Bassotto vs Jagdterrier

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paolo22to
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  • Arolf

    #361
    Gran bel post Tekel solo che rilevo qualche imprecisione, premetto che io sono al mio primo anno di iscrizione al CIDJT, il mio primo terrier ha fatto un anno il mese scorso e mi sento assolutamente ignorante nell'impiego di questo cane. Per primo vorrei dire che non mi sembra che il Club Italiano abbia una mentalità chiusa, sono stato alla loro assemblea proprio il mese scorso, da quello che ho capito c'è molta aria nuova, voglio parlare della dirigenza del Club che mi sembra buonissima, gente appassionata con una visione ampia, poi della mentalità chiusa di cui tu parli (se c'era) adesso (mi sembra) non esiste e anzi sono certo che quello che cercano è appunto relazionarsi col resto d'Italia. Quello che manca in Italia è proprio l'unione di tutti i possessori di Jagd, se si arrivasse a capire che per avere anche in Italia quello che c'è in tutti gli altri paesi (prove attitudinali comprese) bisogna unirsi, purtroppo da quello che ho capito da noi c'è la solita "Italianità" e cioè ognuno ha la sua propria visione.
    Su quanto dici sui cani dell'est posso condividere ma mi sembra che almeno nei paesi associati a VCI si sta promuovendo una selezione con soggetti più equilibrati, poi come penso molto dipende da chi utilizza questi cani e cosa vuole da loro, il mio cane (per adesso) è assolutamente equilibrato, anzi un pò troppo giocherellone e amichevole.
    Sul fatto poi di prendere o meno cani da privati questa è una sciocchezza, secondo me quello che conta è la passione di chi decide di fare delle cucciolate, qui copio e incollo quanto scritto nel sito del Club alla voce allevamento:
    "Allevare vuole dire selezionare e scegliere e dall’altra parte scartare e togliere. Accoppiare cani senza nessun criterio, non merita la parola allevamento, ma in linea di massima si può parlare di moltiplicazione di soggetti.
    Il “Deutscher Jagdterrier“ è una razza di cani poco conosciuta in Italia a differenza degli altri stati europei".
    Come potrai capire se si tiene conto di questo e principalmente della serietà delle persone, privati o allevatori sono sullo stesso piano, tutti diventano solo appassionati allevatori, poi non mi pronuncio se vogliamo mettere la cosa solo sul piano economico, spesso dove entra denaro si possono perdere o cambiare le visioni.
    A riguardo poi del Club Francese da quanto ne so è assolutamente membro del Club Internazionale, chi ti ha detto il contrario? Solo che loro hanno un'altra legislazione venatoria e quindi possono fare cose che da noi sono proibite.
    Non temere, da quello che vedo lo Jagd non farà la fine (come tu scrivi) dei bassotti o dei Fox, dietro a questo cane ci sono i tedeschi che controllano tutto, certo magari si assisterà a una moltiplicazione di soggetti ma quelli regolari e cioè esaminati, testati e abilitati, avranno sempre le stesse caratteristiche, questa è la forza di questi cani e un ottimo criterio di scelta per chi vuole acquistarne uno.
    Ciao

    ---------- Messaggio inserito alle 02:27 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:18 PM ----------

    Poi onestamente non mi sembra che i Bassotti abbiano perso in attitudine venatoria, anzi restano sempre cani da caccia superlativi, certo poi se uno vuole prenderne uno per il salotto sara sempre un ottimo cane anche solo da compagnia

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    • hadzi
      ⭐⭐
      • Feb 2009
      • 883
      • Serbia
      • Bassotto tedesco a pelo forte

      #362
      L`affermazione che l`allevamento degli jagd terrier negli paesi del este e stato basato sugli scarti tedeschi mi pare un po esagerata almeno nel caso della ex Jugoslavija.Mi ricordo alcuni soggetti importati tanti anni fa in Serbia che erano il prototipo del cane equilibrato, polivalente e efficiente.Direi di piu che i cani di provenienza slava (per non dire serba) sono anche adesso molto prezzati nel mondo intero.

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      • elio193
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2010
        • 4225
        • Montecrestese (VB)
        • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

        #363
        Originariamente inviato da hadzi
        L`affermazione che l`allevamento degli jagd terrier negli paesi del este e stato basato sugli scarti tedeschi mi pare un po esagerata almeno nel caso della ex Jugoslavija.Mi ricordo alcuni soggetti importati tanti anni fa in Serbia che erano il prototipo del cane equilibrato, polivalente e efficiente.Direi di piu che i cani di provenienza slava (per non dire serba) sono anche adesso molto prezzati nel mondo intero.
        Confermo ciò che dici Mihajlo, c'è stato un periodo più o meno lungo che sono stati esasperati nell'aggressività per favorire le richieste dei folli e perchè procuravano reddito ma da dieci anni a questa parte le cose sono cambiate per non dire invertite, ora nei paesi della ex Jugoslavia si trovano ottimi soggetti, sia morfologicamente che di grande equilibrio e ottimi lavoratori.

        Il primo cinghialone di Charon

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        • Arolf

          #364
          Infatti quest'anno la prova internazionale "Lavoro dopo lo sparo" sarà in Slovenia, a Preddvor e da quello che mi hanno detto anche la Croazia si è affiliata al IVDJT e conosco persone in Serbia che hanno ottimi soggetti

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          • tekel
            • May 2011
            • 151
            • Spoltore (PE)
            • bassotto tedesco s/d deutscher jagdterrier

            #365
            Essere affiliati o farne parte è molto differente , sia la Croazia che la Francia sono membri ospiti dell'IVDJT come lo è l'Italia , con una piccola differenza che sia la Croazia che la francia se volessero entrare nell'associazione internazionale lo potrebbero fare , l'Italia assolutamente NO perchè come ben sai il Jagdterrieritalian club non è riconosciuto dall'Enci , vi è la SIT che non ha nessuna intenzione di mollare l'osso .Poi se ne vuoi sapere di più ti dico che l'anno passato parlando con il Presidente del club Francese , mi disse che loro non avevano nessuna intenzione di diventare membri effettivi , ed i motivi sono in parte uguali ai dubbi che anch'io ho in merito. Vedi i tedeschi hanno come regolamento "Prove dopo lo sparo" al 99% dei cacciatori italiani e francesi invece interessa il cane prima dello sparo , noi vogliamo dei cani che cacciano e se poi riportano o estraggono la volpe morta dalla tana o facciano la traccia ben venga , ma ribadisco che in Italia chi prende uno jagd lo prende per farlo lavorare .Siamo troppo lontani come mentalità , i tedeschi hanno un modo di relazionarsi col cane completamente diverso da quello nostro che dipende soprattutto dal tipo di caccia che fanno , il cane viene utilizzato al 90% dopo lo sparo .Quello che hanno e che dovremmo utilizzare anche noi è il Test di allevamento , avere stalloni e fattrici certificati effettivamente da elevate garanzie sulle cucciolate.
            Un ultima precisazione che vorrei fare è quella che riguarda i cani slavi , non ho mai detto che hanno cani pessimi anzi , dopo una prova su tana B in Bosnia mi hanno portato in un allevamento a Gradiska , dove sono rimasto stupefatto sia per la fattura della struttura e sia per la grande qualità dei soggetti che vi erano presenti , tanto è vero che ne comprai e riportai in Italia due cuccioli . Quello che ho detto , ma soprattutto non me lo sono inventato ma è storia , è che negli anni precedenti l'allevamento jugoslavo è stato basato su scarti della Germania , anche perchè se ragionate con il prezzo di un cucciolo una famiglia Slava ci mangiava un anno , poi vi è da dire che su quei cani grazie alla bravura nel selezionare e dressare i cani che hanno naturalmente gli slavi , hanno fondato allevamenti di una qualità difficilmente raggiungibile in Europa .
            Poi se mi permettete di riagganciarmi al punto precedente , io personalmente se devo ora riprendere un cucciolo preferisco affidarmi a soggetti certificati , ma quelle sono scelte personali , giuste o sbagliate non lo sò neanch'io , sto lavorando nel selezionare soggetti da linee di sangue Tedesche e austriache e Francesi , e vi devo dire che ho una percentuale di scarto altissima , nonostante abbia attinto dai migliori allevamenti . Scarto dovuto essenzialmente alla mia pignoleria come allevatore , a me piace avere il cane perfetto sia morfologicamente che sullo standard di lavoro , e sullo Jagd sto particolarmente attento alla voce su lepre .

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            • segugista
              ⭐⭐⭐
              • Mar 2007
              • 8984
              • Alessandria Piemonte.
              • Segugi Bassotti S/D

              #366
              Leggo con piacere principi che condivido!
              Emanuele

              Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

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              • Arolf

                #367
                Guarda questa sera sono troppo stanco per rispondere al tuo post, quanto hai scritto corrisponde al tuo punto di vista, solo una cosa vorrei ricordarti, questa razza di cani si chiama "Deutscher Jagd Terrier" e finchè si chamera così i tedeschi avranno sempre l'ultima parola. Quello che si chiamera "Hunter de Soul Francais " o " Terrier da caccia Italiano" sarà altra cosa! Chiunque può fare quello che vuole, moltiplicare, guadagnare, cambiare, produrre! Ma tutto questo non sarà più "Deutscher Jagd Terrier" quindi liberi tutti di fare quello che vogliono ma il timone sarà sempre in mano al IVDJT, solo loro e nessun altro che loro!
                Ciao e da quello che scrivi "Buon Lavoro"

                ---------- Messaggio inserito alle 09:59 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:43 PM ----------

                Questa sera sono molto contento,oggi con l'aiuto del Club Italiano DJT che ha organizzato l'allenamento il mio Arolf ha avuto modo di recuperare il suo primo capriolo, dopo una pista di sangue di circa mille metri ha eseguito il suo primo recupero, buona l'attesa al sacco e la reazione allo sparo, un solo richiamo per un fuori pista su una passata fresca, ottimo il totverweiser, meno la difesa del selvatico ma questo a me non interessa, il cane non deve difendere niente perchè se il conduttore non è vicino chiunque passa puo se vuole rubare il selvatico, può o sparare al cane o usare un bastone per lo stesso scopo quindi ritengo questa regola assolutamente da non rispettare.
                Waidmannsheil !!

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                • Arolf

                  #368
                  Ciao Tekel, vorrei chiarire alcune cose su quanto hai scritto nel post, Tu scrivi che la Francia e la Croazia nel Club internazionale hanno ancora lo status di ospite ma se volessero potrebbero entrarci subito quindi, da quello che capisco per essere pronte vuol dire che applicano gli stessi parametri di selezione. Vero è anche che nella legislazione dei vari paesi esistono norme diverse sia in materia venatoria che cinofila, in Francia (da quello che so) c'è ancora il contatto con la volpe nelle prove in tana, se guardiamo in Svizzera non tagliano più la coda ai cani, e da noi forse ancora per poco insomma ogni paese ha le sue regole ma il punto è un'altro : solo in Italia il DJT è costretto a convivere con cani selezionati per il combattimento, cani da salotto o che ormai hanno perso tutte le attitudini per le quali erano stati selezionati e ancora peggio sottostare a regolamenti di prova che non sono suoi. Prova a informarti se in Francia o altrove nelle prove in tana il terrier che da la voce viene penalizzato? Gli Jagd sono diversi dalle altre razze terrier, io troverei giusto che avessero il loro spazio e le loro prove specifiche. Tu scrivi che la SIT “non mollerà l'osso”, non capisco il termine osso! Quando do un osso al mio cane si mette a spolparlo piano piano, forse intendi questo?
                  A questo punto se tu la pensi come mi sembra di aver capito non serve più nessuna discussione, mi dispiace per i possessori italiani di Jagd che dovranno continuare a fare viaggi in Germania (almeno quelli che vorranno avere uno Jagd certificato), per il resto tutti liberi di moltiplicare o iniziare una nuova selezione che in questo caso chiamare DJT sarà sono un'illusione. Prova a pensare questa ipotesi: uno possiede una femmina Jagd magari gli scappa e viene coperta da altro soggetto, se uno vuole previo accordo con un amico che ha un maschio denuncia la cucciolata all'ENCI, quando nascono i cuccioli prima dell'ispezione sopprime quelli più difformi, gli altri sicuramente saranno iscritti al LOI come jagd puri e in realtà chi potrà affermare il contrario? Ecco in Germania questo difficilmente potrà accadere, tutti i cani vengono testati in varie prove attitudinali, dopo di queste e dopo un prelievo di sangue verrà rilasciato il certificato di purezza e il cane potrà andare in riproduzione, verrà iscritto in un dog-base e le sue caratteristiche saranno a disposizione di tutti.
                  Poi tu affermi che in Italia e in Francia i cacciatori preferiscono il “prima” che il “dopo” lo sparo benissimo, razze che lavorano egregiamente prima dello sparo ce ne sono a decine, se io caccio la lepre allora è ovvio prenderò un segugio, se vado a penna prendo un cane da ferma, se voglio fare solo i recuperi prendo uno specialista (bavarese, hannoveriano) ma se voglio uno jagd allora devo accettare tutto quello che riguarda gli jagd a meno di prendere un soggetto “moltiplicato”. Tutti siamo liberi di fare quello che riteniamo bene per noi e i nostri cani ma ripeto, ancora non capisco l'ostilità che vedo anche in questo forum a riguardo del CIDJT e del IVDJT. Secondo te poi, l'ENCI tenendo bel saldo quello che tu chiami “osso” fa il bene verso questa razza?
                  Poi sono sicuro che sia in Bosnia, in Macedonia, Ucraina, Burundi potrai trovare allevamenti di Jagd perfetti con soggetti superlativi ma se non avranno la certificazione del IVDJT saranno solo terrier da caccia o jagd che in tedesco significa poi “caccia”.
                  Sui tuoi obbiettivi e sul tuo impegno nel selezionare uno jagd perfetto ti rimando al post che ho messo nella sezione “Il ritrovo del cacciatore” sotto l'argomento “cuccioli di jagd dove”, ho inserito una foto dove si vedono 5 cani di una buonissima linea di sangue che a prima vista per un inesperto non sembrano neppure della stessa razza, eppure quella linea ha prodotto soggetti eccellenti e campioni internazionali. Penso che tu per non scartare troppo dovresti appoggiarti a un buon dog-base dove potrai trovare soggetti con caratteristiche adatte per i tuoi cani, poi volevo chiederti dove mandi l'alta percentuale di scarti che produci? Se non li sopprimi allora andrai sicuramente a inquinare altri cani ma pensare di cani soppressi mi viene il mal di stomaco. Se accetti un mio consiglio nella selezione rivolgiti a persone esperte, ce ne sono anche in questo forum, persone che da 25 anni si dedicano a questo, oppure chiedi al Club ti assicuro che sulla razza sono molto esperti e possono metterti in contatto con qualsiasi soggetto tu scelga per raggiungere i tuoi obbiettivi.
                  Senza la voce nella lepre non si possono superare le prove attitudinali quindi ...a qualcosa servono o no?
                  Weidmansheil

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                  • tekel
                    • May 2011
                    • 151
                    • Spoltore (PE)
                    • bassotto tedesco s/d deutscher jagdterrier

                    #369
                    Forse non mi sono spiegato bene , quando ho iniziato ad allevare Jagd , non è che sono andato in giro a raccattare cani dagli amici o sugli annunci pubblicitari , ma conoscendo il vecchio presidente del Club Italiano dello jagd mi sono affidato a lui e nel giro di tre anni sono andato a prendere ben 9 cani ,cinque venivano DALLE MIGLIORI LINEE DI SANGUE TEDESCHE E AUSTRIACHE (se vuoi ti fornisco i nomi degli allevamenti ) e quattro li ho presi in Francia Idem quanto sopra .
                    Quando parlo di scarto non è riferito alle mie cucciolate , mi riferisco a quei 9 cani che mi sono portato a casa ..... quattro non davano voce su lepre (scartati ) due ingestibili con i loro simili (scartati ) alla fine sono rimasti due francesi e una cagna austriaca , due di questi superstiti dopo aver avuto incontri turbolenti con i cinghiali tendono a rifiutare il selvatico........su 9 alla fine solo 1 è al 100%......ma che vuoi sicuramente sono stato sfortunato....ma poi sentendo in giro vengo a sapere che anche l'ex presidente in cinque anni ha buttato via una decina di cani.....quindi per concludere qualche piccolo problemino in Germania in Austria lo devono avere , solo che non lo diranno mai . Sai qual'è il vero problema ? E' che i cani ormai non si testano più seriamente , il riporto dall'acqua....estrazione della volpe morta.....spinta sul forno girevole....queste sono solo prove di dressaggio , che qualsiasi cane è in grado di superare , ma ti assicuro che il carattere il temperamento non lo testi con le grate , dietro sono tutti bravi .
                    Poi ti dico che io contro il Club non ho assolutamente niente ,sono stato socio per tre anni , però non prendo per oro colato tutto quello che dicono , ti ripeto che quei regolamenti sono legati ad una tradizione venatoria che non ci appartiene e che dovrebbero essere modificati in relazione all'utilizzo che ogni nazione intende fare dello Jagd . Anche perchè non è detto che per cacciare il cinghiale io debbo usare solo il segugio o se voglio fare dei recuperi utilizzo solo specialisti , anche perchè se la pensi cosi' per fare i recuperi dall'acqua dovrei usare dei Labrador e non degli Jagd .
                    Altro punto è il rapporto con l'ENCI e la SIT , continuo a dire che non vi daranno mai la tutela della razza , spero di sbagliarmi , ma sono molto pessimista ,questo sarà un gran danno perchè i regolamenti ci mettono insieme agli inglesi ed a comandare d'ora in poi sarà il popolo dei jack russel (nel 2010 hanno fatto 4700 cuccioli esattamente la metà delle nascite totali del gruppo 3 , gli Jagd solo 158 , con questi numeri che peso pensi che avremo )tutto ciò si tramuterà in prove di lavoro mortificanti per i nostri cani .

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                    • Arolf

                      #370
                      Tekel non sò com'era il Club tre anni fà, credo di sapere com'è adesso. Forse mi sono spiegato male ma io non dicevo che obbligatoriamente uno deve prendere il cane in base al tipo di caccia praticata, penso che la scelta del cane sia un fatto individuale, se leggi bene ho scritto che lo jagd è un cane assolutamente polivalente quindi.....poi in merito alla tradizione venatoria ogni paese ha la sua ma le cose cambiano, ti sei mai chiesto perchè in certi paesi la caccia è sempre aperta mentre da noi dopo poche domeniche si chiude da sola perchè sparisce la selvaggina? Non dipende solo dal territorio a disposizione, dipende da mentalità e tradizioni quindi da noi "certe tradizioni" bisognerebbe cambiarle o no? Poi per la tutela della razza, SIT o non SIT, l'obbiettivo finale del Club è proprio questo, la tutela delle attitudini e la promozione, penso che continuando sulla strada attuale sempre più cacciatori si accorgeranno dell'esistenza e della serietà del Club italiano, a questo punto penso che l'ENCI dovrà aprire gli occhi. Mi sollevi quando scrivi che per lo scarto ti riferivi solo a otto dei nove cani comprati in Germania, Austria e Francia e non alle tue cucciolate, stò sempre male quando parlano di scarti e meno sono meglio è, certo poi sarebbe giusto indicare anche gli "affissi" dove hai preso i cani scarti in modo che altri non si trovino nella tua stessa situazione e magari consigliare dove tu attingi per migliorare le tue linee di sangue. In merito poi al popolo dei Jack russel non credo che vorranno imporre le loro regole anche ai bul terrier o al Cjornje russian terrier, poi niente di male se uno vuole portare il suo jagd a competere secondo le regole dei toy terrier.
                      Ciao

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                      • Shark
                        ⭐⭐
                        • Jun 2008
                        • 430
                        • Aspromonte - Calabria
                        • Spinone e Bracco Italiano 💚🤍❤️

                        #371
                        Io sono assolutamente d'accordo con Vicentino, come diceva il buon Valente: lo Jagd è un cane creato per essere un "protagonista" nella caccia. La politica del club tedesco sta portando ad uno snaturamento della razza, continuando di questo passo avremo cani che non entreranno più in tana, sia per attitudine che per morfologia; avremo cani che non forzeranno più un selvatico, ma che in compenso però daranno filo da torcere ai migliori dacksbracke.. Io sono contrario alla selezione dei famosi kamikaze degli anni 80/90 ma allo stesso tempo ritengo che lo Jagd debba mantenere la propria identità. Per quanto riguarda i club, purtroppo si sà che sia da un lato che dall'altro conta più la politica che i cani, la realtà è che la tutela della razza in Italia ce l'ha la SIT ed è l'unico club che può occuparsi in maniera ufficiale e concreta di regolamenti, prove etc.; il vero problema è che gli Jagdisti nella SIT si contano sulla punta delle dita e non c'è mai abbastanza spinta e pressione affinché si "lavori" sullo Jagd, ci si ritrova in una sorta di limbo dal quale è difficile uscire, per mancanza di cani, conduttori e conseguentemente di idee, programmi e progetti.

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                        • Arolf

                          #372
                          Forse tutto quello che dici sarà ancora per poco, per cambiare le cose serve la volontà e l'unione di tutti, poi se a te non va bene quanto decidono quelli che hanno selezionato e continuano a guidare la polifunzionalità della razza , questo è altro discorso. Dovresti farti avanti e portare i tuoi argomenti direttamente alla sign. Schroder, persona disponibilissima conosciuta durante le prove attitudinali in Germania e dopo a tutto il direttivo. Poi se per qualcuno sono più importanti le qualità dei cani che si trovano nell'ex Jugoslavia va pur sempre bene, basta dirlo. La libertà di scelta innanzi tutto!

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                          • tekel
                            • May 2011
                            • 151
                            • Spoltore (PE)
                            • bassotto tedesco s/d deutscher jagdterrier

                            #373
                            Vedi Arolf , che a portare questi argomenti davanti alla Schroder già ci sono andati , l'ex presidente il Sig. Franolich si rese conto della non fattibilità dei regolamenti in Italia , ma soprattutto si rese conto del non stato di grazia che attraversava lo Jagd Tedesco , e dopo aver publicizzato e fatto vendere decine e decine di cani provenienti da linee di sangue certificate , spacciandoli come gli ausiliari del futuro si accorse che qualcosa non andava , naturalmente fu lasciato solo dai vertici del club e lasciò la carica di presidente.
                            Vedi è antipatico arrivare a parlare di queste cose , ma la verità è che prima quelli dell'Alto Adige con i cani non avevano mercato , ora con la storia del Club domanda quanti cani hanno venduto in questi 5 anni.....è tutta questione di interessi...si chiama club Italiano ma chiedigli quante volte sono usciti fuori dalle valli a fare manifestazioni , e tieni presente che lo stivale è lungo più di 1400 km.
                            Io sono un convinto sostenitore che in allevamento ci debbano essere delle regole , precise e rigide , e come ci devono essere per lo Jagd ci devono essere per i bassotti per i dack ecc.ecc. quella essenziale sarebbe lo spourlaut che secondo me è l'unica che andrebbe certificata , poi il resto lasciano il tempo che trovano. Come ti ripeto il problema , a mio avviso , è nella non voluta elasticità mentale , nel non voler riconoscere dei piccoli errori , nel sentirsi sopra gli altri , questo fa vedere il club dalla maggior parte dei conduttori di Jagd come una entità nemica , è questo è un peccato perchè il Club ha bisogno di TUTTI i possessori di questa splendida razza .

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                            • elio193
                              ⭐⭐⭐
                              • Jan 2010
                              • 4225
                              • Montecrestese (VB)
                              • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                              #374
                              Originariamente inviato da tekel
                              Vedi Arolf , che a portare questi argomenti davanti alla Schroder già ci sono andati , l'ex presidente il Sig. Franolich si rese conto della non fattibilità dei regolamenti in Italia , ma soprattutto si rese conto del non stato di grazia che attraversava lo Jagd Tedesco , e dopo aver publicizzato e fatto vendere decine e decine di cani provenienti da linee di sangue certificate , spacciandoli come gli ausiliari del futuro si accorse che qualcosa non andava , naturalmente fu lasciato solo dai vertici del club e lasciò la carica di presidente.
                              Vedi è antipatico arrivare a parlare di queste cose , ma la verità è che prima quelli dell'Alto Adige con i cani non avevano mercato , ora con la storia del Club domanda quanti cani hanno venduto in questi 5 anni.....è tutta questione di interessi...si chiama club Italiano ma chiedigli quante volte sono usciti fuori dalle valli a fare manifestazioni , e tieni presente che lo stivale è lungo più di 1400 km.
                              Io sono un convinto sostenitore che in allevamento ci debbano essere delle regole , precise e rigide , e come ci devono essere per lo Jagd ci devono essere per i bassotti per i dack ecc.ecc. quella essenziale sarebbe lo spourlaut che secondo me è l'unica che andrebbe certificata , poi il resto lasciano il tempo che trovano. Come ti ripeto il problema , a mio avviso , è nella non voluta elasticità mentale , nel non voler riconoscere dei piccoli errori , nel sentirsi sopra gli altri , questo fa vedere il club dalla maggior parte dei conduttori di Jagd come una entità nemica , è questo è un peccato perchè il Club ha bisogno di TUTTI i possessori di questa splendida razza .
                              Vicentino, queste cose io le ho già lanciate a Carlo ma sono difficili da spiegare sul web ci sentiremo prossimamente al cell. e sarò più preciso, sono certo che ci capiremo e forse prenderà altre posizioni. Ciao

                              Il primo cinghialone di Charon

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                              • Arolf

                                #375
                                Allora ciao a tutti i possessori di Jagd. Nessuna posizione è per sempre, la ragione ci impone di spiegarci e di cercare di capire. Da parte mia un piccolo risultato l'ho ottenuto e cioè quello di capire un pò di più quello che concerne le difficoltà che incontra la razza dei nostri amati Jagd in Italia, ancora ho tanto da chiedere e magari rompere le scatole a qualcuno e dagli interventi capisco che c'è disponibilità a spiegarsi. A riguardo di quello che sottolinei e cioè lo spurlaut quando sono stato in Germania i cani che non davano la voce nella lepre non venivano passati, del nostro gruppo di sei cani tutti hanno dato la voce alla grande, una buona seguita e un ritorno entro i tempi previsti. Il problema del mio cane è stata l'acqua, se fosse entrato spontaneamente avrebbe avuto un punteggio alto, certo tutto sarebbe più facile se le prove potessimo farle in Italia, penso che questo sarebbe un grande traguardo per la razza che troverebbe anche da noi quell'apprezzamento che ha in tutta europa. La lista delle richieste di affiliazione all'IV ormai riguardano sia l'est che l'ovest, dall'Ucraina alla Spagna e se ci sono le richieste vuol dire che la politica tedesca a riguardo della razza è quanto meno buona. Comunque sempre pronto a ascoltare tutte le campane.
                                Ciao

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