

                      altri colori.
                      Quindi un soggetto che – oltre al bianco e all’arancio – presenta anche peli neri o marroni o entrambi
                      (ovunque distribuiti) deve semplicemente essere classificato fra gli “altricolori”.
                      Alcuni Esperti Giudici hanno addirittura coniato per il Breton il termine“carbonato”, prendendo in prestito
                      definizioni adottate da altre razze.
                      Per esempio nel Boxer il soggetto “carbonato” può rientrare fra i fulvi; questo però non è il caso dell’Epagneul Breton, perché questa definizione non è contemplata dal suo standard di razza.
                      Ed è sempre lo standard FCI (N. 95 del 05-05-2003) a dettare la corretta interpretazione dei mantelli della nostra razza in cui “la mescolanza mediamente invadente” dei vari colori porta ad un mantello roanato o maculato (moschettato). In diverse parti del corpo e della testa possono inoltre essere presenti macchie focate dal fulvo al fulvo scuro, irregolari per distribuzione e forma. Questi mantelli sono definiti “tricolore”. In alcuni casi – per altro rari – ci possono essere addirittura mantelli a
                      quattro colori, privi di focature. Non è assolutamente previsto dallo standard dell’Epagneul Breton che i
                      “tan point” siano situati in zone ben determinate (così come avviene peraltre razze).
                      I “tan point”, così come la “carbonatura” sono comunque definizioni
                      mai ricorrenti nelle varie stesure dello standard durante i cento anni della nostra storia.
                      Per una maggior diffusione delle conoscenze in fatto di mantelli, riproduco qui di seguito la traduzione
                      della tabella pubblicata dal Club Epagneul Breton Francese che fornisce l’indicazione dei mantelli
                      ottenibili in una cucciolata, a seconda delle varianti del mantello dei genitori.

                      sigpicQUANDO è VERO POINTER NESSUNO PUO' SUPERARLO

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                      • rickypapi
                        • Jan 2009
                        • 192
                        • Lombardia
                        • Epagneul Breton

                        #26
                        Originariamente inviato da ingargiola nicola
                        vorrei precisare che il mantello di red è apposto ma è so la maschera facciale che è larga come arancio,le foto dei soggetti presenti nel sito del breton non hanno niente a che vedere con quello del mio cane il mio è un bianco nero con dell'arancione sulle zampe anteriori,al di sopra e al di sotto della coda,maschera facciale arancio con orecchie nere misto ad arancio
                        E' proprio quel "orecchie nere misto ad arancio" che viene definito Charbonnè e quindi secondo le indicazioni del Club Francese fuori standard.

                        Nel 2007 ho visto eliminare dal ring un soggetto completamente bianco arancio con una sola macchia nera grossa poco meno di un'unghia di un dito mignolo su un'orecchia.

                        ---------- Messaggio inserito alle 03:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:59 PM ----------

                        l'articolo di Gianluca Pasqualetti presidente del Club Italiano Epagneul Breton " Questione di pelo " riportato nel giornale dell'epagneul breton http://www.giornaledelepagneulbreton.it è del gennaio 2008 e ritengo debba ritenersi maggiormente sviscerato ed approfondito da quello pubblicato sul sito ufficiale del Club http://www.epagneulbreton.net/genetica.asp, in relazione alle indicazioni date dal Club Francese ed al fatto stesso che la pubblicazione sul sito ufficiale sia stata concordata proprio lo stesso presidente del Club.

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                        • Lucio Marzano
                          Lo zio
                          • Mar 2005
                          • 30090
                          • chiasso svizzera
                          • bracco italiano

                          #27
                          dallo standard della FCI e ripreso dal CIEB

                          Mantello "bianco e arancio", "bianco e nero", "bianco e marrone", a screziatura mediamente diffusa a macchie più o meno irregolari. Mantello pezzato o roanato, talvolta a piccole macchie sul muso, labbra e arti. Anche con macchie di fuoco (giallo-arancio o scuro) al muso, sulle labbra, sopra gli occhi, agli arti, sul petto ed al di sopra e al di sotto dell'attacatura della coda, nei tricolori. Una striscia stretta in testa è augurabile in tutti i mantelli. IL mantello monocolore non è ammesso.



                          mi pare evidente che lo standard citi tre colorazioni come normali bianco con arancio o nero o fegato ed ammetta i tricolori con macchie giallastre ma situate solo :al muso, sulle labbra, sopra gli occhi, agli arti, sul petto ed al di sopra e al di sotto dell'attacatura della coda.
                          Questa la lettera dello standard , il carbonato poi é la presenza di peli neri frammisti piu' o meno intensamente a peli di altro colore, lo standard non lo cita come colore ammesso.
                          L'unicolore é dichiaratamente escluso e per unicolore non puo' che intendersi un cane che sia dello stesso colore al cento per cento, se lo fosse all' 80/90/95/99 NON sarebbe unicolore.
                          lucio

                          Commenta

                          • ALFIO68

                            #28
                            salve,premetto che di pelatura del breton ne so ben poco,ma il breton non e' francese????
                            credo che derivi dalla bretagna???
                            quindi chi meglio dei francesi sa' il manto o la colorazione esatta,se poi in italia o in altre parti del mondo voglio modificarla,cavolo gli incroci non vanno bene.
                            meglio attenersi alle fonti ufficiali.
                            saluti a tutti

                            Commenta

                            • ingargiola nicola
                              ⭐⭐
                              • May 2008
                              • 493
                              • mazara del vallo
                              • pointer breton

                              #29
                              Originariamente inviato da ALFIO68
                              salve,premetto che di pelatura del breton ne so ben poco,ma il breton non e' francese????
                              credo che derivi dalla bretagna???
                              quindi chi meglio dei francesi sa' il manto o la colorazione esatta,se poi in italia o in altre parti del mondo voglio modificarla,cavolo gli incroci non vanno bene.
                              meglio attenersi alle fonti ufficiali.
                              saluti a tutti
                              ma...sinceramente credo che questi particolari colori arrivino propio dalla francia e non dall'italia ....in un post ho inserito un link di un allevamento francese e si nota un soggetto messo in riproduzione identico al mio

                              ---------- Messaggio inserito alle 08:32 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:28 PM ----------

                              Originariamente inviato da rickypapi
                              E' proprio quel "orecchie nere misto ad arancio" che viene definito Charbonnè e quindi secondo le indicazioni del Club Francese fuori standard.

                              Nel 2007 ho visto eliminare dal ring un soggetto completamente bianco arancio con una sola macchia nera grossa poco meno di un'unghia di un dito mignolo su un'orecchia.

                              ---------- Messaggio inserito alle 03:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:59 PM ----------

                              l'articolo di Gianluca Pasqualetti presidente del Club Italiano Epagneul Breton " Questione di pelo " riportato nel giornale dell'epagneul breton http://www.giornaledelepagneulbreton.it è del gennaio 2008 e ritengo debba ritenersi maggiormente sviscerato ed approfondito da quello pubblicato sul sito ufficiale del Club http://www.epagneulbreton.net/genetica.asp, in relazione alle indicazioni date dal Club Francese ed al fatto stesso che la pubblicazione sul sito ufficiale sia stata concordata proprio lo stesso presidente del Club.
                              ok ho capito sei stato molto chiaro .....
                              mi chiedo se nel mio caso non si debba negare il certificato a tutta la cucciolata e non al sigolo brutto anatroccolo
                              sigpicQUANDO è VERO POINTER NESSUNO PUO' SUPERARLO

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                              • ingargiola nicola
                                ⭐⭐
                                • May 2008
                                • 493
                                • mazara del vallo
                                • pointer breton

                                #30
                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   P112.jpg 
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ID: 2130586questa cucciolata è di un allevamento francese ,nati a giugno di quest'anno vantano di essere figli di un campione di francia
                                sigpicQUANDO è VERO POINTER NESSUNO PUO' SUPERARLO

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