Allevamenti Bracco Italiano

**ALEXZX6R** · 06-06-13, 12:49

Originariamente inviato da Lucio Marzano

si certo sono estremi, ma reali, pensa all'orso bruno alpino che si era ridotto alla zona del brenta e dell'adamello, ma si presentava con elementi nani (li chiamavano formigarol) ad un certo punto si é estinto per degenerazione e l'unica possibilità di salvare la specie é stata la introduzione di orsi sloveni.

Nel caso di specie da Lei citato la causa dell'estinzione non è però l'impoverimento genetico.
Quello è l'effetto ma le cause sono ben altre.

---------- Messaggio inserito alle 01:49 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:28 PM ----------

Parallelismi sull'evoluzione e sugli effetti della genetica tra animale in allevamento e animale sevatico, a mio avviso hanno ben poco da condividere.
Le leggi che li regolamentano sono totalmente diverse.

**Lucio Marzano** · 06-06-13, 13:29

le cause iniziali sono diverse : la caccia e l'antropizzazione ma quando la popolazione della specie é arriva ad un numero basso é intervenuta la inevitabile consanguineità a dare il colpo di grazia e nel frattempo sono comparsi tutti i relativi fenomeni negativi.
Chiaro che fra natura e allevamento gestito dall'uomo c'é una grande differenza, ma le consegenze del fenomeno, naturale o voluto, sono le stesse.

**duedentoni_old** · 06-06-13, 14:27

Originariamente inviato da Lucio Marzano

a leggere quanto lei scrive sembra la strage degli innocenti, come mai a me che tratto bracchi da 25 anni queste cose non sono mai capitatee ?? fosse che lei é scarognata ??

Mai capitate? non direi io notizie di questa malattia nei bracchi le ho trovate e non sono recentissime, basta cercare il perchè non se ne parli non saprei so solo che a me vengono chieste notizie sulla malattia sui sintomi sul decorso sulla cura che ho fatto e dall'italia non dall'estero, li la conoscono già infatti proprio l'allevatrice di torta mi ha mandato notizie di questa malattia penta te!

ora non giri la frittata mi ha accusato di non fare tutti i nomi degli allevatori,
e le ho risposto che faccio come mi pare e non rivesto cariche ufficiali (poi magari invito ad aprire il sito SABI , ma non come obbligo )

una ripassatina di geografia forse le sarebbe utile
certo non é a nord come la Finlandia ..................

Sanchi tanto al nord non mi pare se non lo hanno spostato di recente... certo no non è al nord come la filnandia

ha ragione , ci sono persone , come lei, che hanno esigenze opposte alle mie e allora fa benissimo ad andare in Finlandia (nel frattempo ci sono finlandesi che vengono in Italia ad acquistare bracchi, perché hanno esigenze simili alle mie) , il modo é molto variato

Ci sono finlandesi che non coprono più con cani italiani ma è vero il mondo è vario...ognuno fa le scelte che vuole.

il collare ? quello della Bayer
guardi la sicurezza di non avere papataci non gliela puo' dare nessuno ed i prodotti, quali piu' quali meno sono tutti tossici
[

la certezza me la danno 4 cani che non hanno avuto questa malattia in una zona dove è molto presente in una via dove tutti quelli che non fanno come me hanno i cani malati e oramai sono anni che vado avanti così. Controlli la cartina dell'italia sulla presenta dei pappataci e guarda caso...le persone che hanno adottato gli stessi metodi hanno cani sanissimi e i test sulla leish sono tutti negativi.

quote]la mia non era un insinuazione si può disfarsi di un cane anche regalandolo se lei ha pensato male non è un problema mio. Non è mio costume, ma ognuno è liberissimo di regalare i cani inetti.

ha scritto che potrei essere passibile di denuncia, quindi l'interpretazione malevola é solo la sua
e si regalano anche cani che non soddisfano le esigenze del proprietario , ma che sono validi cacciatori

RILEGGA BENE I QUOTE

Quote:
la displsia in parte si , ma bisogna vedere quale sia il grado, io ho avuto una spinona Zira, figlia di Minosse, che a un anno (io i cani li testo) secondo il veterinario era da eliminare causa displasia grave, ha cacciato alla grande fino a 11 anni ed il compianto Luigino Bottani, diceva che se quella cagna era displasica le avrebbe volute tutte cosi'.
Se fosse stata bellissima e sanissima , ma inetta alla caccia me ne sarei disfatto. (le foto di Zira a caccia sono su uno dei miei album) e cacciava in coppia non con Fra***** da Velletri ma con Eolo di Monte Tricorno e non la cedeva per nulla. [/COLOR]
[/COLOR]

Quando un cane prova dolore a camminare a sedersi ad alzarsi..il grado è facilmente intuibile non le pare? Eliminare un cane perchè è displasico??? Io spero voglia dire sterilizzare? altrimenti ci sarebbe da denunciarlo! [/QUOTE]

veramente lei ha scritto secondo il veterinario era da eliminare causa displasia grave, e se rilegge bene io mi riferivo al veterinario che eliminerebbe un bracco per displasia grave il mio opera e sterilizza con ottime aspettative di vita.

e lei si é informata e per trovare un allevatore NON cagnaro ha dovuto andare a finire in Finlandia ...............perché in italia non l'ha trovato......

In realtà ci sono capitata per caso e mi ha soddisfatto molto il rapporto con l'allevatrice, ma ho continuato anche a cercarne in italia, ma alcuni non hanno risposto alle mail, qualcuno nemmeno alle chiamate ed agli sms e qualcuno è stato molto evasivo sulle risposte o sulle richieste...certo delle linee che interessano a me e per il tipo di bracco che piace a me... ed è oramai assodato che non abbiamo gli stessi gusti. Ma visto che c'era anche questa possibilità non ho posto limiti alla scelta...d'altra parte ho amiche che hanno preso cani all'estero anche non provenienti dai paesi in cui è nata la razza ed hanno avuto ottime esperienze!

[/QUOTE]

---------- Messaggio inserito alle 01:13 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:08 PM ----------

Originariamente inviato da ALEXZX6R

Nel caso di specie da Lei citato la causa dell'estenzione non è però l'impoverimento genetico.
Quello è l'effetto ma le cause sono ben altre.

---------- Messaggio inserito alle 01:49 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:28 PM ----------

Parallelismi sull'evoluzione e sugli effetti della genetica tra animale in allevamento e animale sevatico, a mio avviso hanno ben poco da condividere.
Le leggi che li regolamentano sono totalmente diverse.

---------- Messaggio inserito alle 01:27 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:13 PM ----------

Tempo fà dissi che tutti andiamo a coprire sempre da quei quattro stalloni ed è vero, ma come puoi capire tutti vogliamo soggetti validi sul terreno ed è normale andare a coprire da cani segnalati nelle prove.
Lara dice che le prove non contano e io invece dico che contano moltissimo ed il problema dei continentali italiani è che i soggetti che calcano i campi sono troppo pochi, si e no saranno una cinquantina i cani impegnati nelle prove e come succede in tutte le razze un buon 70% di persone intenzionate a fare una cucciolata vanno a prendere le monte da questi soggetti.

Tempo fa scambiavo due chiacchiere con un allevatore di cani e mi diceva che le prove lasciano il tempo che trovano...in quanto sono stati fatti campioni cani..senza nemmeno scendere dai furgoni... io nello scegliere uno stallone e una fattrice non mi baso solo sul certificato, ma non allevo per cui le cucciolate che faccio sono solo per gusto personale a per avere una continuità dei miei cani o almeno ci provo valutando i pro e i contro . Sinceramente sarà un buon cane da caccia perchè e figlio di...... non è una risposta che voglio sentire....

**Lucio Marzano** · 06-06-13, 14:30

Mai capitate? non direi io notizie di questa malattia nei bracchi le ho trovate e non sono recentissime, basta cercare il perchè non se ne parli non saprei so solo che a me vengono chieste notizie sulla malattia sui sintomi sul decorso sulla cura che ho fatto e dall'italia non dall'estero, li la conoscono già infatti proprio l'allevatrice di torta mi ha mandato notizie di questa malattia penta te!.

Ripeto : a me non è mai capitato a meno che sui bracchi che ho io avuto lei ne sappia piu’ di me……….

Sanchi tanto al nord non mi pare se non lo hanno spostato di recente... certo no non è al nord come la filnandia

È un problema di punti di vista , anche la finlandia non è a nord come la Groenlandia, ma in italia , che io sappia, la Romagna è situata nel nord del paese

la certezza me la danno 4 cani che non hanno avuto questa malattia in una zona dove è molto presente in una via dove tutti quelli che non fanno come me hanno i cani malati e oramai sono anni che vado avanti così. Controlli la cartina dell'italia sulla presenta dei pappataci e guarda caso...le persone che hanno adottato gli stessi metodi hanno cani sanissimi e i test sulla leish sono tutti negativi.

Certo se lei ha queste vaste esperienze …….ben 4 cani ………….. non discuto , da noi (nord Italia che in genere –a parte eccezioni come lei- comprende le regioni di Liguria, val d’aosta. Piemone,lombardia , triveneto ed emilia - romagna- ) la leish ancora è poco diffusa, abbiamo invece ormai endemica la filaria , che combattiamo con successo, ora con un solo trattamento annuale e non sento piu’ parlare di cani ammalati di filaria.

veramente lei ha scritto secondo il veterinario era da eliminare causa displasia grave, e se rilegge bene io mi riferivo al veterinario che eliminerebbe un bracco per displasia grave il mio opera e sterilizza con ottime aspettative di vita.

Talvolta quando il cane soffre , il tenerlo in vita è un atto di crudeltà, personalmente sono favorevole anche all’eutanasia per gli umani, il vet riteneva che la cagna avrebbe sofferto, ma fortunatamente non è stato cosi’

In realtà ci sono capitata per caso e mi ha soddisfatto molto il rapporto con l'allevatrice, ma ho continuato anche a cercarne in italia, ma alcuni non hanno risposto alle mail, qualcuno nemmeno alle chiamate ed agli sms e qualcuno è stato molto evasivo sulle risposte o sulle richieste...certo delle linee che interessano a me e per il tipo di bracco che piace a me... ed è oramai assodato che non abbiamo gli stessi gusti.

Anche qui lei è molto particolare, chissa come mai tutti gli altri braccofili questi problemi che lei cita , non li trovano e riescono ad acquistare i loro bracchi in Italia.
Che io e lei in fatto di Bracchi abbiamo gusti ed esigenze praticamente opposte è assolutissimamente vero

**ALEXZX6R** · 06-06-13, 14:34

Originariamente inviato da Alberto

Bah....per quanto mi riguarda, il primo cane (Polcevera's Arno, il B/I) l'ho preso perchè volevo "solo" un cane da caccia e tra un pò nn sapevo manco cosa fosse un pedegree!!
Con il secondo (Polcevera's Piper, il R/M) invece mi sono interessato un pò di più.....e quando parli di moda, almeno nel mio caso, ti sbagli...perchè ai tempi Caravaggio nn era ancora stato in mano a nessun dresseur ed era la prima cucciolata che faceva.....nessuno lo conosceva, se nn chi l'ha utilizzato!!!

Cmq dal mio punto di vista (e come ha detto anche Cristian) è più che normale che uno che vuole un cane valido sul terreno cerchi il figlio di Tizio o di Caio perchè si sono evidenziati nelle prove!!!
Il problema di base, a mio avviso, è il numero esiguo di bracchi esistenti, ma soprattutto il numero ridotto di soggetti presentati alle prove!!
Poi se uno dal suo futuro bracco ha altri tipi dì aspettative o "pretese".......

Originariamente inviato da Alberto

D'accordissimo!!! Ma come si può sapere se il cane di "Pinco" o di "Pallino" è un soggetto valido se nn lo si presenta a prove o altro?! Sulla parola del proprietario?!
I miei cani hanno fatto entrambi solo delle expo, con più che buoni risultati, e il giovane un paio di prove....senza risultati, ma facendosi notare!!
Nonostante ciò in riproduzione il B/A è stato utilizzato 4-5 volte solo dall'allevamento Polcevera (dando buoni risultati), perchè l'ha visto più volte a caccia e in addestramento, mentre il giovane per ora 1 volta dall'allevamento Olandese di Ala d'Oro, avendolo visto una volta sul terreno quando aveva meno di 1 anno, guardando la "carta", i risultati in expo e delle foto.......diciamo sulla fiducia!!!!
E questo è più che logico!!!
(spero di essere riuscito a spiegare cosa volevo dire!!)[:-golf]

Alberto il mio riferimento alle Tue osservazioni e a quelle di Cristian sui vostri Bracchi ([:-golf]che apprezzo moltissimo....uno è anche il nonno del mio Erasmo di Casamassima) era finalizzato solo ad evidenziare un fenome. L'utilizzo eccessivo di pochi soggetti, sicuramente validi, ma sempre gli stessi in una popolazione stimata di 5000 forse 6000 Bracchi (secondo qualche stima che ho letto da qualche parte ed in attesa che l'Enci fornisca i numeri Ufficiali) richiede sicuramente l'individuazione di scelte più oculate o quanto meno di un minimo di limitazione nelle scelte riproduttive e nell'utilizzo di alcuni soggetti.

Non ho certamente io la soluzione del problema; anche perchè la materia è delicata e complessa è mette in gioco molti interessi.
Credo che è compito arduo e specifico della Sabi, e di tutti quegli allevatori che hanno a cuore il Bracco Italiano, valutare e fare il punto sulla situazione concordando gli eventuali interventi/regole necessari a salvaguardare il futuro benessere della razza. Anche perchè "carta canta"....lo studio dell'Università di Pisa e Camerino non lascia dubbi.

Il singolo privato che mette in riproduzione una, due o magari anche tre volte il proprio bracco/a non credo possa mettere realmente in crisi la genetica di una razza.
In un'altra discussione sulla consanguineità mi sono tolto la curiosità di fare qualche conteggio ed è evidente (pubblicai anche dei numeri) che la maggior parte delle cucciolate ha origine da allevamenti Ufficiali.

**Alberto** · 06-06-13, 15:31

Originariamente inviato da ALEXZX6R

Alberto il mio riferimento alle Tue osservazioni e a quelle di Cristian sui vostri Bracchi ([:-golf]che apprezzo moltissimo....uno è anche il nonno del mio Erasmo di Casamassima) era finalizzato solo ad evidenziare un fenome.

Si si....l'avevo capito!![;)] Io ho riportato solo la mia esperienza basata sui miei 2 bracchi, ma so per certo che ci sono molte alte situazioni simili!!

Originariamente inviato da ALEXZX6R

Credo che è compito arduo e specifico della Sabi, e di tutti quegli allevatori che hanno a cuore il Bracco Italiano, valutare e fare il punto sulla situazione concordando gli eventuali interventi/regole necessari a salvaguardare il futuro benessere della razza.

Più che d'accordo!!

Originariamente inviato da ALEXZX6R

In un'altra discussione sulla consanguineità mi sono tolto la curiosità di fare qualche conteggio ed è evidente (pubblicai anche dei numeri) che la maggior parte delle cucciolate ha origine da allevamenti Ufficiali.

Beh...credo che questo sia abbastanza ovvio e anche giusto!!
Se la selezione fosse in mano dei privati.....nn oso immaginare che disastro!!!

**duedentoni_old** · 06-06-13, 16:02

Originariamente inviato da Lucio Marzano

Ripeto : a me non è mai capitato a meno che sui bracchi che ho io avuto lei ne sappia piu’ di me……….

meglio per lei...una malattia non la si conosce finchè non arriva.... a me è capitata mi sono informata e ho trovato riscontri anche nel passato. Che vuole sono molto curiosa!

È un problema di punti di vista , anche la finlandia non è a nord come la Groenlandia, ma in italia , che io sappia, la Romagna è situata nel nord del paese

Certo se lei ha queste vaste esperienze …….ben 4 cani ………….. non discuto , da noi (nord Italia che in genere –a parte eccezioni come lei- comprende le regioni di Liguria, val d’aosta. Piemone,lombardia , triveneto ed emilia - romagna- ) la leish ancora è poco diffusa, abbiamo invece ormai endemica la filaria , che combattiamo con successo, ora con un solo trattamento annuale e non sento piu’ parlare di cani ammalati di filaria.

La filaria è ben presente anche qui quasi quanto la leish, ma fortunatamente il cardotek da ottimi risultati oramai da anni qui in Toscana. Be se vuole venire dal veterinaio a firenze e chiedere quanti cani si ammalano di leish in zona al giorno quanti test effettua..... 4 cani in una zona dove la leish la prende anche il randagio che passa per caso..non sono pochi. Ma avrò avuto culo!

Talvolta quando il cane soffre , il tenerlo in vita è un atto di crudeltà, personalmente sono favorevole anche all’eutanasia per gli umani, il vet riteneva che la cagna avrebbe sofferto, ma fortunatamente non è stato cosi’

Fortunatamente la medicina anche in veterinaria ha fatto passi da giganti!

Anche qui lei è molto particolare, chissa come mai tutti gli altri braccofili questi problemi che lei cita , non li trovano e riescono ad acquistare i loro bracchi in Italia.
Che io e lei in fatto di Bracchi abbiamo gusti ed esigenze praticamente opposte è assolutissimamente vero

Non avranno le stesse mie esigenze chissà?

---------- Messaggio inserito alle 03:02 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:44 PM ----------

Alberto Merlo Beh...credo che questo sia abbastanza ovvio e anche giusto!!
Se la selezione fosse in mano dei privati.....nn oso immaginare che disastro!!!

Non sono daccordo... e generalizzata come affermazione...conosco privati che hanno cani migliori di molti campioni di allevamento. Non lo definirei disastro se poi vogliamo... quando si inizia ad allevare una razza lo si fa da privati allevando quello che si ha in mano e portandolo avanti?
Certo se poi uno inizia ad allevare comprando le due cagne più famose gli fa fare due cucciolate questo penso sia un disastro per la razza...qui non ci vedo passione e amore per la razza... e una mia idea per come son fatta io e per come la penso.

**Alberto** · 06-06-13, 17:13

Originariamente inviato da duedentoni

Non sono daccordo... e generalizzata come affermazione...conosco privati che hanno cani migliori di molti campioni di allevamento. Non lo definirei disastro se poi vogliamo... quando si inizia ad allevare una razza lo si fa da privati allevando quello che si ha in mano e portandolo avanti?
Certo se poi uno inizia ad allevare comprando le due cagne più famose gli fa fare due cucciolate questo penso sia un disastro per la razza...qui non ci vedo passione e amore per la razza... e una mia idea per come son fatta io e per come la penso.

Si....forse hai ragione....ho generalizzato!!
E' vero....ci sono anche privati che fanno ottime cucciolate!![:-golf]

Il problema è che ci sono alcuni privati che fanno cucciolate "a simpatia".....era questo il disastro a cui mi rifererivo!!
(il mio discorso è inteso nn solo per il B.I.)

**Filippo Ubaldi** · 06-06-13, 17:33

Originariamente inviato da Alberto

Il problema è che ci sono alcuni privati che fanno cucciolate "a simpatia".....era questo il disastro a cui mi rifererivo!!
(il mio discorso è inteso nn solo per il B.I.)

Il problema è che ci sono quelli che lo fanno per racimolare qualcosa extra, quindi se ne infischiano di visite e problemi.

**Lucio Marzano** · 06-06-13, 19:44

i privati che fanno qualche cucciolata , se sono appassionati, la faranno ben mirata e lo scopo sarà quello di avere qualche buon cane per loro stessi, Non nego che come dice Filippo, ci sia qualcuno che fa la cucciolata a fini di lucro, ma , almeno fra i braccofili penso di poterli considerare un'eccezione.

**Gianni Marcucci** · 07-06-13, 09:31

Originariamente inviato da Lucio Marzano

i privati che fanno qualche cucciolata , se sono appassionati, la faranno ben mirata e lo scopo sarà quello di avere qualche buon cane per loro stessi, Non nego che come dice Filippo, ci sia qualcuno che fa la cucciolata a fini di lucro, ma , almeno fra i braccofili penso di poterli considerare un'eccezione.

Pienamente d'accordo!! Basta vedere sul forum quando qualcuno chiede di far montare il proprio maschio, in poche parole gli si fa il terzo grado, si spulciano genealogie e doti del cane etc.etc.
Per mia conoscenza i Braccofili sono molto scrupolosi nel fare cucciolate, certo nel mucchio può capitare quello che fa la monta per "simpatia", ma credo siano mosche bianche. Questo è uno dei vantaggi nell'essere una nicchia, il prodotto non è molto ricercato e pertanto chi ne usufruisce si può ben definire amatore.
Discorso opposto per le razze a larga diffusione, dove la richiesta motiva anche l'eventuale guadagno e giustifica l'abassamento qualitativo medio della razza stessa.

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