Beretta A300/303 e variazioni

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  • Salvuccio
    • Nov 2008
    • 100
    • Centuripe (EN)
    • segugi incrociati

    #6016
    Originariamente inviato da G.G.
    Delle vecchie Beretta Mobil Choke col ghierone, non mi sono mai innamorato.
    Sono troppo pesanti sulla punta ed appruate, del resto non sopporto l'idea di toccare una canna con temperature di circa 500 gradi per fondere la lega d'argento che fissa la bindella e non sono matto al punto da sbindellarla o ridurla a lima.
    Ho molte canne e mi piacciono nella loro originalità.
    Guardandomi intorno, oggi resto basito per la facilità con cui alcuni fanno intervenire semplici fabbri e maniscalchi su canne di razza, ignari che una canna sia in realtà un tubo che nel tratto sottile centrale, può essere di spessore inferiore al millimetro! Inutile commentare ... è il frutto di una ignoranza abissale!
    A costoro gioverebbe e molto, sapere che nei primi anni '70 la Beretta brasava le bindelle a stagno, con tutti i rischi di distacco e altri accidenti di percorso legati al fissaggio blando del nastro traforato, fissato a metallo dolce fuso a bassa temperatura, ... che tale pratica però la seguivano anche tutti i migliori cannonieri al mondo, i francesi della Manufrance St.Etienne con tubi "plebei" in C42 e rigorosamente attaccati ai nastri traforati ... solo tramite stagno. Un caso che anche Perazzi, Piotti, ed altri usassero solo stagno, per non scaldare troppo le canne! Beh, era un metodo costante, i grandi tutelavano le qualità balistiche delle proprie canne tramite lo stagno.
    Oggi portiamo una canna in cui le bindelle sono saldate a lega d'argento dal fabbro, e acceso il cannello la mandiamo al rosso, a 600/650 gradi, staccando le appendici metalliche, ... e arrostendo l'acciaio che poi sarà ribrunito a nuovo [wink][wink][wink].
    Fatto questo, discutiamo con foga e pathos, di punzoni di cui conosciamo le leggende ma non la vera storia. Ci danniamo per i segni inferti a volte fuori posto o rovesciati, con un punzone che un qualunque idiota, dopo essersi fatto una cultura qui nel nostro salotto, può far costruire e poi iniziare a martellare su ogni canna... circa come un cane che piscia contro ogni albero!
    Ma dai! Non toccate le canne!
    Tenetele originali, pur se brutte e sbrunite in buona parte, varranno mille volte un mascherone nero, tirato schifosamente e brunito solo per tentare di coprire il disastro compiuto su quel povero tubo che non ha più nemmeno uno spessore decentemente uniforme sui 360°!!!

    Cordialità
    G.G.
    Sono d' accordo con lei anche io ho pensato sempre in questa maniera di lasciare l'originalità nelle canne anche se hanno segni di sbrunitura da qualche parte bisogna lasciarli come sono io la mia canna mobilchocke essendo essere molto pesante l' ammiro per così come è stata fatta ha il suo senso ricordiamoci che le case costruttrici come la Beretta anche tanti altri case costruttrici italiane come industria armiera possiamo vantarci le canne e i fucili li fanno con tutti i sensi quindi se la canna mobilchocke di allora la fecero pesante rinforzata legato agli strozzatori quindi io a mio parere che possiedo codesta canna intento lasciarla per così come anzi la mia ha dei segni di sbrunitura la lascio tutta originale non mi fido far toccare una canna di qualsiasi armiere con la sua piccola bottega la mia possiede pure una bindella 1cm tipo da Trap che a mio avviso migliora l estetica del arma l ho portata a caccia da sempre o camminato molto anche perché pratico il coniglio e si cammina non mi ha portato disturbo il peso anzi ho visto che vanta di una balistica superlativa.

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    • oreip
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2009
      • 9029
      • Santa Flavia (PA)
      • Pointer " ZICO "

      #6017
      Originariamente inviato da Salvuccio
      Sono d' accordo con lei anche io ho pensato sempre in questa maniera di lasciare l'originalità nelle canne anche se hanno segni di sbrunitura da qualche parte bisogna lasciarli come sono io la mia canna mobilchocke essendo essere molto pesante l' ammiro per così come è stata fatta ha il suo senso ricordiamoci che le case costruttrici come la Beretta anche tanti altri case costruttrici italiane come industria armiera possiamo vantarci le canne e i fucili li fanno con tutti i sensi quindi se la canna mobilchocke di allora la fecero pesante rinforzata legato agli strozzatori quindi io a mio parere che possiedo codesta canna intento lasciarla per così come anzi la mia ha dei segni di sbrunitura la lascio tutta originale non mi fido far toccare una canna di qualsiasi armiere con la sua piccola bottega la mia possiede pure una bindella 1cm tipo da Trap che a mio avviso migliora l estetica del arma l ho portata a caccia da sempre o camminato molto anche perché pratico il coniglio e si cammina non mi ha portato disturbo il peso anzi ho visto che vanta di una balistica superlativa.
      Buongiorno Salvuccio, per te che vai a conigli, se la canna apprua un pochino, penso che ti dia un vantaggio a sparare basso. Considerato che l'amico "peloso" viaggia rasoterra.
      Con Affetto
      piero
      Homo Homini Lupus
      "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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      • Salvuccio
        • Nov 2008
        • 100
        • Centuripe (EN)
        • segugi incrociati

        #6018
        Originariamente inviato da oreip
        Buongiorno Salvuccio, per te che vai a conigli, se la canna apprua un pochino, penso che ti dia un vantaggio a sparare basso. Considerato che l'amico "peloso" viaggia rasoterra.
        Con Affetto
        piero
        Piero mi trovo benissimo su qualsiasi tipo di caccia di solito la mia caccia e il coniglio quando chiude pratico la caccia al tordo non vedo alcuna differenza anche se pesa comunque e un ottima canna cordiali saluti Salvuccio

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        • Franco Mister
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2009
          • 2207
          • ROMA

          #6019
          Originariamente inviato da G.G.
          Delle vecchie Beretta Mobil Choke col ghierone, non mi sono mai innamorato.
          Sono troppo pesanti sulla punta ed appruate, del resto non sopporto l'idea di toccare una canna con temperature di circa 500 gradi per fondere la lega d'argento che fissa la bindella e non sono matto al punto da sbindellarla o ridurla a lima.
          Ho molte canne e mi piacciono nella loro originalità.
          Guardandomi intorno, oggi resto basito per la facilità con cui alcuni fanno intervenire semplici fabbri e maniscalchi su canne di razza, ignari che una canna sia in realtà un tubo che nel tratto sottile centrale, può essere di spessore inferiore al millimetro! Inutile commentare ... è il frutto di una ignoranza abissale!
          A costoro gioverebbe e molto, sapere che nei primi anni '70 la Beretta brasava le bindelle a stagno, con tutti i rischi di distacco e altri accidenti di percorso legati al fissaggio blando del nastro traforato, fissato a metallo dolce fuso a bassa temperatura, ... che tale pratica però la seguivano anche tutti i migliori cannonieri al mondo, i francesi della Manufrance St.Etienne con tubi "plebei" in C42 e rigorosamente attaccati ai nastri traforati ... solo tramite stagno. Un caso che anche Perazzi, Piotti, ed altri usassero solo stagno, per non scaldare troppo le canne! Beh, era un metodo costante, i grandi tutelavano le qualità balistiche delle proprie canne tramite lo stagno.
          Oggi portiamo una canna in cui le bindelle sono saldate a lega d'argento dal fabbro, e acceso il cannello la mandiamo al rosso, a 600/650 gradi, staccando le appendici metalliche, ... e arrostendo l'acciaio che poi sarà ribrunito a nuovo [wink][wink][wink].
          Fatto questo, discutiamo con foga e pathos, di punzoni di cui conosciamo le leggende ma non la vera storia. Ci danniamo per i segni inferti a volte fuori posto o rovesciati, con un punzone che un qualunque idiota, dopo essersi fatto una cultura qui nel nostro salotto, può far costruire e poi iniziare a martellare su ogni canna... circa come un cane che piscia contro ogni albero!
          Ma dai! Non toccate le canne!
          Tenetele originali, pur se brutte e sbrunite in buona parte, varranno mille volte un mascherone nero, tirato schifosamente e brunito solo per tentare di coprire il disastro compiuto su quel povero tubo che non ha più nemmeno uno spessore decentemente uniforme sui 360°!!!

          Cordialità
          G.G.

          LOL ......G.G.non rimanga basito ,non dia giudizi gratuiti e offensivi ,come dare del “matto” maniscalco , fabbro ,e sentenze su un semplice “Bricolage “fatto da un principiante per hobby è divertimento ,sembra più una rivalsa o un affronto di ritorsione da lei subito .Queste offese gratuite dove mi descrive in modo dispregiativo mi scivola addosso come una goccia d’acqua .Sbindellare una comune canna dal costo di 100€ ,più meticcia che di razza , non si commette nessun sacrilegio , se fatto manualmente , con solo lime e rifinite con carte . Gli ricordo che i suoi pareri ogni uno li interpreta a suo piacimento , dare consigli avventati su come vanno lasciate le canne se li tenga per lei .Un Saluto


          Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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          • louison
            ⭐⭐⭐
            • Jul 2012
            • 4192
            • LUGO DI VICENZA
            • NESSUNO

            #6020
            Certamente importanti consigli e avvertenze , considerando che quasi sempre gli appassionati nulla conoscono di tecnologia armiera .

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            • G.G.
              Moderatore Armi e Polveri
              • Jun 2006
              • 11220
              • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
              • Epagneul Breton

              #6021
              Originariamente inviato da Franco Mister
              LOL ......G.G.non rimanga basito ,non dia giudizi gratuiti e offensivi ,come dare del “matto” maniscalco , fabbro ,e sentenze su un semplice “Bricolage “fatto da un principiante per hobby è divertimento ,sembra più una rivalsa o un affronto di ritorsione da lei subito .Queste offese gratuite dove mi descrive in modo dispregiativo mi scivola addosso come una goccia d’acqua .Sbindellare una comune canna dal costo di 100€ ,più meticcia che di razza , non si commette nessun sacrilegio , se fatto manualmente , con solo lime e rifinite con carte . Gli ricordo che i suoi pareri ogni uno li interpreta a suo piacimento , dare consigli avventati su come vanno lasciate le canne se li tenga per lei .Un Saluto


              Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
              No, caro Franco Mister, lei ha frainteso oppure ha la presunzione che io mi sia rivolto a lei, mentre il mio commento è infinitamente più generico e chiaramente senza un indirizzo di consegna. Non offendo mai (per educazione e rispetto) nessuno, ma di certo posso criticare un modus operandi che purtroppo oggi è sempre più diffuso e crea un grave danno all'oggetto della nostra passione, fucile e canna. La critica è acuta perchè sempre più spesso e troppo alla leggera si fanno cose gravi e pesanti. La critica è rivolta al tipo di intervento, all'azione in se stessa non a qualcuno, dei tanti che hanno scritto di averlo fatto, e di cui lei è solo l'ultimo della sequenza.
              Poichè questo luogo è leggermente sopra la media ed in buona parte è stato organizzato dal sottoscritto che lo modera e segue in questi tempi, quando può, ci tengo a mantenerlo sulla giusta linea direttiva.
              Solo per questo, quando parliamo di canne e alcuni sostengono la liceità di massacrarle, non discuto sulle loro scelte sbagliate, ma pur legittime al 100% essendo i proprietari dell'arma e della testa che hanno tra le spalle, metto però in guardia chi legge dagli effetti reali e dal danno che si creerebbero sul valore complessivo di quanto è stato pesantemente modificato.

              Cordialità
              G.G.

              ---------- Post added at 06:22 PM ---------- Previous post was at 06:12 PM ----------

              Originariamente inviato da louison
              Certamente importanti consigli e avvertenze , considerando che quasi sempre gli appassionati nulla conoscono di tecnologia armiera .
              Grazie Louison.
              Il danno creato dal WEB sulla cultura oplofila, vera conoscenza ed informazione è grave e sta diventando gravissimo.
              Accade questo, ovunque, perchè il semplice appassionato, non conscio del proprio livello di preparazione e presuntuoso per le tre nozioni acquisite (magari qui, perchè questa a detta di centinaia di persone che stimo, è stata ed è una ottima scuola) pretende di diffondere il proprio verbo, che spesso è una accozzaglia di errori gravi di concetto e cognizioni.
              Solo questo.

              Cordialità
              G.G.
              Some people hear their own inner voices with great
              clearness and they live by what they hear.
              Such people become crazy, or they become legends.
              </O:p

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              • Eugeni9o
                Ho rotto il silenzio
                • Jun 2019
                • 23
                • Santa Venerina
                • Setter-breton

                #6022
                Non avevo mai fatto caso a questo post, bellissimo la serie a300,1,2,3... sono un possessore di un a302 con matricola G sul castello, con una canna 71 ** forata 18.4 con sigla k*****f, mi ci trovo molto bene, certo é una canna semplice per questa serie, mi piacerebbe avere la fortuna di vedere le famose T, SP, o le gloriose siglate A B C a fondo piatto..

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                • G.G.
                  Moderatore Armi e Polveri
                  • Jun 2006
                  • 11220
                  • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                  • Epagneul Breton

                  #6023
                  Originariamente inviato da Eugeni9o
                  Non avevo mai fatto caso a questo post, bellissimo la serie a300,1,2,3... sono un possessore di un a302 con matricola G sul castello, con una canna 71 ** forata 18.4 con sigla k*****f, mi ci trovo molto bene, certo é una canna semplice per questa serie, mi piacerebbe avere la fortuna di vedere le famose T, SP, o le gloriose siglate A B C a fondo piatto..
                  Questo thread è nato 10 anni fa per creare una informazione dettagliata, obbiettiva e reale sulle caratteristiche meccaniche, balistiche e funzionali di uno dei migliori automatici di tutti i tempi.
                  Purtroppo molte immagini, che sono una importante parte dell'opera, sono andate perdute per l'abbandono di luoghi di hosting, ma la fonte informativa è buona ed analizza l'evoluzione del fucile Beretta dai primi modelli del 1968 agli ultimi A303 degli anni '90, con richiami anche alle successive variazioni, nate nella produzione più recente o attuale della casa del tridente, come A304, AL 390, AL 391, A400, A 300 Outlander, ecc.
                  C'è molto da leggere.
                  Le canne Beretta salvo rari casi, hanno una balistica sempre molto buona, quelle speciali sono state selezionate, quindi vantano un plus che le stacca più o meno evidentemente dallo standard.
                  Le canne "a fondo piatto", sono limitate ai primi anni di produzione e non arrivano alle serie alfanumerica da te indicate, la loro qualità balistica è sempre notevole e sembra derivare da una tecnica produttiva iniziale che era basata sulla foratura e alesatura, senza rotoforgiatura del metallo su spine negative, come accadrà negli anni successivi, il loro segreto è una assenza totale di tensioni del metallo ed una precisissima profilatura dell'interno, con anime molto concentriche e coni quasi sempre perfetti.

                  Cordialità
                  G.G.
                  Some people hear their own inner voices with great
                  clearness and they live by what they hear.
                  Such people become crazy, or they become legends.
                  </O:p

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                  • Franco Mister
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2009
                    • 2207
                    • ROMA

                    #6024
                    Beretta A300/303

                    Originariamente inviato da G.G.
                    No, caro Franco Mister, lei ha frainteso oppure ha la presunzione che io mi sia rivolto a lei, mentre il mio commento è infinitamente più generico e chiaramente senza un indirizzo di consegna. Non offendo mai (per educazione e rispetto) nessuno, ma di certo posso criticare un modus operandi che purtroppo oggi è sempre più diffuso e crea un grave danno all'oggetto della nostra passione, fucile e canna. La critica è acuta perchè sempre più spesso e troppo alla leggera si fanno cose gravi e pesanti. La critica è rivolta al tipo di intervento, all'azione in se stessa non a qualcuno, dei tanti che hanno scritto di averlo fatto, e di cui lei è solo l'ultimo della sequenza.
                    Poichè questo luogo è leggermente sopra la media ed in buona parte è stato organizzato dal sottoscritto che lo modera e segue in questi tempi, quando può, ci tengo a mantenerlo sulla giusta linea direttiva.
                    Solo per questo, quando parliamo di canne e alcuni sostengono la liceità di massacrarle, non discuto sulle loro scelte sbagliate, ma pur legittime al 100% essendo i proprietari dell'arma e della testa che hanno tra le spalle, metto però in guardia chi legge dagli effetti reali e dal danno che si creerebbero sul valore complessivo di quanto è stato pesantemente modificato.

                    Cordialità
                    G.G.

                    ---------- Post added at 06:22 PM ---------- Previous post was at 06:12 PM ----------



                    Grazie Louison.
                    Il danno creato dal WEB sulla cultura oplofila, vera conoscenza ed informazione è grave e sta diventando gravissimo.
                    Accade questo, ovunque, perchè il semplice appassionato, non conscio del proprio livello di preparazione e presuntuoso per le tre nozioni acquisite (magari qui, perchè questa a detta di centinaia di persone che stimo, è stata ed è una ottima scuola) pretende di diffondere il proprio verbo, che spesso è una accozzaglia di errori gravi di concetto e cognizioni.
                    Solo questo.

                    Cordialità
                    G.G.
                    IMO .....GG ...non volevo intervenire sulla sua risposta ,ma lo faccio perché lei persevera ..e anche in modo banale a gettarmi del letame ..anche maldestramente ..in più lo voglio rassicurare che non ho la "presunzione " di essere da lei quotato ...anzi gli vorrei ricordare che quando cacciavo.....lei aveva i pantaloni "corti " ....Sono 50 di P.A ..non mi vanto dei mie carnieri ,dei decine di fucili e canne provate ,....non è il mio stile ...di propormi ...ma le assicuro che ho fatto bei numeri ..GG mi stia "Sereno " lungi da me offuscarla ,ho le mani livide delle sue bacchettate ,a volte provo a diffondere le mie esperienze ..magari con accozzaglie e con errori di concetto è cognizioni ...forse dovute alla mia cultura da diploma di scuola media inferiore ..forse pecco di presunzione ..e di poca preparazione ...ma ci ho messo sempre la mia "Faccia" .Un Saluto

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                    • Eugeni9o
                      Ho rotto il silenzio
                      • Jun 2019
                      • 23
                      • Santa Venerina
                      • Setter-breton

                      #6025
                      Grazie GG, cmq sono sempre stato curioso di vedere l ' efficacia di queste canne a fondo piatto e confrontarle su canne 'identiche ' come strozzatura e foratura, in particolar modo su prove di penetrazione ( esempio elenchi del telefono), ma mai trovato sul web prove di questo fatte nello stesso momento stesso luogo e stessa cartuccia.. siamo cacciatori è probabilmente una delle cose che più ci accanisce è la curiosità ��

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                      • G.G.
                        Moderatore Armi e Polveri
                        • Jun 2006
                        • 11220
                        • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                        • Epagneul Breton

                        #6026
                        Originariamente inviato da Franco Mister
                        IMO .....GG ...non volevo intervenire sulla sua risposta ,ma lo faccio perché lei persevera ..e anche in modo banale a gettarmi del letame ..anche maldestramente ..in più lo voglio rassicurare che non ho la "presunzione " di essere da lei quotato ...anzi gli vorrei ricordare che quando cacciavo.....lei aveva i pantaloni "corti " ....Sono 50 di P.A ..non mi vanto dei mie carnieri ,dei decine di fucili e canne provate ,....non è il mio stile ...di propormi ...ma le assicuro che ho fatto bei numeri ..GG mi stia "Sereno " lungi da me offuscarla ,ho le mani livide delle sue bacchettate ,a volte provo a diffondere le mie esperienze ..magari con accozzaglie e con errori di concetto è cognizioni ...forse dovute alla mia cultura da diploma di scuola media inferiore ..forse pecco di presunzione ..e di poca preparazione ...ma ci ho messo sempre la mia "Faccia" .Un Saluto
                        Franco Mister, a perseverare non sono io.
                        Lei continua a porsi come vittima di ogni mia critica, ... che come ho detto e ripeto, non è mai ad personam ma rivolta a concetti che possono essere di chiunque.
                        Non ce l'ho con lei e con altri, ma con le idee errate.
                        Io vedo questo mondo, tramite una realtà personale basata su una esperienza singolare, che affonda le radici in una profonda conoscenza del mondo delle armi e le mie cognizioni che so esatte, le difendo e sostengo con le mie ragioni, basta.
                        Per le idee e opinioni altrui, anche bizzare non mi altero certamente, anche se errate, giammai offendo, per questo.
                        Se ha le mani livide, le bacchettate non sono certo le mie.

                        Io i pantaloni corti, li ho tolti da molti anni, oggi ne ho quasi 60!
                        Vado a caccia da 42 anni ed al tiro da 44, ho una armeria da 26 anni e da 30 sono di casa in Valtrompia, le aziende che fanno cartucce le conosco tutte.
                        Sono un armaiolo, un tecnico, un giornalista, un tiratore di fossa, un consulente di grandi aziende ed un appassionato di armi, di caccia e cartucce, senza mai aver provato fin qui il senso della sazietà.
                        Non sono un cristiano che vuole bacchettare gli altri, come lei mi accusa su queste pagine... non è un mio modus vivendi, se dissento dai modi di fare e vedere che sono di alcuni e magari anche i suoi, è per discutere, non certo per crocefiggere qualcuno.
                        Ma visto che vuole, chiede, persiste nel pretendere un giudizio, lo posso esprimere senza problemi, volentieri, da appassionato, senza alcun rancore. La sola speranza non è di farle cambiare idea, ma di instradare correttamente i novizi appassionati che ci leggono, perchè questo, perdoni la mia presunzione e sicurezza, lo so fare bene, almeno a quanto mi dicono molti altri appassionati, compresi gli addetti ai lavori, direttori di riviste ed operatori di aziende del settore.
                        Lei ed altri minimizzate il lavoro di pesante adattamento fatto ad una canna aggredendola meccanicamente e trasformandola a vostro personale gusto, sostenendo che: se lo fa un artigiano che lavora nel settore, il modo di operare sarà corretto e poi per il fatto che questo tubo costa "solo 100 euro" e che quindi non danneggeremo nulla di prezioso.
                        Una canna Breda R, Franchi Cogne, FN anni '60, oggi vale 30/40 euro! La possiamo quindi segare, sbindellare portandola a rosso ciliegia, ci possiamo saldare ogni ammenicolo? Certo, tanto non ha alcun valore!
                        Può essere giusto e vero, ma lo sarà per chi non ha la nostra passione, perchè ragionando in questi termini andiamo contro alla nostra stessa consolidata filosofia di appassionati, rinneghiamo quello che mille e più volte abbiamo sostenuto sul valore balistico e sul fascino di vecchie canne create con arte e la cui integrità è il primo, unico e solo pregio.
                        Qui si dovrebbe meditare su un punto basilare, la metallurgia delle canne è quanto di più delicato esista al mondo, le temperature, i tempi di riscaldamento e l'uniformità di questa azione termica, hanno un risvolto basilare sulla dimensione e tenacia, elasticità degli acciai, che sulle canne nel tratto intermedio hanno spessore modestissimo, le lavorazioni fatte dalle grande aziende sulle canne sono precise e delicatissime, solo in forni ad atmosfera controllata.
                        Ognuno di noi, di quello che ha e possiede, fa ciò che vuole, ma se si ama questa materia, almeno ci si informi e si mediti un attimo, prima di impugnare il cannello o la lima da sgrosso... e per l'ennesima volta questa raccomandazione e generale rivolta a tutti.

                        Cordialità
                        G.G.
                        Some people hear their own inner voices with great
                        clearness and they live by what they hear.
                        Such people become crazy, or they become legends.
                        </O:p

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                        • Franco Mister
                          ⭐⭐⭐
                          • Oct 2009
                          • 2207
                          • ROMA

                          #6027
                          IMHO.......GG ...l la quoto per l'ultima volta ,è durata anche troppo questa "Querelle",...e non voglio passare da vittima come mi ha descritto ,ma se rilegge i messaggi ..lei anche indirettamte ,ma quotandomi si è rivolta a me ...com tanti aggettivi : maniscalco ,fabbro ,imbianchino ,presuntuoso ,...offendendo oltre me anche chi fa questi mestieri .Non so la sua data di nascita ,sicuramente sono nato prima di lei ,quando io a 16 anni presi la licenza le avrà 6/8 anni e magari portava pure i calzoni "corti " .Come si descrive lei e di casa a Valtrompia però dovrebbe frequentare anche i laboratori dei validi artigiani armaioli ...cosa chi io faccio ...da anni ..giorni passati a rubare "con gli occhi " il saper dare di lima ..lungi da me usare cannelli ,frullini , martelli ..amici che mi affidano le loro migliori canne da sbrindellare ancora mi ringraziano ,.....impiego più di un giorno per togliere un bindella ...a ponticelli base le più difficoltose ,..difficile che una canna sbindello riporti i segni dei punti di saldatura è vista in controluce è considerata "originale ".GG potrei continuare con altre più dettagliate rivelazioni per come si sbindellla una canna ,ma poi passerei da presuntuoso ,mi limito ..Lei dsi è proposto nei mei riguardi ...male ..mi conosce poco ,e colgo l'occasione per incontrarci ...,e Limare ..qualche contrasto che è avvenuto ,un chiarimento ,se passa a Roma mi avvisi ,sarà mio ospite .Un Saluto

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                          • G.G.
                            Moderatore Armi e Polveri
                            • Jun 2006
                            • 11220
                            • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                            • Epagneul Breton

                            #6028
                            Originariamente inviato da Franco Mister
                            IMHO.......GG ...l la quoto per l'ultima volta ,è durata anche troppo questa "Querelle",...e non voglio passare da vittima come mi ha descritto ,ma se rilegge i messaggi ..lei anche indirettamte ,ma quotandomi si è rivolta a me ...com tanti aggettivi : maniscalco ,fabbro ,imbianchino ,presuntuoso ,...offendendo oltre me anche chi fa questi mestieri .Non so la sua data di nascita ,sicuramente sono nato prima di lei ,quando io a 16 anni presi la licenza le avrà 6/8 anni e magari portava pure i calzoni "corti " .Come si descrive lei e di casa a Valtrompia però dovrebbe frequentare anche i laboratori dei validi artigiani armaioli ...cosa chi io faccio ...da anni ..giorni passati a rubare "con gli occhi " il saper dare di lima ..lungi da me usare cannelli ,frullini , martelli ..amici che mi affidano le loro migliori canne da sbrindellare ancora mi ringraziano ,.....impiego più di un giorno per togliere un bindella ...a ponticelli base le più difficoltose ,..difficile che una canna sbindello riporti i segni dei punti di saldatura è vista in controluce è considerata "originale ".GG potrei continuare con altre più dettagliate rivelazioni per come si sbindellla una canna ,ma poi passerei da presuntuoso ,mi limito ..Lei dsi è proposto nei mei riguardi ...male ..mi conosce poco ,e colgo l'occasione per incontrarci ...,e Limare ..qualche contrasto che è avvenuto ,un chiarimento ,se passa a Roma mi avvisi ,sarà mio ospite .Un Saluto
                            Conoscerci mi farebbe piacere.
                            Credo non avrebbe più dubbi sulla mia intenzione di dialogare senza offendere nessuno ... e nell'occasione potrei portare una vecchia canna da sbindellare. [emoji106]

                            Cordialità
                            G.G.
                            Some people hear their own inner voices with great
                            clearness and they live by what they hear.
                            Such people become crazy, or they become legends.
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                            • Luck
                              Ho rotto il silenzio
                              • Apr 2021
                              • 24
                              • Avezzano (AQ)

                              #6029
                              Buongiorno. Volevo porre una domanda agli esperti in merito al Breda Altair e chiedo preventivamente scusa qualora questo non fosse il thread giusto, ma credo di si, potendosi ritenere questo fucile direttamente imparentato con l'A300.
                              Ho recentemente, appunto, acquistato un breda altair con canna breda r quick choke 62.5 bancata 1977 forata 18.3 e relativi strozzatori esterni, il tutto in eccellenti condizioni: ho notato che montando gli strozzatori 0mm e 0,25mm (marchiati Breda), scorrendo con il dito all'interno della volata, nel punto di giunzione si sente un evidente "scalino" (la canna è più stretta rispetto all'imboccatura dello strozzatore). E' possibile che quelli strozzatori siano nati per una foratura 18.4 oppure è normale? Oppure potrebbe essere che la canna, pur bancata 18.3 è magari inferiore (es. 18.25)?
                              Strozzatori più "larghi" nel punto di giunzione si possono comunque usare, tenendo ovviamente conto della perdita di 1 o 2 decimi nel restringimento finale della strozzatura?
                              Grazie per quanti potranno illuminarmi

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                              • G.G.
                                Moderatore Armi e Polveri
                                • Jun 2006
                                • 11220
                                • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                                • Epagneul Breton

                                #6030
                                Originariamente inviato da Luck
                                Buongiorno. Volevo porre una domanda agli esperti in merito al Breda Altair e chiedo preventivamente scusa qualora questo non fosse il thread giusto, ma credo di si, potendosi ritenere questo fucile direttamente imparentato con l'A300.
                                Ho recentemente, appunto, acquistato un breda altair con canna breda r quick choke 62.5 bancata 1977 forata 18.3 e relativi strozzatori esterni, il tutto in eccellenti condizioni: ho notato che montando gli strozzatori 0mm e 0,25mm (marchiati Breda), scorrendo con il dito all'interno della volata, nel punto di giunzione si sente un evidente "scalino" (la canna è più stretta rispetto all'imboccatura dello strozzatore). E' possibile che quelli strozzatori siano nati per una foratura 18.4 oppure è normale? Oppure potrebbe essere che la canna, pur bancata 18.3 è magari inferiore (es. 18.25)?
                                Strozzatori più "larghi" nel punto di giunzione si possono comunque usare, tenendo ovviamente conto della perdita di 1 o 2 decimi nel restringimento finale della strozzatura?
                                Grazie per quanti potranno illuminarmi
                                Un piccolo "invito" è necessario e normalissimo nel punto di passaggio tra anima di canna e strozzatore, questo è un fatto universale e comune. In tal senso un raccordo "a zero", pur se renderebbe la canna virtualmente simile ad una canna a strozzatura fissa, sarebbe infatti inadatto perchè pericoloso, per la rara e vaga ma non da scartare, eventualità di un minimo impatto della massa borra pallini sul bordo a spigolo, di raccordo.
                                Negli strozzatori interni, sottili e non scevri da piccole ovalizzazioni, la differenza tra i due lumi è ancora più accentuata arrivando anche ai 6-7 decimi di maggior lume, rispetto all'anima, nel primo tratto dello strozzatore.
                                Chiarito che tale fatto è comune e inevitabile, ho sempre caldeggiato di verificare che almeno sia perfetta la coassialità tra anima e strozzatore.
                                Questo è facile da verificare, controllando l'interno canna, nel punto di raccordo dalla volata, dopo aver ben pulito il tutto (canna e strozzatori) con scovoli, paglietta e stracci.
                                Guardando dal vivo di volata della canna, sorretta ed orientata in direzione una fonte modestamente luminosa, cosa vedremo?
                                Se lo strozzatore è ben centrato nel punto in cui termina la canna (il vivo di volata al termine della canna) la differenza dimensionale di lume verrà visto come un anello nero, chiaramente molto sottile e perfettamente centrato, rispetto allo strozzatore, quindi noteremo una cornice circolare nera con spessore (minimo) omogeneo ed uguale sui 360°.
                                In caso di leggero disallineamento, lo spessore di questo anello sarà non uniforme, fino ad arrivare in forti disallineamenti ad azzerarsi in un punto della circonferenza.
                                Prima di procedere al controllo, è tassativamente necessario pulire bene le parti filettate con spazzolino di ottone e solvente o olio per armi, soffiare bene col compressore, dare sulle due parti filettate un olio denso, tipo da motore per auto, ed avvitare fino a sicuro arresto tramite la chiave, ma senza forzare oltre la battuta.
                                Passati più volte un paio di stracci in canna per rimuovere l'olio in eccesso, si verifica visivamente dalla volata, come spiegato.
                                Cambiando strozzatori, non di rado si riesce a migliorare il centraggio ed in alcuni casi ad annullare o quasi il disallineamento.
                                Sulle canne con strozzatori questo controllo va fatto chiaramente su ogni strozzatore.
                                Per un rilevamento esatto è assolutamente basilare la pulizia e lubrificazione della parte filettata e il non forzare mai e stringere eccessivamente lo strozzatore, che una volta giunto a battuta se ulteriormente forzato, tenderà a flettersi leggermente sul proprio asse.
                                Il sistema Breda Quick Choke, peraltro eccellente dal punto di vista meccanico ed a mio avviso balisticamente ottimo, adotta strozzatori esterni che nel cal. 12 hanno restringimento azzerato su una canna base a foratura 18,3. Se tali strozzatori vengono montati su canne forate 18,2 - 18,4, hanno chiaramente una differenza di un decimo in più o in meno, che di fatto sarà davvero poco influente. Ad esempio, una strozzatura Modified o *** su canna 18,2 non sarà più 0,50 mm. ma solo 0,40. Al contrario su una canna forata 18,4 mm. la stessa strozzatura *** avrà valore di 6 decimi.
                                Gli strozzatori Breda QC, sono ottenuti tramite un modello conico unico, accorciato e tagliato a vari livelli per determinare un diametro di egresso che coincida coi classici valori standard di restringimento.
                                Vi allego un grafico di tale conicità in relazione allo strozzatore QC cal. 12, lo disegnai nel 1983, quando presi il mio grande vecchio, l'Altair Special su meccanica A302 che ha sparato molte decine di migliaia di cartucce a caccia, al quagliodromo ed in pedana, ... ed ancora uso.

                                Cordialità
                                G.G.
                                Ultima modifica G.G.; 26-04-21, 15:01.
                                Some people hear their own inner voices with great
                                clearness and they live by what they hear.
                                Such people become crazy, or they become legends.
                                </O:p

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