Axel del Monte Alago
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Danilo Mainardi è molto bravo a spiegare il lavoro fatto da altri. Di cani da caccia capisce meno di mio Nonno. Parla di lepre e non sa dare delle spiegazioni perchè non conosce la lepre. Se si sarebbe iscritto ad un corso per l'abilitazione all'esercizio venatorio avrebbe imparato sicuramente di più e sarebbe riuscito a dare spiegazioni plausibili. PS: chiedo scusa a mio nonno. Ho paura di averlo offeso.Ultima modifica sly8489; 15-12-09, 23:47. -
avete per caso letto il trafiletto di un famoso etologo a lato dell'articolo sul Corriere della sera??
Nessuno dice niente? Anni se non secoli di storia e arriva lui, il grande etologo, che finchè si andava con le reti va bene, altrimenti.. niente.. anche il cane si capisce non si diverte piu!Commenta
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Mi hanno comunicato la notizia questo pomeriggio mentre rientravo in macchina da un incontro di lavoro a Milano ed ho pertanto ,viaggiando ,avuto modo di fare una serie di riflessioni che, aprendo adesso il sito, ho trovato riportate da diversi intervenuti.Non vorrei ripetere quanto già detto da altri purtuttavia mi corre l'obbligo da appassionato braccofilo di fare alcune puntualizzazioni e precisazioni:
Un cane bello ma inetto al lavoro(trattandosi di cani da caccia) può essere ,è vero ,una iattura per la razza ove impiegato in riproduzione
Un cane brutto ma bravo al lavoro può ,per quanto mi riguarda, essere altrettanto una iattura pichè rischia di innescare pericolosissime tendenze alla ricerca del trialer che potrebbero portare a danni irrversibili per l'allevamento. Basta guardare come si sono ridotte altre razze da caccia . Per quanto mi riguarda tutti dico TUTTI i miei cani campioni di lavoro sono diventati anche campioni di bellezza altrimenti non sarebbero neanche entrati nel mio canile. Ho avuto altresì 4 campioni di bellezza che non hanno raggiunto gli allori agonistici ma che vi garantisco a caccia se la cavavano molto bene .
Fatta questa premessa ritorno al punto: AXEL DI MONTE ALAGO .
Ho avvertito in alcuni interventi una aria di sufficienza o di sospetto verso questo soggetto che qualunque cosa si dica ha portato in alto nel mondo i colori dell'italia e della nostra amata razza ( ho descritto in altro intervento la standing ovation ottennuta da circa 1000 persone al Cruft ) non capisco perchè invece di sfruttare una opportunità per la razza che fra l'altro ha avuto gli onori della cronaca in un TG nazionale si continui a disquisire sulle doti venatorie o meno .E' vero se fosse stato anche campione di lavoro sarebbe stato il massimo .Purtroppo i suoi proprietari non vanno a caccia ma basterebbe leggere ,come ha sottolineato Valerio,il suo certificato anagrafico per vedere che ha fior di campioni di lavoro nei suoi recentissimi antenati.
Confesso avessi una femmina promettente mi intrigherebbe fare un accoppiamento con questo soggetto.
Si èfatto tardi ma vi prometto che domani mi toglierò qualche sassolino dalle scarpe
Cesare ManganelliCommenta
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Una buona notizia: il b.i. Axel del Monte Alago ha ottenuto il titolo di Best in Show, in California, all'Eukanuba World Challenge 2009, concorso al quale accedono i cani migliori, 54 in questa edizione, l'eccellenza di ogni Paese. Axel, di proprietà di Salvo Tripoli, è figlio di Rivana, proprietario Giampaolo Poggio. [:D][:D][:D][:D][:D][:D]












sigpic
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Il servizio a StudioAperto di oggi
DinoCommenta
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Quoto, concordo , condivido !.................................................. ..........................................
Un cane brutto ma bravo al lavoro può ,per quanto mi riguarda, essere altrettanto una iattura pichè rischia di innescare pericolosissime tendenze alla ricerca del trialer che potrebbero portare a danni irrversibili per l'allevamento. Basta guardare come si sono ridotte altre razze da caccia . Per quanto mi riguarda tutti dico TUTTI i miei cani campioni di lavoro sono diventati anche campioni di bellezza altrimenti non sarebbero neanche entrati nel mio canile. Ho avuto altresì 4 campioni di bellezza che non hanno raggiunto gli allori agonistici ma che vi garantisco a caccia se la cavavano molto bene .
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Cesare Manganelli
Antonio CasamassimaCommenta
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Anche a me sembrava di ricordare così. Forse è una norma superata.
---------- Messaggio inserito alle 08:39 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:22 AM ----------
La bellezza in esposizione non dipende da un punto di vista, ma da uno standard di razza. Quanto più il soggetto si avvicina alla perfezione, rispetto allo standard, tanto più è considerato bello.
In una esposizione a cui partecipava Axel c'era un roano marrone (potrebbe essere stato Cronos) che mi aveva entusiasmato più di Axel, ma, pur essendo molto bello, non aveva distinzione dell'altro. Oltre che essere bello, il soggetto deve sapere stare nel ring, farsi presentare e muoversi bene.
---------- Messaggio inserito alle 08:44 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:39 AM ----------
La maggior parte di quelli che, a te, sembra abbiano contestato la vittoria, ha paura (sacrosanta) che la razza possa venire rovinata dalla moda e che venga selezionato solo per la bellezza, diventando un semplice cane da compagnia.Donato Scalfari
sigpic
"Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini
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La bellezza in esposizione non dipende da un punto di vista, ma da uno standard di razza. Quanto più il soggetto si avvicina alla perfezione, rispetto allo standard, tanto più è considerato bello.
In una esposizione a cui partecipava Axel c'era un roano marrone (potrebbe essere stato Cronos) che mi aveva entusiasmato più di Axel, ma, pur essendo molto bello, non aveva distinzione dell'altro. Oltre che essere bello, il soggetto deve sapere stare nel ring, farsi presentare e muoversi bene.
...lo sò bene cosa significa la bellezza in expo Donato, il mio discorso era un'altro ma lasciamo perdere è giusto in questo momento rendergli onore per il risultato conseguito e mi scuso ancora se ho dato l'impressione di voler denigrare il soggetto, non era nelle mie intenzioni.De Monte CristianCommenta
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Lo speaker ha prospettato un futuro roseo (senza la caccia) al bracco nazionale![:-bunny]Donato Scalfari
sigpic
"Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini
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credo che nessuno abbia denigrato il soggetto,anzi....io l'ho visto dal vivo a Milano e non c'è nulla da eccepire sul ring.....ma il problema per le razze da caccia(non solo i bracchi) è proprio il clamore che in un determinato momento una razza riesce a fare nel mondo delle Expò.......... rischiando di allontanarla in modo irreversibile da quello del lavoro!Commenta
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<!-- / icon and title --><!-- message -->Scusate il mio intervento un poco off topic. Adesso controllo, ma mi pare che il Corriere online si possa commentare. Visto che siam sempre qui tra di noi a parlarci addosso, ogni tanto sarebbe cosa buona e giusta "uscire" e ribattere a chi parla senza nessunissima cognizione di causa. Gira le balle a discutere con gli imbecilli, lo so, ma... va fatto, secondo me
<!-- / icon and title --><!-- message -->Quote:
<TABLE cellSpacing=0 cellPadding=6 width="100%" border=0><TBODY><TR><TD class=alt2 style="BORDER-RIGHT: 1px inset; BORDER-TOP: 1px inset; BORDER-LEFT: 1px inset; BORDER-BOTTOM: 1px inset">Originariamente inviata da bogus
Io a questo proposito voglio segnalre l'articolo di Danilo Mainardi ( etologo) fatto sul corriere della sera accanto alla notizia della vittoria di Axel. Il sig. Mainardi ritiene che il bracco italiano, cane da ferma, aveva una sua valenza quando si cacciava con le reti, diversamente adesso che la cattura degli uccelli avviene con il fucile, ha meno senso l'utilizzo di detto ausiliare.
Alla fine del pezzo auspica per il futuro una diversa utilizzazione del cane che non sia per la caccia!!
[:-clown]
</TD></TR></TBODY></TABLE>
Bhe da un animalista convinto cosa ci poteva aspettare un elogio alla caccia???????
No Enrico, ma, magari dico io, da un "professorone", ci si poteva aspettare una argomentazione anti-caccia un poco più intelligente.____________________________________________
Paolino
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Vero
Vero !!!!!credo che nessuno abbia denigrato il soggetto,anzi....io l'ho visto dal vivo a Milano e non c'è nulla da eccepire sul ring.....ma il problema per le razze da caccia(non solo i bracchi) è proprio il clamore che in un determinato momento una razza riesce a fare nel mondo delle Expò.......... rischiando di allontanarla in modo irreversibile da quello del lavoro!
La mia paura e che la "doverosa pubblicita' " al successo ottenuto attiri attenzione particolare da parte di nuovi amanti della razza ma purtoppo non utilizzatori. L'esempio degli irlandesi e ben noto e col tempo finito il bum ci si ritrova a dover recuperare istinti perduti raccogliendo cani e porci poiche nulla altro di meglio si ha.
Come ho precedentemente detto l'accesso alla classe lavoro deve essere supportata da piu' verifiche con relativo riporto se necessario.
Personalissimo pensiero.
Angelo b.Commenta
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d'altronde il servizio al telegiornale non lasciava margini di diverse interpretazioni (auspichiamo un roseo futuro come cani da ring e compagnia praticamente)Vero !!!!!
La mia paura e che la "doverosa pubblicita' " al successo ottenuto attiri attenzione particolare da parte di nuovi amanti della razza ma purtoppo non utilizzatori. L'esempio degli irlandesi e ben noto e col tempo finito il bum ci si ritrova a dover recuperare istinti perduti raccogliendo cani e porci poiche nulla altro di meglio si ha.
Come ho precedentemente detto l'accesso alla classe lavoro deve essere supportata da piu' verifiche con relativo riporto se necessario.
Personalissimo pensiero.
Angelo b.
Aumentare le verifiche sul terreno (perchè no, anche come livello di qualifica) sarebbe una cosa auspicabile per tutte le razze. Questo per le expo'. Ma a me dispiace anche aver visto così spesso Molto Buoni dati in fretta in classe lavoro solo per l'ottenimeto del titolo di Campione di lavoro, con la raccomandazione del giudice di non presentare mai più il cane da nessuna parte. Lo stesso rigore dovrebbe essereci anche qui. Perchè il molto buono in raduno o speciale per i cani che devono ottenere il titolo di campione di lavoro è considerato un passaggio routinario? O forse mi sbaglio, ma questa è l'impressione che ho avuto. Esistono forse cani che hanno tutte le qualifiche per la proclamazione ma che non sono riusciti ad avere il Molto buono in morfologia? Credo di no, qualcuno prima o poi glilo dà.Bisognerebbe cominciare ad avere il coraggio di dire no: sarebbero straordinari cani da lavoro, magari campioni sociali, ma non campioni di lavoro, titolo per ottenere il quale gli allevatori dovrebbero impegnarsi ad elevare anche la qualtà morfologica dei soggetti.Commenta
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Credo che questo successo debba inorgoglirci Tutti!!!
I miei complimenti personali vanno a quanti, per mia conoscenza, hanno contribuito a questo successo: Anna Maria Matteuzzi Scotto, Paolo Poggio, Brugnone e ultimi, ma non meno importanti, i proprietari Bitte Ahrens e Salvatore Tripoli.
Non ci dimentichiamo che questo evento porterà sicuri effetti benefici sulla conoscenza della razza a livello mondiale e ciò darà luogo, da parte della SABI, alla necessità di presidiare in modo più attento lo sviluppo della razza stessa, al fine di evitare che il sorgere di eventuali mode possa apportare situazioni anomale.
Quanto avvenuto è da vivere come un aspetto positivo e sicuramente non ci deve preoccupare un futuro come quello attuale, dove gli allevatori della nostra razza svolgono il loro lavoro con grande sensibilità e professionalità nella giusta direzione.
A loro, ma anche a tutti gli appassionati, spetta il gradito/gravoso compito di proseguire sulla strada tracciata da chi ci ha tramandato questa stupenda razza DA CACCIA.
Giancarlo CioniCommenta
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Axel è un cane molto bello, molto scenico anche, l'ho visto un paio di volte durante i miei assistentati in expò. Bella presenza di ring, ben presentato, movimento notevole. Quello che si dice un cane competitivo. Arrivando a confrontarsi con soggetti di altre razze superpreparati per le esposizioni questo ha fatto la differenza.
Io la moda intorno ai cani la temo sempre, così come temo per le razze da caccia una diffusione da parte di allevatori non cacciatori. Il bracco italiano per fortuna è ancora ben fortificato e tutelato da allevatori competenti. Speriamo che sia sempre così.Commenta
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