Beretta A300/303 e variazioni

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  • Luck
    Ho rotto il silenzio
    • Apr 2021
    • 24
    • Avezzano (AQ)

    #6031
    Originariamente inviato da G.G.
    Un piccolo "invito" è necessario e normalissimo nel punto di passaggio tra anima di canna e strozzatore, questo è un fatto universale e comune. In tal senso un raccordo "a zero", pur se renderebbe la canna virtualmente simile ad una canna a strozzatura fissa, sarebbe infatti inadatto perchè pericoloso, per la rara e vaga ma non da scartare, eventualità di un minimo impatto della massa borra pallini sul bordo a spigolo, di raccordo.
    Negli strozzatori interni, sottili e non scevri da piccole ovalizzazioni, la differenza tra i due lumi è ancora più accentuata arrivando anche ai 6-7 decimi di maggior lume, rispetto all'anima, nel primo tratto dello strozzatore.
    Chiarito che tale fatto è comune e inevitabile, ho sempre caldeggiato di verificare che almeno sia perfetta la coassialità tra anima e strozzatore.
    Questo è facile da verificare, controllando l'interno canna, nel punto di raccordo dalla volata, dopo aver ben pulito il tutto (canna e strozzatori) con scovoli, paglietta e stracci.
    Guardando dal vivo di volata della canna, sorretta ed orientata in direzione una fonte modestamente luminosa, cosa vedremo?
    Se lo strozzatore è ben centrato nel punto in cui termina la canna (il vivo di volata al termine della canna) la differenza dimensionale di lume verrà visto come un anello nero, chiaramente molto sottile e perfettamente centrato, rispetto allo strozzatore, quindi noteremo una cornice circolare nera con spessore (minimo) omogeneo ed uguale sui 360°.
    In caso di leggero disallineamento, lo spessore di questo anello sarà non uniforme, fino ad arrivare in forti disallineamenti ad azzerarsi in un punto della circonferenza.
    Prima di procedere al controllo, è tassativamente necessario pulire bene le parti filettate con spazzolino di ottone e solvente o olio per armi, soffiare bene col compressore, dare sulle due parti filettate un olio denso, tipo da motore per auto, ed avvitare fino a sicuro arresto tramite la chiave, ma senza forzare oltre la battuta.
    Passati più volte un paio di stracci in canna per rimuovere l'olio in eccesso, si verifica visivamente dalla volata, come spiegato.
    Cambiando strozzatori, non di rado si riesce a migliorare il centraggio ed in alcuni casi ad annullare o quasi il disallineamento.
    Sulle canne con strozzatori questo controllo va fatto chiaramente su ogni strozzatore.
    Per un rilevamento esatto è assolutamente basilare la pulizia e lubrificazione della parte filettata e il non forzare mai e stringere eccessivamente lo strozzatore, che una volta giunto a battuta se ulteriormente forzato, tenderà a flettersi leggermente sul proprio asse.

    Cordialità
    G.G.
    Ricevuto Forte e Chiaro.
    Grazie mille G.G., procedero' senz'altro alla verifica della coassialità così come spiegato.
    Cordialità

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    • Seagate
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2018
      • 1309
      • La Spezia

      #6032
      Se ho ben capito significa che sul diametro interno degli strozzatori avremo tolleranza zero... tutti 18.3 in pacca...
      Nella mia ignoranza pensavo che una certa tolleranza di lavorazione...non so di quale ordine di grandezza...fosse inevitabile.

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      • G.G.
        Moderatore Armi e Polveri
        • Jun 2006
        • 11220
        • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
        • Epagneul Breton

        #6033
        Originariamente inviato da Seagate
        Se ho ben capito significa che sul diametro interno degli strozzatori avremo tolleranza zero... tutti 18.3 in pacca...
        Nella mia ignoranza pensavo che una certa tolleranza di lavorazione...non so di quale ordine di grandezza...fosse inevitabile.
        Non hai ben capito, quanto riscritto oggi.
        Non si può fare un raccordo anima-strozzatore a zero, nessuno lo fa.
        Lo strozzatore ha sempre un invito/ingresso poco più largo della foratura in asta della canna, diciamo che se la canna è forata 18,3/18,4 l'ingresso nello strozzatore andrà da 18,6/18,8 nei choke esterni a 19,1 in quelli interni... un alesametro ben adoperato lo evidenzia in modo chiaro.
        Non si può azzerare il passaggio, perchè per quanto precisa la giunzione, (tra le due parti filettate che si uniscono un gioco minimo, c'è sempre) ci sarebbe sempre il rischio di una minima interferenza, che nell'impatto con la massa borra/piombo creerebbe rigonfianti o cedimenti del tubo.
        La differenza tra valore di foratura della canna in asta e quella di "ingresso" nello strozzatore, ripeto, va da pochi decimi a 6-7 e più decimi, chiaramente poi in poco spazio l'invito termina e si stringe ritornando al valore ordinario di 18,3/18,4 e poi alla strozzatura.
        Uno dei più bravi costruttori artigianali di strozzatori, è un meccanico romagnolo di Ravenna, di nota fama, i suoi strozzatori fatti su misura sulla canna, hanno un passaggio con pochissima differenza, ma non a zero.

        Cordialità
        G.G.
        Some people hear their own inner voices with great
        clearness and they live by what they hear.
        Such people become crazy, or they become legends.
        </O:p

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        • Croce.mas
          Ho rotto il silenzio
          • Feb 2021
          • 12
          • Ghemme

          #6034
          Non vorrei riaccendere la discussione , ma avrei bisogno di un vostro consiglio riguardo ad una canna tagliata.
          Ho ritirato per pochi soldi delle armi da un tizio che le svendeva perché ormai si è trasferito all' estero.
          Tra queste armi c'è anche un a300 in buone condizioni con canna da 71 ×× e seconda canna purtroppo tagliata...
          In origine credo sia stata anche lei una 71, e ora misura 62 cm.
          Sarei intenzionato a questo punto di modificarla con mire slug e poi farla ribancare per poterla utilizzare al cinghiale.
          Secondo voi conviene ?
          Non vi nascondo che mi piacerebbe farla sbindellare e fargli saldare delle buone mire regolabili, ma non vorrei spendere un sacco di soldi per niente.
          Voi cosa fareste ?

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          • tommy1973
            • Nov 2012
            • 142
            • San Pietro Vernotico

            #6035
            Originariamente inviato da G.G.
            Non hai ben capito, quanto riscritto oggi.
            Non si può fare un raccordo anima-strozzatore a zero, nessuno lo fa.
            Lo strozzatore ha sempre un invito/ingresso poco più largo della foratura in asta della canna, diciamo che se la canna è forata 18,3/18,4 l'ingresso nello strozzatore andrà da 18,6/18,8 nei choke esterni a 19,1 in quelli interni... un alesametro ben adoperato lo evidenzia in modo chiaro.
            Non si può azzerare il passaggio, perchè per quanto precisa la giunzione, (tra le due parti filettate che si uniscono un gioco minimo, c'è sempre) ci sarebbe sempre il rischio di una minima interferenza, che nell'impatto con la massa borra/piombo creerebbe rigonfianti o cedimenti del tubo.
            La differenza tra valore di foratura della canna in asta e quella di "ingresso" nello strozzatore, ripeto, va da pochi decimi a 6-7 e più decimi, chiaramente poi in poco spazio l'invito termina e si stringe ritornando al valore ordinario di 18,3/18,4 e poi alla strozzatura.
            Uno dei più bravi costruttori artigianali di strozzatori, è un meccanico romagnolo di Ravenna, di nota fama, i suoi strozzatori fatti su misura sulla canna, hanno un passaggio con pochissima differenza, ma non a zero.

            Cordialità
            G.G.
            Io ho una Breda R per inerziale, che utilizzo sul mio Benelli Comfort, forata 18.5. Ho impiegato un po di anni per trovare 2 strozzatori originali (0.25 e 0.50) che utilizzo alla piccola migratoria e per farlo, ho utilizzato esattamente il metodo suggerito dal signor Garolini. In controluce vedo un anello più scuro, seppur sottilissimo, ma omogeneo su tutta la circonferenza. Specialmente nella vagante a tordi tra gli oliveti, lo 0.25 mi da molte soddisfazioni.
            Conferma signor Garolini che è un po inusuale una foratura 18.5 su una Breda R?

            p.s. scusate se ho menzionato un inerziale nel topic dedicato alla serie 300. Ma da possessore di un 303 lusso con canna BMB mi sono sentito autorizzato.

            Con viva cordialità
            Tommy

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            • flou
              ⭐⭐⭐
              • Mar 2016
              • 5993
              • roma
              • setter LARA

              #6036
              Originariamente inviato da Croce.mas
              Non vorrei riaccendere la discussione , ma avrei bisogno di un vostro consiglio riguardo ad una canna tagliata.
              Ho ritirato per pochi soldi delle armi da un tizio che le svendeva perché ormai si è trasferito all' estero.
              Tra queste armi c'è anche un a300 in buone condizioni con canna da 71 ×× e seconda canna purtroppo tagliata...
              In origine credo sia stata anche lei una 71, e ora misura 62 cm.
              Sarei intenzionato a questo punto di modificarla con mire slug e poi farla ribancare per poterla utilizzare al cinghiale.
              Secondo voi conviene ?
              Non vi nascondo che mi piacerebbe farla sbindellare e fargli saldare delle buone mire regolabili, ma non vorrei spendere un sacco di soldi per niente.
              Voi cosa fareste ?
              Con i soldi che spenderesti trovi una slug originale

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              • G.G.
                Moderatore Armi e Polveri
                • Jun 2006
                • 11220
                • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                • Epagneul Breton

                #6037
                Originariamente inviato da tommy1973
                Io ho una Breda R per inerziale, che utilizzo sul mio Benelli Comfort, forata 18.5. Ho impiegato un po di anni per trovare 2 strozzatori originali (0.25 e 0.50) che utilizzo alla piccola migratoria e per farlo, ho utilizzato esattamente il metodo suggerito dal signor Garolini. In controluce vedo un anello più scuro, seppur sottilissimo, ma omogeneo su tutta la circonferenza. Specialmente nella vagante a tordi tra gli oliveti, lo 0.25 mi da molte soddisfazioni.
                Conferma signor Garolini che è un po inusuale una foratura 18.5 su una Breda R?

                p.s. scusate se ho menzionato un inerziale nel topic dedicato alla serie 300. Ma da possessore di un 303 lusso con canna BMB mi sono sentito autorizzato.

                Con viva cordialità
                Tommy
                La foratura Breda a 18,5 non è molto comune, ma neppure inusuale.
                Di canne Breda Old production così forate, ne ho viste in tanti anni, non sono una rarità.
                Questa foratura "larga" in realtà, oggi con le borre dotate di coppetta di base con labbro espandibile, fa cambiare di pochissimo la balistica rispetto a quelle tradizionali di 1-2 decimi più strette.

                Gli strozzatori, tutti, come dissi ripetutamente e spiegai anche in passato, devono essere sempre verificati per coassialità sulla canna, ma solo dopo averli installati correttamente. Se si fa una installazione forzata ed errata, può apparire decentrato anche uno strozzatore perfetto.

                Comunque le canne Breda R rappresentano uno stato dell'arte difficilmente eguagliabile, la loro foratura e lappatura perfetta, la cromatura a doppio spessore (18 micron), ne hanno fatto canne straordinarie sotto ogni aspetto.
                Se aggiungiamo gli studi di B.Bottura su profili di camere e raccordi e strozzature, ci si rende conto che pur se negli anni '50/'60, si stavano precorrendo i tempi con conoscenza superlativa della materia.
                Un amico poco tempo fa mi ha mostrato un documento raro ed originale sullo studio d'epoca (documento molto riservato e segreto tuttora) relativo alla macchina martellatrice che alla BREDA faceva queste canne.
                Sono rimasto basito!
                Sono pagine avvincenti con disegni quotati e descrizioni accurate e minuziose ed è straordinario lo sviluppo meccanico del metodo di martellatura, oggetto di uno studio e ricerca approfonditissimi.
                Il materiale (il documento dice "acciaio al cromo vanadio, con piccole tracce di manganese") era martellato radialmente con impatti studiati per potenza, direzione e frequenza, per non oltrepassare una soglia termica e di deformazione plastica sul singolo colpo. Tecniche di scienza metallurgica precise, per arrivare a estremi che costituivano il limite per mantenere integra ed ottimale la struttura reticolare di quel metallo, ... semplicemente incredibile, una tecnologia modernissima ancora oggi, dopo 60/70 anni.

                Non siamo affatto OT, le canne Breda R e BMB vanno nei rispettivi tipi anche sui fucili oggetto del thread.


                Cordialità
                G.G.

                ---------- Messaggio inserito alle 06:18 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:10 AM ----------

                Originariamente inviato da Croce.mas
                Non vorrei riaccendere la discussione , ma avrei bisogno di un vostro consiglio riguardo ad una canna tagliata.
                Ho ritirato per pochi soldi delle armi da un tizio che le svendeva perché ormai si è trasferito all' estero.
                Tra queste armi c'è anche un a300 in buone condizioni con canna da 71 ×× e seconda canna purtroppo tagliata...
                In origine credo sia stata anche lei una 71, e ora misura 62 cm.
                Sarei intenzionato a questo punto di modificarla con mire slug e poi farla ribancare per poterla utilizzare al cinghiale.
                Secondo voi conviene ?
                Non vi nascondo che mi piacerebbe farla sbindellare e fargli saldare delle buone mire regolabili, ma non vorrei spendere un sacco di soldi per niente.
                Voi cosa fareste ?
                Io lo feci molti anni fa, per recuperare una Beretta 71/** cui era stata amputata la parte terminale per 15 cm. quella canna venne sbindellata tirata all'esterno e le vennero brasati a castolin tacca di mira su rampa e mirino su rampa. Lavoro in apparenza perfetto, fatto da grande ditta bresciana, ... la canna non sparava neppure male, ma traguardando la canna dentro e fuori, le rette d'ombra "a rasoio" originali non esistono più... io aggiungerei denaro quanto necessario e cercherei una Beretta Slug originale.

                Cordialità
                G.G.
                Some people hear their own inner voices with great
                clearness and they live by what they hear.
                Such people become crazy, or they become legends.
                </O:p

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                • Cristian
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2012
                  • 4739
                  • Lombardia
                  • Setter Inglesi

                  #6038
                  Originariamente inviato da G.G.
                  La foratura Breda a 18,5 non è molto comune, ma neppure inusuale.
                  G.G.
                  Posseggo tre quick choke per inerziale da 625 mm, due camerate 70 e una camerata 76 e sono tutte e tre forate 18,5.
                  Ho proprio ricercato questa foratura...
                  Sulla più vecchia camerata 70 e dal peso di 840 grammi ho fatto spostare l'occhione per essere montata sul benelli beccaccia...ora dovrei fare la stessa operazione su una delle altre due (dal peso di 890 gr) ma ho sempre paura di rovinare i tubi.
                  D'altro canto ho due beccaccia e utilizzarle con il serbatoio lungo e la falsa prolunga non mi va...quindi volevo chiedere...ad oggi, con tutto quello che sta succedendo per la storia del piombo, meglio toccare l'altra camerata 70 o quella camerata 76?
                  Scusate l'off topic [:-golf]
                  Dio salvi la Regina.
                  Smell the flowers while you can.

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                  • G.G.
                    Moderatore Armi e Polveri
                    • Jun 2006
                    • 11220
                    • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                    • Epagneul Breton

                    #6039
                    Originariamente inviato da Bayliss
                    Posseggo tre quick choke per inerziale da 625 mm, due camerate 70 e una camerata 76 e sono tutte e tre forate 18,5.
                    Ho proprio ricercato questa foratura...
                    Sulla più vecchia camerata 70 e dal peso di 840 grammi ho fatto spostare l'occhione per essere montata sul benelli beccaccia...ora dovrei fare la stessa operazione su una delle altre due (dal peso di 890 gr) ma ho sempre paura di rovinare i tubi.
                    D'altro canto ho due beccaccia e utilizzarle con il serbatoio lungo e la falsa prolunga non mi va...quindi volevo chiedere...ad oggi, con tutto quello che sta succedendo per la storia del piombo, meglio toccare l'altra camerata 70 o quella camerata 76?
                    Scusate l'off topic [:-golf]
                    Guarda, come ho detto e ripetuto, portare tubi di 1 mm. di spessore a 600 gradi, usando un metodo che non è quello razionale usato in fase costruttiva io non lo farei.

                    Cordialità
                    G.G.
                    Some people hear their own inner voices with great
                    clearness and they live by what they hear.
                    Such people become crazy, or they become legends.
                    </O:p

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                    • edo49
                      Moderatore
                      • Jan 2009
                      • 3180
                      • Cavarzere
                      • Breton

                      #6040
                      Sono dello stesso parere, anche perchè la fiamma ossi acetilenica anche ridotta ha temperature molto superiori ai 1000 C° , il metallo si riscalda di meno, diventando alla temperatura di fusione della brasatura Mah ... una Abbrustolita superficiale se la prende, specie se sottile e quindi con modesta inerzia termica, e se andiamo sopra i 900 ADDIO alla regolarità strutturale, assorbimento di Gas (Ossigeno, Idrogeno, Co2 ecc.) con tutte le conseguenze...

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                      • Seagate
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2018
                        • 1309
                        • La Spezia

                        #6041
                        Originariamente inviato da G.G.
                        Non hai ben capito, quanto riscritto oggi.
                        Non si può fare un raccordo anima-strozzatore a zero, nessuno lo fa.
                        Lo strozzatore ha sempre un invito/ingresso poco più largo della foratura in asta della canna, diciamo che se la canna è forata 18,3/18,4 l'ingresso nello strozzatore andrà da 18,6/18,8 nei choke esterni a 19,1 in quelli interni... un alesametro ben adoperato lo evidenzia in modo chiaro.
                        Non si può azzerare il passaggio, perchè per quanto precisa la giunzione, (tra le due parti filettate che si uniscono un gioco minimo, c'è sempre) ci sarebbe sempre il rischio di una minima interferenza, che nell'impatto con la massa borra/piombo creerebbe rigonfianti o cedimenti del tubo.
                        La differenza tra valore di foratura della canna in asta e quella di "ingresso" nello strozzatore, ripeto, va da pochi decimi a 6-7 e più decimi, chiaramente poi in poco spazio l'invito termina e si stringe ritornando al valore ordinario di 18,3/18,4 e poi alla strozzatura.
                        Uno dei più bravi costruttori artigianali di strozzatori, è un meccanico romagnolo di Ravenna, di nota fama, i suoi strozzatori fatti su misura sulla canna, hanno un passaggio con pochissima differenza, ma non a zero.

                        Cordialità
                        G.G.
                        Giusto tutto chiaro.. avevo travisato per superficialità il concetto di restringimento azzerato su base 18.3...in pratica abbiamo un diametro di ingresso minimo di 18.6,per consentire l'uso in sicurezza delle rare 18.5,poi un tratto conico per tornare ai 18.3 di riferimento da qui parte la strozzatura a conicità costante,la cui lunghezza determina il restringimento effettivo...dal tuo grafico mi pare che il 18.3 di riferimento si trovi a 18 mm dalla battuta...si sa quanto di questi 18 mm è conico... invito vero e proprio...e quanto è cilindrico 18.3 per arrivare al punto in cui inizia la strozzatura a conicità costante...mi pongo la domanda per dare un senso allo strozzatore 0.00...nella mia ignoranza avrebbe senso con canna forata 18.5 dove avremo uno scalino minimo seguito da un primo cono,un tratto cilindrico più o meno lungo e infine il cono finale...mi rendo conto che all'atto pratico non cambia probabilmente niente ma non capisco perché avessero fatto lo 0.00.
                        Spero di essere riuscito a spiegarmi.Saluti

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                        • tommy1973
                          • Nov 2012
                          • 142
                          • San Pietro Vernotico

                          #6042
                          Originariamente inviato da G.G.
                          Guarda, come ho detto e ripetuto, portare tubi di 1 mm. di spessore a 600 gradi, usando un metodo che non è quello razionale usato in fase costruttiva io non lo farei.

                          Cordialità
                          G.G.
                          Concordo.
                          Per il medesimo motivo non ho mai ceduto ai numerosi consigli che mi dicevano di sbindellare la mia Breda R. Ho avuto la fortuna di trovarla nuova ancora nella sua scatola originale Breda e non ho mai pensato di metterci mano. Ho investito tempo e soldi per trovare strozzatori perfettamente allineati seguendo il consiglio del mitico Oliviero e usando il metodo empirico egregiamente spiegato dal Signor Garolini.
                          Sono stato sempre convinto che per una maggiore elasticità guadagnata grazie allo sbindellamento, che non so quale effettivo vantaggio reale mi avrebbe portato nell'utilizzo a caccia, avrei rovinato un'eccellenza armiera di cui si è persa traccia nei tempi.
                          E poi quella bindella damascata...
                          Tommy

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                          • Croce.mas
                            Ho rotto il silenzio
                            • Feb 2021
                            • 12
                            • Ghemme

                            #6043
                            Ok, quindi bocciata l' idea dello sbindellamento, cosa potrei farne di questa canna ?
                            Mi dispiacerebbe rottamarla...
                            Vale la pena di farla ribancare e poi usarla cilindrica ?
                            Non ho idea di cosa possa costare.

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                            • Franco Mister
                              ⭐⭐⭐
                              • Oct 2009
                              • 2207
                              • ROMA

                              #6044
                              Aggiorno il thread con l’ultima canna rinvenuta , particolare e non comune . Trattasi di una 71 3*** forata 18.4 Magnum x il
                              Mercato Americano Garcia (G2M)..con bindellone rastremato alla fine , piccolo mirino collimatore , bindella che finisce al paro della canna .La canna ha segni del tempo e uso , con una particolare brunitura che dal sul melanzano , mai riscontato nelle altre canne un collezione , in attesa del parere di GG e altri foristi allego foto . Un Saluto





                              Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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                              • flou
                                ⭐⭐⭐
                                • Mar 2016
                                • 5993
                                • roma
                                • setter LARA

                                #6045
                                Che numero di matricola buffo....... Na ciofeca sicuramente [fiuu]

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