semiauto beretta a300 301 302 303 stop
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ho visto anch'io l'annuncio credo sia una stella se fosse stata 3 stelle l'avrei presa indipendentemente dal prezzo,perchè dopo aver provato la mia canna 76xx trap al percorso caccia credo che canne così vanno prese al volo,purtroppo con la canna 62c0000 senza bindella invece ho avuto difficoltà per via di quel mirino gigante anche girandolo al contrario,sicuramente sarà vista come un'eresia ma credo che sarò costretto a sostituirlo con uno più piccolo -
canna cm.67 con stroz.
Caro Oliviero, ti ringrazio delle tue risposte sempre ineccepibili su questi tipi di fucili, ma io voglio una canna cm.67 alla quale posso montare strozz. int/est, mi sembrava un tromboncino o sbaglio? E dimmi pure se la trovo la posso montare sull'A300 di mio suocero?[:-bunny]le mat. A-B-C e forse D sono forate con punta a cannone
La martellatura a freddo iniziò dalla fine anni 70 inizi anni 80 ma il periodo esatto non è facilmente distinguibile per le notevoli scorte delle canne in magazzino
Una 81 x cam. 70 mi arrapa moltissimo ,è decisamente una rarità
La canna da 81 x negli A300-303 superata la diffidenza iniziale dovuta alla apparente eccessiva lunghezza come caratteristiche balistiche e resa sul campo ha delle grandi chances
La carcassa molto corta dei Beretta permette facilmente l'uso di tale canna e se la stessa è senza bindella con un peso di circa 0.930-0.940 conserva una maneggevolezza ed una brandeggiabilità eccezionali
Specialmente con cartucce impiombate ma anche con 24-28 gr (ho provato la mia di recente con tali cariche) è capace di fornire rosate incredibili e va osservata l'efficacia dei pallini su lunghe distanze
Ma anche a distanze normali se ci si fa l'abitudine è abbastanza "facile"
---------- Messaggio inserito alle 10:37 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:28 PM ----------
è chiaro ,caro Pietro che tendiamo a preferire le canne con matricole A-B-C ma ti posso garantire che anche le più recenti sono costruite magistralmente
La martellatura a freddo Beretta consentiva di ottenere strozzature molto ben fatte ,canne concentriche ai massimi livelli e la mia 76 x del 1984 9 decimi 18.4 SB 0.895 kg ti posso garantire che non è inferiore alle vecchie anzi......
e nell'ultima produzione seconda metà degli anni 80 inizi anni 90 si riscontrano strozzature "totali" (cono +bocchetto) un pò più lunghe che con certe cariche non guasta
---------- Messaggio inserito alle 11:14 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:37 PM ----------
una curiosità :ho guardato proprio adesso su armiusate.it e vi trovo una 71 xx Special Pigeon a 350 euro intrattabili!
Si vede che a furia di scrivere sulle SP - T - SK e via dicendo la fama si è ingigantita .....
Ciao Pietro.Commenta
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Sulla Mobilchoke un lieve ingrossamento in prossimità della volata è normale per poter ospitare gli strozzatori ma il mod 303 è molto ben fatta e rifinita meglio di altre più recenti anche come allineamento canna-strozzatore e "gradino"Caro Oliviero, ti ringrazio delle tue risposte sempre ineccepibili su questi tipi di fucili, ma io voglio una canna cm.67 alla quale posso montare strozz. int/est, mi sembrava un tromboncino o sbaglio? E dimmi pure se la trovo la posso montare sull'A300 di mio suocero?[:-bunny]
Ciao Pietro.
La puoi montare tranquillamente sull'A300
---------- Messaggio inserito alle 11:41 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:33 AM ----------
senza dubbio le SP sono canne da prendere al volo ,hanno un punto rispetto allo standard Beretta dell'epoca già di per se molto elevatoho visto anch'io l'annuncio credo sia una stella se fosse stata 3 stelle l'avrei presa indipendentemente dal prezzo,perchè dopo aver provato la mia canna 76xx trap al percorso caccia credo che canne così vanno prese al volo,purtroppo con la canna 62c0000 senza bindella invece ho avuto difficoltà per via di quel mirino gigante anche girandolo al contrario,sicuramente sarà vista come un'eresia ma credo che sarò costretto a sostituirlo con uno più piccolo
La spesa è notevole ma ne vale la pena per chi cerca un pò il top nella balistica del canna liscia
Guarda che se ci fai l'abitudine il mirino girato con la parte piccola verso la carcassa è molto valido ,forse con la 62 che è molto corta si avvicina un pò troppo all' occhio
Potresti anche rasare l'occhilino e farne saldare uno più piccolo dentro il quale montare poi un minuscolo mirino sempre di tipo fluorescente
Io usando come minimo in lunghezza la 67 ma soprattutto 71-76-81 mi trovo molto bene con l'originale di colore verdeCommenta
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Gli uomini si illudono di poter decidere di chi è una montagna o un prato o l'acqua di un fiume. Questa montagna è mia questo prato è tuo quest'acqua è sua. Ma è come se le mosche che sono posate su un puma addormentato discutessero fra loro per decidere di chi è il puma. Quando noi non saremo più neppure polvere quei monti, quei prati e quell'acqua saranno ancora là.Commenta
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Dimenticavo....è tutto originale non è restaurato !!!Gli uomini si illudono di poter decidere di chi è una montagna o un prato o l'acqua di un fiume. Questa montagna è mia questo prato è tuo quest'acqua è sua. Ma è come se le mosche che sono posate su un puma addormentato discutessero fra loro per decidere di chi è il puma. Quando noi non saremo più neppure polvere quei monti, quei prati e quell'acqua saranno ancora là.Commenta
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Inizio col dire che molti anni fa avevo già avuto un 301 con una 70 a 2 ** e mi ci ero trovato benissimo. Del Benelli Crio comfort posso dire che è molto bello moderno bilanciato costruito magari con ottimi materiali....ma calcia molto di più del Beretta e la resa balistica a mio modestissimo parere è inferiore, io per farlo tirare gli ho dovuto mettere una prolunga strozzatore della Gemini da 10cm ad 1*. PS stò cercando per questo fucile (Beretta 303) una canna Special Pigeon da 70 a 2* se qualcuno sa qualcosa mi faccia sapere. GrazieGli uomini si illudono di poter decidere di chi è una montagna o un prato o l'acqua di un fiume. Questa montagna è mia questo prato è tuo quest'acqua è sua. Ma è come se le mosche che sono posate su un puma addormentato discutessero fra loro per decidere di chi è il puma. Quando noi non saremo più neppure polvere quei monti, quei prati e quell'acqua saranno ancora là.Commenta
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Personalmente credo che l'unico vero motivo per preferire un A300 e successori ad un Benelli sia questo,non è un particolare da poco:unica beccaccia della settimana,cane in ferma,beccaccia che parte e ''clich''......oltre alla sensazione di rinculo degli inerziali che,sempre personalmente,detesto.500.ooo colpi semmai li ha fatti l'A300 di una scuola di tiro svedese , il Benelli non credo riesca a durare tanto. Il problema del "clich" l'ho riscontrato anch'io sul Crio che ho posseduto , bisogna però prendere un bello scossone per far andare in sicura l'otturatore, piu che altro notavo che in chiusura sovente non prestando molta attenzione l'otturatore non chiudeva perfettamente e allora clich!Commenta
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Personalmente credo che il tuo sia un discorso illogico quanto irrazionale.Personalmente credo che l'unico vero motivo per preferire un A300 e successori ad un Benelli sia questo,non è un particolare da poco:unica beccaccia della settimana,cane in ferma,beccaccia che parte e ''clich''......oltre alla sensazione di rinculo degli inerziali che,sempre personalmente,detesto.
Ci si può fare condizionare nelle scelte da difetti palesi, non certo da caratteristiche meccaniche note e conosciute, che si vogliono vedere "come difetti".
Nell'uso delle armi, non si possono trascurare le modalità d'uso, anche più semplici, ... mai; perchè potrebbero portare ad errori troppo gravi e tragici.
Chi utilizza armi deve saperlo ed essere condizionato ad un impiego cosciente e preciso di queste.
Nel momento in cui si mette in canna una cartuccia e si chiude un otturatore, la mente deve staccare dalle distrazioni (anche le più affascinanti della caccia) e pensare con attenzione a ciò che si sta facendo, non c'è nessuno spazio o scuse per disattenzione in questo importante attimo.
L'automatico Benelli, non ha difetti, ma semplicemente ha un otturatore che, DEVE essere rilasciato e non accompagnato in chiusura, ... punto.
Se lo si sa, lo si farà e basta ed il fucile funzionerà il 100% delle volte.
Fermo questo punto, il "clich" allora resterà il "mito" molto ridicolo, un po' stupido e privo di spessore e reale importanza, tipico degli antibenellisti.
Gli stessi che da decenni, non avendo reali appigli, rosicano davanti alle sbalorditive performances di questi storici e fantastici fucili e soprattutto delle loro canne storiche della Manufrance St.Etienne.
Cordialità
G.G.Some people hear their own inner voices with great
clearness and they live by what they hear.
Such people become crazy, or they become legends.
</O:pCommenta
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Gentile G.G.Personalmente credo che il tuo sia un discorso illogico quanto irrazionale.
Ci si può fare condizionare nelle scelte da difetti palesi, non certo da caratteristiche meccaniche note e conosciute, che si vogliono vedere "come difetti".
Nell'uso delle armi, non si possono trascurare le modalità d'uso, anche più semplici, ... mai; perchè potrebbero portare ad errori troppo gravi e tragici.
Chi utilizza armi deve saperlo ed essere condizionato ad un impiego cosciente e preciso di queste.
Nel momento in cui si mette in canna una cartuccia e si chiude un otturatore, la mente deve staccare dalle distrazioni (anche le più affascinanti della caccia) e pensare con attenzione a ciò che si sta facendo, non c'è nessuno spazio o scuse per disattenzione in questo importante attimo.
L'automatico Benelli, non ha difetti, ma semplicemente ha un otturatore che, DEVE essere rilasciato e non accompagnato in chiusura, ... punto.
Se lo si sa, lo si farà e basta ed il fucile funzionerà il 100% delle volte.
Fermo questo punto, il "clich" allora resterà il "mito" molto ridicolo, un po' stupido e privo di spessore e reale importanza, tipico degli antibenellisti.
Gli stessi che da decenni, non avendo reali appigli, rosicano davanti alle sbalorditive performances di questi storici e fantastici fucili e soprattutto delle loro canne storiche della Manufrance St.Etienne.
Cordialità
G.G.
non sono un antibenellista.Ma in condizioni di ''stress'' ad esempio beccacia che va via e la si padella uno magari poverello e padellone ricarica in tutta fretta cercando di marcare la rimessa e magari l'otturatore non lo si chiude bene o altre situazioni del genere......nel ''fitto'' vero in passaggi molto difficili l'otturatore puo' parzialmente aprirsi inavvertitamente e causare il famoso ''clich'' :cosa c'è di stupido o di malevolo?Saltando un muretto a secco con l'arma(colpevolmente questo si perchè bisognerebbe scaricare il Benelli come tutti gli altri fucili) carica, l'otturatore non puo' sempre inavvertitamente aprirsi parzialmente?
Guardi che lo ''stress'' è un elemento fondamentale nelle attivita' connesse all'utilizzo delle armi da fuoco,incide sui Professionisti figuriamoci sui cacciatori per diletto....
Tempo fa fu pubblicato un interessante studio su un gruppo di marines che dovevano sparare sui medesimi bersagli in condizioni normali e simulando lo stress del conflitto a fuoco vero:le performance in soldati professionisti e duramente addestrati calarono di oltre il 60 %........con difficolta' a ruicaricare correttamente e altri piccoli incidenti..... i cacciatori devono non sbagliare mai? O è migliore un progetto che impedisca ''ab origine'' la possibilita' di errore?
Noto con dispiacere che l'aria sul Forum non è delle migliori.....dare indirettamente degli ''stupidi' e ''rosiconi''(di che cosa poi dato che parliamo di fucili reperibili da nuovi e usati a cifre abbordabili?) a persone che riportano correttamente la propria opinione non è nè bello nè elegante.Potrei postare i link di mille post anche di convinti Benellisti che riportano lo spiacevole episodio del Click,tutti evidentemente stupidi,rosiconi e,aggiungo io,autolesionisti.......
Invitandola a maggiore Serenita' anche in virtu' delle sue origini Veneziane la saluto.Commenta
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No, Bito, mi perdoni, ma non ha affatto capito lo spirito conduttore del mio post, che era molto più importante e ben diverso dall'analizzare il banale prezzo di un "Benelli clich" a vuoto su un selvatico.Gentile G.G.
non sono un antibenellista.Ma in condizioni di ''stress'' ad esempio beccacia che va via e la si padella uno magari poverello e padellone ricarica in tutta fretta cercando di marcare la rimessa e magari l'otturatore non lo si chiude bene o altre situazioni del genere......nel ''fitto'' vero in passaggi molto difficili l'otturatore puo' parzialmente aprirsi inavvertitamente e causare il famoso ''clich'' :cosa c'è di stupido o di malevolo?Saltando un muretto a secco con l'arma(colpevolmente questo si perchè bisognerebbe scaricare il Benelli come tutti gli altri fucili) carica, l'otturatore non puo' sempre inavvertitamente aprirsi parzialmente?
Guardi che lo ''stress'' è un elemento fondamentale nelle attivita' connesse all'utilizzo delle armi da fuoco,incide sui Professionisti figuriamoci sui cacciatori per diletto....
Tempo fa fu pubblicato un interessante studio su un gruppo di marines che dovevano sparare sui medesimi bersagli in condizioni normali e simulando lo stress del conflitto a fuoco vero:le performance in soldati professionisti e duramente addestrati calarono di oltre il 60 %........con difficolta' a ruicaricare correttamente e altri piccoli incidenti..... i cacciatori devono non sbagliare mai? O è migliore un progetto che impedisca ''ab origine'' la possibilita' di errore?
Noto con dispiacere che l'aria sul Forum non è delle migliori.....dare indirettamente degli ''stupidi' e ''rosiconi''(di che cosa poi dato che parliamo di fucili reperibili da nuovi e usati a cifre abbordabili?) a persone che riportano correttamente la propria opinione non è nè bello nè elegante.Potrei postare i link di mille post anche di convinti Benellisti che riportano lo spiacevole episodio del Click,tutti evidentemente stupidi,rosiconi e,aggiungo io,autolesionisti.......
Invitandola a maggiore Serenita' anche in virtu' delle sue origini Veneziane la saluto.
Non credo di aver offeso nessuno, richiamando l'attenzione sulla prudenza ed ATTENZIONE costante nell'uso delle armi a caccia.
La noncuranza nell'uso e nelle verifiche continue del fucile, che può portare al "clich" è solo la punta di un enorme iceberg ben più grave ed importante che è il maneggio troppo facile ed imprudente dell'arma.
Lei invece ha puntualmente smentito di nuovo con la banale scusa dell'emozione, dell'affanno, della corsa e del salto di un muretto!
Scuse che nulla varrebbero davanti ad una ben più grave possibile disgrazia... spesso causata dalla medesima disattenzione!
Mai stato più sereno e direi che riesco a dominare le mie emozioni abbastanza positivamente, da non aver mai trascurato di controllare la mia arma a caccia evitando così il tanto temuto "Benelli-Clich" ... per 30 anni!! [:D][vinci]
Cordialità
G.G.Some people hear their own inner voices with great
clearness and they live by what they hear.
Such people become crazy, or they become legends.
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Su armiusate.it c'è uno che la vende, vai nella sezione canne, ed in bocca al lupo!Inizio col dire che molti anni fa avevo già avuto un 301 con una 70 a 2 ** e mi ci ero trovato benissimo. Del Benelli Crio comfort posso dire che è molto bello moderno bilanciato costruito magari con ottimi materiali....ma calcia molto di più del Beretta e la resa balistica a mio modestissimo parere è inferiore, io per farlo tirare gli ho dovuto mettere una prolunga strozzatore della Gemini da 10cm ad 1*. PS stò cercando per questo fucile (Beretta 303) una canna Special Pigeon da 70 a 2* se qualcuno sa qualcosa mi faccia sapere. Grazie"La più grande educazione al mondo è osservare i maestri al lavoro."Michael JacksonCommenta
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Ciao Oliviero,scusa per il ritardo della risposta,ma sono andato solo ieri a vedere il fucile,l'ho osservato talmente tanto che ieri sera ha dormito nella mia rastrelliera!!!!
appena possibile lo provero' alla placca e ti faro' sapere le mie impressioni.
cordiali saluti Roberto.Commenta
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ùNo, Bito, mi perdoni, ma non ha affatto capito lo spirito conduttore del mio post, che era molto più importante e ben diverso dall'analizzare il banale prezzo di un "Benelli clich" a vuoto su un selvatico.
Non credo di aver offeso nessuno, richiamando l'attenzione sulla prudenza ed ATTENZIONE costante nell'uso delle armi a caccia.
La noncuranza nell'uso e nelle verifiche continue del fucile, che può portare al "clich" è solo la punta di un enorme iceberg ben più grave ed importante che è il maneggio troppo facile ed imprudente dell'arma.
Lei invece ha puntualmente smentito di nuovo con la banale scusa dell'emozione, dell'affanno, della corsa e del salto di un muretto!
Scuse che nulla varrebbero davanti ad una ben più grave possibile disgrazia... spesso causata dalla medesima disattenzione!
Mai stato più sereno e direi che riesco a dominare le mie emozioni abbastanza positivamente, da non aver mai trascurato di controllare la mia arma a caccia evitando così il tanto temuto "Benelli-Clich" ... per 30 anni!! [:D][vinci]
Cordialità
G.G.
Sulla prudenza siamo pienamente concordi,anche se la mia onesta' intellettuale mi fa venire alla mente molti episodi in cui i muretti li ho scavalcati eccome, salvo poi ripensarci a mente fredda e pentirmene......ma il semiauto(a recupero di gas o inerziale) in certe circostanze con tutta la buona volonta' del cacciatore è un po' piu' difficile da gestire....un basculante che ha la vera sicura nell'apertura delle canne lo apri e tutto è a posto e piu' semplice direi.......
Fine dell'OT
Sulla possibilita' del Click è inutile che io aggiunga altro,certo che se il Benelli Vinci risolve anche questo aspetto sara' effettivamente l'automatico definitivo,ma non ho letto nulla su questo particolare.Commenta
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