In genere, i consigli, mi capita di darli. In questo caso difficilmente potrei essere più pesce fuor d'acqua.
In casa abbiamo gatti che hanno passato i vent'anni con un filo di gas (ragazzini capaci di correre, saltare e cacciare) senza particolari problemi.... ma cani sono passati tantissimi anni.
Attorno a me è pieno di cani..... e qui sta il punto. Praticamente ognuno ha un regime differente e, a "pelle", non mi sento vicino a come vengono alimentati questi.
Nella maggior parte dei casi mi sembra si tenda a fare un poco di confusione. Vedere un cane che siede a tavola ([:142][:142][:142]) dove sedevo io, ad esempio, e viene alimentato a prodotti bio altamente selezionati (che, a suo tempo, non si davano certo ai figli)..... mi conferma nella mia ipotesi.
Parto dalla base......
Razza.... lagotto romagnolo puro, genitori entrambi specialisti sul tartufo.
Allevatore.... allevatore di professione oltre che cercatore di tartufi.
In casa da una decina di giorni, arrivato a due mesi di età.
Faccio la domanda intelligente (che avevo letto da qualche parte, non è farina del mio sacco) all'allevatore:
"Visto che è svezzato già da un poco, cosa gli dai da mangiare ? vorrei utilizzare la stessa alimentazione"
Avevo letto che era bene non fargli cambiare l'alimentazione di botto, al limite gradualmente.
Mi porta dal suo fornitore, mi indica un sacco di una "nota marca" con crocchini a base pollo per puppy........ compro un sacco direttamente e lo carico in macchina.
Primi giorni un poco problematico.... sarà il primo ciclo "fresco" di vaccinazioni, il microchip, la separazione dai fratellini e dalla mamma (non gli sono certo mancate le coccole alternative, in più, con il freddo, abbiamo deciso di tenerlo in casa)...... ma l'idea è che, quei crocchini, lui non li ha mai mangiati...... pazienza.
Vengo al punto....... consigli per il futuro ?
Premetto che, nonostante TUTTI i miei amici (compresi quelli in questo forum), mi abbiano consigliato crocchette (cambia solo la marca.... e il costo [:D] da quelle da 1 euro/chilo a quelle che... si spenderebbe meno a dare fiorentine [:-clown]), non vedrei male una alimentazione più casalinga.
La cosa di mettere là X grammi di quel prodotto e una ciotola d'acqua mi lascia perplesso. Già adottare una soluzione mista (si può ?) mi sembrerebbe più confacente.
Ho letto alcune pagine ....... ed ho più confusione di prima. Quello SI... quello NO..... ma poi forse...... e più avanti è indicato [occhi]
Cosa dargli e cosa no ? Esiste un elenco "ufficiale" ? Almeno per adesso che è cucciolo, più avanti ci penseremo.
Si può considerare che dispongo di quantitativi assolutamente industriali di carne biologica al 1000x100....... in quanto cacciatore di ungulati...... capriolo, daino, cervo, cinghiale. Che abito in campagna, le verdure sono quelle del mio orto, frutta mia quasi tutto l'anno (le banane le devo comprare
Ad esempio mi avevano detto che, i formaggi, sono veleno mentre, sfogliando a caso questa discussione, ho visto che sono ottimi (almeno alcuni).
Ci sono poi incompatibilità assolute con quel che mangiano i gatti ?
Sono in fase di conoscenza reciproca e, un poco diffidenti e un poco curiosi, fanno di tutto per ficcanasare nei quartieri dell'altro (oggi sono addirittura andati a dormire assieme nel cuscino del cucciolo che tengo a fianco al divano) ... e magari fregarsi cibo a vicenda
---------- Messaggio inserito alle 06:02 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:53 PM ----------
Quattro chili di lagotto in feroce combattimento all'ultimo sangue con un vecchio gattone di sei.....

---------- Messaggio inserito alle 06:08 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:02 PM ----------
A proposito di parti pericolose.
Di un pollo..... COSA è meglio non dare (o proprio vietato) ?
Le ossa tutte o solo quelle che tendono a scheggiare e diventare taglienti ?
L'osso della coscia, ad esempio, è pericoloso ?
Cartilagini, pelle e similari ?
Commenta