L'ubbidienza e l'inteligenza fanno la qualita!!!

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  • CAPUT ALTUM
    Ho rotto il silenzio
    • Oct 2009
    • 48
    • 23323 Idjos, Serbia
    • Kurzhaar (ne ho molti)

    #1

    L'ubbidienza e l'inteligenza fanno la qualita!!!

    Mi chiedono spesso come riesco fare un cane ubbidiente cosi che si comporta nel terreno soltanto nel modo il quale esigo da lui? Ho accentato gia che da me vale l'ubbidienza militare. Non e possibile rispondere su questa domanda con una proposizione. Le regole del comportamento s'imparano con i primi mesi della vita. Canile e la prima aula dei cuccioli. I cacciatori e cinofili sbagliano lasciando cani che si svilupano senza nessun esiquita entro un anno pieno. In questo modo cane non e socializzato propriamente e quando si comincia con addestramento diventa spaventato perche nonha abbituato sulle comande fondamentali ed alla fine, dopo gli addestramenti traumatici, diventa, purtropo inservibile. Il cibo e il fondamento dell'addestramento. Ricordatelo. Anche con cuccioli si fanno alcuni di esercizi che gli facciano bene. I miei cani sono abbituati sullo sparo con tre settimane della vita. Semplice per futuro per non avere paura dai tuoni e dal fucile. Nel canile, ce ne sono regole, ma nel campo permetto ai cani tutto che svilupa i suoi sensi. Con molti comandi si svilupa anche l'inteligenza dei cani. Sapete la definizione di cognizione? Cognizione e somma delle esperienze. Allora, facciamoli piu inteligenti. Tutti i cani ben svilupati sono calmi nel box, non abbaiano e mangiano bene. Se vedete cani che incessantemente abbaiano, saltano e se sono nervozi, ce problema con loro. Dopo addestramento fatto per due - tre mesi tutte le caratteristiche negative vengono a galla. Purtropo e troppo tardi perche voi avete gia comprato quello cane. Tutti i miei cani (cacciatori come i miei migliori competitori) conoscono le regole e le comande stesse. Non c'e la differenza. Per tutta la gente che comprano cani da me io preparo listino con le comandi che vi faro vedere giu.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>
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  • madonna
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2009
    • 3685
    • Germania, 74731 Walldürn
    • Carlines Dag vom Uthleder Berg, Labrador nero, nato 4.12.2019, DK Baghira von der Königsleite, nat

    #2
    Si! molto bene! mio opinione! Saluti madonna

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #3
      Io non credo che esistano regole fisse valide per tutti i cani, di tutte le razze, io sono dell'opinione che in funzione del temperamento e delle attitudini dei cani vada graduato l'addestramento.
      I cani di carattere forte accettano tutto ma ho anche visto cani rovinati dall'addestramento "militare".
      Io credo che sia meglio adattare e modificare l'addestramento al cane che pretendere che tutti i cani si pieghino a regole fisse.
      Ma è solo la mia personale opinione.
      lucio

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      • bonacina
        ⭐⭐
        • Sep 2008
        • 611
        • MERONE
        • SETTER INGLESE

        #4
        Un pravo preparatore e' colui che capendo il carattere del cane adegua il dressaggio in modo tale da non causare traumi che poi si portera' per tutta la vita.
        La caserma puo' andare bene ma non vorrei che tale metodo tolga quella fantasia che rende un turno o una azione venatoria emozionante e gratificante.

        Personalissimo pensiero
        angelo b.

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        • Alboinensis
          Moderatore Continentali Esteri
          • Nov 2008
          • 8422
          • Brescia - Lombardia
          • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

          #5
          L'ubbidienza militare può avere dei pro e dei contro... la socializzazione è una cosa, il dressaggio agli ordini base in soggetti di pochi mesi è un'altra; educare agli ordini con imposizioni sin dalla tenera età può portare ad avere soggetti ubbidienti e schematizzati, ma allo stesso tempo portare anche ad avere soggetti succubi del conduttore che ad ogni lacet fanno riferimento allo stesso per avere l'imbeccata, senza porre in evidenza le capacità proprie del soggetto ad adattarsi alle più disparate condizioni di vento, terreno, selvatico, etc. ... se poi avessimo tutti la possibilità di aprire la porta di casa ed addestrare e/o allenare sugli animali ed i terreni di Radu magari la sonata sarebbe un pò diversa!!
          Ultima modifica Alboinensis; 09-10-09, 08:45.
          Bruno Decca
          "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #6
            come benissimo dicono Angelo e Bruno , il cane dressato in modo "duro" talvolta perde la fantasia (quando non anche la capacità di cacciare) e lo si vede perchè ,mentre va, è piu' preoccupato del suo conduttore che di cercare la selvaggina, ha paura di sbagliare e della conseguente punizione.
            Non metto in dubbio che questi metodi selezionano i cani anche in funzione dell'addestrabilità, ma rovinano anche soggetti che addestrati con minor rigore , sarebbero utilissimi ausiliari, con la fantasia e l'iniziativa che noi consideriamo doti fondamentali del
            cane da ferma.
            Le razze mitteleuropee addestrate da sempre con questi metodi, sono piu' dure caratterialmente dei nostri inglesi
            o delle razze nostrane, e metodi coercitivi, senza adattamento ai singoli soggetti, con i nostri cani, porterebbero
            ad un numero di "disastri" veramente eccessivo.
            lucio

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            • Rex61

              #7
              Originariamente inviato da Lucio Marzano
              Io non credo che esistano regole fisse valide per tutti i cani, di tutte le razze, io sono dell'opinione che in funzione del temperamento e delle attitudini dei cani vada graduato l'addestramento.
              I cani di carattere forte accettano tutto ma ho anche visto cani rovinati dall'addestramento "militare".
              Io credo che sia meglio adattare e modificare l'addestramento al cane che pretendere che tutti i cani si pieghino a regole fisse.
              Ma è solo la mia personale opinione.
              Sono pienamente d'accordo con te.

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              • Massimo
                ⭐⭐⭐
                • Jul 2006
                • 2621
                • Roma, Roma, Lazio.
                • Pointer/Mora/Gina

                #8
                Sono del parere opposto dell'amico serbo,i militari lasciamoli dove sono in caserma preferisco le mattane e le difficoltà di addestramento fatto a momento dovuto ma che portino il cane a cercare almeno di stupirmi con qualche azione istintiva piuttosto che il bravo soldatino che fa tutto,anche bene,ma solo a comando.
                Massimo C.

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                • mauro
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2007
                  • 1318
                  • pandino, Cremona, Lombardia.
                  • kurzhaar

                  #9
                  E' vero, sono convinzioni personali, a volte quando mi trovo davanti a cuccioli timidi o con qualche leggera "tara" psichica devo ammettere di pensare :" ma chi me lo fa' fare di cercare di addestrare sto' coso limitato ?? se non sopporta l' addestramento e' uno scarto !!!".............e non sono ancora del tutto convinto che il ragionamento sia sbagliato !!!! Purtroppo ( o fortunatamente ) mi e' capitato raramente viste le razze che preferisco, DK & DD, e quindi la mia e' un' opinione con poco peso.

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                  • marco s
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2009
                    • 2839
                    • buttigliera alta (TO)
                    • kurzhaar Aris kurzhaar York Kurzhaar Miss Lilly

                    #10
                    errata corrige

                    Ops... mi sono accorto solo ora che stamattina alle 7.00 mi ero perso per strada una frase importante del post iniziale. Infatti non riuscivo a capire il tono delle risposte. [:-bunny][:142] Scusate sono proprio un demente.
                    Perciò ho eliminato la mia risposta perché sbagliata e riparto!

                    RItengo che l'educazione del cane sia una cosa importantissima e che debba iniziare fin da cuccioli: ubbidienza ai comandi seduto, terra, ai richiami, al silenzio... il riporto. Ma il concetto di l'addestramento "militare" non fa proprio parte della mia formazione mentale. Secondo la mia limitata esperienza il cane a caccia deve essere prima di tutto legato affettivamente al padrone (che per un cane non vuol dire tutti baci e coccole, ma la devozione che un lupo nutre verso il suo capobranco).
                    Da cucciolo tutto si insegna con il gioco. Almeno io faccio così.
                    Come accennavo già prima non concordo sull'accenno allo sparo a 3 settimane, perché il piccolo non lo associa ad un utile e temo potrebbe spaventarsi.
                    L'indulgenza verso sé stessi induce ad essere accondiscendenti verso le scorrettezze altrui. Gamsbart Power

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                    • LindaElena
                      ⭐⭐
                      • Dec 2008
                      • 373
                      • Ciampino
                      • Epagneul Breton b/a Diana (Nice sui documenti ufficiali)

                      #11
                      Originariamente inviato da marco s
                      RItengo che l'educazione del cane sia una cosa importantissima e che debba iniziare fin da cuccioli: ubbidienza ai comandi seduto, terra, ai richiami, al silenzio... il riporto. Ma il concetto di l'addestramento "militare" non fa proprio parte della mia formazione mentale. Secondo la mia limitata esperienza il cane a caccia deve essere prima di tutto legato affettivamente al padrone (che per un cane non vuol dire tutti baci e coccole, ma la devozione che un lupo nutre verso il suo capobranco).
                      Da cucciolo tutto si insegna con il gioco. Almeno io faccio così.
                      Come accennavo già prima non concordo sull'accenno allo sparo a 3 settimane, perché il piccolo non lo associa ad un utile e temo potrebbe spaventarsi.
                      Sono assolutamente d'accordo, questa militarizzazione è completamente fuori dall'idea che ho di rapporto con il cane, secondo me abbastanza intelligente da capire senza troppe imposizioni. Tra l'altro assecondare l'addestramento deve essere un piacere per lui, altrimenti diventa noioso anche per noi.
                      Ai cani robot lasciamo che ci pensino gli esperti di robotica giapponesi, a me piace il cane anche testardo e con la sua personalità.


                      Ciao,
                      Linda Elena

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                      • fagio
                        ⭐⭐⭐
                        • Jun 2006
                        • 2025
                        • portogruaro, Venezia, Veneto.
                        • Bracco Italiano: BOREA, RAYA, BRANDO, GIARA, PAPUA, QUERCIA, CARACA, TALIA, DIEGO, CHANGO, CAIRO,

                        #12
                        Originariamente inviato da marco s
                        Come accennavo già prima non concordo sull'accenno allo sparo a 3 settimane, perché il piccolo non lo associa ad un utile e temo potrebbe spaventarsi.
                        Ciao Marco, anch'io dalla prima volta che ho iniziato a portargli da mangiare ho iniziato a far sentire ai cuccioli un colpo.
                        Le prime volte il colpo lo facevo picchiando con il mestolo di legno la pentola del mangiare, poi picchiando il portone in ferro della stalla, poi facendo cadere una ciotola in acciaio eccetera eccetera..... per poi utilizzare petardi dalla detonazione molto simile a quella di un fucile.
                        Nessuno dei 10 cuccioli ha paura dello sparo.

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                        • Alessandro il cacciatore
                          🥇🥇
                          • Feb 2009
                          • 20197
                          • al centro della Toscana
                          • Deutsch Kurzhaar

                          #13
                          (che per un cane non vuol dire tutti baci e coccole, ma la devozione che un lupo nutre verso il suo capobranco).

                          Certo, ma l'ordine gerarchico deve essere stabilito. Il lupo non da' una educazione "liberal" ai suoi cuccioli: mangia per primo, mette subito in chiaro chi comanda, punisce eventuali mancanze.
                          Non credo che un cucciolo al quale molto e' permesso oltre le regole "naturali" sia piu' contento di uno al quale sia stata impartita una educazione "lupina". Anzi credo che il primo senta la mancanza dei suoi naturali punti di riferimento (il capo branco, gli adulti). Far fare come gli pare a un cucciolo, oltre che essere controproducente per il padrone, non porta nulla di positivo al cucciolo.

                          Io ho visto di recente madre e figlia addestrate con questa tecnica basata sul rigido ordine gerarchio: non vedevo assolutamente alcuna limitazione alla loro "fantasia".
                          Ma ho visto il vantaggio che si ha nell' addestramento quando l'esecuzione dei comandi base dell'obbedienza (seduto, terra, stai, qua) sono automatici.

                          Infine dipende molto che uso si vuol fare del cane. In alcune discipline, come il recupero degli ungulati feriti, l'ubbidienza e l'esecuzione dei comandi base e' necessaria o meglio indispensabile.
                          In un segugio maremmano che caccia il cinghiale serve a poco o nulla.
                          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                          • Alboinensis
                            Moderatore Continentali Esteri
                            • Nov 2008
                            • 8422
                            • Brescia - Lombardia
                            • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                            #14
                            Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                            [I].............. non vedevo assolutamente alcuna limitazione alla loro "fantasia"........
                            Tutto dipende da che significato dai tu al termine "fantasia" nell'azione di un cane da ferma sguinzagliato sul terreno!!
                            Bruno Decca
                            "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

                            Commenta

                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #15
                              Infine dipende molto che uso si vuol fare del cane. In alcune discipline, come il recupero degli ungulati feriti, l'ubbidienza e l'esecuzione dei comandi base e' necessaria o meglio indispensabile.
                              In un segugio maremmano che caccia il cinghiale serve a poco o nulla.
                              due scuole di pensiero cinofilo, due diverse tradizioni, diverso modo di andare a caccia col cane da ferma.
                              per noi "cisalpini" la fantasia è qualità auspicatissima e necessaria,
                              l'esecuzione di ordini per esercizi che , per noi, sono complementari o addirittura inutili, non lo è per nulla.
                              lucio

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