Setter gordon: discussioni intorno allo standard

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  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #211
    Qui non si stanno valutando i risultati che ognuno raggiunge, si sta dibattendo su quali obiettivi prefiggersi.

    ed appunto in base agli obbiettivi che dico che chi va a caccia vuole un cane venatoriamente valido


    Vero, come è vero che uno che ha la passione per le expo non saprà che farsene di una cane molto venatico, ma fuori standard. E quindi continueremo ad avere due tipi di allevamenti e due gordon

    continueranno senz'altro, ma io sono dell'opinione che un cane da caccia debba costruito in funzione della'attività venatoria e non per ben figurare sui ring

    Vero, ma non esiste una caccia sola, un terreno solo, un selvatico solo, uno stile solo. Tutte le automobili devono trasportare, ma una jeep non è una formula uno

    e per questo esiste uno standard di lavoro e ogni cacciatore esprime le sue preferenze scegliendo la razza che piu' gli sembra adatta alla caccia che pratica

    Vero, ma con chi stai parlando? qui nessuno vuole Gordon da 80 cm minimo (alano), nessuno vuole bufali, Ho pure scritto che non farei un dramma se il 66 diventasse 64, a chi ti rivolgi?
    anche 66 (con peso relativo) bastano a fare un cagnone poco adatto alla montagna , non metterla sul piano personale, mi rivolgo a chi alleva e presenta cano da 66 ed anche ben oltre

    .E' un ipertipo anche il l'inglese garista e quello che io ( e molti) temo è che il gordon segua l'inglese in quest'altro ipertipo in un processo di omologazion guidato dal mercato

    e' vero anche il soggetto spinto da prove é in ipertipo, ma di setter ne iscrivono 14.400 all'anno ed alle prove ne vanno poche centinaia e quasi tutti gli altri sono in mano ai cacciatori, il che vorrà pur dire qualcosa....
    lucio

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    • Mithril
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2007
      • 1297
      • Valstagna, Vicenza, Veneto.
      • Bracco Italiano & Setter Gordon

      #212
      Originariamente inviato da Lucio Marzano

      e' vero anche il soggetto spinto da prove é in ipertipo, ma di setter ne iscrivono 14.400 all'anno ed alle prove ne vanno poche centinaia e quasi tutti gli altri sono in mano ai cacciatori, il che vorrà pur dire qualcosa....
      E' esattamente quello che si tenta di far capire ai "morfologici" ad oltranza se vuoi rimanere, in termini di prestazioni venatorie, a un livello buono, che con l'esasperato non centra nulla, devi allevare puntando più in alto ci penseranno poi i sistemi compensativi e haimè quelli detrattivi a riportarti alla giusta media, ma se già progetti dei brocchi dove vuoi andare. L'esempio del setter i. è calzante, basta frequentare boschi, e campi di addestramento e osservare, non la creme in mano ai grossi dresseur, ma i normali cani da caccia per vedere che tutta questa esasperazione di cui si parla non esiste.

      Ivan

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      • canekurzhaar72
        ⭐⭐⭐
        • Jun 2010
        • 1385
        • prov. di Torino
        • kurzhaar e Pointer : Greta , Rasty e Owen

        #213
        Originariamente inviato da Alessandro62
        Belli e ...bravi...

        [media]http://www.youtube.com/watch?v=WLrROW8h08U[/media]
        vivo nelle vicinanze del sig. Quaglino , ho il piacere spesso di vedere i suoi cani sul terreno.....grandiosi e non solo a livello di gordon....
        Maury , l 'Harleysta cinofilo/cacciatore....

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        • Quiete
          ⭐⭐⭐
          • May 2010
          • 2312
          • Milano
          • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

          #214
          Originariamente inviato da Mithril
          E' esattamente quello che si tenta di far capire ai "morfologici" ad oltranza se vuoi rimanere, in termini di prestazioni venatorie, a un livello buono, che con l'esasperato non centra nulla, devi allevare puntando più in alto ci penseranno poi i sistemi compensativi e haimè quelli detrattivi a riportarti alla giusta media, ma se già progetti dei brocchi dove vuoi andare. L'esempio del setter i. è calzante, basta frequentare boschi, e campi di addestramento e osservare, non la creme in mano ai grossi dresseur, ma i normali cani da caccia per vedere che tutta questa esasperazione di cui si parla non esiste.

          Ivan
          Ivan, con la solita simpatia, te tu ha detto tutto e il contrario di tutto: che bisogna seguire lo standard poi che lo consideri niente più che un orientamento generale. Che vuoi cani di 23 kg e poi semplicemente che non li vuoi appesantire. Che ti servono cani veloci per avere i cartellini in gara sulle starne poi che non presenti i cani in gara. Hai dissertato a lungo sulla grande cerca e sulla necessità di essere competitivi con gli inglesi in gara e poi che fai cani da caccia. A casa hai un sacco di cani competitivi con gli inglesi, veloci e dalla cerca ampia e molto collegati, ma non hai un cane da portare in gara. Ora che punti in alto per alzare la media. Per seguirti ... ci vorrebbe un Gordon, ma con i diagonali serpeggianti, altrimenti ti perde
          [:-golf]

          Lucio solo un paio di considerazioni:
          1) possiamo discutere di tutto, ma che un cane di 64 per 32 se ben allevato e allenato sia inetto alla caccia in montagna lo nego categoricamente forte dell'eperienza di Olmo dell'Arbia che viene caccia con me da 9 anni. Poi che un cane più leggero possa essere più veloce è un altro discorso, ma non mi si dica che è indispensabile andare su cani da 23 kg perchè siano venatici perchè questo è storicamente e attualmente falso.

          2) Vero che di inglesi nel 2011 ne sono registrati 14.510 e di gordon 310. Ma bisogna anche dire che di EB ne sono stati registrti 4.103 (meno di 1/3), di Bracchi tedeschi a pelo corto 2751 (1/5), Il velocissimo pointer con 2481 !!!! Bracco tedesco a pelo duro 1153, bracco italiano 510, spinone 586, setter irlandese 458. Vero che il gordon è l'ultimo, ma non che gli altri stiano bene. Il problema non è del Gordon o dello spinone, il problema è lo strapotere dell'inglese guidato dall'omologazione del famigerato "mercato". Se volete inseguite l'inglese e ''inglesizzare'' tutte le razze, mi troverete sempre contrario. Anche il philadelphia è molto più venduto del pecorino di Pienza, ma io preferisco il secondo. Con stima e simpatia
          Daniele
          Ultima modifica Quiete; 09-02-13, 11:13.

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #215
            1) possiamo discutere di tutto, ma che un cane di 64 per 32 se ben allevato e allenato sia inetto alla caccia in montagna lo nego categoricamente forte dell'eperienza di Olmo dell'Arbia che viene caccia con me da 9 anni. Poi che un cane più leggero possa essere più veloce è un altro discorso, ma non mi si dica che è indispensabile andare su cani da 23 kg perchè siano venatici perchè questo è storicamente e attualmente falso.
            inetto non l'ho mai detto, meno favorito di soggetti con un migliore rapporto peso potenza senz'altro, non dimenticare che in montagna si lotta anche contro la gravità che, la fisica insegna, é proporzionale alla massa.poi se la mettiamo sul piano delle esperienze personali...chi si contenta gode...ma se andiamo ai confronti allora le cose cambiano e non poco.

            i dati di mercato, non si possono discutere sono una realtà, i setter inglesi da anni sono al 50% dei cani da ferma, ma se vai in montagna la percentuale cambia e di molto, sui monti sono l' 80 per cento (qualcuno dice il 90) ,vedi oltre al philadefia c'é anche il parmigiano reggiano molto piu' venduto del philadelphia e del pienza ed a me (e non solo a me) il reggiano piace moltissimo.
            Io ho cacciato per qualche decennio con i setter suzlle alpi ed ora caccio con i bracchi italiani e ne sono soddisfatto ,ma non mi sentirai mai dire che a cotorne o a bianche il bracco sia alla pari del setter, mi darei del pirla da solo.
            lucio

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            • Quiete
              ⭐⭐⭐
              • May 2010
              • 2312
              • Milano
              • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

              #216
              Lucio, Finalmente abbiamo trovato l'accordo: proteggiamo il Parmigiano Reggiano prodotto secondo un rigoroso disciplinare, solo con latte proveniente dalle provincie di Parma, Reggio e Modena più una piccola parte di Bologna e Mantova. Ed evitiamo che il Parmigiano Reggiano scimmiotti il Grana Padano, MOLTO più venduto e prodotto in ben 27 provincie !!
              E con lo stesso principio proteggiamo il Gordon che deve essere un cane altamente venatico, con la struttura e lo stile che gli son stati dati dalla sua storia.
              E se nelle gare di pianura, o nell'alta montagna, va meno bene di altri ... pazienza. Non sopporto gli uomini buoni per tutte le stagioni e neppure i cani. Questa è la biodiversità. Questo è il valore della diversità. Sai il parmigiano reggiano sulla pizza è meno buono e meno usato della mozzarella che è "IL" formaggio più veduto!
              Con stima e simpatia

              Daniele

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #217
                E con lo stesso principio proteggiamo il Gordon che deve essere un cane altamente venatico, con la struttura e lo stile che gli son stati dati dalla sua storia.
                se ci riferiamo alla storia, possiamo constatare che un tempo il Gordon aveva una taglia inferiore all'inglese , poi uno é stato adeguato alle necessità mutate della caccia e l'altro no. Stando alla storia ed attenendoci allo standard ufficiale vigente , dovremmo in continente far fuori tutti gli inglesi (setter naturalmente) ed andare a far capo ai pochi esemplari da ring , con taglie da alani (68 cm) allevati nella patria di origine , dove sono riusciti a ridurre la razza a 250 iscrizioni all'anno , mentre da noi , poco amanti della venaticità, della struttura storica della razza
                e del suo stile ancestrale ( che se vai in Inghilterra certamente potrai ammirare nelle diagonali e nelle andature messe in mostra per esempio al Cruft) sono arrivati ad iscriverne , in periodo di recessione 14.400 .............e le correnti di sangue dell'italico setter sono quelle cui fanno capo in tutta Europa i cacciatori, certamente non gli espositori. Vedi oltre alla biodiversità, esiste anche l'efficienza venatoria, che ho la vaga impressione (mia personalissima impressione) che interessi ai cacciatori un pochino di piu' della bio o di altre diversità, ma é solo la mia modestissima e opinabilissima opinione.
                lucio

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                • Quiete
                  ⭐⭐⭐
                  • May 2010
                  • 2312
                  • Milano
                  • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                  #218
                  Vabbe, è come la barzelletta del buruburu, qualsiasi ragionamento si faccia si torna sempre al Gordon da 23 kili che corre e apre come l'inglese, meglio se di più, muso e zampe da breton. Ma allora quando dici che giudichi secondo lo stile della razza di che parliamo, di come porta la coda? Perchè è questo che cambia come un cane caccia? Allora i giudici in base a cosa giudicano? Lo standard morfologico non va bene perchè è quello delle expo, quello di lavoro non va bene perchè è vecchio. Allora dimmi a cosa si attiene un giudice, a quello che gli sembra giusto e basta. Quando il fiume rompe gli argini va dove vuole, non dove lo vuole il contadino. Se gli standard non contano, cosa conta? Cosa pensi che tasformando tutti i cani in brutte copie degli inglesi ne registreremo 14.000? Di cinofilia non me ne intendo, ma di marketing un pochinino si e ti posso garantire che le brutte copie se le compra solo chi non ha i soldi per comprare l'originale e i cani come gli umani sono belli quando sono se stessi non quando scimmiottano altri. Se vogliamo che i cani abbiano un futuro come cani da caccia, dobbiamo ripristinare la caccia vera e se alla maggioranza dei cacciatori interessa l'efficienza e non lo stile, la caccia finirà e io sono felice di essere in minoranza.

                  ---------- Messaggio inserito alle 11:49 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:42 PM ----------

                  Nella sezione 'armi e polveri' discussione 'etica a parte un bell'esercizio tecnico' vatti a vedere dove va l'efficienza venatoria e buon divertimento !

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                  • Antonello Santini
                    ⭐⭐
                    • Aug 2009
                    • 433
                    • Milano-ITALIA-
                    • Setter Gordon

                    #219
                    [QUOTE=Quiete;883019]Vabbe, è come la barzelletta del buruburu, qualsiasi ragionamento si faccia si torna sempre al Gordon da 23 kili che corre e apre come l'inglese, meglio se di più, muso e zampe da breton. Ma allora quando dici che giudichi secondo lo stile della razza di che parliamo, di come porta la coda? Perchè è questo che cambia come un cane caccia? Allora i giudici in base a cosa giudicano? Lo standard morfologico non va bene perchè è quello delle expo, quello di lavoro non va bene perchè è vecchio. Allora dimmi a cosa si attiene un giudice, a quello che gli sembra giusto e basta. Quando il fiume rompe gli argini va dove vuole, non dove lo vuole il contadino. Se gli standard non contano, cosa conta? Cosa pensi che tasformando tutti i cani in brutte copie degli inglesi ne registreremo 14.000? Di cinofilia non me ne intendo, ma di marketing un pochinino si e ti posso garantire che le brutte copie se le compra solo chi non ha i soldi per comprare l'originale e i cani come gli umani sono belli quando sono se stessi non quando scimmiottano altri. Se vogliamo che i cani abbiano un futuro come cani da caccia, dobbiamo ripristinare la caccia vera e se alla maggioranza dei cacciatori interessa l'efficienza e non lo stile, la caccia finirà e io sono felice di essere in minoranza.


                    sigpic"Do well and let them say Gordon"

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                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #220
                      Originariamente inviato da Quiete
                      Vabbe, è come la barzelletta del buruburu,
                      la conosci solo tu

                      qualsiasi ragionamento si faccia si torna sempre al Gordon da 23 kili
                      tu esprimi le TUE opinioni ma non mettere in bocca ad altri cose che gli altri non dicono né scrivono, mai parlato di peso in cifre ma di rapporto peso altezza certo che se c'é uno standard che indica maschi 66 cm 29,5 kg e femmine 62 cm 25,5 kg senza alcuna possibilità di distanziarsi da tale indicazione, qualche dubbio sullo standard mi viene per forza

                      che corre e apre come l'inglese, meglio se di più,
                      e chi ha mai detto che deve correre come l'inglese ? (inteso come l'inglese italiano perché quello inglese d'Inghilterra ormai non corre piu del tutto)
                      lo standard dice "meno" , ma meno quant ? un po' meno, tanto meno, tu sembri avere la perfetta conoscenza del prototipo del gordo, dimmi quanto meno e di quale inglese, se lo sai. A me basterebbe vedere i gordon andare come nei filmati qui presentati, a te invece ......

                      muso e zampe da breton.
                      questo poi é delirio, chi ha mai detto questo ?? lo standard dice solo che il muso é piu' corto del cranio e poche altre indicazioni tipo stop ben definito che lo allontana dal breton (se mai ci fosse bisogno di allontanarlo, ma nemmeno in preda a febbri malariche si potrebbero fare certi accostamenti.

                      Ma allora quando dici che giudichi secondo lo stile della razza di che parliamo, di come porta la coda? Perchè è questo che cambia come un cane caccia? Allora i giudici in base a cosa giudicano?
                      in base allo standard ufficiale e giudicano anche il portamento della coda ma non solo, ci sono tante altre cose nel lavoro del cane che lo standard o non definisce o lo fa lasciando al lettore molta libertà di interpretazione, pero' per parlarne bisogna almeno leggerli (gli standard)

                      Lo standard morfologico non va bene perchè è quello delle expo,
                      ancora fantasyland, lo standard morfologico é da tenere in considerazione ma dove é insufficiente , bisogna pur dirlo, secondo te allora i giudici dovrebbero penalizzare tutti imaschi che non son a 66 cm e 29,5 kg e tutte le femmine che hanno taglia e peso diversi da 62 cm e 25,5 kg,
                      quanti ne resterebbero come da standard ????

                      quello di lavoro non va bene perchè è vecchio.
                      è del 1994 ed anche lui dice che il Gordon ha meno passione del confratello inglese
                      (ed io non concordo) a te vas bene ?? dice che va meno dell'inglese, va da Gordono
                      va anche meno del pointer non é il caso di fare confronti menzionando altre razze nello standard , dicano come va un Gordon, sarebbe molto meeglio,
                      quindi a me non piace il confronto, a te si ? bene ognuno la sua idea
                      guida serpeggiando ? ma l'hai mai visto un cane qualsiasi serpeggiare mentre guida ?? lo farà se lo farà la sevaggina ma se quella va driitta mi vien da ridere pensare che un cane si metta a serpeggiare


                      Allora dimmi a cosa si attiene un giudice, a quello che gli sembra giusto e basta.
                      allo standard interpretandolo secondo la funzione venatoria , magari in base a quanto indicato dalla SS

                      Se gli standard non contano, cosa conta?
                      anzitutto non ho mai detto che non contano, ma che , come tutti, contengono punti non chiari ed altri migliorabili, che non contino lo scrivi tu

                      Cosa pensi che tasformando tutti i cani in brutte copie degli inglesi ne registreremo 14.000?
                      penso che senza stravolgere le caratteristiche della razza , si puo' aumentarne l'efficienza e non credo che qualcuno, che utilizzi il cane, si lamenterà se diventa piu' efficiente

                      Di cinofilia non me ne intendo, ma di marketing un pochinino si e ti posso garantire che le brutte copie se le compra solo chi non ha i soldi per comprare l'originale e i cani come gli umani sono belli quando sono se stessi non quando scimmiottano altri.
                      ma la gente compra anche quello che funziona meglio , salvo il settore "moda" dove per "comparire" si metterebbero in testa anche un cesto di vimini ma le mode......passano l'efficienza invece resta

                      Se vogliamo che i cani abbiano un futuro come cani da caccia, dobbiamo ripristinare la caccia vera e se alla maggioranza dei cacciatori interessa l'efficienza e non lo stile, la caccia finirà e io sono felice di essere in minoranza.
                      ..........
                      !
                      lo stile senza efficacia é bizantinismo puro, puo' non interessare il carniere
                      (ed io sono uno di qiuelli) ma nel cane desidero vedere efficienza unita allo stile se pero' fossi obbligato a scegliere fra un cane efficiente e non stilista ed un altro molto stilista ma inefficiente venatoriamene, sceglierei senz'altro il primo.
                      Non sarà comunque modificando gli standard che salveremo la caccia, essa
                      sta cambiando rapidamente e forse fra qualche anno vedrete i Gordon pistare i caprioli o i cinghiali , io no, ormai sono alla fine del mio percorso
                      main mezzo secolo, ho visto cambiare molto (per sua fortuna) il concetto del bracco taliano e dello spinone, ho visto i setter inglesi diventare come i cacciatori li vogliono malgrado un assurdo standard li confinasse a livello di alani, ho visto i pointer passare dal primo al quarto posto , ho visto i breton diventare cani da ferma sicuri mentre prima erano solo spaniels da cerca, e tutti avevano degli standard ufficiali di lavoro e morfologia ............solo che mirando all'efficienza si sono fatte delle modifiche malgrado che i puristi si siano regolarmente messi a starnazzare che si volevano distruggere le razze, oggi il setter inglese é largamente la prima razza ed breton la seconda, ora fai pure le analisi di marketing che vuoi ma il fatto rimane .
                      lucio

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                      • Quiete
                        ⭐⭐⭐
                        • May 2010
                        • 2312
                        • Milano
                        • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                        #221
                        Insomma Lucio, sta discussione è come usare un imbuto all'incontrario: non si riesce mai a centrare il tema.
                        Non sono un integralista islamico dello standard.
                        Penso che il gordon vada selezionato per la sua alta venaticità, con rispetto della sua tipologia funzionale e morfologica.
                        Non è su qualche centimetro che discuto.
                        Dico che il gordon deve essere meglio dell'inglese sui terreni difficili, sulle cacce che richiedono più attenzione, sui terreni che richiedono più collegamento. Che deve essere morfologicamente tipico e sano.
                        Un gordon di 62 x 23, come quelli desiderati ellavati da molti allevatori (che rispetto e stimo, ma con i quali non sono d'accordo) , quindi di struttura leggera, non è nello spirito dello standard (non nel dettaglio millimetrico) e questo alleggerimento non è necessario per farne un cane efficiente.
                        Alleggerire e velocizzare bracchi e spinoni, visto che guardiamo ai fatti, ci ha forse aiutato a farli uscire dalla marginalità numerica? E, ti scongiuro, non dirmi che voglio dei gordon alani !!!!!!

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                        • Antonello Santini
                          ⭐⭐
                          • Aug 2009
                          • 433
                          • Milano-ITALIA-
                          • Setter Gordon

                          #222
                          Originariamente inviato da Quiete
                          Insomma Lucio, sta discussione è come usare un imbuto all'incontrario: non si riesce mai a centrare il tema.
                          Non sono un integralista islamico dello standard.
                          Penso che il gordon vada selezionato per la sua alta venaticità, con rispetto della sua tipologia funzionale e morfologica.
                          Non è su qualche centimetro che discuto.
                          Dico che il gordon deve essere meglio dell'inglese sui terreni difficili, sulle cacce che richiedono più attenzione, sui terreni che richiedono più collegamento. Che deve essere morfologicamente tipico e sano.
                          Un gordon di 62 x 23, come quelli desiderati ellavati da molti allevatori (che rispetto e stimo, ma con i quali non sono d'accordo) , quindi di struttura leggera, non è nello spirito dello standard (non nel dettaglio millimetrico) e questo alleggerimento non è necessario per farne un cane efficiente.
                          Alleggerire e velocizzare bracchi e spinoni, visto che guardiamo ai fatti, ci ha forse aiutato a farli uscire dalla marginalità numerica? E, ti scongiuro, non dirmi che voglio dei gordon alani !!!!!!

                          ....che almeno esteticamente sarebbe comunque meglio di un Gordon "sorcio".[:D]
                          Sai come la penso Daniele sull'argomento, comunque ti si dirà o ti si farà capire(adesso, prima no) che il problema non è lo standard, bensì il fatto che un "cane vada bene a caccia" e che per andar bene a caccia(adesso, prima no, prima era in gara[:-bunny]..bah) ed essere competitivo il cane deve essere "rapido, veloce, efficace..." perchè se invece di comportarsi come un "inglese tutto nero" fà il Gordon ed è pure un "bel" cane(nel senso di ben piazzato e non un sorcio) come un Gordon allora non va bene ed è inetto alla caccia...perchè? "Perchè è linfatico" (...certo e poi è pure... " gnucco","soffre il caldo","ne esce buono uno su mille", "va bene solo in palude" e bla bla bla bla...[:142])
                          Il problema è che un Gordon dovrebbe essere bello come un Gordon secondo standard e andare a caccia come un Gordon. Se poi queste sue caratteristiche non gli danno il successo che meriterebbe sul mercato e nel mondo venatorio, Daniele ma ce ne frega qualcosa in fondo? Direi meno di zero. E' il solito discorso, spesso si pensa che il pensiero della maggioranza sia il pensiero necessariamente giusto,quello più giusto e quello più corretto. La storia degli uomini ed anche del marketing [:D] hanno insegnato esattamente il contrario ma non c'è niente da fare dall'idea delle cose della vita come un'assemblea di condominio non ci si libera.
                          sigpic"Do well and let them say Gordon"

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                          • silvio roncallo
                            ⭐⭐⭐
                            • Dec 2006
                            • 5650
                            • genova, Genova, Liguria.
                            • spinone

                            #223
                            Originariamente inviato da Quiete
                            .....
                            Alleggerire e velocizzare bracchi e spinoni, visto che guardiamo ai fatti, ci ha forse aiutato a farli uscire dalla marginalità numerica?....
                            direi di no, che non ci abbia aiutato, comunque non ci ha penalizzato.
                            Ma anche qui: dobbiamo sempre raffrontarci al S.I.???
                            In fin dei conti quali sono i suoi indubbi vantaggi che lo hanno fatto e lo fanno preferire al cacciatore comune:
                            1 - la disponibilità del numero
                            2 - la disponibilità ad andare a caccia senza addestramento (comunque FERMA)
                            3 - la disponibilità a cercare per ore senza incontrare nulla ed il giorno dopo ricominciare e così via anche se per giorni non incontrerà nulla (la selezione che è stata fatta è stata davvero esemplare)
                            4 - la disponibilità a cacciare in compagnia (il consenso è quasi connaturato in lui)
                            5 - e mettiamoci pure un bell'aspetto che non guasta mai

                            Semmai non è stata un'operazione di marketing!!!!!:-pr:-pr
                            silvio

                            Commenta

                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #224
                              Originariamente inviato da Quiete
                              Insomma Lucio, sta discussione è come usare un imbuto all'incontrario: non si riesce mai a centrare il tema.
                              Non sono un integralista islamico dello standard.
                              Penso che il gordon vada selezionato per la sua alta venaticità, con rispetto della sua tipologia funzionale e morfologica.
                              ecco , ma quanti l'hanno questa alta venaticità e quanti sono selezionati in funzione dei ring e non della caccia ?

                              Non è su qualche centimetro che discuto.
                              Dico che il gordon deve essere meglio dell'inglese sui terreni difficili, sulle cacce che richiedono più attenzione, sui terreni che richiedono più collegamento. Che deve essere morfologicamente tipico e sano.
                              sano lo deve essere qualunque cane, anche i meticci. Proprio i terreni dove é stata creata la razza sono terreni montani dove i soggetti pesanti corpulenti fanno piu' fatica di quelli piu' agili

                              Un gordon di 62 x 23, come quelli desiderati ellavati da molti allevatori (che rispetto e stimo, ma con i quali non sono d'accordo) , quindi di struttura leggera, non è nello spirito dello standard (non nel dettaglio millimetrico) e questo alleggerimento non è necessario per farne un cane efficiente.
                              questi allevatori selezionano i soggetti piu' adatti alla caccia e che nella caccia si esprimono meglio. Non credo che lo spirito dello standard possa essere contrario al'efficienza venatoria

                              Alleggerire e velocizzare bracchi e spinoni, visto che guardiamo ai fatti, ci ha forse aiutato a farli uscire dalla marginalità numerica? E, ti scongiuro, non dirmi che voglio dei gordon alani !!!!!!
                              nel 2002 il gruppo 7 contava 42367 soggetti iscritti di cui 739 bracchi italiani
                              nel 2011 il gruppo 7 contava 27138 soggetti iscritti di cui 834 Bracchi Italiani

                              a fronte di una diminuzione vicina al 50% dei cani da ferma, il bracco italiano ha aumentato il numero degli iscritti. Mi sembra un successo notevole per una razza che era vicino all'estinzione e soprattutto negletta dai cacciatori. Ci si é allontanati dal cane ai limiti superiori di taglia e peso previsti dallo standard (67 cm 40 kg.) e dai particolari morfologici non funzionali (giogaia, pieghe, grassella ecc) molto evidenti, come piace agli espositori , privilegiando i soggetti piu' asciutti, piu' atletici e piu' venatici e questo senza stravolgere il tipo del bracco italiano, che storicamente non era rappresentato solo dal "pesante" o nobile che dir si voglia, ma anche dal cosiddetto bracchetto.

                              Comunque nessuno vuole obbligare gli altri a fare questo o quello, chi va a
                              caccia privilegia un soggetto piu' adatto a questa attività, altri, legittimamente, il tipo che ricorda un cavallo (non é una frase mia, compare nello standard di razza) :

                              ASPETTO GENERALE:
                              Cane che ha della classe, costruito per il galoppo, e che può essere paragonato, per la sua costruzione, al cavallo da caccia ( Hunter) capace di portare pesi.
                              La sua conformazione deve essere armoniosa in tutte le sue parti.


                              fortunatamente lo standard riporta anche :

                              DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come
                              difetto e la severità con cui verrà penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità
                              e ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane, e sulla sua capacità di svolgere il
                              suo tradizionale lavoro.
                              lucio

                              Commenta

                              • Amanda
                                ⭐⭐
                                • Apr 2012
                                • 525
                                • Alpi tridentine
                                • Cane da ferma scozzese Luna

                                #225
                                Scusate, qualcuno sa dirmi peso e altezza (circa) dei Seguenti Gordon:
                                Black davil's quasimodo; Nerac du grand valy; hulan du buisson au cerf; Puccini di velhatri; o gli attuali gordon del sig quaglino?

                                Grazie

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